... questa storia è strana, perchè tutto nasce per caso... sentite un po'..
un anno fa circa io e mia moglie Francesca ci recammo in un'agenzia di viaggi per prenotare un tour di quelli da classico impiegato stressato che per le vacanze di Natale si vuol fare la gitarella rilassante , magari al caldo , a mollo nel mare della Tunisia..
Il nostro tour operator di fiducia , conoscendoci un pochetto, rimane un po' perplesso e allora ci propone qualcosa di decisamente diverso...
"perchè non andate in Srilanka?"
e noi "ma in Srilanka non c'è stato lo Tsunami ? Ma non c'è un po' di casino? L'eterna guerra con i guerriglieri Tamil?"
e lui ".. ma no! I tamil sono al nord, voi evitate quella zona e siete a posto!, eppoi hanno davvero tanto bisogno di turisti.. dopo lo Tsunami sono veramente a terra..."
e noi "e come facciamo, cosa prenotiamo?"
"voi prenotate solo il volo! E' ovvio!"
"e poi una volta arrivati là?"
"vi affidate ad una guida all'aereoporto e fate tutto con lei.. vi dirà dove dormire, cosa vedere... vedrete è facilissimo!"
Bè l'idea di affidarci alla fortuna non è che ci sconfinferasse più di tanto, d'altro canto andarcene in Asia ci attizzava non poco...
Così cominciammo a cercare su internet qualche contatto, esperienze di viaggio, magari dei nostri connazionali... su un sito trovammo il resoconto dettagliato di una coppia di Milano che addirittura forniva pure l'indirizzo email della guida che li aveva accompagnati qualche mese prima, parlandone un gran bene.. il suo nome era Bala!
(approposito, l'indirizzo email del suo contatto in Srilanka è pali.horizon@sol.lk se lo contatterete non ve ne pentirete!!!!!)
Detto fatto.. contattammo il signor Bala e ci mettemmo daccordo per un tour di 10 giorni, con i luoghi da visitare indicati da noi... il tutto per una cifra ridicola rispetto a quella preventivata di solito dalle agenzie di viaggio... praticamente, una volta arrivati là, lui si doveva far trovare all'aeroporto con un cartello con scritti i nostri cognomi, il mio e quello di mia moglie..così fu.... in un monovolume un po' anzianotto ma confortevole e a nostra completa disposizione, Bala si dimostrò essere una persona meravigliosa, gentile sempre, cordiale, più che una guida, un vero amico.
Prima di cominciare è giusto che ve lo presenti... signore e signori ecco a voi BALA
... Dormivamo in guesthouse dal prezzo più che onesto.. 20-30-40-50 dollari a notte , a seconda della pulizia e del servizio offerto ,per due persone.. Bala dormiva gratis perchè portava i clienti... dove non poteva dormire gratis non accettavamo di dormire, altrimenti il suo compenso si sarebbe ridotto!
Comincia l'avventura , in 10 giorni ci siamo visitati quasi tutto lo Srilanka, partendo dall'aeroporto di Colombo abbiamo effettuato un cerchio in senso orario ritornando poi al punto di partenza...
QUello che vi farò vedere è stato il frutto di un'esperienza piacevole ma anche sconvolgente... lo Tsunami là c'è arrivato.. con tutta la sua forza... ha ucciso persone... distrutto tutto quello che ha incontrato... i segni nel dicembre del 2006 , 2 anni dopo , erano ancora visibili... la gente si è data da fare, gli aiuti sono arrivati col contagoccie ma ci son stati... però l'aiuto più grande a questa gente lo darà il turismo... perciò vorrei che questo Life fosse anche un modo per promuovere questo paese... assolutamente da non perdere....
Anuradhapura è stata fondata nel V sec. a.C. e fu la capitale dello Sri lanka per 1400 anni. Questa città si è sviluppata attorno a tre grandi monasteri buddhisti, in ognuno di essi fu costruita una "Dagoba" in memoria del Buddha.
Le Dagoba non sono altro che degli edifici a forma di cupola con una punta all'estremità , e sono oggetto di devozione da parte dei Buddisti che vengono da ogni parte del mondo per pregare alle loro pendici.
Sono costruiti con mattoni e ricoperte di calce bianca, ce ne sono di tutte le dimensioni e quelle più vecchie sono di colore rosso perchè hanno perso lo strato bianco mostrando l'argilla dei mattoni.
Mi ricordo che il primo giorno giravo attorno cercando un entrata, un ingresso.... nulla da fare, sono cupole gigantesche ma sono chiuse e vuote all'interno...
...siamo stati 10 giorni circondati da una vegetazione lussureggiante.. ovunque ci voltassimo il verde e l'azzurro non mancavano mai...
...un iguana se ne sta dritto e impettito su una roccia a prendere il sole, dietro di lui un laghetto azzurro pieno di ninfee, una gioia per gli occhi, un tripudio di colori...
In una delle zone più aride nel centro dello Sri Lanka è situato il tempio di Dambulla, raggiungibile attraverso una ripida salita costituita da 750 scalini.
Cinque caverne naturali ospitano numerose raffigurazioni del Buddha e divinità indù molto ben conservate con originali decorazioni che ornano gli ingressi e i dipinti degli interni.
Un luogo adatto alla meditazione, dall'atmosfera misteriosa.
Il tempio venne edificato come ringraziamento dal re Valagam Bahu, questi infatti in fuga da Colombo
si venne a nascondere in queste caverne. Tornato sul trono il re volle trasformare queste caverne in un tempio.
Percorrendo la lunga scalinata che conduce al tempio s'incontrano scimmie litigiose, buddisti in preghiera, cani randagi, mendicanti... sotto un cielo azzurro e nuvole candide troviamo riparo sotto ad enormi ficus e alla lussureggiante vegetazione.
