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D70, Pixel Rosso su Monitor
& Normativa ISO 13406-2
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cesaranto
Messaggio: #1
Ciao a tutti,
nikonista da anni, ho acquistato da poco una D70.
Ho scoperto quasi immediatamente che sul monitor rimane un pixel rosso (sempre ).
Il negoziante che mi ha venduto l'apparecchio mi ha detto che si risolve facilmente tramite software in un centro assistenza.
Fortunatamente io ho un centro assistenza nella mia città, quindi poco disagio.
Però per il momento non hanno il sofware per la D70, mi hanno detto inoltre che non sempre scompare, magari si sposta in un altro punto.

Ora certamente non diventerò cieco per questo pixel sempre rosso, però devo ammettere che un pò mi da fastidio, forse più psicologicamente che altro.

Qualcuno ha avuto esperienze simili???
Vale la pena far toccare la macchina, anche se solo via software, per un pixel?

Aggiungo che la macchina funziona perfettamente, anche le foto sono perfette, il pixel è visibile solo dul monitor.

Ciao e grazie a tutti, questo forum è utilissimo, siete preparati e mai scortesi.

Antonio
Daniele R.
Messaggio: #2
ma credo che il centro di assistenza debba risolvere comunque la cosa, se non riescono a farlo sparire loro, che ti sostituiscano il monitor, in fin dei conti è un pixel difettoso e siccome difettoso deve essere sostituito. Mi pare strano che sia un problema software, ma sai con l'elettronica tutto è possibile, comunque sia, fosse anche un problema software, non mi pare corretto che stia li in mezzo al monitor a farsi ammirare
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #3
QUOTE (cesaranto @ Apr 21 2004, 02:30 PM)
...Ho scoperto quasi immediatamente che sul monitor rimane un pixel rosso (sempre ).

...Il negoziante che mi ha venduto l'apparecchio mi ha detto che si risolve facilmente tramite software in un centro assistenza...

...devo ammettere che un pò mi da fastidio, forse più psicologicamente che altro.

Anche la D70

non è esente dalle regole dei monitor LCD.

Se il pixel interessato è sul monitor LCD di visione allora non potrà essere trattato via software.
Via software invece, possono essere "mappati" i dead pixel del sensore d'immagine in questo caso CCD.

Maggiori dettagli su una discussione Coolpix precedente che contiene anche una immagine esplicativa che rappresenta percettivamente l'effetto:

Pixel su Monitor LCD...
http://www.nital.it/forum/index.php?act=ST...&f=2&t=668&hl=&

Circa i pixel su monitor è da notare che, data la complessità del processo produttivo di un pannello LCD, l’ottenimento della “perfezione” è da considerarsi più teorica che pratica.

Malgrado le esasperazioni tecnologiche introdotte è ancora oggi quasi inevitabile escludere in forma assoluta l’insorgenza di pixel difettosi. Tali “difetti” sono di solito imputabili a impurità che si “infiltrano” nei pannelli durante il ciclo produttivo. La complessità di produzione varia dunque anche in base alle dimensioni del pannello interessato oltre che alla specifica dimensione e miniaturizzazione del singolo elemento pixel. I monitor LCD delle fotocamere hanno dimensioni pixel nettamente inferiori a quelle dei monitor LCD utilizzati da computer portatili ed ora anche desktop. Sono dunque più soggetti all'effetto e per questo, dotati di tolleranze diverse anche se bisogna riconoscere che di minore importanza perchè su un dispositivo di fine differente.

E’ altresì da notare che eventuali pixel afflitti (nelle tolleranze concordate) da “imperfezioni” possono manifestarsi alla prima accensione ma risultare interessati durante il primo periodo di utilizzo o comunque durante il periodo di vita in base al tipo di utilizzo. Le “impurità” presenti nell’aria durante il ciclo produttivo sono impossibili da escludere in forma assoluta è creano dunque sul prodotto finito conseguenti “difetti” di congiunzione elettrica del dispositivo interessato. La giunzione elettrica potrà pertanto risultare impropriamente aperta, chiusa o parzialmente chiusa per una conseguente disgiunzione elettrica che si manifesta in opera a causa dell’incapacità della giunzione stessa di sopportare la corrente che in essa transita.

