Risultato della ricerca: hungary treno velocità
gabrielegiannetti
Livorno durante le giornate con libeccio ad alta velocità offre sempre grandi spettacoli
AntonioLimardi
E quanto amo stagione quanto amo i tuoi suoni I frutti che cadono e che nessuno raccoglie Il vento e la foresta che piangono Tutte le loro lacrime d’autunno foglia a foglia Le foglie Pestate Un treno Che passa La vita Che va. (Guillame Apollinaire)
Fabrygot
Foto fatta durante una manifestazione all\'interno del carnevale di Venezia. Il treno storico, sul quale c\'ero anch\'io con la mia famiglia, partiva da Bassano. Forse è giusto ricordare che l\'associazione che organizza questi viaggi è La carrozza matta. (http://www.lacarrozzamatta.com/)
sassopiatto
Quando guardo un tramonto e mi emoziono, non mi domando a che velocità gira la Terra o a che distanza è il Sole o quanto sono grandi. Amo quel momento. Punto. Non c’è da capire c’è d’amare....
FaustoMeini
Un treno preso virtualmente, per accompagnarmi in luoghi incantevoli, da ammirare e scoprire con l\'ingenuità  di quando si è piccoli..., quale sarà  il cammino ancora non lo so...,questa è solo la partenza!!! Buon Viaggio...
FaustoMeini
da una nota canzone di Battisti (7 e 40) ho intitolato questa foto 7 e 57, semplicemente per l'orario dello scatto.... :)
Maxseba
Il Bambino aiutava il padre capostazione.
mauriziot
... al tramonto, una barca di pescatori arenata in attesa di una manutenzione non più rinviabile; manutenzione consistente nell'introduzione di stoppia pressata nelle fessure dell'armatura tra legno e legno della barca per impermeabilizzarla. Accanto un artigiano esegue il lavoro su un'altra barca più piccola con scalpello e martello a una velocità impressionate. Ngapali, gennaio 2018
FaustoMeini
approfittando di questa forma geometrica, che può ricordare con fantasia, le rotaie di una ferrovia, voglio ricollegarmi alla mia idea di un viaggio virtuale, intrapreso alcune settimane fa, con un piccolo treno.... Dopo aver percorso zone conosciute e meno , voglio terminare qua questo viaggio..., omaggiando ancora un volta..., la mia città  natale, Livorno. Questo vecchio pontile, che si protrae verso il mare, mi fa immaginare un tuffo verso la stagione primaverile ,stagione cara a noi fotografi, per le cromie che sempre ci regala... Grazie a tutti voi Amici del Forum, che vi siete uniti a questo mio piccolo viaggio... Un caro saluto, Fausto
FaustoMeini
Prendendo il mio treno per rimettermi in viaggio,il tragitto è stato breve..., dalla Provincia di Siena a quella di Grosseto. Attraversando la Maremma Toscana, uno dei tanti luoghi magnifici del nostro bel Paese...e alle prime ore del giorno,come spesso mi capita..., ho intravisto in lontananza, la famosa Casa Rossa e allora, la fermata è stata d\'obbligo...
