GIUMICHI
Giunto alla settima edizione, possiamo dire che Outdoor ha concluso il suo primo ciclo evolutivo: dalle opere in strada si è passati a quelle indoor, riattivando spazi della città giunti su un binario morto, dalla riattivazione si è passati alla produzione attiva di cultura contemporanea che ormai non si limita al campo dell’arte (ella fu “street”), che, comunque, ne rimane il nucleo principale. 31 i giorni del Festival, 15 i padiglioni dell’Ex caserma di via Guido Reni che saranno ridefiniti da altrettanti interventi artistici (Craig Costello, Honet, Tellas, Filthy Luker, Mobstr, Felipe Pantone, Joys, Kirill Kto e Sebas Velasco tra i nomi più attesi); 5 i week end di musica nati attorno a un network di collaborazione con alcuni festival