I problemi di produzione possono dunque essere suddivisi in tre macro categorie:

1) Il pixel resta completamente spento, quindi nero indifferentemente dal segnale d’ingresso.
2) Il pixel manifesta la cella perennemente accesa, quindi sempre illuminata indifferentemente dal segnale d’ingresso. Si presenta dunque come un pixel di colore bianco.
3) Uno dei tre “subpixel” RGB che compongono una cella. Se consideriamo che ci troviamo di fronte ad una sintesi addittiva dove il bianco è la risultante luminosa della somma del rosso, verde e blu, potremo capire che sarà possibile notare anche una dominante primaria o complementare del “subpixel” permanentemente acceso o permanentemente spento. Se per esempio in una triade ci sarà il subpixel rosso non funzionante, l'informazione di quella triade pixel d'immagine assumerà una dominante Cyan complementare e così via. In questo caso si hanno dunque dei problemi su una delle componenti colore verde, rossa e blu percettibili maggiormente nella riproduzione cromatica complementare al subpixel interessato.

A causa dell’elevato contenuto tecnologico richiesto per la produzione, restano ad oggi pochi i produttori che vendono i loro pannelli al mercato che integra i visori sui comuni schermi da portatile, sui monitor da computer desktop, sui televisori di ultima generazione, sui visori da auto per navigazione satellitare, sui monitor integrati nei visori DVD portatili e sui monitor “miniaturizzati” integrati nelle fotocamere digitali di oggi, nelle telecamere e nei telefonini di “domani”…
La tolleranza che ad oggi deve essere necessariamente accettata per rendere accessibili i costi dei dispositivi, è dunque comune ad ogni marchio che estende le garanzie in base alle fasce di prodotto e con criteri che contemplano non solo la quantità di pixel “spenti” o “sempre accesi” ma anche il loro posizionamento nell’area intera. Maggiore precauzione sarà dunque data alla porzione centrale ritenuta più “importante” oltre a scongiurare il “difetto” su eventuali due triadi RGB adiacenti.

Per meglio comprendere il funzionamento di un monitor LCD:

PC Pro...
http://pcpro.mytech.it/pcpro/schede/art006...06001037080.jsp

Con la maggiore diffusione dei pannelli LCD si è tentato di mettere un punto fermo con l'estensione della normativa TCO 99 arrivando alla definizione di uno standard che stabilisce dei parametri sulla qualità di un pannello LCD “nuovo”. La normativa ISO 13406-2 , definita dall'International Standard Organization, stabilisce per i pannelli LCD ad ampia area una regolamentazione alla quale i produttori “adeguano” il supporto di garanzia offerto.

Garanzia sui pixel difettosi
http://pcpro.mytech.it/pcpro/schede/art006...06001037083.jsp

Potrà pertanto disporre del servizio di assistenza in linea alle tolleranze stabilite.

Assistenza Nital...

Giuseppe Maio
www.nital.it
cesaranto
Messaggio: #4
Vi ringrazio delle risposte.

Però in poche e semplici parole che vuol dire?

Vediamo se ho capito:

1) non è risolvibile via software
2) mi tengo il monitor LCD così com'è (volente o nolente)

Grazie
Daniele R.
Messaggio: #5
mi perdoni Signor Maio,
la mia non vuole essere una risposta polemica, anzi, vorrebbe cercare di chiarire l'eventuale posizione di un centro di assistenza nei confronti di taluni difetti di fabbricazione.

Non trova che dietro ad una situazione del genere si riesca sempre o nella quasi totalità delle volte ad evitare di riparare un monitor che risulta evidentemente difettoso?

Oggi come oggi, si tende ad estendere la garanzia a più mesi rispetto a qualche anno fa e per contro si limitano le riparazioni magari evidenti come potrebbero essere queste.

In fondo se è un difetto di fabbricazione che cosa ne può l'utente finale?
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #6
QUOTE (daniele@rdfotografie.it @ Apr 21 2004, 05:01 PM)
...Non trova che dietro ad una situazione del genere si riesca sempre o nella quasi totalità delle volte ad evitare di riparare un monitor che risulta evidentemente difettoso?