Un luogo che mi è rimasto impresso, soprattutto quando siamo arrivati incima e abbiamo potuto godere di questo splendido paesaggio che vi voglio mostrare.
sotto ad una Dagoba, simbolo sacro Buddista , sventolano mille straccetti votivi colorati, provenienti da ogni parte del mondo che rappresentano le preghiere dei devoti.....
...la guida si raccomandava.. "non avvicinatevi troppo alle scimmie con la faccia rossa, a volte hanno reazioni un po' brusche e sono delle ladre!! Molte volte le ho viste scippare le macchine fotografiche dal collo dei turisti ed arrampicarsi sugli alberi... se proprio volete vederle da vicino , potete provare con quelle dalla faccia nera che hanno un carattere più mite e difficilmente sono aggressive "...
I templi buddisti e induisti sono un rifugio per queste scimmie che non vengono molestate e ne approfittano per abbuffarsi delle offerte che i devoti portano sotto la statua di Budda , enormi cesti pieni di frutta esotica acquistati all'ingresso ....
Questa giovane scimmia si trovava all'ingresso del templio di Tissamaharama ....
....questa specie essendo mansueta, ti permette di avvicinarti, anche mentre la mamma allatta il piccolo, che non è più tanto piccolo , ma ha sempre l'istinto di attaccarsi al seno della madre.
Queste scimmie sono libere di muoversi all'interno dei templi Buddisti, libere di mangiarsi le offerte che i fedeli portano sotto alla statua di Budda, sono animali sacri.
Una vecchia Dagoba in ristrutturazione da anni...e un'imponente implacatura fatta da migliaia di tubi... un contrasto che cattura la mia attenzione...
....nel sud dello Srilanka c'è il famoso Yala National Park dove con una buona dose di fortuna è possibile vedere elefanti, leopardi, coccodrilli, orsi, sciacalli, scimmie, pavoni e tantissime specie di volatili.
Anche in questo luogo lo Tsunami ha lasciato il segno.
Questa riserva, percorribile solo con il fuoristrada,dal mare si estende nell'entroterra per qualche chilometro.
Via , via che ci avvicinavamo alla spiaggia potevamo capire meglio l'entità dell'ondata che si era abbattuta 2 anni prima... la quantità di rami spezzati sul terreno e alberi piegati aumentava sempre di più.
Sulla spiaggia, all'interno del parco, c'erano diversi bungalow dove quella sfortunata mattina dormivano un numero imprecisato di turisti giapponesi... furono tutti presi nel sonno ... di quelle strutture a 2 passi dalla riva ne sono rimaste solo le macerie e le fondamenta... tutto intorno gli alberi sono piegati verso l'interno e la spiaggia è ancora invasa da una quantità di rami strappati e sterpaglia impressionante.... Poco più in là è stato eretto un monumento a forma di piccole onde di metallo, donato dal Giappone, per commemorare i propri connazionali morti quella mattina.
Su uno di quei rami mutilati e piegati volano 2 anatre...
...un giorno abbiamo pure utilizzato un elefante per muoverci tra le foreste fitte...
Ai bordi delle strade bisogna stare molto attenti.... le macchine e i veicoli hanno precedenza assoluta, i pedoni non contano niente.... i primi giorni che viaggiavamo con la nostra guida che faceva anche da autista stavamo con gli occhi sgranati ed era un continuo sussulto... manovre spericolate, curve prese a tutto gas, scambi calcolati al millisecondo, la gente che attraversa le strade come un razzo, mucche, elefanti, capre, autobus che ti sorpassano a 100 all'ora .... tutto succedeva su strade larghe si e no 5 metri anche meno, piene di buche, con l'asfalto a pezzi e rattoppato... durante un rabbocco carburante ho tirato giu il finestrino e ho fotografato questa donna col bimbo in braccio che dormiva...
...e i bambini Sfrecciano veloci come il vento ai bordi delle strade...
si legge sempre sulle confezioni di Thè , ma vi siete mai chiesti da dove diavolo proviene questo Cylon Tea? Il the dell'isola di Cylon...
Ecco , esattamente da queste colline...
io non avevo mai visto le piante del thè e quando mi hanno detto che sono dei cespugli alti un metro si e no son rimasto sorpreso.
Vi voglio spiegare come funziona... qualche parola, ma credo che ne valga la pena.
Il thè è una pianta che viene mantenuta ad altezza di potatura, cioè poco sopra la vita. Ogni settimana la pianta viene potata e le vengono strappati i nuovi germogli, quelli giovani, appena spuntati, che contengono la maggior quantità di teina , l'eccitante che ha lo stesso effetto del caffè . Quindi ogni sette giorni le raccoglitrici di thè, (in srilanka sono donne e di origine indiana... ci sono ragioni storiche dietro a questo fatto.. ma non vi tedierò..) ritornano sulla stessa piantagione di thè e cominciano a strappare velocemente queste foglioline tenere raccogliendole nella sacca che hanno dietro le spalle e appesa alla testa. In un giorno sono in grado di raccoglierne fino a 18 kg...
Fatto ciò le portano nelle fabbriche di thè (quasi tutte straniere, inglesi, americane), dove vengono sdraiate su enormi tappeti ventilati, con l'aria calda che spunta da sotto una fitta rete.... dopo alcune ore passando da un tappeto all'altro e dopo aver perso una bella percentuale di acqua, queste foglie vengono sminuzzate con apposite macchine e messe in una specie di forno che le arrostisce . Alla fine di questo procedimento avviene la selezione della qualità. Come accennato in precedenza le foglie più giovani sono le migliori e rappresenteranno la prima scelta, sono riconoscibili perchè hanno un colore molto scuro dopo la cottura, quasi nero e saranno utilizzate per la qualità di thè più pregiata e più forte... la selezione continua fino ad arrivare alla qualità più bassa rappresentata dagli stecchini, la parte centrale della foglia, i gambi e le venature , questa selezione sarà la più scadente e anche la più leggera come gusto... Tutto il processo, dalla pianta alla tazza di thè dura, udite , udite.... 18 ore !!!
