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Video-intervista A Gianni Berengo Gardin
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Alessandro Battista
Messaggio: #1
Vi consiglio la visione di questo splendido video-intervista al maestro Gianni Berengo Gardin.

http://it.youtube.com/watch?v=fJpaH5js3Ns
marcoafs
Messaggio: #2
parole saggie!!!
PAOSTU2801
Messaggio: #3
Grazie 1000 del link
Saluti Paolo
Al_fa
Messaggio: #4
Chissà se le sue scelte sarebbero ancora proponibili ora.


Non so.


Comunque molto interessante, grazie.
_Mauro_
Messaggio: #5
Davvero molto interessante, grazie per la segnalazione. Il filmato risale al 2005, due anni fa, la situazione è cambiata di poco, la fotografia digitale già si affermava non solo tra i fotoamatori ma anche tra numerosi professionisti. Il discorso di Gianni Berengo Gardin è dettato più dalla nostalgia e dal tradizionalismo dei fotografi che hanno cominciato e continuato con hasselblad, rolleiflex, Leica... che dalla logica: da quel che so, i fotografi hanno sempre scattato centinaia di foto con l'intento poi, durante la cernita, di trovarne almeno 3-4 adeguate allo scopo... l'unica differenza rispetto a oggi è che queste prove costano molto molto meno, praticamente zero. Ha ragione, certo, quando afferma che la filosofia del "non pensare, scatta" sia abominevole... io posso scattare trecento foto a una chiesa sperando di produrre almeno una decina decenti, ma in nessuno dei trecento scatti il cervello dev'essere disattivato lasciando tutto al caso, alla combinazione, alla sorte.

Lui ricorda in un album tutte le sue macchine fotografiche, perchè senza le macchine fotografiche non avrebbe mai potuto fare il fotografo, parole sue, parole ovvie. Ma ecco che, quando dice che una macchina fotografica è una compagna per la vita... qui emergono le differenze tra il suo mondo e questo, nostro. Oggi la macchina fotografica forse è idolatrata anche più di allora, ma non tanto per come fa le foto, ma per com'è lei, per le sue caratteristiche ultratecnologiche... ma in realtà quanto dura questa passione? La nostra passione per la nostra D70, D100 o D2X? Pochi anni. E poi che facciamo della fotocamera, la conserviamo, come le nostre vecchie Contax, Minolta o Leica? No, si rivendono prima che si dprezzino troppo, e addio... non è più la stessa cosa, non può esserlo. Ora sono beni di consumo, come le automobili, come i pc portatili, come i rasoi elettrici o le radiosveglie.

Bella poi la sua frase, bisognerebbe incorniciarla: "... è difficile fotografare se sei un asino"... secondo me la reincarnazione c'entrava poco, nel discorso...

ciao

Mauro

Messaggio modificato da _Mauro_ il Aug 30 2007, 01:17 PM
Simone Marri
Messaggio: #6
grazie, davvero imperdibile Pollice.gif
Alessandro Battista
Messaggio: #7
QUOTE(_Mauro_ @ Aug 30 2007, 02:16 PM) *
Davvero molto interessante, grazie per la segnalazione. Il filmato risale al 2005, due anni fa, la situazione è cambiata di poco, la fotografia digitale già si affermava non solo tra i fotoamatori ma anche tra numerosi professionisti. Il discorso di Gianni Berengo Gardin è dettato più dalla nostalgia e dal tradizionalismo dei fotografi che hanno cominciato e continuato con hasselblad, rolleiflex, Leica... che dalla logica: da quel che so, i fotografi hanno sempre scattato centinaia di foto con l'intento poi, durante la cernita, di trovarne almeno 3-4 adeguate allo scopo... l'unica differenza rispetto a oggi è che queste prove costano molto molto meno, praticamente zero. Ha ragione, certo, quando afferma che la filosofia del "non pensare, scatta" sia abominevole... io posso scattare trecento foto a una chiesa sperando di produrre almeno una decina decenti, ma in nessuno dei trecento scatti il cervello dev'essere disattivato lasciando tutto al caso, alla combinazione, alla sorte.

