Macchinario...

Massimo_2015
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  2 anni fa
27.96 Punteggio più alto 04 Novembre 2022
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L'uomo ha sempre cercato nel migliore dei modi di sfruttare la terra, di carpirne i segreti, di migliorare i raccolti...Per la "semina" dopo aver cosparso a mano i chicchi, si è adoperato per migliorare questo modo e ha inventato un macchinario, dove il seme si distribuiva meglio...
Dati EXIF
Data 00/00/0000 00:00:00
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Categoria Bianco e nero
Album Emme15
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Massimo_2015 2 anni fa
QUOTE (Paolo Tomberli @ 02 Novembre 2022 20:21)
Questo scatto mi evoca questi versi di un poeta anonimo medievale: "Spingeva avanti i buoi (le dita) / solcava arando un campo bianco (la carta) / teneva un bianco aratro (la penna d'oca) / e seminava nero seme (l'inchiostro). L'aratro è come la penna dello scrittore, incide sulla carta e nella i segni della nostra cultura. I solchi tracciati nella terra narrano, ma narrano anche del loro “essere” con un linguaggio muto, dove il segno dell’uomo è impronta sulla pelle del mondo. Complimenti Massimo per l'ottimo lavoro. Un caro saluto, Paolo.

Ciao Paolo hai saputo fare una bella similitudine a questa immagine riferendoti alla mano, alla carta , alla penna, ma se me lo permetti vorrei aggiungere una frase del Foscolo " A egregie cose il forte animo accendono...." nella sostanza i macchinari hanno il potere di ricordare, ma anche elevare lo spirito e il pensiero a cose più evolute...Grazie per il gradito commento, un saluto, Massimo.
Paolo Tomberli 2 anni fa
Questo scatto mi evoca questi versi di un poeta anonimo medievale: "Spingeva avanti i buoi (le dita) / solcava arando un campo bianco (la carta) / teneva un bianco aratro (la penna d'oca) / e seminava nero seme (l'inchiostro). L'aratro è come la penna dello scrittore, incide sulla carta e nella i segni della nostra cultura. I solchi tracciati nella terra narrano, ma narrano anche del loro “essere” con un linguaggio muto, dove il segno dell’uomo è impronta sulla pelle del mondo. Complimenti Massimo per l'ottimo lavoro. Un caro saluto, Paolo.

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