=========================> CONSIGLIATA VISIONE IN SALVA ORIGINALE <============================ Dopo le interessanti e bollenti discussioni sulla tecnica fotografica e sulla fotografia in genere, che si sono susseguite in occasione di una foto postata da Salvo Passarello, voglio appunto tornare alla fotografia d'altri tempi. Ho pensato di postare una serie di scatti eseguiti tra il 1978 ed il 1980. Sono immagini a cui tengo particolarmente, non tanto per la loro bellezza, ma in quanto rappresentano momenti che ormai difficilmente è possibile riproporre oggigiorno. ----------- pellicola Ilford FP4 - sviluppo ID11 1+1 per 11 minuti. Digitalizzata con Epson Perfection V300 Photo
"E avvertii forte il trascorrere del tempo. Non il tempo delle nuvole e della pioggia ed il passare delle stelle ornamento della notte, non il tempo delle primavere dentro il tempo delle primavere e il tempo degli autunni dentro ill tempo degli autunni, non quello che mette foglie sui rami e quello che le strappa via, non quello che increspa e leviga e colora i fiori, ma i tempo dentro di me, il tempo che non si vede e che ci impasta. Quello che ruota e ruota in cuore e lo fa ruotare con sé, e ci va cambiando dentro e fuori e pazientemente ci va riducendo come saremo l'ultimo giorno."
Non ho saputo resistere ad usare le parole di Mercè Rodoreda per spiegare parte dei pensieri che questa serie di bellissime tue foto mi ha acceso dentro. Sei grande! R.
Roberto, come ti ho già risposto sugli altri tuoi commenti, SEI TU IL GRANDE non io. Il saper abbinare le parole ad uno scatto o comunque ad un'immagine, come fai tu, ti rende un personaggio di grande spessore. Per tutto questo ti ringrazio e sono felicissimo della tua costante presenza fra i miei scatti.
un caro saluto e buona domenica
Massimo
"E avvertii forte il trascorrere del tempo. Non il tempo delle nuvole e della pioggia ed il passare delle stelle ornamento della notte, non il tempo delle primavere dentro il tempo delle primavere e il tempo degli autunni dentro ill tempo degli autunni, non quello che mette foglie sui rami e quello che le strappa via, non quello che increspa e leviga e colora i fiori, ma i tempo dentro di me, il tempo che non si vede e che ci impasta. Quello che ruota e ruota in cuore e lo fa ruotare con sé, e ci va cambiando dentro e fuori e pazientemente ci va riducendo come saremo l'ultimo giorno."
Non ho saputo resistere ad usare le parole di Mercè Rodoreda per spiegare parte dei pensieri che questa serie di bellissime tue foto mi ha acceso dentro. Sei grande! R.
Ricordi della primissima infanzia: l'immagine dipinta della Madonna, con dei fiori sempre freschi; le inferriate alle finestre del pianterreno e i vetri sempre aperti; il carretto con le stanghe abbassate e gli animali in stalla; l'androne che avrebbe dovuto significare "casa", ma era sempre così buio che impegnava tutte le energie infantili... Questa era la corte dei miei nonni e la tua foto ha acceso i ricordi... Grazie!
G
Carissima Lady sono felicissimo di aver acceso i tuoi ricordi, e sono io che ringrazio te per la bellissima analisi che hai fatto, di questa foto. Le tue parole sono poesia pura.
un caro saluto
Massimo
QUOTE (brizio61 @ 19 Marzo 2015 22:49)
complimenti per tutti questi BN bravo ;)
Grazie Fabrizio per aver apprezzato questi scatti
un saluto
Massimo
QUOTE (gianfrancopucher @ 19 Marzo 2015 18:43)
molto bella questa serie il b&n ci sta tutto sembrano scatti d'altri tempi anche per dove sono contestualizzati
un saluto gianfranco
In effetti sono scatti d'altri tempi, circa 35 anni fa per la precisione.
Grazie Gianfranco
un saluto
Massimo
Ricordi della primissima infanzia: l'immagine dipinta della Madonna, con dei fiori sempre freschi; le inferriate alle finestre del pianterreno e i vetri sempre aperti; il carretto con le stanghe abbassate e gli animali in stalla; l'androne che avrebbe dovuto significare "casa", ma era sempre così buio che impegnava tutte le energie infantili... Questa era la corte dei miei nonni e la tua foto ha acceso i ricordi... Grazie!
G
Non ho saputo resistere ad usare le parole di Mercè Rodoreda per spiegare parte dei pensieri che questa serie di bellissime tue foto mi ha acceso dentro. Sei grande! R.
Roberto, come ti ho già risposto sugli altri tuoi commenti, SEI TU IL GRANDE non io. Il saper abbinare le parole ad uno scatto o comunque ad un'immagine, come fai tu, ti rende un personaggio di grande spessore. Per tutto questo ti ringrazio e sono felicissimo della tua costante presenza fra i miei scatti.
un caro saluto e buona domenica
Massimo
Non ho saputo resistere ad usare le parole di Mercè Rodoreda per spiegare parte dei pensieri che questa serie di bellissime tue foto mi ha acceso dentro. Sei grande! R.
G
Carissima Lady sono felicissimo di aver acceso i tuoi ricordi, e sono io che ringrazio te per la bellissima analisi che hai fatto, di questa foto. Le tue parole sono poesia pura.
un caro saluto
Massimo
Grazie Fabrizio per aver apprezzato questi scatti
un saluto
Massimo
un saluto gianfranco
In effetti sono scatti d'altri tempi, circa 35 anni fa per la precisione.
Grazie Gianfranco
un saluto
Massimo
un saluto
Davide
Ciao Davide, grazie ancora
un saluto
Massimo
G
un saluto gianfranco