Lui ricorda in un album tutte le sue macchine fotografiche, perchè senza le macchine fotografiche non avrebbe mai potuto fare il fotografo, parole sue, parole ovvie. Ma ecco che, quando dice che una macchina fotografica è una compagna per la vita... qui emergono le differenze tra il suo mondo e questo, nostro. Oggi la macchina fotografica forse è idolatrata anche più di allora, ma non tanto per come fa le foto, ma per com'è lei, per le sue caratteristiche ultratecnologiche... ma in realtà quanto dura questa passione? La nostra passione per la nostra D70, D100 o D2X? Pochi anni. E poi che facciamo della fotocamera, la conserviamo, come le nostre vecchie Contax, Minolta o Leica? No, si rivendono prima che si dprezzino troppo, e addio... non è più la stessa cosa, non può esserlo. Ora sono beni di consumo, come le automobili, come i pc portatili, come i rasoi elettrici o le radiosveglie.

Bella poi la sua frase, bisognerebbe incorniciarla: "... è difficile fotografare se sei un asino"... secondo me la reincarnazione c'entrava poco, nel discorso...

ciao

Mauro


Condivido quanto scrivi,
comunque quello che mi ha colpito, parlando della questione digitale, è che non si riferisca alla tecnologia in se stessa ma piuttosto al modo di utilizzare quella tecnologia...io francamente non me la sento di dargli torto.
Al_fa
Messaggio: #8
su questo non posso che essere d'accordo

ma se usata bene sfornerà i capolavori moderni wink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
Grazie per la segnalazione Ale. Pollice.gif



QUOTE(Romanticorso @ Aug 30 2007, 02:44 PM) *
comunque quello che mi ha colpito, parlando della questione digitale, è che non si riferisca alla tecnologia in se stessa ma piuttosto al modo di utilizzare quella tecnologia...io francamente non me la sento di dargli torto.


a dire il vero lì ho trovato un po' di generalizzazione ma nella tua interpretazione mi ci trovo pienamente
Manuela Innocenti
Messaggio: #10
Grazie smile.gif
francesco65
Messaggio: #11
QUOTE(Al_fa @ Aug 30 2007, 02:46 PM) *
su questo non posso che essere d'accordo

ma se usata bene sfornerà i capolavori moderni wink.gif



Ciao Alesandro e tutti

Anchio sono d'accordo con te.

Ho visto il video e ti dico che mi fatto piacere sentire alcune parole
Alcune di esse mi fanno pensare ad una grande opportunita' della Fotografia e cioe' che siano grandi scatti o la foto del compleanno hai la possibilita' di fermare su carta un momento comunque irrepetibile.
Riguardo le sue affermazioni sulle macchine fotografiche non posso che essere d'accordo con lui,
puo' passare per mania o feticismo ma non e' cosi' lo capisco in pieno.

Una cosa che non dice nel Video e che ho avuto modo di leggere in vari articoli e il suo discorso sulla cosiddetta "VERA" fotografia e cioe' la diatriba sullo scatto in pellicola e lo scatto digitale,
Lui afferma che lo scatto in digitale non e' vera fotografia...
Detta cosi' sembra che pensi che oggi non esista piu' la fotografia,
Io ho provato ad analizzare la frase e lo tradotta in questo modo:

Faccio uno scatto,lo scarico a computer aggiusto Curve/Livelli/Contrasto e Aggiusto diferenze tra zone in ombra e alte luci e non si fa' nient'altro che quello che si faceva in camera oscura scegliendo il tipo di pellicola i chimici e la maschetura in fase di stampa
E quindi per me e' Vera Fotografia.

Altro modo e' faccio uno scatto di un Gatto lo scatto di un modella di una Tazzina di caffe' e a computer faccio in modo che la Modella si nasconda dietro la tazzina perche' sta arrivando un gatto gigantesco questa non e' fotografia ma e GRAFICA. (Calendario Lavazza 2007)

Voi che ne pensate?

Forse bisognerebbe aprire un altro tread

Francesco

Messaggio modificato da francesco65 il Aug 30 2007, 03:20 PM
G.L.C.
Messaggio: #12
QUOTE(francesco65 @ Aug 30 2007, 04:18 PM) *
....

