Caspiterina, ...si vede che di fotografia ...ne mastichi!
Ciao Teseo, ti va di parlare di questo scatto?
QUOTE(nisant @ Apr 6 2006, 11:01 AM)
Questa foto è stata eseguita per conto di un cliente che produce vini d.o.c. e che all'origine avrebbe dovuto servire , insieme a tante altre , alla stampa di un depliant della ditta .
Il progetto però non ha visto la luce per molti motivi che però non hanno nulla a che vedere con la fotografia .
Lo sfondo è stato costruito appositamente con carta appiccicata con più strati sovrapposti opportunamente colorati a mano e invecchiati .
Gli oggetti che vedete accostati ai soggetti veri e propri sono stati reperiti nel corso di anni di ricerca presso i mercatini di mezza Italia ( ovviamente non appositamente per questo cliente ).
La luce filtra attraverso attrezzi autocostruiti molto complessi .
Il flash è una torcia 6k Bowens Quadmatic alimentato da generatore da 6000 watt/secondo .
Vari pannellini riflettenti autocostruiti .
Sinar P 4x5" pellicola Kodak Ektachrome 64 .
A proposito di questo cliente , mi viene in mente adesso che feci uno scatto per puro divertimento con i tappi del vino , allestendo questo curioso primo piatto che allude al fatto che il proprietario di un'azienda vinicola " mangia col vino " .
Non lo trovate curioso ?
Un inchino per entrambe, ma la seconda la preferisco
QUOTE(teseo @ Apr 6 2006, 03:14 PM)
feci uno scatto per puro divertimento con i tappi del vino , allestendo questo curioso primo piatto che allude al fatto che il proprietario di un'azienda vinicola " mangia col vino " .
Non lo trovate curioso ?
Non lo trovate curioso ?
Complimenti, hai reso un'atmosfera unica.
Anche la prima è molto bella, ma sembra incompleta.
Secondo me le manca qualcosa per raggiungere la seconda.
Mi prendo la libertà di aggiungere quel "qualcosa"
sergio
Ooooh! ...Finalmente, caro Sergio, abbiamo trovato uno stillaifista con i fiocchi!
Caro Teseo, i tappi sono formidabili. Complimenti sinceri.
Il piano d'appoggio è un ...self made?
Caro Teseo, i tappi sono formidabili. Complimenti sinceri.
Il piano d'appoggio è un ...self made?
QUOTE(sergiopivetta @ Apr 6 2006, 04:55 PM)
Complimenti, hai reso un'atmosfera unica.
Anche la prima è molto bella, ma sembra incompleta.
Secondo me le manca qualcosa per raggiungere la seconda.
Mi prendo la libertà di aggiungere quel "qualcosa"
http://www.nital.it/forum/uploads/11442742..._1144317820.jpg
sergio
E vabbe', Sergio, troppo comoda la vita dello stillifista digitale (non mi riferisco a te, parlo in generale), una girata di rotellina con PS e pare che tutto cambia ...
QUOTE(nisant @ Apr 6 2006, 04:22 PM)
E vabbe', Sergio, troppo comoda la vita dello stillifista digitale (non mi riferisco a te, parlo in generale), una girata di rotellina con PS e pare che tutto cambia ...
A volte, che fa la differenza tra una piatto di un cuoco e quello di un altro, sta solo nel prendere con due dita un pizzico di "qualcosa" e gettarlo nella pentola...
E una ventina di anni per sapere cosa devono prendere le dita e quanto,
o di quanto girare la rotellina...
sergio
QUOTE(teseo @ Apr 6 2006, 04:14 PM)
Questa foto è stata eseguita per conto di un cliente che produce vini d.o.c. e che all'origine avrebbe dovuto servire , insieme a tante altre , alla stampa di un depliant della ditta .
Il progetto però non ha visto la luce per molti motivi che però non hanno nulla a che vedere con la fotografia .
Lo sfondo è stato costruito appositamente con carta appiccicata con più strati sovrapposti opportunamente colorati a mano e invecchiati .
Gli oggetti che vedete accostati ai soggetti veri e propri sono stati reperiti nel corso di anni di ricerca presso i mercatini di mezza Italia ( ovviamente non appositamente per questo cliente ).
La luce filtra attraverso attrezzi autocostruiti molto complessi .
Il flash è una torcia 6k Bowens Quadmatic alimentato da generatore da 6000 watt/secondo .