Oggi come oggi, si tende ad estendere la garanzia a più mesi rispetto a qualche anno fa e per contro si limitano le riparazioni magari evidenti come potrebbero essere queste.

In fondo se è un difetto di fabbricazione che cosa ne può l'utente finale?

La chiave di volta,

sta nella seria analisi dell'aspetto fisico che, come ha potuto vedere dalla ricca descrizione e documentazione "super partes", coinvolge l'elettronica ed i produttori di tutti i marchi oltre che di tutti i dispositivi.

E' vero, si potrebbe pretendere "tolleranza zero" su questo aspetto ma anche su qualunque tolleranza che coinvolge qualunque produzione di qualsivoglia settore.

Abbassare a zero la tolleranza comprenderà che, genericamente parlando, non è possibile ma abbassarla ai minimi termini anche su aspetti non rilevanti porterebbe all'innalzamento dei prezzi rendento inaccessibili certi prodotti.
La fascia tollerata dai produttori dei monitor montati sui dispositivi di centinaia di marche, viene "selezionata" anche in base alla fascia di prezzo.
Sarà dunque più "elevata" l'insorgenza su prodotti di fascia più bassa e meno "incidente" su quella di fascia alta ma comunque sempre presente e trattata nei limiti ragionevoli del "buon senso".

L'estensione di garanzia è e resta una volontà da Nital supportata appieno e ne è la prova il riconoscimento dell'innalzamento europeo a 2 anni attraverso la normativa (in America ed Asia la garanzia applicata per legge resta di un anno eppure molti utenti continuano a decantare sempre che l'erba della lontana America è sempre più verde) oltre all'estensione ulteriore a 3 anni offerta solo da Nital.
Ma la garanzia vuole "tranquillizzare" maggiormente l'utente "amatore" che necessita di più tempo per verificare eventuali "difetti". Ricordo che la garanzia non è un'assicurazione "casco" ma prevede il riconoscimento di difetti di fabbricazione e non riparazioni per "usura" o consumo.

Giuseppe Maio
www.nital.it
Fabio Blanco
Messaggio: #7
Tutti i Monitor LCD sono composti da una quantità di subpixel tre volte superiore ai pixel "letti" dall'occhio umano, nella D70 si arriva quindi a 390.000 pixel (130.000 rossi 130.000 blu 130.000 verdi).
La procedura di "stampaggio" di queste lastre di pixel viene fatta su grandi fogli che vengono poi tagliati in aree che contengano il minor numro di pixel "danneggiati", le aree non selezionate vengono quindi scartate e gettate al macero. Spesso, per problemi di nesting, scartare anche un singolo pixel significa scartare una vasta area della lastra in questione, quindi delle tolleranze si rendono necessarie per non imporre dei costi troppo alti di tali Display all'utente finale.
In particolar modo i Display delle fotocamere digitali dovendo spesso lavorare alla luce del giorno necessitano di grandi luminosità e forti contrasti, ciò vuol dire che il costo di produzione si alza naturalmente, ma anche che sono più soggetti a danni provocati dalla tensione che li attraversano.
Questo per spiegare il perchè delle tolleranze introdotte.

Cero che l'utente finale, spesso disinformato, percepisce un pixel bruciato come un difetto e lo percepisce come una condanna a vita.
Ma un pixel rosso perennemente acceso, non necessariamente percepito in ogni immagine, equivale a 1/390.000, come dire: la macchina è difettosa perchè sbaglia uno scatto ogni 390.000 blink.gif .

La stessa procedura e la stessa prassi della "tolleranza" si applicano a scermi per PC ben più blasonati e da costi proibitivi, dove è l'immagine visualizzata il prodotto finale, mentre in una macchina digitale il prodotto finale è la stampa il display è una cosa in più.
Paradossalmente reputo più grave lo stesso "difetto" su una coolpix (dove spesso il monitor si usa per comporre la fotografia) piuttosto che su una DSLR.