Un giorno, siamo saliti su una barcarola col motore tutto scassato e siamo andati a fare un giretto su un fiume nel sud dell'isola....
Via via che ci addentravamo seguendo il letto del fiume si svelava ai nostri occhi una "civiltà" diversa, fatta di persone legate a questo particolare ecosistema. Decine e decine di isolotti al centro, piccolissimi, alcuni completamente edificati... su uno, un templio buddista, isolato da tutto, con solo una barca a remi per spostarsi a riva... mi ricordava molto il film "primavera, estate autunno, inverno e ancora primavera.."... chi l'ha visto capirà..
Non mancano i coccodrilli, i varani, i serpenti, le mangrovie, le reti dei pescatori fatte di canne legate assieme, come dei pettini giganti che intrappolano i pesci e li conducono in gabbie a imbuto, dalle quali si entra facilmente ma non se ne esce...
Incontriamo un pescatore... si è avvicinato alla nostra barca, la scimmia è salita mentre si mangiava un fagiolino che teneva stretto nella mano...il suo nome era Kiri Kiri
I bambini, in gran numero, popolano queste zone, come se fossero le nostre spiagge in agosto.... si arrampicano sugli alberi, giocano nell'acqua nonostante gli animali non proprio domestici che ci gironzolano intorno..
Altri isolotti, un po' più grossi, sono popolati da una ventina di individui e per i collegamenti con la terra ferma si sono costruiti delle passerelle larghe a sufficienza per far passare delle biciclette e un paio di persone contemporaneamente ...
Altri ragazzi a bordo di una piccola chiatta si tuffano e tornano in superficie con un secchio pieno... "cos'è" domandiamo ... "quelli pescano la sabbia per la muratura... quella di fiume è la migliore... quella di mare non è buona, c'è il sale, andrebbe lavata..".. io non lo sapevo... che ignorante che sono...
Rimontiamo sulla barchetta e facciamo un incontro buffo... 2 ragazzi su una tavola da surf mezza sbrandellata... ci guardano incuriositi...
Il giallo e l'arancio sono i colori che vestono i buddisti, non è difficile trovare persone con vestiti , borse e quantaltro dello stesso colore.. l'albero dai fiori gialli mi ha dato una mano...
....si fa lezione sotto ad un albero, col cielo al posto del tetto, i muri fatti di fil di ferro e pali di legno, un cancellino al posto della porta... se fa freddo ci si tira su il cappuccio , se fa caldo ci si toglie una maglietta...
...attraversando un villaggio di contadini e coltivatori di the , ho notato dei bimbi che ballavano quasi ai bordi della strada, dietro ad un cancellino di legno su un piano rialzato rispetto alla strada...
Noi quando pensiamo ad una scuola , pensiamo subito ad un edificio con muri , riscaldamento ,finestre... In srilanka, nei villaggi più piccoli è un po' diverso, anche perchè laggiù il clima è sempre mite e quindi le lezioni si fanno all'aperto, al massimo c'è una tettoia se piove, il pavimento è il terreno, una lavagna appesa ad un albero.... Appena ci siamo fermati , i bimbi hanno smesso di ballare , io sono sceso dalla macchina della guida e ho cominciato a scattare qualche foto, a quel punto la maestra mi ha fatto cenno di salire ... mia moglie con la borsina piena di caramelle ha cominciato il rito dell distribuzione.. "Francesca ma ne abbiamo abbastanza? Non vorrei che qualcuno rimanesse senza , mi piangerebbe il cuore.." Non ci crederete saranno stati 30 bambini... nel sacchetto c'erano 30 caramelle precise...
Durante una visita ad una miniera di MoonStone in Srilanka... avete presente le pietre di luna? Quelle gemme grigiastre azzurre che cambiano colore a seconda del punto da cui le guardi?
In una specifica zona dello Sri Lanka ci sono le miniere di questa pietra e attorno a questa ricchezza lavorano migliaia di persone.
Questa orafa stava lucidando una moonstone...
Sigiriya significa « la Roccia del Leone », e un imponente leone di pietra ne proteggeva, all’epoca, l’ingresso.
La cittadella di Sigiriya (patrimonio dell'umanità) è protetta dall'Unesco fin dal 1982, è stata costruita a 400 metri di altitudine sopra ad un monolito di pietra più di 1500 anni fa.
Sopra a quel gigantesco masso che si vede in lontananza si era rifugiato un re che non era molto amato dai suoi sudditi perchè per prendere il posto del padre lo uccise murandolo vivo e cacciando suo fratello... l'ira dei sudditi lo costrinse a vivere una vita da eremo, lontano da tutti, circondato solo dalla sua corte e dalle sue amanti.
Per arrivare ai piedi della sua residenza si attraversano dei lussureggianti giardini dove le mucche son libere di pascolare indisturbate. In Srilanka le mucche sono animali sacri , nessuno le tocca, ne tantomeno vengono utilizzate per sfamarsi. (la mucca è sacra, il maiale è immondo, qui McDonald non attecchisce)
Per salire sulla roccia sono state costruite delle scale , sono circa 2000 scalini ripidi.. ma da lassù la vista è eccezionale.
Apparentemente non ci sono passaggi o scale per salire sulla cittadella, tranne quelle costruite in epoca moderna per i turisti, e la guida ci ha raccontato che ancora oggi non riescono a capire come facessero a salire e scendere i sudditi, la corte, l'imperatore e i materiali... si dice che ci siano dei passaggi segreti, nelle caverne che collegano il palazzo ai giardini.
Il palazzo aveva una superficie di 15 000 m2 ed era formato da un labirinto di corridoi, gallerie e scale che collegavano tra loro le sale in cui il sovrano accoglieva le sue numerose concubine, che pare fossero diverse centinaia.... preda di pellegrinaggi , un monaco buddista ammira il paesaggio dall'alto della roccia..
il sud-ovest dello Srilanka è stato colpito in maniera devastante dall'ondata dello Tsunami.
