Buonasera!
Oggi era una giornata meravigliosa qui a vicenza e quindi ho deciso di immortalare le montagne dietro casa (nitidezza del cielo e assenza di foschia o nuvola da mozzare il fiato).
Però mi è sorto un dubbio, un diaframma f11 mi consente una profondità di campo tale da definire soggetto lontani come le montagne, oppure devo spingermi a chiudere di più?Tenendo conto che la mia D90 perde nitidezza da f11 in poi, in PP è possibile rimediare andando ad intervenire limitatamente al nitidezza dei contorni per ovviare alla morbidezza causata dalla diffrazione?
Ovviamente ho usato il 35-70, che è un signor zoom quindi dalla mia parte ho usato uno strumento appropriato e non qualche plasticosità da kit.
Grazie!
Oggi era una giornata meravigliosa qui a vicenza e quindi ho deciso di immortalare le montagne dietro casa (nitidezza del cielo e assenza di foschia o nuvola da mozzare il fiato).
Però mi è sorto un dubbio, un diaframma f11 mi consente una profondità di campo tale da definire soggetto lontani come le montagne, oppure devo spingermi a chiudere di più?Tenendo conto che la mia D90 perde nitidezza da f11 in poi, in PP è possibile rimediare andando ad intervenire limitatamente al nitidezza dei contorni per ovviare alla morbidezza causata dalla diffrazione?
Ovviamente ho usato il 35-70, che è un signor zoom quindi dalla mia parte ho usato uno strumento appropriato e non qualche plasticosità da kit.
Grazie!
Buonasera!
Oggi era una giornata meravigliosa qui a vicenza e quindi ho deciso di immortalare le montagne dietro casa (nitidezza del cielo e assenza di foschia o nuvola da mozzare il fiato).
Però mi è sorto un dubbio, un diaframma f11 mi consente una profondità di campo tale da definire soggetto lontani come le montagne, oppure devo spingermi a chiudere di più?Tenendo conto che la mia D90 perde nitidezza da f11 in poi, in PP è possibile rimediare andando ad intervenire limitatamente al nitidezza dei contorni per ovviare alla morbidezza causata dalla diffrazione?
Ovviamente ho usato il 35-70, che è un signor zoom quindi dalla mia parte ho usato uno strumento appropriato e non qualche plasticosità da kit.
Grazie!
Oggi era una giornata meravigliosa qui a vicenza e quindi ho deciso di immortalare le montagne dietro casa (nitidezza del cielo e assenza di foschia o nuvola da mozzare il fiato).
Però mi è sorto un dubbio, un diaframma f11 mi consente una profondità di campo tale da definire soggetto lontani come le montagne, oppure devo spingermi a chiudere di più?Tenendo conto che la mia D90 perde nitidezza da f11 in poi, in PP è possibile rimediare andando ad intervenire limitatamente al nitidezza dei contorni per ovviare alla morbidezza causata dalla diffrazione?
Ovviamente ho usato il 35-70, che è un signor zoom quindi dalla mia parte ho usato uno strumento appropriato e non qualche plasticosità da kit.
Grazie!
Io mi spingo spesso a f16, e problemi veri e propri non ne ho sinceramente. Se ho un primo piano uso f16 e non ho problemi, se no un f11 va bene lo stesso senza primo piano come credo sia il tuo caso. Poi aspetta gli esperti per sicurezza.
Beniamino
Buonasera!
Oggi era una giornata meravigliosa qui a vicenza e quindi ho deciso di immortalare le montagne dietro casa (nitidezza del cielo e assenza di foschia o nuvola da mozzare il fiato).
Però mi è sorto un dubbio, un diaframma f11 mi consente una profondità di campo tale da definire soggetto lontani come le montagne, oppure devo spingermi a chiudere di più?Tenendo conto che la mia D90 perde nitidezza da f11 in poi, in PP è possibile rimediare andando ad intervenire limitatamente al nitidezza dei contorni per ovviare alla morbidezza causata dalla diffrazione?
Ovviamente ho usato il 35-70, che è un signor zoom quindi dalla mia parte ho usato uno strumento appropriato e non qualche plasticosità da kit.
Grazie!