Se desiderate tutelarvi da questi incovenienti l'unica soluzione è provare il monitor prima dell'acquisto, sino a quando non si paga si puo sempre rifiutare il pezzo proposto, anche se a volte, ammetto, il pixel compare anche dopo un breve utilizzo.
F.Giuffra
Messaggio: #8
Io una volta avevo un pixel difettoso nel sensore, e quindi in tutte le foto. Perciò la funzione per cui avevo preso la Coolpix era compromessa. La spedii a Torino alla Nital e tornò migliore di prima, perchè mi evitarono pure lo sforzo (minimo) di aggiornare il firmware. biggrin.gif
Ma se avessi una macchia sulla cinghia della tracolla non mi sognerei mai di spedirla, perchè non inciderebbe sulla funzione del dispositivo.
Il display comunque ti da una visione minima della foto (se no avrei tenuto la coolpix, non sarei passato alla reflex), con una qualità inaccettabile. È solo un controllo rapido della inquadratura, non è un monitor di qualità con cui gustare una foto. Fotocamera.gif
Persino chi fa monitor di alta classe non può permettersi di sostituire i dispositivi con un pix difettoso, se no i prezzi sarebbero inavvicinabili. Tanto meno la Nikon lo può fare per una parte della macchina che non ha certo le pretese di uno schermo di classe di 15" o magari 21" ove ammirare i tuoi scatti benissimo anche se hai qualche pix bruciato, figurarsi il visore della macchina.PC.gif
Nital è una ditta talmente seria da dare non uno (come la Epson nelle stampanti mad.gif ), non due ma tre anni di garanzia, ma se la attuale tecnologia degli lcd è questa non ci può fare nulla.
Non essere ossessivo, se no quando farai un graffietto alla borsa della macchina finirai per non portare più la D70 nelle tue avventure, la lascerai a casa per non rovinarla e girerai con le monouso. Goditi la D70 per quello che è, un mezzo formidabile per fare foto splendide, non un quadro da ammirare in una bacheca.
I gioielli elettronici vengono superati e perdono valore dopo sempre meno tempo, l’unico modo che hai per goderti i tuoi soldi è usarla al massimo, non tenerla in cassaforte come un investimento prezioso da guardare e non toccare. Usala, rigala, sporcala, Fulmine.gif ma goditela, presto sarà strasuperata e non varrà più nulla (commercialmente). È un mezzo, non un fine.
Se ti da fastidio psicologicamente non cambiare la D70, cambia la tua mente, cerca di capire dentro di te cosa stai “spostando” su questa macchina, cosa stai cercando (invano) di compensare, quali incertezze, quali insoddisfazioni, poi vai e affronta i veri problemi, dopo la reflex ti sembrerà quello che è veramente, uno strumento per ottenere momenti meravigliosi, gioie che sono dentro di te, non nei pixel del display.Isola.gif

Buone foto senza fastidi psicologici. Pollice.gif
Marco Negri
Messaggio: #9
Come sempre succede sul Forum sarebbe bello finalizzare la questione senza inutili insorgenze.

Veniamo quindi al dunque,

Il problema inerente ai pixel difettosi è un fenomeno abbastanza ricorrente anche su LCD High end level.

Aziende produttrici applicano sui loro prodotti certificazioni e relative categorie di corrispondenza per eventuali necessità di intervento in assistenza gratuita post vendita.
La classe 2, forse la più utilizzata dalle case produttrici generata per aprire un supporto di intervento gratuito se finalizzato a nr.2 pixel danneggiati, ma..... CONTIGUI, quindi l'utente sfortunato che sul suo monitor si presentano diversi pixel danneggiati ma disposti in modalità random tra di loro non potrà fruire dell'assistenza prevista contrattualmente all'atto dell'acquisto.
Personalmente ho vissuto già questa realtà, ma posso altrettanto affermare che il pixel danneggiato il più delle volte è visibile solo con l'occhio di chi ne è consapevole.

La finalità di un display, tale quello sulle nostre DSLR è puramente dedicato ad un primo acchito dell'immagine, e ritengo che, difficilmente il minuscolo "puntino" eccitato o spento possa influire sulla qualità del prodotto finale.

