Il Pilone di Torre Faro é uno dei due tralicci in disuso della linea elettrica che attraversava lo stretto di Messina fra la Calabria e la Sicilia. Costruito tra il 1948 e al 1955 ed inaugurato nel 1956, alto 232 metri, é stato dismesso nell'agosto del 1993. Ora é una attrazione turistica. Nel dicembre del 1999 fu inaugurato l'impianto di illuminazione del Pilone e dal 2006 è possibile visitarlo salendo i suoi 1250 scalini. (Fonte ganzirri.it)
Ciao Carmelo, mi hai fatto rivivere alcuni attimi vissuti da quelle parti con brave persone disponibili, complimenti per lo scatto e la didascalia, saluti,
Massimo.
Grazie dei complimenti, Massimo.
Sono contento che la foto ti abbia riportato alla mente momenti felici.
Un saluto.
Carmelo
QUOTE (elisamez @ 07 Aprile 2022 12:28)
Luogo sconosciuto ....interessante didascalia da visitare visto questo scatto! Ps. Questo pantano sarà pieno di fauna?
Grazie Elisa. La località Ganzirri è molto conosciuta nel messinese. L'omonimo Lago un tempo era noto per la coltivazione delle cozze. Ora un po' di meno ma ci sono ottimi ristoranti per gustare del buon pesce, soprattutto il pesce spada che si cattura nel vicino stretto di Messina. Nel lago ci sono diverse specie di uccelli acquatici un tempo numerose, specie nel periodo del passo. Ora se ne trovano di meno.
Ancora grazie e un saluto.
Carmelo
Ciao Carmelo, mi hai fatto rivivere alcuni attimi vissuti da quelle parti con brave persone disponibili, complimenti per lo scatto e la didascalia, saluti, Massimo.
Massimo.
Grazie dei complimenti, Massimo.
Sono contento che la foto ti abbia riportato alla mente momenti felici.
Un saluto.
Carmelo
Grazie Elisa. La località Ganzirri è molto conosciuta nel messinese. L'omonimo Lago un tempo era noto per la coltivazione delle cozze. Ora un po' di meno ma ci sono ottimi ristoranti per gustare del buon pesce, soprattutto il pesce spada che si cattura nel vicino stretto di Messina. Nel lago ci sono diverse specie di uccelli acquatici un tempo numerose, specie nel periodo del passo. Ora se ne trovano di meno.
Ancora grazie e un saluto.
Carmelo