A distanza di quasi 2 anni molti edifici in questa parte dell'isola sono ancora distrutti, solo pochi sono stati ricostruiti anche grazie agli aiuti dell'Italia.
Le spiagge e le strutture ad esse adiacenti mostrano la potenza di quell'ondata che prese nel sonno gran parte della popolazione...
Le spiagge e l'entroterra sono invasi da bottiglie , rami spezzati, portoni, finestre, letti , e tutto il materiale che dopo l'ondata è stato risucchiato in mare e continuerà a riaffiorare per chissà quanto altro tempo ancora... ti guardi intorno e ti senti come schiacciato, oppresso dal cielo grigio ,fiaccato dalla foschia e dall'umidità, ma in realtà guardi la gente e vedi scorrere davanti ai tuoi occhi le immagini dei telegiornali del 26 dicembre 2004, vedi la gente che viene portata via dalla piena , vedi gli oggetti che galleggiano e ti sembra di rivivere un incubo...
.. dove c'è disperazione e povertà è più facile vendere i sogni... e allora ad ogni angolo una lotteria, una bancarella con venditori che promettono una vita felice e piena di soldi... con qualche rupia si tenta la fortuna... dopo l'estrazione i perdenti gettano il biglietto ... i più poveri ,che non si possono permettere nemmeno di comprare un biglietto, si accontenterebbero del premio di consolazione.
Dopo questo cazzotto nello stomaco torniamo all'aeroporto.. salutiamo Bala, il nostro amico cingalese, la mancia sarà tutto quello che abbiamo in tasca... un'esperienza indimenticabile... ci salutiamo quasi piangendo... e riportiamo in Italia anche un pacchetto che Bala vorrebbe spedire ad un suo amico italiano... ci pensiamo noi... ti faremo pubblicità...
Se siete un po' avventurosi e volete fare un'esperienza del genere , non avete timori, visitate questo paese !!!
p.s.
realizzato con lenti e corpo macchina Nikon nel dicembre 2006
un anno fa circa io e mia moglie Francesca ci recammo in un'agenzia di viaggi per prenotare un tour di quelli da classico impiegato stressato che per le vacanze di Natale si vuol fare la gitarella rilassante , magari al caldo , a mollo nel mare della Tunisia..
Il nostro tour operator di fiducia , conoscendoci un pochetto, rimane un po' perplesso e allora ci propone qualcosa di decisamente diverso...
"perchè non andate in Srilanka?"
e noi "ma in Srilanka non c'è stato lo Tsunami ? Ma non c'è un po' di casino? L'eterna guerra con i guerriglieri Tamil?"
e lui ".. ma no! I tamil sono al nord, voi evitate quella zona e siete a posto!, eppoi hanno davvero tanto bisogno di turisti.. dopo lo Tsunami sono veramente a terra..."
e noi "e come facciamo, cosa prenotiamo?"
"voi prenotate solo il volo! E' ovvio!"
"e poi una volta arrivati là?"
"vi affidate ad una guida all'aereoporto e fate tutto con lei.. vi dirà dove dormire, cosa vedere... vedrete è facilissimo!"
Bè l'idea di affidarci alla fortuna non è che ci sconfinferasse più di tanto, d'altro canto andarcene in Asia ci attizzava non poco...
Così cominciammo a cercare su internet qualche contatto, esperienze di viaggio, magari dei nostri connazionali... su un sito trovammo il resoconto dettagliato di una coppia di Milano che addirittura forniva pure l'indirizzo email della guida che li aveva accompagnati qualche mese prima, parlandone un gran bene.. il suo nome era Bala!
(approposito, l'indirizzo email del suo contatto in Srilanka è pali.horizon@sol.lk se lo contatterete non ve ne pentirete!!!!!)
Detto fatto.. contattammo il signor Bala e ci mettemmo daccordo per un tour di 10 giorni, con i luoghi da visitare indicati da noi... il tutto per una cifra ridicola rispetto a quella preventivata di solito dalle agenzie di viaggio... praticamente, una volta arrivati là, lui si doveva far trovare all'aeroporto con un cartello con scritti i nostri cognomi, il mio e quello di mia moglie..così fu.... in un monovolume un po' anzianotto ma confortevole e a nostra completa disposizione, Bala si dimostrò essere una persona meravigliosa, gentile sempre, cordiale, più che una guida, un vero amico.
Prima di cominciare è giusto che ve lo presenti... signore e signori ecco a voi BALA
... Dormivamo in guesthouse dal prezzo più che onesto.. 20-30-40-50 dollari a notte , a seconda della pulizia e del servizio offerto ,per due persone.. Bala dormiva gratis perchè portava i clienti... dove non poteva dormire gratis non accettavamo di dormire, altrimenti il suo compenso si sarebbe ridotto!
Comincia l'avventura , in 10 giorni ci siamo visitati quasi tutto lo Srilanka, partendo dall'aeroporto di Colombo abbiamo effettuato un cerchio in senso orario ritornando poi al punto di partenza...
QUello che vi farò vedere è stato il frutto di un'esperienza piacevole ma anche sconvolgente... lo Tsunami là c'è arrivato.. con tutta la sua forza... ha ucciso persone... distrutto tutto quello che ha incontrato... i segni nel dicembre del 2006 , 2 anni dopo , erano ancora visibili... la gente si è data da fare, gli aiuti sono arrivati col contagoccie ma ci son stati... però l'aiuto più grande a questa gente lo darà il turismo... perciò vorrei che questo Life fosse anche un modo per promuovere questo paese... assolutamente da non perdere....
Anuradhapura è stata fondata nel V sec. a.C. e fu la capitale dello Sri lanka per 1400 anni. Questa città si è sviluppata attorno a tre grandi monasteri buddhisti, in ognuno di essi fu costruita una "Dagoba" in memoria del Buddha.