Una cosa che non dice nel Video e che ho avuto modo di leggere in vari articoli e il suo discorso sulla cosiddetta "VERA" fotografia e cioe' la diatriba sullo scatto in pellicola e lo scatto digitale,
Lui afferma che lo scatto in digitale non e' vera fotografia...
Detta cosi' sembra che pensi che oggi non esista piu' la fotografia,
Io ho provato ad analizzare la frase e lo tradotta in questo modo:

Faccio uno scatto,lo scarico a computer aggiusto Curve/Livelli/Contrasto e Aggiusto diferenze tra zone in ombra e alte luci e non si fa' nient'altro che quello che si faceva in camera oscura scegliendo il tipo di pellicola i chimici e la maschetura in fase di stampa
E quindi per me e' Vera Fotografia.

....

Voi che ne pensate?


secondo me nel video, Gardin, non intendeva tanto criticare il digitale in se, ma piuttosto i fotografi che lo usano male, scattando senza pensare troppo alla foto, tanto è gratis e tanto poi cestini quello che non ti piace. non si può certo dagli torto, in fondo questo non è un consiglio ricorrente in tutti i manuali di fotografia? fermarsi a pensare prima di premere "il grilletto" secondo me è essenziale, a meno che non si debba immortalare qualcosa di fuggevole ed imprevisto, e credo che indipendentemente dal mezzo, tutti i professionisti lo facciano sempre.
del resto, è anche vero che i fotografi professionisti e non, facevano e fanno molti scatti per poi fare una cernita. recentemente un fotografo professionista mi ha mostrato delle foto per un lavoro che sta facendo, circa 50 scatti selezionati fra circa 7000 fatti in una settimana. ciò dimostra che quello del "tanto è gratis" alla fine è un falso problema. e poi per un amatore che non ha tempo da dedicare alla camera oscura, e non può permettersi di fare quasi 200 rullini in una settimana, il digitale è innegabilmente una manna dal cielo, e ciò contribuisce a spiegare il grande successo di questa teconologia. se poi si scatta caso o meno, questo è un problema del fotografo, non del mezzo che usa.
i discorsi sulla vera fotografia invece mi lasciano un po' perplesso, non credo che in digitale non sia possibile fare vera fotografia. in fondo, non diciamo sempre che la differenza la fa il manico?

Messaggio modificato da G.L.C. il Aug 30 2007, 04:48 PM
Massimiliano_S
Messaggio: #13
Un vero maestro. Bellissimo video. grazie.gif per la segnalazione.
manis
Validating
Messaggio: #14
Grazie della segnalazione, grazie.gif

Un'intervista interessante ma anche emozionante.

QUOTE(_Mauro_ @ Aug 30 2007, 02:16 PM) *
No, si rivendono prima che si dprezzino troppo, e addio... non è più la stessa cosa, non può esserlo. Ora sono beni di consumo, come le automobili, come i pc portatili, come i rasoi elettrici o le radiosveglie.

Ho una Nikon n6006 (versione americana della f601s, comprata circa 15 anni fa) che da quando l'anno scorso sono passato al digitale non ho più usato, ma di tanto in tanto la tiro fuori insieme alla Polaroid che mi hanno regalato da bambino e la guardo con un po' di nostalgia. Sono sempre più convinto che non manchi molto al giorno in cui le rimetterò in pancia un rullino e riprenderà a scattare come un tempo .....

Ciao,

Fabrizio
Al_fa
Messaggio: #15
QUOTE(francesco65 @ Aug 30 2007, 04:18 PM) *
Altro modo e' faccio uno scatto di un Gatto lo scatto di un modella di una Tazzina di caffe' e a computer faccio in modo che la Modella si nasconda dietro la tazzina perche' sta arrivando un gatto gigantesco questa non e' fotografia ma e GRAFICA. (Calendario Lavazza 2007)

Voi che ne pensate?



Per me la Fotografia è disegnare con la luce, come da definizione "arcaica", il resto sono fandonie. Per rendere il concetto più esplicito: bisogna impressionare la pellicola con la luce per fotografare. E solo questo. Il taglia ed incolla non è dunque fotografia ma...taglia ed incolla per l'appunto. Serve sempre di più, è utile per far soldi ma non è fotografia.
marcoafs
Messaggio: #16
indubbiamente la nostra società come il nostro modo di pensare sono cambiati...ma credo che il probema vero, non sia il digitale, ma i vari filoni di pensiero del "possiedo, quindi sono", del "tutto e subito" e affini...
Andrea Lapi
Messaggio: #17
grazie.gif per la segnalazione, molto interessante! Sposto, anche questo, in una sezione più idonea...

Messaggio modificato da Andrea Lapi il Aug 31 2007, 08:29 PM
 
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