Marco
Luc@imola
Messaggio: #10
Un consiglio quando acquistate un monitor LCD... non siate insofferenti ad acquistare quello acceso "esposto" nel negozio solo perche' non imballato... anzi.. prendete quello, che lo avete gia' visto che e' perfetto.
E' vero che c'e' una tolleranza per cui ad esempio fino a 3 pixel bruciati non contigui il monitor e' ancora giudicato perfetto, o almeno.. normale.
Questo per gli LCD per PC..
Daniele R.
Messaggio: #11
scusate, una cosa da non tralasciare è però la seguente:
i monitor lcd di grandi dimensioni (che rasentano i 2 milioni di pixel sulla propria estensione), se presentano un solo pixel o due difettosi, hanno comunque una percentuale di gran lunga inferiore di difetto, rispetto ad un monitor di una reflex digitale (che ha nel migliore dei casi 130.000/180.000 pixel).

Il mio concetto è giusto oppure ho toppato alla grande? wink.gif wink.gif
cesaranto
Messaggio: #12
Salve,
mi permetto di aggiungere un ultimo commento, poi prometto vi lascio in pace.

Questa discussione era nata sotto un altro spirito, e se avete la pazienza di rileggere, magari più lentamente, il mio primo post vi sarà più chiaro.

Però poi si è deviato su un'altra strada, di norme, di diritti, di doveri, insomma si è cominciato a parlare un linguaggio "avvocatese".

Visto che stiamo parlando in questa lingua, vorrei sapere perchè, io e chiunque altro acquisti un prodotto, debba essere a conoscenza di norme così tecniche o particolari??, sapere quanti pixel possono non funzionare, dove sono messi, quali tolleranze hanno?? in base quale classe appartengono ?.

Per me cittadino italiano, la norma nota, è che la garanzia copre i difetti di fabbricazione, o i guasti che si manifestassero, non riconducibili ad un cattivo uso della stessa, della cosa acquistata entro il termine di due anni.
E secondo me questo caso ci rientra benissimo.
E non come srcritto sul manuale " - Questa è una caratteristica comune ai monitor LCD TFT e non indica malfunzionamento.
Questo potrebbe essere vero se tutti i monitor presentassero questo difetto, ma visto che il caso si presenta uno su mille/diecimila/centomila????? (non lo so) lo sfigato (in questo caso io wink.gif ) ha un difetto di funzionamento rispetto agli altri xxxx? che non lo hanno o no??

Queste "tolleranze" stabilite dai produttori, mi sembrano molto comode per loro.
Faccio un esempio molto stupido, è come se comprando un automobile scopro che il cofano è di un colore leggermente differente e mi vennissero a dire, "si ha ragione, ma in base alle tolleranze ammesse (da noi) il colore può variare di xx %"

Comunque Nikon/Nital state tranquille, già ero dubbioso di fare l'intervento se fosse stato possibile intervenire via software, vi dico che se anche mi cambiaste il monitor in garanzia, non lo farei. Magari se mi sostituite per intero la fotocamera............................... biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif

Saluti Antonio

Marco Negri
Messaggio: #13
Ciao Antonio;

Siamo in un era consumistica dove, anche se non siamo tutti in perfetto accordo dobbiamo sottostare ad alcune regole imposte, atte non solo a regolamentare gli interessi delle Aziende ma per dare anche un limite alle possibili richieste non processabili.

Ti porto un banale esempio, personalemnte capitato proprio a me, non molto tempo fà.

Sono un subacqueo tecnico PSA e dopo aver acquistato una muta stagna con un costo uguale o superiore alle nostre DSLR, dopo il primo tuffo in H2O si è allagata! Un polsnino difettoso a -55 metri ha lasciato filtrare acqua a +3 gradi, uscito dopo la decompressione ho notato che il polsino presentava una piccolissima fessurazione.