Vari pannellini riflettenti autocostruiti .
Sinar P 4x5" pellicola Kodak Ektachrome 64 .
A proposito di questo cliente , mi viene in mente adesso che feci uno scatto per puro divertimento con i tappi del vino , allestendo questo curioso primo piatto che allude al fatto che il proprietario di un'azienda vinicola " mangia col vino " .
Non lo trovate curioso ?
Il progetto però non ha visto la luce per molti motivi che però non hanno nulla a che vedere con la fotografia .
Lo sfondo è stato costruito appositamente con carta appiccicata con più strati sovrapposti opportunamente colorati a mano e invecchiati .
Gli oggetti che vedete accostati ai soggetti veri e propri sono stati reperiti nel corso di anni di ricerca presso i mercatini di mezza Italia ( ovviamente non appositamente per questo cliente ).
La luce filtra attraverso attrezzi autocostruiti molto complessi .
Il flash è una torcia 6k Bowens Quadmatic alimentato da generatore da 6000 watt/secondo .
Vari pannellini riflettenti autocostruiti .
Sinar P 4x5" pellicola Kodak Ektachrome 64 .
A proposito di questo cliente , mi viene in mente adesso che feci uno scatto per puro divertimento con i tappi del vino , allestendo questo curioso primo piatto che allude al fatto che il proprietario di un'azienda vinicola " mangia col vino " .
Non lo trovate curioso ?
Grazie Teseo, manco t'ho fatto le domande e già mi hai dato molte risposte.
Riguardo ai due scatti, al primo sarebbe venuta anche a me la tentazione di espanderne un po' la dinamica, ma è un gusto personale.
Una perplessità la ho sulla bottiglia di bianco, in particolare sulla metà superiore che presenta quella zona chiara uniforme, mentre il poco che si vede della metà inferiore libero dall'etichetta mostra riflessi e trasparenza.
La seconda, invece, salta davvero fuori dallo schermo.
Sarà forse "colpa" della spiegazione ma trovo il suo messaggio proprio ben rappresentato.
Complimenti, bei lavori.
Un'altra domanda:
E' un caso o hai la predilezione per le illuminazioni radenti?
Ciao.
Antonio
QUOTE(sergiopivetta @ Apr 6 2006, 05:33 PM)
A volte, che fa la differenza tra una piatto di un cuoco e quello di un altro, sta solo nel prendere con due dita un pizzico di "qualcosa" e gettarlo nella pentola...
E una ventina di anni per sapere cosa devono prendere le dita e quanto,
o di quanto girare la rotellina...
sergio
E una ventina di anni per sapere cosa devono prendere le dita e quanto,
o di quanto girare la rotellina...
sergio
Ah, ah, mi hai ricordato quello che mi disse il mio sommo maestro di vela:
La differenza tra un buon velista ed un ottimo velista sta in 3 cm. di scotta.
Ci sarà un concetto universale, dietro?
ottima foto la prima anche se con uno spot maggiore sulla dx in alto, avrebbe dato tridimensionalità maggiore agli oggetti ... cosa che mi sembra abbia accentuato Sergio.
Mi piace molto la seconda ... se permetti avrei riempito il bicchire di vino invece di vedere il fondo del bicchiere... non sò mi sembra incompleta.
natuaralmente non è altro che un'altra interpretazione della foto.
applaudo a tutte e due. Bravo.
nicola
Mi piace molto la seconda ... se permetti avrei riempito il bicchire di vino invece di vedere il fondo del bicchiere... non sò mi sembra incompleta.
natuaralmente non è altro che un'altra interpretazione della foto.
applaudo a tutte e due. Bravo.
nicola
QUOTE(ludofox @ Apr 6 2006, 04:00 PM)
Ooooh! ...Finalmente, caro Sergio, abbiamo trovato uno stillaifista con i fiocchi!
Caro Teseo, i tappi sono formidabili. Complimenti sinceri.
Il piano d'appoggio è un ...self made?
Caro Teseo, i tappi sono formidabili. Complimenti sinceri.
Il piano d'appoggio è un ...self made?
Grazie , siete gentilissimi !
il piano d'appoggio è un foglio di panforte su cui sono stai applicati dei tovaglioli di carta che si usano per mettere sotto le torte .
Il resto è stato fatto strofinandoci sopra dei pastelli a gesso colorati .