Le Dagoba non sono altro che degli edifici a forma di cupola con una punta all'estremità , e sono oggetto di devozione da parte dei Buddisti che vengono da ogni parte del mondo per pregare alle loro pendici.
Sono costruiti con mattoni e ricoperte di calce bianca, ce ne sono di tutte le dimensioni e quelle più vecchie sono di colore rosso perchè hanno perso lo strato bianco mostrando l'argilla dei mattoni.
Mi ricordo che il primo giorno giravo attorno cercando un entrata, un ingresso.... nulla da fare, sono cupole gigantesche ma sono chiuse e vuote all'interno...
...siamo stati 10 giorni circondati da una vegetazione lussureggiante.. ovunque ci voltassimo il verde e l'azzurro non mancavano mai...
...un iguana se ne sta dritto e impettito su una roccia a prendere il sole, dietro di lui un laghetto azzurro pieno di ninfee, una gioia per gli occhi, un tripudio di colori...
In una delle zone più aride nel centro dello Sri Lanka è situato il tempio di Dambulla, raggiungibile attraverso una ripida salita costituita da 750 scalini.
Cinque caverne naturali ospitano numerose raffigurazioni del Buddha e divinità indù molto ben conservate con originali decorazioni che ornano gli ingressi e i dipinti degli interni.
Un luogo adatto alla meditazione, dall'atmosfera misteriosa.
Il tempio venne edificato come ringraziamento dal re Valagam Bahu, questi infatti in fuga da Colombo
si venne a nascondere in queste caverne. Tornato sul trono il re volle trasformare queste caverne in un tempio.
Percorrendo la lunga scalinata che conduce al tempio s'incontrano scimmie litigiose, buddisti in preghiera, cani randagi, mendicanti... sotto un cielo azzurro e nuvole candide troviamo riparo sotto ad enormi ficus e alla lussureggiante vegetazione.
Un luogo che mi è rimasto impresso, soprattutto quando siamo arrivati incima e abbiamo potuto godere di questo splendido paesaggio che vi voglio mostrare.
sotto ad una Dagoba, simbolo sacro Buddista , sventolano mille straccetti votivi colorati, provenienti da ogni parte del mondo che rappresentano le preghiere dei devoti.....
...la guida si raccomandava.. "non avvicinatevi troppo alle scimmie con la faccia rossa, a volte hanno reazioni un po' brusche e sono delle ladre!! Molte volte le ho viste scippare le macchine fotografiche dal collo dei turisti ed arrampicarsi sugli alberi... se proprio volete vederle da vicino , potete provare con quelle dalla faccia nera che hanno un carattere più mite e difficilmente sono aggressive "...
I templi buddisti e induisti sono un rifugio per queste scimmie che non vengono molestate e ne approfittano per abbuffarsi delle offerte che i devoti portano sotto la statua di Budda , enormi cesti pieni di frutta esotica acquistati all'ingresso ....
Questa giovane scimmia si trovava all'ingresso del templio di Tissamaharama ....
....questa specie essendo mansueta, ti permette di avvicinarti, anche mentre la mamma allatta il piccolo, che non è più tanto piccolo , ma ha sempre l'istinto di attaccarsi al seno della madre.
Queste scimmie sono libere di muoversi all'interno dei templi Buddisti, libere di mangiarsi le offerte che i fedeli portano sotto alla statua di Budda, sono animali sacri.
Una vecchia Dagoba in ristrutturazione da anni...e un'imponente implacatura fatta da migliaia di tubi... un contrasto che cattura la mia attenzione...
....nel sud dello Srilanka c'è il famoso Yala National Park dove con una buona dose di fortuna è possibile vedere elefanti, leopardi, coccodrilli, orsi, sciacalli, scimmie, pavoni e tantissime specie di volatili.
Anche in questo luogo lo Tsunami ha lasciato il segno.
Questa riserva, percorribile solo con il fuoristrada,dal mare si estende nell'entroterra per qualche chilometro.
Via , via che ci avvicinavamo alla spiaggia potevamo capire meglio l'entità dell'ondata che si era abbattuta 2 anni prima... la quantità di rami spezzati sul terreno e alberi piegati aumentava sempre di più.
Sulla spiaggia, all'interno del parco, c'erano diversi bungalow dove quella sfortunata mattina dormivano un numero imprecisato di turisti giapponesi... furono tutti presi nel sonno ... di quelle strutture a 2 passi dalla riva ne sono rimaste solo le macerie e le fondamenta... tutto intorno gli alberi sono piegati verso l'interno e la spiaggia è ancora invasa da una quantità di rami strappati e sterpaglia impressionante.... Poco più in là è stato eretto un monumento a forma di piccole onde di metallo, donato dal Giappone, per commemorare i propri connazionali morti quella mattina.
Su uno di quei rami mutilati e piegati volano 2 anatre...
...un giorno abbiamo pure utilizzato un elefante per muoverci tra le foreste fitte...
Ai bordi delle strade bisogna stare molto attenti.... le macchine e i veicoli hanno precedenza assoluta, i pedoni non contano niente.... i primi giorni che viaggiavamo con la nostra guida che faceva anche da autista stavamo con gli occhi sgranati ed era un continuo sussulto... manovre spericolate, curve prese a tutto gas, scambi calcolati al millisecondo, la gente che attraversa le strade come un razzo, mucche, elefanti, capre, autobus che ti sorpassano a 100 all'ora .... tutto succedeva su strade larghe si e no 5 metri anche meno, piene di buche, con l'asfalto a pezzi e rattoppato... durante un rabbocco carburante ho tirato giu il finestrino e ho fotografato questa donna col bimbo in braccio che dormiva...
