Risultato della ricerca: napoli- castel dell'ovo - mergellina - mare
fernandospirito55
Sapori dell'estate Un cesto di albicocche....due pesche e due fioroni
emilianomarcon
Una mattina a Caorle a vedere l'Alba. Ho provato una lunga esposizione con un filtro ND. Ho aspettato e trovato la luce giusta, quella che comincia a rendere caldo il cielo dopo l'alba, ma non ancora troppo forte. Lo scatto successivo ( 10 minuti dopo) non aveva lo stesso sapore. Qualche nuvoletta ha aiutato. Tempo di scatto 244 secondi
AlessandroBellavia
Corizus hioscyami è una cimice appartenente alla famiglia Rophalidae che si nutre della linfa di un vasto numero di piante ed è diffusa in gran parte dell'Europa; nell'immagine è ritratto un esemplare rimasto per tutta la giornata su un'infruttescenza di tarassaco.
fernandospirito55
I colori i sapori dell'estate Su un vecchio tavolo due cesti tradizionali con alcuni prodotti della nostra terra Anche questa volta come fonte di illuminazione una piccolissima torcia tascabile in una stanza completamente al buio
francesco948
Certe foto riescono se hai la pazienza del pescatore; non mi è mai piaciuto pescare perché devo aspettare che il pesce abbocchi, intanto sono in balia dell'attesa che il galleggiante reagisca alla presa del pesce, ma capisco il pescatore, mentre aspetto che l'airone voli...
AntonioLimardi
Il Trenino Rosso del Bernina Il viaggio dura poco più di 2 ore ed è lungo 60 Km. Si parte da Tirano (429 mt.) in Italia sino ad arrivare a Saint Moritz (1775 mt.)in Svizzera, passando per il punto più alto dell'Ospizio Bernina a 2253 mt. La linea del Bernina,ultimata nel 1910,è elettrica ed a scartamento ridotto. Riesce a superare pendenze sino al 70% senza l'ausilio della cremagliera. Offre un panorama stupendo tra imponenti montagne,ghiacciai,laghi,torrenti,cascate,valli e boschi. Dal 2008 la linea del Bernina fa parte del Patrimonio Mondiale Unesco
Davide_Imbrauglio
Spettacolo di fuochi d'artificio per la festa del Redentore. Celebrata la terza domenica di luglio di ogni anno per ricordare la fine dell'epidemia di peste del 1575-1577.
dylan72
La storia iniziò nel 1954, quando il consiglio dei ministri della RDT (Repubblica Democratica Tedesca, la Germania dell'est) decise di far sviluppare un'auto di piccole dimensioni, che non pesasse più di 600 chili, consumasse solo cinque litri e mezzo di benzina ogni 100 chilometri e non costasse più di 4.000 marchi. La carrozzeria era qualcosa di particolare, perché data la carenza di lamiera era prodotta con materiali plastici; proprio per questo motivo oggi quest'auto e chiamata bonariamente "Rennpappe", cartone da Formula 1. Sebbene non soddisfacesse tutti i requisiti, fu incaricata della produzione la fabbrica della "VEB Sachsenring Automobilwerk Zwickau": il primo modello di Trabant, fu presentata alla Fiera di Lipsia; consumava mediamente 6,8 litri ogni 100 chilometri e costava 8.360 marchi. Successivamente la fabbrica produceva tre modelli: la berlina, la cabriolet e la giardinetta; tutte montavano motori a due tempi di 595 cm³ per 25 cavalli. Tra il novembre 1957 e l'aprile 1991, a Zwickau furono prodotte complessivamente 3.051.385 Trabant, in varie versioni. Il nome, che significa all'incirca "compagno", era un omaggio al satellite russo Sputnik lanciato nello spazio nel 1957. Per il fatto che le richieste per avere questa macchina superavano sempre di gran lunga la capacità produttiva, i tempi di attesa per avere una Trabant arrivavano anche a parecchi anni. Nonostante il fatto che avere una "Trabi" conferisse al suo possessore un certo prestigio, le critiche non cessavano mai: derivavano soprattutto dalla rumorosità, dalla fumosità allo scarico e dalle modeste prestazioni della machina. L'ultima versione della Trabant fu prodotta nel 1990, dopo la riunificazione. Aveva più o meno la carrozzeria della versione precedente (la "601", vedi le due foto in alto), ma montava lo stesso motore della Volkswagen Polo. Nonostante ciò non aveva nessun successo commerciale e solo un anno dopo, nel 1991, la produzione della Trabi cessò definitivamente.
Alex20
Il ponte sul fiume dei Profumi è considerato il simbolo dell'ex capitale impriale Hué costruito negli anni 1897-1900
Turm
Tutti sulla cresta dell'onda ( Shark story 4)
maurizio angelin
Questa fotografia é di proprietà esclusiva di Maurizio Angelin. E' vietata la sua riproduzione e il suo utilizzo in qualsiasi forma senza la preventiva autorizzazione dell'Autore.
FaustoMeini
Foto in contro tendenza con la stagione, ma siccome questi giorni, come penso possa accadere, ho l'umore che si avvicina più ad un inverno freddo, che ha un'estate piena di sole..., ho pensato di pubblicare questo scatto,della periferia di Bruges dell'inverno 2014. Sicuramente tornerà  presto il momento dei colori accessi e pieni di luce... ;)
Turm
Surfista negli spruzzi dell\'onda
mauriziot
... fotografata da Palazzo Manin, poco prima dell'alba. Nikon D800 con Leica Elmarit r 28, diaframma a 8; i dati exif indicati non sono corretti. Venezia, dicembre 2015
Claudio_Moretti
Il rumore delle grida dei bambini gioiosi, il profumo di creme abbronzanti, il grido “Cocco, Cocco Bello” è svanito, non rimangono che questi pochi ombrelloni, tra poco anche loro spariranno, e la spiaggia riassumerà l’aspetto primitivo, e la sua solitudine sarà alleviata solo dal fragore delle onde , il suono della risacca, il soffio del vento, e dai versi dei gabbiani. La natura si riprende quello che temporaneamente gli avevamo preso.
fernandospirito55
COSTA ...SALENTINA .MAR JONIO....TORRE DELL\'ALTO...NEL PARCO NATURALE DI PORTO SELVAGGIO......