Risultato della ricerca: salice,
AntonioLimardi
Poesia di Sully Prudhomme Il cigno Sullo specchio d'un lago d'acque calme, taglia silente l'onda il cigno, e avanza con le sue larghe palme. Bianca e lieve è la pelurie al fianco, come neve al sole che la scioglie nell'aprile. Con l'ala ferma e opaca; al vento trepida, naviga e va come un veliero antico: erge il bel collo candido, l'affonda voluttuoso in acqua, lo protende disteso a fior dell'onde, o il nero becco nel bianco petto immacolato immerge. A volte si rifugia in mezzo ai pini nella calma e nell'ombra, e con le palme, premendo l'erba ch'alta il passo ingombra, languido avanza nella grotta ombratile o alla querula fonte che lamenta un morto amore. Qualche stanco salice con le foglie gli sfiora il niveo fianco. A volte lascia il bosco e va sull'erba in pieno azzurro, alto e superbo il capo, cercando un luogo aperto dove a lungo pavoneggiarsi, e più risplenda il sole. Poi, quando a sera il lago appena scorgesi, ed ogni aspetto par vago fantasma ed arde all'orizzonte un rosso solco; quando né giunco né gladiolo trema e già la rana canta e il cielo imbruna e al chiar di luna splendono le lucciole, il cigno, a fior dell'acqua ove rispecchia la sera immensa l'ombra sua di viola, come un bel vaso argenteo fra i riflessi di lattee gemme, e sotto l'ala il capo, chiuso in due firmamenti, si addormenta.
RosannaFerrari
.... macchina per teletrasporto, perfettamente funzionante, con tempi di risposta pari al massimo ad un nano-secondo, in grado di garantirmi che da qui dove sono, io possa andare là all'ombra di quel salice, in tempo reale :D ...pago in contanti sull'unghia, astenersi affaristi e perditempo, solo scambio a mano per verificare la funzionalità del prodotto....ahahahhahhhh
brax
Pendolino "Remiz pendulinus" Nel canneto. Ordine Passeriformes Il Pendolino è l'unica specie della sua famiglia presente al di fuori dell'Africa che appartiene ai più provetti costruttori di nidi. Vengono costruiti esternamente e penzolanti tra dei rami di un salice o di una betulla, una struttura di base a forma di pera che verrà poi completata assieme alla femmina per formare un nido ovoidale, I nidi sono intessuti in maniera magistrale, tanto che un tempo, nell'Europa orientale, venivano persino utilizzati come scalferotti per i neonati. Venezia- Mestre Oasi lipu Gaggio Marcon (Italy)
ROJCH GIAN FRANCO
..Quest’arte è universalmente presente nella storia dell\'uomo e documentata da vecchi scritti, vari riferimenti vengono fatti anche nella Bibbia. Da noi qui in Sardegna questa attività artigiana è stata sempre complementare al lavoro principale del contadino,che, nei ritagli di tempo, si costruiva vari contenitori con il materiale che la natura donava. La materia prima utilizzata nell’arte dell’intreccio viene raccolta a mano nella vegetazione circostante costituita da piante e arbusti tipici del luogo: CANNA DI PALUDE, LENTISCHIO, GIUNCO, MIRTO, PALMA NANA, SALICE, ASFODELO, OLMO E RAFIA.
aurelionegroni
Il solito salice con la neve ....ogni volta riserva sorprese ... con il cambio della luce sembra sempre una nuova immagine..