...e i bambini Sfrecciano veloci come il vento ai bordi delle strade...
si legge sempre sulle confezioni di Thè , ma vi siete mai chiesti da dove diavolo proviene questo Cylon Tea? Il the dell'isola di Cylon...
Ecco , esattamente da queste colline...
io non avevo mai visto le piante del thè e quando mi hanno detto che sono dei cespugli alti un metro si e no son rimasto sorpreso.
Vi voglio spiegare come funziona... qualche parola, ma credo che ne valga la pena.
Il thè è una pianta che viene mantenuta ad altezza di potatura, cioè poco sopra la vita. Ogni settimana la pianta viene potata e le vengono strappati i nuovi germogli, quelli giovani, appena spuntati, che contengono la maggior quantità di teina , l'eccitante che ha lo stesso effetto del caffè . Quindi ogni sette giorni le raccoglitrici di thè, (in srilanka sono donne e di origine indiana... ci sono ragioni storiche dietro a questo fatto.. ma non vi tedierò..) ritornano sulla stessa piantagione di thè e cominciano a strappare velocemente queste foglioline tenere raccogliendole nella sacca che hanno dietro le spalle e appesa alla testa. In un giorno sono in grado di raccoglierne fino a 18 kg...
Fatto ciò le portano nelle fabbriche di thè (quasi tutte straniere, inglesi, americane), dove vengono sdraiate su enormi tappeti ventilati, con l'aria calda che spunta da sotto una fitta rete.... dopo alcune ore passando da un tappeto all'altro e dopo aver perso una bella percentuale di acqua, queste foglie vengono sminuzzate con apposite macchine e messe in una specie di forno che le arrostisce . Alla fine di questo procedimento avviene la selezione della qualità. Come accennato in precedenza le foglie più giovani sono le migliori e rappresenteranno la prima scelta, sono riconoscibili perchè hanno un colore molto scuro dopo la cottura, quasi nero e saranno utilizzate per la qualità di thè più pregiata e più forte... la selezione continua fino ad arrivare alla qualità più bassa rappresentata dagli stecchini, la parte centrale della foglia, i gambi e le venature , questa selezione sarà la più scadente e anche la più leggera come gusto... Tutto il processo, dalla pianta alla tazza di thè dura, udite , udite.... 18 ore !!!
Un giorno, siamo saliti su una barcarola col motore tutto scassato e siamo andati a fare un giretto su un fiume nel sud dell'isola....
Via via che ci addentravamo seguendo il letto del fiume si svelava ai nostri occhi una "civiltà" diversa, fatta di persone legate a questo particolare ecosistema. Decine e decine di isolotti al centro, piccolissimi, alcuni completamente edificati... su uno, un templio buddista, isolato da tutto, con solo una barca a remi per spostarsi a riva... mi ricordava molto il film "primavera, estate autunno, inverno e ancora primavera.."... chi l'ha visto capirà..
Non mancano i coccodrilli, i varani, i serpenti, le mangrovie, le reti dei pescatori fatte di canne legate assieme, come dei pettini giganti che intrappolano i pesci e li conducono in gabbie a imbuto, dalle quali si entra facilmente ma non se ne esce...
Incontriamo un pescatore... si è avvicinato alla nostra barca, la scimmia è salita mentre si mangiava un fagiolino che teneva stretto nella mano...il suo nome era Kiri Kiri
I bambini, in gran numero, popolano queste zone, come se fossero le nostre spiagge in agosto.... si arrampicano sugli alberi, giocano nell'acqua nonostante gli animali non proprio domestici che ci gironzolano intorno..
Altri isolotti, un po' più grossi, sono popolati da una ventina di individui e per i collegamenti con la terra ferma si sono costruiti delle passerelle larghe a sufficienza per far passare delle biciclette e un paio di persone contemporaneamente ...
Altri ragazzi a bordo di una piccola chiatta si tuffano e tornano in superficie con un secchio pieno... "cos'è" domandiamo ... "quelli pescano la sabbia per la muratura... quella di fiume è la migliore... quella di mare non è buona, c'è il sale, andrebbe lavata..".. io non lo sapevo... che ignorante che sono...
Rimontiamo sulla barchetta e facciamo un incontro buffo... 2 ragazzi su una tavola da surf mezza sbrandellata... ci guardano incuriositi...
Il giallo e l'arancio sono i colori che vestono i buddisti, non è difficile trovare persone con vestiti , borse e quantaltro dello stesso colore.. l'albero dai fiori gialli mi ha dato una mano...
....si fa lezione sotto ad un albero, col cielo al posto del tetto, i muri fatti di fil di ferro e pali di legno, un cancellino al posto della porta... se fa freddo ci si tira su il cappuccio , se fa caldo ci si toglie una maglietta...
...attraversando un villaggio di contadini e coltivatori di the , ho notato dei bimbi che ballavano quasi ai bordi della strada, dietro ad un cancellino di legno su un piano rialzato rispetto alla strada...
Noi quando pensiamo ad una scuola , pensiamo subito ad un edificio con muri , riscaldamento ,finestre... In srilanka, nei villaggi più piccoli è un po' diverso, anche perchè laggiù il clima è sempre mite e quindi le lezioni si fanno all'aperto, al massimo c'è una tettoia se piove, il pavimento è il terreno, una lavagna appesa ad un albero.... Appena ci siamo fermati , i bimbi hanno smesso di ballare , io sono sceso dalla macchina della guida e ho cominciato a scattare qualche foto, a quel punto la maestra mi ha fatto cenno di salire ... mia moglie con la borsina piena di caramelle ha cominciato il rito dell distribuzione.. "Francesca ma ne abbiamo abbastanza? Non vorrei che qualcuno rimanesse senza , mi piangerebbe il cuore.." Non ci crederete saranno stati 30 bambini... nel sacchetto c'erano 30 caramelle precise...
Durante una visita ad una miniera di MoonStone in Srilanka... avete presente le pietre di luna? Quelle gemme grigiastre azzurre che cambiano colore a seconda del punto da cui le guardi?
