sebastianocalleri
Ieri sera,in giro per i numerosi presepi viventi allestiti nella mia zona (Testa dell'acqua Noto) sono entrato in questa piccola e diroccata casa di campagna,dove veniva rappresentato un luogo di culto risalente al periodo di nascita di nostro Signore.
La piccola dimora semibuia,il cui altare era addobbato in un modo semplice e umile,con dei cenci bianchi e rossi e illuminata da tre candelabri che nel buio totale creavano una suggestione indescrivibile.
Chiunque entrava veniva trasportato in una dimensione surreale,si notava chiaramente dall'espressione del volto il più delle volte solcato da una lacrima.
Una drammatica carica emotiva e spirituale,un coinvolgimento totale,nel silenzio,una commozione che veniva fuori dal profondo dell'anima e il tutto veniva magicamente esternato con il più semplice gesto di Amore e Fratellanza...Il segno della croce!