Orbene;
Rivoltomi subito alla Azienda produttrice Canadese mi ha assicurato che polsini e colletto stagno non vengono sostituiti in garanzia vista la probabile loro usura nel tempo.
La mia muta aveva 2 gg di vita!!!! sad.gif

Che fare, ripudiarla? ho fatto sostituire il polsino, ed ora utilizzo la mia stagna nel miglior modo possibile e ne traggo grandi soddisfazioni. wink.gif

Marco
cesaranto
Messaggio: #14
QUOTE (marco negri @ Apr 22 2004, 01:52 PM)


Orbene;
Rivoltomi subito alla Azienda produttrice Canadese mi ha assicurato che polsini e colletto stagno non vengono sostituiti in garanzia vista la probabile loro usura nel tempo.
La mia muta aveva 2 gg di vita!!!! sad.gif

Marco

Ciao Marco,

bah!!! il tuo esempio invece di consolarmi rincara la dose lasciandomi ancora più perplesso.

Premettendo che le aziende costruttrici hanno il coltello dalla parte del manico, e quindi devi solo abbozzare, a meno che tu non voglia intentare una causa dai tempi e costi incerti.

Quindi secondo il loro ragionamento la garanzia non copre niente, visto che tutto ha una probabile usura nel tempo, anche non usandola, figuriamoci se la usi.

Marco se ti è possibile, la prossima volta la muta comprala di un altra marca.

Ciao Antonio
Enrico53
Messaggio: #15
QUOTE (cesaranto @ Apr 22 2004, 02:33 PM)
Marco se ti è possibile, la prossima volta la muta comprala di un altra marca.

Ciao Antonio

interrogata lungamente sull'argomento garanzia, la suddetta rimase assolutamente.....MUTA. denotando un'omertà impressionante!!

a parte le battute per stemperare, non ho capito una cosa, e cioè, se il pixel difettoso è uno solo, e quindi la centocinquantamillesima parte circa della superficie di un monitorino poco più grande di un francobollo, come è possibile che sia visto come un luminoso punto rosso? forse che i pixel sono molti più di uno? allora in quel caso, come fa la Nital ad esimersi di passare in garanzia il cambio o la riparazione? oppure è così evidente anche un unico puntino? grazie a chi mi chiarisce questa curiosità
unsure.gif
Daniele R.
Messaggio: #16
ma vedi, il problema non credo sia il singolo puntino rosso, ma quanto al fatto che non dovrebbe esserci e per tale dovrebbe essere considerato un difetto, ma quanto fatto notare dal Signor Maio, il singolo puntino rientra nelle tolleranze della "perfezione" e per tale uno se lo deve tenere.
D'altro canto, avere un monitor con un puntino rosso, non è da tutti blink.gif blink.gif
cesaranto
Messaggio: #17
QUOTE (daniele@rdfotografie.it @ Apr 22 2004, 03:46 PM)
ma vedi, il problema non credo sia il singolo puntino rosso, ma quanto al fatto che non dovrebbe esserci e per tale dovrebbe essere considerato un difetto, ma quanto fatto notare dal Signor Maio, il singolo puntino rientra nelle tolleranze della "perfezione" e per tale uno se lo deve tenere.

Già, penso che il problema sia proprio questo:

CHI STABILISCE COSA.

Seguendo questo principio nella garanzia non rientra niente.

L'esposimetro sbarella ??? Si hai ragione, ma in base alle tolleranze da noi stabilite va bene così.

L'autofocus è leggermente impreciso ? Si hai ragione ma in base alle tolleranze stabilite dal xyz n° 1234 non rientra in garanzia.

Il motorino della messa a fuoco si è bruciato,??? certo ma è una parte in movimento e quindi soggetta a logorio. Non in garanzia.

Per me il punto rosso ( Ernesto, non lo so quanti pixel sono, ma ti assicuro che soprattutto su sfondi scuri si vede bene) è un difetto, per chi lo produce (ma guarda un pò ) NO.

P.S. Per rispondere a coloro che dicono che ciò non è importante, l'importante è fotografare etc. etc. sono d'accordo con voi, come dimostrato dal mio primo post.
Non ho spostato io la discussione su questo piano.
Comunque chi volesse fare a cambio con la sua D70 perfetta, con la mia col puntino rosso sono a disposizione

Saluti Antonio
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #18
QUOTE (cesaranto @ Apr 22 2004, 04:07 PM)
...CHI STABILISCE COSA....