In una specifica zona dello Sri Lanka ci sono le miniere di questa pietra e attorno a questa ricchezza lavorano migliaia di persone.
Questa orafa stava lucidando una moonstone...
Sigiriya significa « la Roccia del Leone », e un imponente leone di pietra ne proteggeva, all’epoca, l’ingresso.
La cittadella di Sigiriya (patrimonio dell'umanità) è protetta dall'Unesco fin dal 1982, è stata costruita a 400 metri di altitudine sopra ad un monolito di pietra più di 1500 anni fa.
Sopra a quel gigantesco masso che si vede in lontananza si era rifugiato un re che non era molto amato dai suoi sudditi perchè per prendere il posto del padre lo uccise murandolo vivo e cacciando suo fratello... l'ira dei sudditi lo costrinse a vivere una vita da eremo, lontano da tutti, circondato solo dalla sua corte e dalle sue amanti.
Per arrivare ai piedi della sua residenza si attraversano dei lussureggianti giardini dove le mucche son libere di pascolare indisturbate. In Srilanka le mucche sono animali sacri , nessuno le tocca, ne tantomeno vengono utilizzate per sfamarsi. (la mucca è sacra, il maiale è immondo, qui McDonald non attecchisce)
Per salire sulla roccia sono state costruite delle scale , sono circa 2000 scalini ripidi.. ma da lassù la vista è eccezionale.
Apparentemente non ci sono passaggi o scale per salire sulla cittadella, tranne quelle costruite in epoca moderna per i turisti, e la guida ci ha raccontato che ancora oggi non riescono a capire come facessero a salire e scendere i sudditi, la corte, l'imperatore e i materiali... si dice che ci siano dei passaggi segreti, nelle caverne che collegano il palazzo ai giardini.
Il palazzo aveva una superficie di 15 000 m2 ed era formato da un labirinto di corridoi, gallerie e scale che collegavano tra loro le sale in cui il sovrano accoglieva le sue numerose concubine, che pare fossero diverse centinaia.... preda di pellegrinaggi , un monaco buddista ammira il paesaggio dall'alto della roccia..
il sud-ovest dello Srilanka è stato colpito in maniera devastante dall'ondata dello Tsunami.
A distanza di quasi 2 anni molti edifici in questa parte dell'isola sono ancora distrutti, solo pochi sono stati ricostruiti anche grazie agli aiuti dell'Italia.
Le spiagge e le strutture ad esse adiacenti mostrano la potenza di quell'ondata che prese nel sonno gran parte della popolazione...
Le spiagge e l'entroterra sono invasi da bottiglie , rami spezzati, portoni, finestre, letti , e tutto il materiale che dopo l'ondata è stato risucchiato in mare e continuerà a riaffiorare per chissà quanto altro tempo ancora... ti guardi intorno e ti senti come schiacciato, oppresso dal cielo grigio ,fiaccato dalla foschia e dall'umidità, ma in realtà guardi la gente e vedi scorrere davanti ai tuoi occhi le immagini dei telegiornali del 26 dicembre 2004, vedi la gente che viene portata via dalla piena , vedi gli oggetti che galleggiano e ti sembra di rivivere un incubo...
.. dove c'è disperazione e povertà è più facile vendere i sogni... e allora ad ogni angolo una lotteria, una bancarella con venditori che promettono una vita felice e piena di soldi... con qualche rupia si tenta la fortuna... dopo l'estrazione i perdenti gettano il biglietto ... i più poveri ,che non si possono permettere nemmeno di comprare un biglietto, si accontenterebbero del premio di consolazione.
Dopo questo cazzotto nello stomaco torniamo all'aeroporto.. salutiamo Bala, il nostro amico cingalese, la mancia sarà tutto quello che abbiamo in tasca... un'esperienza indimenticabile... ci salutiamo quasi piangendo... e riportiamo in Italia anche un pacchetto che Bala vorrebbe spedire ad un suo amico italiano... ci pensiamo noi... ti faremo pubblicità...
Se siete un po' avventurosi e volete fare un'esperienza del genere , non avete timori, visitate questo paese !!!
p.s.
realizzato con lenti e corpo macchina Nikon nel dicembre 2006
Un Life davvero bello, intenso ed esauriente! Certo che le "vibrazioni" provocate dal tuo capolavoro sullo "Swaziland" sono difficilmente ripetibili...
Comunque, anche qui si vola molto in alto...
La mia preferita:
Complimenti e...
Comunque, anche qui si vola molto in alto...
La mia preferita:
Complimenti e...
allora. di primo acchito non volevo aprire questo post. non so perchè. mi sarei perso qualcosa che sa di buono.
coinvolgente la tua storia. mi piace tanto la quarta in controluce...mi piacciono un pò tutte. Davvero una bella storia.
già memorizzata.
coinvolgente la tua storia. mi piace tanto la quarta in controluce...mi piacciono un pò tutte. Davvero una bella storia.
già memorizzata.
un life da leggere più volte, ma di forte impatto emotivo e pieno di foto di diverse situazioni luoghi e persone , molto esauriente e ben fatto, pieno di cuore ... mi inchino .
QUOTE(Andrea Lapi @ Oct 29 2007, 10:23 PM) 
Un Life davvero bello, intenso ed esauriente! Certo che le "vibrazioni" provocate dal tuo capolavoro sullo "Swaziland" sono difficilmente ripetibili...
aaaaaaaaaaa Andrea mi fai venire l'ansia da prestazioni..........