FaustoMeini
Una di queste sere attraversando una zona buia nei dintorni di casa mia, ho notato lo scintillio di centinaia di Lucciole, il pensiero è andato subito ad ormai tanti anni fa...., quando in questo periodo, mi mettevo a correre per i campi per catturare due o tre malcapitate Lucciole, per poi metterle sotto un bicchiere...con la speranza d ritrovarci al mio risveglio alcune lire,questo accadeva sempre e per fortuna, grazie a mia mamma, non trovavo più neanche le lucciole,che prontamente liberava, mentre dormivo...., ma per me rimaneva quella magia inspiegabile.... Ecco perché, ho pensato di ricreare una scena che mi riportasse in quel periodo... Ringrazio Alessandro,figlio di un mio carissimo amico che ha interpretato la mia parte (tranquilli il treno non passa mai) ;)
en.giuliani
Questi maestosi pilastri di pietra calcarea, che si innalzano dall’oceano australe e sono la principale attrazione del Port Campbell National Park, 10-20 milioni di anni fa erano collegati alle scogliere del continente. Le onde e il vento hanno scavato grotte nelle scogliere, plasmandole, quindi, in arcate e, infine, in pilastri alti fino a 45 metri. La forza degli elementi ha continuato a erodere queste colonne a una velocità di circa due centimetri l’anno. Oggi restano solo otto pilastri e alcuni, negli ultimi anni, hanno risentito particolarmente della forza del vento. Il cosiddetto London Arch era parte di un ponte naturale a due arcate, ma nel 1990 l’arco più prossimo alla riva ha ceduto; un altro degli Apostoli, alto 50 metri, è crollato nel 2005. Ammirando il litorale battuto da venti ululanti e scalfito da onde enormi, si prova una sensazione inebriante mentre il ruggito dei soffioni nella roccia risuona tra la schiuma creata dal frangersi dell\'oceano contro i pilastri di roccia. Nelle giornate più calme, i Dodici Apostoli si trasformano: da forme oscure che incutono timore quando all’ombra, a colonne preistoriche di un giallo caldo quando accarezzati dai raggi del sole. Gli scalini, detti Gibson Steps, scendono per 70 metri lungo la scogliera fino a raggiungere la sabbia, dove ci si sente infinitamente piccoli innanzi a queste immani torri di roccia.
enryrusso
Le esperienze sono un bagaglio da portare con noi tutta la vita.. anche quando non sapremo su quale treno salire, ci sapranno indicare a quale fermata scendere.. Samuele Lion
giancarlo valentini
Per prosciugare la palude che ricopriva il fondovalle della Chiana si preferì, sino alla fine del XVIII secolo, bonificarla per alluvione mediante la realizzazione di colmate, piuttosto che procedere alla sua essiccazione con l\'escavazione di canali. Per predisporre una colmata si recintava l\'intero perimetro dell\'area da risanare con un argine di terra. Si realizzava poi un canale colmatore per immettere all\'interno di questo recinto le acque provenienti dai terreni collinari e montani che, perduta la velocità,vi depositavano il materiale solido trasportato. L\'opera era inoltre dotata di uno sfioratore di superficie, di quota inferiore alla sommità dell\'argine perimetrale e di uno scarico di fondo per far defluire nel canale emissario le acque una volta diventate chiare. Quando per il deposito di materiale solido il terreno raggiungeva la quota desiderata,la colmata era disattivata e si deviava il canale colmatore per immetterlo in un\'altra area da colmare.
AntonioLimardi
E' bello fuggire se ti sembra giusto e lo vuoi: mentre chiudi la porta alle spalle ti senti più vivo, la strada è sempre prateria sconfinata e il treno, è una lunga promessa. Ma quando il treno si muove, il vagone diventa una gabbia senz'aria, il domani un tunnel che ti condurrà  chissà dove. Oriana Fallaci, Se il sole muore, 1965
niczap
Ricordo delle partenze anni \'60
BATTAGLIA59LUCIANO
Il sole riluttava ad abbandonare la tersa e fredda giornata Sibillina, protendeva le sue dita raggiate come in un commiato protratto dal finestrino di un treno in partenza...in quei magici ed intensi momenti il Vettore, sovrano, si tingeva di rosa...buon weekend a voi tutti, un abbraccio Luciano
massimomelis
Casualità in una foto scattata dal treno tra Padova e Bergamo
danilodld
Minimal agreste fotografato dal finestrino del treno in piena velocità mentre transitava nelle terre toscane presso Capalbio (GR).
fabiofoni
Ho voluto anch\'io postare una foto sui treni in omaggio a Salvo e a tutti gli amici del BLAS, donando all\'immagine un tocco di nostalgia....oramai questa vecchia motrice è tenuta insieme dalla ruggine, riposa all\'esterno di un piccolo museo fuori Città di Castello e fa un certo effetto pensare che ha scandito le giornate di molti, mordendo migliaia di Kilometri di rotaie con ogni tempo cercando sempre di arrivare in orario.....ma quando arrivi treno?