Nel mio primo intervento,

ho raccolto molte informazioni e non ultime chiare normative.
Nello specifico la normativa ISO 13406-2 , definita dall'International Standard Organization .

La classe II è adottata da Acer, Sony, ViewSonic, IIyama, Philips, Samsung, NEC, Waitec ma anche decine di marchi non citati tra i quali quelli fotografici.

La garanzia sui pixel difettosi

La classe II tollera 2 pixel sempre accesi, 2 sempre spenti e 5 subpixel difettosi.

E' dunque un piacere per Nital ospitare discussioni di tale livello ma non possiamo entrambi che partecipare da spettatori su decisioni prese da un'organizzazione apposita "International Standard Organization" e non da un produttore specifico.

Nital e Nikon comprenderà che non possono offrire garanzie differenti rispetto ai numerosi marchi citati anche perchè i monitor dentro la Nikon così come per gli altri marchi fotografici non sono di propria produzione.

Giuseppe Maio
www.nital.it
Immagine(i) allegate
Immagine Allegata
 
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #19
QUOTE (daniele@rdfotografie.it @ Apr 22 2004, 09:57 AM)
...i monitor lcd di grandi dimensioni (che rasentano i 2 milioni di pixel sulla propria estensione), se presentano un solo pixel o due difettosi, hanno comunque una percentuale di gran lunga inferiore di difetto, rispetto ad un monitor di una reflex digitale (che ha nel migliore dei casi 130.000/180.000 pixel).

I limiti fisici,

sono gli stessi su monitor grandi ed anche su quelli miniaturizzati.
Sui secondi però si lavora con dimensioni micrometriche più ridotte di almeno 100 volte.

Siccome la polvere interessata è la stessa in dimensioni, su monitor grossi il problema diviene minore mentre diventa più difficile ottenere la perfezione sui monitor piccoli. Quelli interni nei mirini elettronici non sono esenti da questo fattore.

Giuseppe Maio
www.nital.it
F.Giuffra
Messaggio: #20
Gli lcd sono una invenzione meravigliosa, ci permettono di avere monitor piatti e fotocamere digitali, ma come tutte le medaglie hanno un rovescio, che alcuni pixel posso defungere, come tutte le cose al mondo.
Io, per non farmi mancare nulla, avevo un punto rosso sempre acceso in un monitor a tubo catodico, ma non ci facevo caso. dry.gif

L’unica soluzione, vista la attuale tecnologia, sarebbe obbligare le ditte a sostituire tutte le macchine che presentino un solo punto difettoso, ma questo le costringerebbe ad alzare parecchio il prezzo di vendita, e questo a molti non farebbe piacere, soprattutto nelle macchine fotografiche dove, a differenza di un monitor, un puntino difettoso non altera la capacità di fare ottime foto.
Ma per chi è disposto a spendere di più per avere un prodotto sempre al massimo il problema non sussiste, basta seguire le seguenti istruzioni.
1) Se non trovate punti difettosi, bene, non avete bisogno di spendere di più.
2) Se trovate uno o più punti, svendete subito la vostra macchina ad una persona intelligente.
3) Andate in un negozio e prima di comprare una nuova attrezzatura controllatela bene.
4) Se col tempo si formassero dei graffi sulla impugnatura, delle macchie sulla cinghia, dei subpixel difettosi, tornate al punto 2).

ohmy.gif Ma se credete di trovare nel digitale la perfezione finirete in un inferno informatico, sarete bruciati dalle fiamme di un autofocus mai abbastanza veloce, sarete strangolati dalle maglie di una risoluzione sempre troppo stretta, torturati da una interpolazione che è sempre un compromesso, schiacciati da una compressione che è sempre con perdita di qualità.

wink.gif Lasciate riposare in pace i pixels defunti, elaborate il lutto, seppelliteli nella vostra mente, pensate alle foto, al sorriso dei figli, allo sbocciare dei fiori, ai momenti da immortalare, non alle righine sulla custodia della macchina.

Immagine(i) allegate
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