Io scatto sempre in M e con iso che decido io, prendo l'esposimetro come un'aiuto in alcune situazioni generali ma perchè ho imparato da poco ma ormai non lo guardo quasi più, l'unica cose che guardo è come sembra a me la foto e l'istogramma per essere sicuro che tutto sia perfetto.
secondo me, avete ragione tutti e due, ma dovete tener presente che, in ogni caso, siamo nell'ambito delle abitudini e delle preferenze personali, per cui, ognuno di noi, adotterà il metodo che gli è più congeniale.
L'importante è che, qualunque modalità venga utilizzata, si sia consapevoli a quale risultato porterà, di modo che, l'esito finale sia quello voluto.
Buone feste a tutti
L'importante è che, qualunque modalità venga utilizzata, si sia consapevoli a quale risultato porterà, di modo che, l'esito finale sia quello voluto.
Buone feste a tutti
A me non piace compensare l'esposizione +0.5 alla cieca... voglio vedere sull'esposimetro cosa mi dice e anche misurandolo in spot, poi i diaframmi o i tempi li voglio settare io, come fai a dare la profondità di campo che vuoi se usi i diaframmi in auto? E i tempi in auto se c'è gente che cammina o se vuoi fare un panning controllato?
Mi viene da dire "di che cosa stiamo parlando".... Io non ci riesco proprio, è come fare atletica in una camicia di forza, ti senti tutto stretto.... poi ognuno fa quel che gli pare, mica criminalizzo chi usa la macchinetta come gli pare, al massimo lo invidio, non ci riesco proprio.
Poi nel tuo esempio, non capisco che problema sia a girare una ghiera? Son fatte per essere girate... da 1/125 a 1/80 fai due scatti e passa la paura, che poi non capisco, se sono due scatti in posti diversi è normale girare le ghiere.
Il discorso contrario te lo chiedo io, se vuoi ottenere una maggiore PDC o devi fotografare qualcuno che cammina e in quei casi devi dargli te o i diaframmi o il tempo, che fai? giri la torretta, metti da A ad S e ricontrolli tutto? Figurati, la tieni sempre in M e stai la metà Poi è solo il mio modo di vederla
Mi viene da dire "di che cosa stiamo parlando".... Io non ci riesco proprio, è come fare atletica in una camicia di forza, ti senti tutto stretto.... poi ognuno fa quel che gli pare, mica criminalizzo chi usa la macchinetta come gli pare, al massimo lo invidio, non ci riesco proprio.
Poi nel tuo esempio, non capisco che problema sia a girare una ghiera? Son fatte per essere girate... da 1/125 a 1/80 fai due scatti e passa la paura, che poi non capisco, se sono due scatti in posti diversi è normale girare le ghiere.
Il discorso contrario te lo chiedo io, se vuoi ottenere una maggiore PDC o devi fotografare qualcuno che cammina e in quei casi devi dargli te o i diaframmi o il tempo, che fai? giri la torretta, metti da A ad S e ricontrolli tutto? Figurati, la tieni sempre in M e stai la metà Poi è solo il mio modo di vederla
Ho iniziato 50 anni fa (ne avevo 14) e per quasi due decenni ho usato solo la modalità "M", perché non c'era un'altra modalità da usare.
Con l'uscita dei macchine semiautomatiche ho apprezzato i vantaggi di P-S-A, e via via tutti gli altri automatismi che ho poi sempre usato, relegando l'uso "M" alle sole situazioni in cui il controllo automatico sarebbe risultato problematico ed imprevedibile.
Non penso di essere stato un miglior fotografo quando usavo solo "M", non penso di essermi involuto ora che uso, nell'ordine, A-M-S-P.
Non è la modalità di scatto a fare una bella foto, ma il fotografo dietro l'oculare, con il suo occhio, il suo cervello, e soprattutto la sua emotività.
Con l'uscita dei macchine semiautomatiche ho apprezzato i vantaggi di P-S-A, e via via tutti gli altri automatismi che ho poi sempre usato, relegando l'uso "M" alle sole situazioni in cui il controllo automatico sarebbe risultato problematico ed imprevedibile.
Non penso di essere stato un miglior fotografo quando usavo solo "M", non penso di essermi involuto ora che uso, nell'ordine, A-M-S-P.
Non è la modalità di scatto a fare una bella foto, ma il fotografo dietro l'oculare, con il suo occhio, il suo cervello, e soprattutto la sua emotività.
Io fotografo da un po' meno di te (ho cominciato circa una trentina di anni fa) e ai tempi in cui usavo la macchina di mio padre (Zeiss Ikon Nettar che allego alla fine del post) mi bastava la regola del 16 per esporre benissimo e completamente in manuale senza l'esposimetro!!
Poi con le macchine che ho avuto dopo, iniziai ad usare i primi automatismi, il primo di tutti quello sui diaframmi (A) con la mia prima Nikon la gloriosa FE che ho uso ancora oltretutto.
Oggi uso indifferentemente tutti i modi che mi propongono le macchine, anche lo snobbatissimo "program" che usandolo con il il pulsante di blocco dell'esposizione mi da' comunque possibilita' di decidere da me quello che deve fare la macchina negli scatti un po' piu' "impegnativi".