QUOTE(nisant @ Apr 6 2006, 04:37 PM)
La scelta di postare queste due foto è stata dettata dalla volontà di stimolare la fantasia e la creatività degli amici del forum che frequentano questa particolare sezione , perchè assai di frequente si vedono foto di Still-Life molto asettiche e lisciate con la pomice , mentre ci possono essere altre strade , altrettanto efficaci , di fotografare oggetti .
La mia scelta di appendere le bottiglie è un modo per uscire fuori dagli schemi predefiniti , sorprendere lo spettatore con delle immagini prive dei soliti accostamenti e dei luoghi comuni tipici del genere .
La luce radente è una conseguenza della scelta di piazzare in verticale i soggetti .
L'atmosfera che ci sta a cuore di rendere per quella immagine e solo per quella , deve essere l'unica preoccupazione del fotografo , specialmente dove egli tutto può , nella calma del suo studio .
QUOTE(teseo @ Apr 6 2006, 09:01 PM)
La scelta di postare queste due foto è stata dettata dalla volontà di stimolare la fantasia e la creatività degli amici del forum che frequentano questa particolare sezione , perchè assai di frequente si vedono foto di Still-Life molto asettiche e lisciate con la pomice , mentre ci possono essere altre strade , altrettanto efficaci , di fotografare oggetti .
La mia scelta di appendere le bottiglie è un modo per uscire fuori dagli schemi predefiniti , sorprendere lo spettatore con delle immagini prive dei soliti accostamenti e dei luoghi comuni tipici del genere .
La luce radente è una conseguenza della scelta di piazzare in verticale i soggetti .
L'atmosfera che ci sta a cuore di rendere per quella immagine e solo per quella , deve essere l'unica preoccupazione del fotografo , specialmente dove egli tutto può , nella calma del suo studio .
La mia scelta di appendere le bottiglie è un modo per uscire fuori dagli schemi predefiniti , sorprendere lo spettatore con delle immagini prive dei soliti accostamenti e dei luoghi comuni tipici del genere .
La luce radente è una conseguenza della scelta di piazzare in verticale i soggetti .
L'atmosfera che ci sta a cuore di rendere per quella immagine e solo per quella , deve essere l'unica preoccupazione del fotografo , specialmente dove egli tutto può , nella calma del suo studio .
Mbè, vediamola così, è più facile distinguere un bravo musicista da uno mediocre nell'assolo improvvisato che nel ritornello.
Per molti di noi si tratta di imparare a suonare i ritornelli e di non farsi prendere troppo in giro azzardando improvvisazioni che richiedono anche tanta tecnica e studio (... in tutti i sensi, a pensarci bene ).
Per ora, personalmente, lascio che ad affascinarmi siano i virtuosismi dei professionisti. Per ora, ovviamente ... e cerco di allenare molto l'orecchio e per quel che posso la mano.
Teseo, trovo questi scatti davvero gradevoli ed è percepibile una accurata e lunga preparazione.
e poi essendo stato promosso dai più alti rappresentanti dello still life (ludofox e nisant), non puoi ottenere di più.
nic
Bona questa, bona. peccato che l'hai sprecata così (signori si nasce).
nic
e poi essendo stato promosso dai più alti rappresentanti dello still life (ludofox e nisant), non puoi ottenere di più.
nic
QUOTE(nisant @ Apr 6 2006, 04:41 PM)
Ah, ah, mi hai ricordato quello che mi disse il mio sommo maestro di vela:
La differenza tra un buon velista ed un ottimo velista sta in 3 cm. di scotta.
Ci sarà un concetto universale, dietro?
La differenza tra un buon velista ed un ottimo velista sta in 3 cm. di scotta.
Ci sarà un concetto universale, dietro?
Bona questa, bona. peccato che l'hai sprecata così (signori si nasce).
nic
QUOTE(nisex @ Apr 7 2006, 12:00 AM)
Teseo, trovo questi scatti davvero gradevoli ed è percepibile una accurata e lunga preparazione.
e poi essendo stato promosso dai più alti rappresentanti dello still life (ludofox e nisant), non puoi ottenere di più.
nic
e poi essendo stato promosso dai più alti rappresentanti dello still life (ludofox e nisant), non puoi ottenere di più.
nic
O mamma mia, eppure a Capracotta ti eri fatto si e no due bicchieri
QUOTE(nisex @ Apr 7 2006, 12:00 AM)
e tu, modestamente, lo nacqui ...