Risultato della ricerca: asti
Promettente55
Nei pressi di Montegrosso,Asti
fulvio giorgi
La cappella del rifugio Cà d'Asti sulla via per la vetta del Rocciamelone in Valsusa, in occasione della Vertical 3K. Sullo sfondo in alto a destra il Monviso.
Carlomaggio1948
Vallata di viti in inverno, una curiosità una vigna vecchia é stata \"sbancata\" per sostituirca con una nuova, é una una procedura che accade ogno venti o trnta anni. Tenete conto che questa é la zona dell\'Asti Spumane ee é difficile si lascino spazi liberi...
Toto_57
Pecetto di Valenza (Apsèj in piemontese) è un comune di 1.273 abitanti della provincia di Alessandria. Di origini romane era noto come \"Pecetum Valentinum\" in quanto localizzato in prossimità dell\'attuale Valenza, allora importante presidio a guardia degli attraversamenti sul Po. Era costruito attorno ad una grande villa, la tipica struttura economica patrizia del tardo periodo repubblicano e del primo impero romano, una combinazione di resistenza di campagna, fattoria e fabbrica. Fu probabilmente evangelizzato dal vescovo di Pavia San Siro e dopo la dominazione Longobarda entrò a fare parte della marca Aleramica attorno all\'anno Mille, per poi essere feudo del vescovo di Vercelli e dei signori di Occimiano nel XI e XII secolo. La posizione dominante su una diramazione della romana via Iulia che conduceva all\'attuale Asti, i cui resti sono stati ritrovati nella sottostante Pellizzari in prossimità della moderna provinciale, ne faceva un luogo di rilevante importanza economica e militare. Sulla sommità della rupe tufacea che domina la parte nord del paese fu infatti costruito un castello, menzionato in una bolla imperiale del XIII secolo che elenca i benefici accordati ai Marchesi del Monferrato. Di esso non rimangono che le fondamenta di una torre ed il nome \"La Rocca\" che designa il luogo, posto immediatamente alle spalle del moderno edificio comunale: Pecetto fu infatti lungamente contesa tra i Visconti ed i Monferrato ed una volta annessa al Ducato di Milano fu poi coinvolta nella guerra tra Francesi e Spagnoli per il dominio in Italia, nel corso della quale il castello finì distrutto nel 1557. Passata ai Savoia non si menzionano fatti particolari in età napoleonica, risorgimentale e moderna, salvo l\'impiego come posto di osservazione delle mosse dell\'esercito austriaco da parte di Vittorio Emanuele II durante la Seconda Guerra di Indipendenza, a riprova della sua importanza militare. L\'economia del paese si basa sulle attività agricole ed artigianali legate alla lavorazione dei gioielli, in virtù della vicinanza a Valenza, cui ha sottratto un certo numero di abitanti attirati dalla panoramicità del luogo. La collocazione su una lunga e verdeggiante prominenza collinare orientata da sud a nord ne fa inoltre meta ideale di escursioni cicloturistiche, con salite impegnative da Alessandria attraverso Valle San Bartolomeo e da Valenza attraverso Pellizzari o lungo strada Citerna. tratto da wikipedia.
bvg1958
Cisterna D'Asti con sfondo del Cervino da Castellinaldo(CN)
fulviorizzio
Folla ad Asti per il treno storico
GrazianoFiocca
L'abbazia di Vezzolano si trova in provincia di Asti, ad Albugnano. Poco conosciuta, e non indicata da cartelli, è un piccolo gioiello di architettura.
doctorstein
Foto pubblicata sul libro \"La provincia di Asti vista dal cielo\".
morina.giuseppe
04
Chiesa Romanica di San Secondo in prov. di Asti
Exploria
Tramonto sui filari del moscato d'asti a Canelli