Risultato della ricerca: passetto
Claudio_Moretti
Ho voluto intitolare questo mio scatto con questo titolo, perché dopo aver camminato nel passetto che conduce alle spiagge bianche ( dovute agli scarichi della Rosignano Solvey, ricche di bicarbonato ), mi sono trovato questa scena, praticamente un calcio di rigore per me, che amo le cromie alla follia, l’unico problema di questo scatto è stato convincere i due bei baldi giovani fiorentini (tanto per cambiare ) che stavano prendendo il sole di togliersi dai .., o meglio di scansarsi affinché facessi questo scatto, ed incredibilmente, mi hanno accontentato, cosa volere di più dalla vita, per convincerli ho usato la calata Livornese, se mi dichiaravo Pisano con il cavolo che si spostavano, è così che va in Toscana.
Aldo.Pesolo
spiaggia del passetto - Ancona
torci
regata del Conero -2015
en.giuliani
Uno dei luoghi più suggestivi di Ancona è quello del "Passetto" e delle sue grotte, più di cento, scavate nella roccia nel periodo che va dalla metà dell'ottocento agli anni sessanta dello scorso secolo, e utilizzate come ricoveri di imbarcazioni per la piccola pesca, principalmente lance e batane. Ripari realizzati dai pescatori locali, nel corso degli anni e tramandati di padre in figlio: è qui che si assapora la vita marinara del luogo e si conoscono i suoi abitanti, i "grottaroli". I cancelli colorati, gli scali per le barche, le attrezzature per la pesca rendono l'insieme suggestivo; caratteristico è anche l'uso di materiali quasi sempre di recupero: traversine ferroviarie usate come sostegno agli scali di alaggio, mattonelle di vario tipo e colore usate per la pavimentazione, arredi scartati dalle case di città e poi riverniciati ed adattati. Le grotte del "Passetto" rappresentano un raro esempio di architettura spontanea armoniosamente inserita in un ambiente naturale
en.giuliani
A pochi metri da Campo de' Fiori c'è un passaggio semi nascosto che mette in comunicazione Piazza del Biscione con Via di Grotta Pinta: è il Passetto del Biscione. All'epoca romana collegava la cavea del Teatro di Pompeo con l'esterno. Un tempo vi era custodita l'edicola della Madonna della Divina Provvidenza del Pulzone, oggi conservata nella chiesa di San Carlo ai Catinari, nei pressi di via Arenula. Sotto il Passetto venne collocata, quindi, un'altra Madonnella, la Madonna del Latte, che divenne presto oggetto di grande venerazione popolare e che fu una delle sacre immagini che mossero gli occhi e piansero, si disse, a causa dell'invasione francese dello Stato Pontificio. Dopo il prodigio, l'icona fu portata in chiesa per consentire i lavori di ristrutturazione del Passetto “a forma di Cappella” ed al suo posto si alternarono numerose altre immagini sacre che, purtroppo, per la maleducazione della gente e l'incuria venivano sistematicamente danneggiate o rubate. Qui è nato il detto romano “cerca' Maria pe' Roma”, equivalente all'espressione “cercare un ago in un pagliaio”, proprio dall'estrema difficoltà dei fedeli a rintracciare la Madonna, talmente nascosta all'interno del Passetto che trovarla risultava quasi impossibile. Fino al 2016, il Passetto era ridotto ad un angolo buio, sporco e maleodorante. Da quell'anno, esso fu oggetto di un lungo restauro e oggi si presenta in tutta la bellezza dei suoi intonaci, dei suoi affreschi e della nuova Madonna della Divina Provvidenza, grazie ad una copia dell'originale realizzata dall'artista Raffaella Curti.
lele751
Entrata del Passetto che collega San Pietro con Castel Sant'Angelo.
en.giuliani
Uno dei luoghi più suggestivi di Ancona è quello del "Passetto" e delle sue grotte, più di cento, scavate nella roccia nel periodo che va dalla metà dell'ottocento agli anni sessanta dello scorso secolo, e utilizzate come ricoveri di imbarcazioni per la piccola pesca, principalmente lance e batane. Ripari realizzati dai pescatori locali, nel corso degli anni e tramandati di padre in figlio: è qui che si assapora la vita marinara del luogo e si conoscono i suoi abitanti, i "grottaroli". I cancelli colorati, gli scali per le barche, le attrezzature per la pesca rendono l'insieme suggestivo; caratteristico è anche l'uso di materiali quasi sempre di recupero: traversine ferroviarie usate come sostegno agli scali di alaggio, mattonelle di vario tipo e colore usate per la pavimentazione, arredi scartati dalle case di città e poi riverniciati ed adattati. Le grotte del "Passetto" rappresentano un raro esempio di architettura spontanea armoniosamente inserita in un ambiente naturale.
Manu_Scar
The "chair of the Pope" is one of the symbols of my city, Ancona. The name is due to the conformation that this rock takes. I spend a lot of time photographing it, always looking for a new composition (as far as possible) and always looking for new and exciting lighting situations. This is the last dawn of 2017 and I could not pass it elsewhere if not in the place that "I prefer" of the Marche coast. I wish you a Year full of light to all of you.
hgnikon
Parte coperta del Passetto di Borgo, Castel Sant\'Angelo, Roma
gladiatore69
Alba in zona Passetto di Ancona...prospettiva insolita per quel posto
Zyggy
Dalla spiaggia del Passetto di Ancona...
emilianomarcon
Ecco il re delle farfalle la sera del ritrovamento. Si era appena posato e mi ha lasciato avvicinare per qualche foto. Sono arrivato a meno di un metro da lui, un passetto per volta, facendo attenzione a non fare movimenti bruschi e soprattutto a non fargli ombra. E' fantastico poter vedere in natura questi esemplari. Appena mi sono avvicinato troppo si è rialzato in volo per cercare un posto più tranquillo. Mano libera- No crop.
biobell
Cotylorhiza Tubercolata (medusa Cassiopea Mediterranea) "accerchiata" da un nugolo di Noci di Mare, specie "aliena" per il mare Adriatico. Foto scattata agosto 2019 ad Ancona (An), Italia, spiaggia cittadina del Passetto.
Zyggy
Passeggiando sotto il Passetto di Ancona, si trova questa formazione rocciosa particolare che somiglia ad un sommergibile di pietra, ma che è conosciuta come \"La seggiola del Papa\"