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La Torre dei Prigionieri è stata costruita nello stesso periodo della Torre dei Francesi e, come quest’ultima, fa parte del potenziamento della cinta muraria viscontea messa in atto dai Veneziani. Situata sull’angolo Sud-Ovest delle mura era posta a difesa della porta e del ponte levatoio che attraversa la Fossa Viscontea.
La torre, sempre di forma circolare con base troncoconica, ha un diametro medio di 10 metri e un’altezza di circa 20 metri.
E’ costituita da 5 livelli sovrapposti:
Il 1° livello, che è il più basso, ha l’accesso originario occluso e la casamatta interna è raggiungibile, con difficoltà e utilizzando tecniche speleologiche, tramite uno sfiato posto sulla parete della torre. I 3 livelli intermedi sono invece comodamente accessibili, da ingressi indipendenti tra loro, e sono muniti di cannoniere disposte a raggiera. Il piano sommitale è invece caratterizzato da un camminamento di ronda a 360° e dalla presenza di caditoie che permettevano il controllo della base della Torre.
L’indagine effettuata all’interno degli ambienti della torre ha evidenziato chiaramente le sequenze edilizie e come la zona sia stata oggetto di trasformazioni; il particolare più visibile è costituito da due cisternette di età flavia rivestite ancora parzialmente in cocciopesto, che erano state inglobate nello spessore delle cinta viscontea, e riportate alla luce durante la demolizione della cinta per realizzare la rampa di scale che conduce al 2° livello della Torre.