Nato per forte volontà dell'ex presidente del consiglio di gestione del gruppo bancario Enrico Salza quando ancora la banca torinese e quella milanese erano due entità separate ed egli era a capo del Sanpaolo IMI, il progetto fu presentato al Comune di Torino nel mese di novembre 2007. In seguito a divergenze interne alla giunta e discussioni riguardanti l'altezza dell'edificio in relazione alla sua vicinanza al centro storico della città, il progetto fu modificato portando l'altezza definitiva da circa 200 a 167,25 m: 25 centimetri in meno rispetto alla seconda costruzione più alta della città e simbolo della medesima, la Mole Antonelliana, che attualmente è seconda solo al Grattacielo della Regione Piemonte, opera di Massimiliano Fuksas.