Oggi era una giornata meravigliosa qui a vicenza e quindi ho deciso di immortalare le montagne dietro casa (nitidezza del cielo e assenza di foschia o nuvola da mozzare il fiato).
Però mi è sorto un dubbio, un diaframma f11 mi consente una profondità di campo tale da definire soggetto lontani come le montagne, oppure devo spingermi a chiudere di più?Tenendo conto che la mia D90 perde nitidezza da f11 in poi, in PP è possibile rimediare andando ad intervenire limitatamente al nitidezza dei contorni per ovviare alla morbidezza causata dalla diffrazione?
Ovviamente ho usato il 35-70, che è un signor zoom quindi dalla mia parte ho usato uno strumento appropriato e non qualche plasticosità da kit.
Grazie!
Scusa in anticipo se interpreto male la tua domanda, ma mi sembra che tu ritieni che per avere nitidezza su soggetti lontani, bisogna avere una profondità di campo elevata e quindi chiudere molto il diaframma. Non è così, potresti usare anche f/2.8 se nell'inquadratura ci fossero solo soggetti ad infinito, e mettere a fuoco su questi. La profondità di campo serve se si vuole che siano a fuoco sia i soggetti ad infinito che quelli vicini, e la scelta dell'apertura dipende da quanto sono vicini i soggetti vicini, potrebbe non bastare nemmeno f/22.
Scusa in anticipo se interpreto male la tua domanda, ma mi sembra che tu ritieni che per avere nitidezza su soggetti lontani, bisogna avere una profondità di campo elevata e quindi chiudere molto il diaframma. Non è così, potresti usare anche f/2.8 se nell'inquadratura ci fossero solo soggetti ad infinito, e mettere a fuoco su questi. La profondità di campo serve se si vuole che siano a fuoco sia i soggetti ad infinito che quelli vicini, e la scelta dell'apertura dipende da quanto sono vicini i soggetti vicini, potrebbe non bastare nemmeno f/22.
Esatto.
Bisogna solo tener presente che la massima nitidezza si ottiene sempre impostando il diaframma su valori medi.
Per un paesaggio f/8 o f/11 vanno benissimo.
L'importante è mettere a fuoco nel punto giusto. Per quanto riguarda questo aspetto molti fotografi fanno errori elementari e mettono a fuoco su infinto invece di usare l'iperfocale e sfruttare completamente la pdc
senza contare che l'aria si muove (non so se avete mai notato quel leggero tremolio..).....
ed è bene usare tempi non lenti, soprattutto con i tele... quindi è preferibile usare diaframmi abbastanza aperti.
Messaggio modificato da Gian Carlo F il Nov 27 2013, 09:12 AM
ed è bene usare tempi non lenti, soprattutto con i tele... quindi è preferibile usare diaframmi abbastanza aperti.
Messaggio modificato da Gian Carlo F il Nov 27 2013, 09:12 AM
Esatto.
Bisogna solo tener presente che la massima nitidezza si ottiene sempre impostando il diaframma su valori medi.
Per un paesaggio f/8 o f/11 vanno benissimo.
L'importante è mettere a fuoco nel punto giusto. Per quanto riguarda questo aspetto molti fotografi fanno errori elementari e mettono a fuoco su infinto invece di usare l'iperfocale e sfruttare completamente la pdc
Bisogna solo tener presente che la massima nitidezza si ottiene sempre impostando il diaframma su valori medi.
Per un paesaggio f/8 o f/11 vanno benissimo.
L'importante è mettere a fuoco nel punto giusto. Per quanto riguarda questo aspetto molti fotografi fanno errori elementari e mettono a fuoco su infinto invece di usare l'iperfocale e sfruttare completamente la pdc
Scusate ma un 2,8 non mi sfuoca troppo per un paesaggio,io i diaframmi aperti li uso per i ritratti, dove sbaglio?Comunque se mi dite così era come dicevo io, quindi un f8/11 basta per un paesaggio.
Scusate ma un 2,8 non mi sfuoca troppo per un paesaggio,io i diaframmi aperti li uso per i ritratti, dove sbaglio?Comunque se mi dite così era come dicevo io, quindi un f8/11 basta per un paesaggio.
f/8 o f/11 bastano per un paesaggio.
Diaframmi più chiusi diminuiscono la nitidezza e soprattutto evidenziano la sporcizia sul sensore