2 esperienze completamente diverse e penso che anche in me hanno suscitato emozioni di tipo differente...
grazie ciao...
p.s. approposito di Swaziland è stato acquistato il dominio www.missioneswaziland.it e stiamo lavorando al sito!! Spero che sarà online prima di Natale, per adesso ci abbiamo solo parcheggiato le foto...
ma adesso l'ho scaricato e seppure lo Swazi sia emotivamente molto carico anche questo mi pare veramente ottimo
tra un po' dovremo darti un contributo a farti viaggiare .... (toglietelo dalla testa
)
tra un po' dovremo darti un contributo a farti viaggiare .... (toglietelo dalla testa
)
complimenti Giacomo
quella in controluce è la mia preferita
Domenico
quella in controluce è la mia preferita
Domenico
che bello!!!
finlemente un life con la elle maiuscola, un vero racconto immagini che chiudono il cerchio, immagini che fanno pensare ,immagini che stupiscono, un racconto che si legge molto volentieri, dettagliato e scorrevole.....
mi hai portato li con voi, e per questo ti ringrazio, un lavoro vero un life forte e di spessore ,un bellissimo racconto
bravo
luca
finlemente un life con la elle maiuscola, un vero racconto immagini che chiudono il cerchio, immagini che fanno pensare ,immagini che stupiscono, un racconto che si legge molto volentieri, dettagliato e scorrevole.....
mi hai portato li con voi, e per questo ti ringrazio, un lavoro vero un life forte e di spessore ,un bellissimo racconto
bravo
luca
Un grande racconto inframezzato da foto che per il mio gusto sono: splendide. Uso di ottiche diverse per ottenere sensazioni visive diverse. B.N. quando serve davvero perchè le foto sarebbero state belle anche a colori.
Complimenti.
Complimenti.
Dico la mia, foto di un certo livello dove migliorano notevolmente (secondo me) dalla foto del ragazzino che corre in poi.
C'è poi quella del primo piano della bambina con queglio occhioni che è veramente ma veramente bella,sia per l'esperessione che conversione in BN, sei riuscito a carpire uno sguardo bellissimo.
Mi ha colpito molto anche quella del monaco buddista, un pò scuretta sullo sfondo però molto piacevole.
Andrea
C'è poi quella del primo piano della bambina con queglio occhioni che è veramente ma veramente bella,sia per l'esperessione che conversione in BN, sei riuscito a carpire uno sguardo bellissimo.
Mi ha colpito molto anche quella del monaco buddista, un pò scuretta sullo sfondo però molto piacevole.
Andrea
al di là della tecnica fotografica, complimenti per lo stupendo viaggio e per come ce lo hai raccontato.
Con il racconto sei riuscito a trasmettermi le emozioni che hai provato. Con le immagini proposte, è come se avessi partecipato!
Quello che ho apprezzato molto, e che certamente ha fatto la differenza, sono le immagini diverse dalle solite che siamo abituati a vedere, e quindi una visione molto più vicina su certi aspetti spesso non reclamizzati.
Questo lavoro, meriterebbe di essere pubblicato QUI
Quello che ho apprezzato molto, e che certamente ha fatto la differenza, sono le immagini diverse dalle solite che siamo abituati a vedere, e quindi una visione molto più vicina su certi aspetti spesso non reclamizzati.
Questo lavoro, meriterebbe di essere pubblicato QUI
Un altro dei tuoi viaggi del cuore e dell'anima.
Come tutte le opere che vengono da dentro necessita di più riletture ed è quelo che farò.
Nel frattempo Giacomo ancora una volta i miei complimenti.
Come non essere d’accordo!
Messaggio modificato da PAS il Nov 1 2007, 09:27 AM
Come tutte le opere che vengono da dentro necessita di più riletture ed è quelo che farò.
Nel frattempo Giacomo ancora una volta i miei complimenti.
QUOTE(mdj @ Oct 31 2007, 06:40 PM)
Come non essere d’accordo!
Messaggio modificato da PAS il Nov 1 2007, 09:27 AM
Un ottimo, completo lavoro che coinvolge chi legge, lo trasporta con te in un luogo lontano. Il racconto offre spunti culturali con una certa dovizia di particolari, ed a me piace molto di più quando il narratore sia "uno di noi" e non un asettico giornalista che, magari, ha visitato quel posto dieci volte. Il viaggiatore non di professione, spesso, sente di più il mondo che lo circonda. Parlare di bellezza degli scatti mi risulta inutile. Penso che tu con le foto volessi raccontare e non fare lo scatto della tua vita. A me piace molto quella dell'orafa. In quello scuro tanto scuro si nasconde un'arte delicata e difficile, i problemi della persona inquadrata, le profondità da cui provengono quelle pietre. Grazie per averci reso partecipi.
Mi hai fatto venire la voglia di contattare BALA e di partire !!!
Bel racconto e belle foto, grazie per averle condivise con noi.
Carlo
Bel racconto e belle foto, grazie per averle condivise con noi.
Carlo
non posso che unirmi al coro di complienti
bravo bravo bravo
bravo bravo bravo
mamma mia che lavorone!!!!
che bel life di spessore , completo e con splendide immagini
un life vero e coinvolgente, come solo un bell'insieme di testo ed immagini possono coinvolgere,e qui mi fermo altrimenti........., mi piacerebbe prendere questo ed altri come struttura d'esempio, quando si parla di life, ma a quanto pare bisogna limitarsi a giudicare foto e parole, e non se la completezza degli stessi compongano un life degno di tale nome o no...,scusa la scivolata ma mi faceva piacere spiegare cosa intendo per life, ed il tuo i secondo me è di riferimento!!!
bravo
che bel life di spessore , completo e con splendide immagini
un life vero e coinvolgente, come solo un bell'insieme di testo ed immagini possono coinvolgere,e qui mi fermo altrimenti........., mi piacerebbe prendere questo ed altri come struttura d'esempio, quando si parla di life, ma a quanto pare bisogna limitarsi a giudicare foto e parole, e non se la completezza degli stessi compongano un life degno di tale nome o no...,scusa la scivolata ma mi faceva piacere spiegare cosa intendo per life, ed il tuo i secondo me è di riferimento!!!
bravo
