Esistono delle regole in particolare per fare delle foto in posa ad una o più persone? È possibile documentarsi da qualche parte?

ciao,forse ti può essere utile leggere qui sotto.....
http://www.fotografi.org/pubblicabilita_foto_ritratto.htm

Io ho inteso che chiedesse consigli di composizione, non legali.

Saluti,
Stefano

non saprei...non ha specificato !!! Forse ho capito male io.

Messaggio modificato da maurizioricceri il Dec 28 2006, 03:58 PM

maurizioricceri mi è utile quello che mi ha segnalato ma io chiedevo dei consigli su come fare per mettere in posa dei soggetti... cioe come si fa a capire se quello che stai per scattare è la foto giusta se hai a disposizione un solo scatto al massimo due? Che consigli dare alle persone in modo che vengano ritratte nel modo piu naturale possibile?

Appunto, come pensavo, avevo capito bene io

Purtroppo io non ho consigli da darti su questo argomento, anzi, ho grandi difficoltà a ritrarre le persone, perciò qualunque suggerimento sarà molto utile anche a me.

Stefano

(..) ma io chiedevo dei consigli su come fare per mettere in posa dei soggetti... cioe come si fa a capire se quello che stai per scattare è la foto giusta se hai a disposizione un solo scatto al massimo due? Che consigli dare alle persone in modo che vengano ritratte nel modo piu naturale possibile?

E' una parola!

In linea generaleIn genere il termine "in posa" viene utilizzato proprio come antitesi della "naturalezza", perchè presuppone che il soggetto "si posi" appunto, fermandosi in una posizione che il più delle volte tende ad assumere caratteri di artificiosità.
Ma le situazioni di ripresa ed i soggetti possono avere una tale varietà che diventa davvero diffcile dare una risposta alla tua domanda. Queste persone sono bambini, adulti, intenti ad un lavoro, inseriti in un contesto, modelli, ....? Le foto sono fatte in studio, in casa, all'aperto, nell'ambiente di lavoro, durante una cerimonia...?

In linea generale posso solo dirti che, a mio avviso, il primo passo è che il soggetto "accetti" chi lo sta fotografando, mettendolo a proprio agio, interloquendo un po' con lui... diciamo che lo scatto dovrebbe porsi su un "continuum" di conoscenza in cui soggetto e fotografo intessono comunque un minimo di relazione nella quale la fotografia è solo un aspetto. Si parla un po', ci si conosce un po', si cerca di capire qualcosina di quella persona, gli si fa vedere la reflex, lo si fa giocare un po' come se fosse lui il fotografo in modo che anche il "mezzo" non faccia più paura, gli si spiega cosa ci si farà della fotografia, e poi... si scatta (magari qualche scatto in più di due ).

Grazie walter55, mi hai ricordato un elemento fondamentale della fotografia e cioè conoscere il soggetto per poi ritrarlo... il problema nasce ad esempio quando hai poco tempo per fare la foto oppure ti trovi in una situazione dove il dialogo è difficile tipo ad esempio se si tratta di fare una foto in discoteca.

Ho aiutato un fotografo per un matrimonio tempo fa, lui aveva già in mente come far posare i soggetti, li guardava solo per un attimo e poi gli diceva come mettersi, poi pero al matrimonio successivo ho capito che usava sempre una serie di pose prestabilite che per lui funzionavano.

Questo mi ha fatto pensare che ci fosse scritto da qualche parte delle guide su come far posare i soggetti almeno per prendere le basi e poi andare avanti con la fantasia.

Mai successo che nel momento in cui stai per fotografare un soggetto questo si mette in una posizione che magari evidenzia un suo difetto, nasconde un suo pregio oppure semplicemente non ti piace come si è messo?

E' una discussione fra Abruzzesi e Molisani, con un Piemontese inseritosi per caso? Scherzo, non prendetevela.

Conoscere il soggetto prima è veramente utile perchè magari puoi chiedergli di posare così come ti è parso meglio mentre conversavate.

Avere un filing con il soggetto è la cosa più importante, ma se è per solo due foto in discoteca allora digli di fare il pazzo e tu fotografa, qualche cosa di simpatico viene fuori.

Se vuoi avere delle idee su pose varie, perchè non guardi riviste di moda, calendari ecc. un testo specifico non credo che esista.

Ti hanno già detto di mettere a loro agio i soggetti, io aggiungo che devi caricarli, scaldarli, far loro capire che vanno forte e che le foto vengono benissimo.

Mi ricordo che una volta, lavorando a pellicola, avevo finito i rullini,e la agazza che stavo fotografando mi disse: non importa scatta lostesso.

Buon 2007 a tutti Alfredo

Parere personale:

per questo tipo di foto e' si importante essere preparati tecnicamente, ma e' ancora piu' importante creare una canale di fiducia e di comunicazione con i soggetti da fotografare.

In altre parole le possibilita' di successo per chi ha un carattere molto "ombroso" come il mio sono notevolmente scarse.

Mi ricordo che una volta, lavorando a pellicola, avevo finito i rullini,e la agazza che stavo fotografando mi disse: non importa scatta lostesso.

Ah ah!!! Ci aveva preso gusto eh! Molte persone sono alla ricerca di un pò di protagonismo ma sono timide. Togligli la timidezza iniziale e i risultati saranno notevoli! Alcune persone hanno bisogbo di conferme circa la loro bellezza, e allora è utile ogni tanto far vedere una parte del risultato dallo schermino della reflex, o caricare il soggetto comunicandogli che le foto saranno bellisse.