In ogni caso anche nelle foto di sport non e' un problema usare la modalita' manuale, ad esempio anni fa nelle foto allo stadio, misuravo la luce sull'erba del campo e ci fotografavo tutta la partita senza problemi......chiaramente se la luce variava aggiustavo il tiro di conseguenza.
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secondo me, avete ragione tutti e due, ma dovete tener presente che, in ogni caso, siamo nell'ambito delle abitudini e delle preferenze personali, per cui, ognuno di noi, adotterà il metodo che gli è più congeniale.
L'importante è che, qualunque modalità venga utilizzata, si sia consapevoli a quale risultato porterà, di modo che, l'esito finale sia quello voluto.
Buone feste a tutti
L'importante è che, qualunque modalità venga utilizzata, si sia consapevoli a quale risultato porterà, di modo che, l'esito finale sia quello voluto.
Buone feste a tutti
concordo questione di abitudini
A me non piace compensare l'esposizione +0.5 alla cieca... voglio vedere sull'esposimetro cosa mi dice e anche misurandolo in spot, poi i diaframmi o i tempi li voglio settare io, come fai a dare la profondità di campo che vuoi se usi i diaframmi in auto? E i tempi in auto se c'è gente che cammina o se vuoi fare un panning controllato?
Mi viene da dire "di che cosa stiamo parlando".... Io non ci riesco proprio, è come fare atletica in una camicia di forza, ti senti tutto stretto.... poi ognuno fa quel che gli pare, mica criminalizzo chi usa la macchinetta come gli pare, al massimo lo invidio, non ci riesco proprio.
Poi nel tuo esempio, non capisco che problema sia a girare una ghiera? Son fatte per essere girate... da 1/125 a 1/80 fai due scatti e passa la paura, che poi non capisco, se sono due scatti in posti diversi è normale girare le ghiere.
Il discorso contrario te lo chiedo io, se vuoi ottenere una maggiore PDC o devi fotografare qualcuno che cammina e in quei casi devi dargli te o i diaframmi o il tempo, che fai? giri la torretta, metti da A ad S e ricontrolli tutto? Figurati, la tieni sempre in M e stai la metà Poi è solo il mio modo di vederla
Mi viene da dire "di che cosa stiamo parlando".... Io non ci riesco proprio, è come fare atletica in una camicia di forza, ti senti tutto stretto.... poi ognuno fa quel che gli pare, mica criminalizzo chi usa la macchinetta come gli pare, al massimo lo invidio, non ci riesco proprio.
Poi nel tuo esempio, non capisco che problema sia a girare una ghiera? Son fatte per essere girate... da 1/125 a 1/80 fai due scatti e passa la paura, che poi non capisco, se sono due scatti in posti diversi è normale girare le ghiere.
Il discorso contrario te lo chiedo io, se vuoi ottenere una maggiore PDC o devi fotografare qualcuno che cammina e in quei casi devi dargli te o i diaframmi o il tempo, che fai? giri la torretta, metti da A ad S e ricontrolli tutto? Figurati, la tieni sempre in M e stai la metà Poi è solo il mio modo di vederla
ovvio che le compensazioni non sono alla cieca ma ponderate ( mica ho detto di non misurare prima in spot ) se parliamo di situazioni "veloci" dove il tempo è tutto girare la ghiera fa un mondo di differenza ( nel mio esempio mi trovavo nello stesso ambiente ma ho ipotizzato un "taglio" di luce differente tanto da rendere necessaria una modifica dei tempi ) se parliamo di foto ragionate il problema non si pone proprio ...
se voglio più PDC ( o pdc controllata ) e i tempi non mi interessano ( ovviamente stando sopra il tempo di sicurezza o su cavalletto ) semplicemente una A e chiudo il diaframma avrò la stessa gamma,grana ecc garantita dagli iso fissi , avrò più PDC e semplicemente la reflex avrà usato un tempo più lento per scattare ( io devo solo girare una rotella ) se invece ho bisogno che il tempo rimanga per forza fisso mi metto in M e alzo gli iso .... se devo fotografare situazioni dinamiche ( esempio tuo le persone ) in scarsa luce ma variabile M e iso auto con limite a 3200 ( su D700 ) .
se faccio street e voglio riprendere la dinamicità delle persone che camminano mi metto in S e imposto il tempo ( 1/20 o 1/30 ad esempio ) se poi il diaframma chiude a f/11 invece che a f/8 in un contesto dove si vuole tutto a fuoco e probabilmente si sta lavorando con un grandangolo in quasi iperfocale per me fa poca differenza ... comunque se uso 1/30 e decido che è troppo veloce allungo il tempo girando una ghiera e il diaframma ( che in questo contesto è poco importante ) si adeguerà .
se ho a disposizione chili di luce e so che poco importa controllare i parametri ma conta solo comporre al meglio e portare a casa lo scatto ( esempio reporter di eventi "pericolosi" ) mi metterei in P iso auto AF-C area dianamica e scatto a raffica
Marco
Tutto dipende:
"A" molto spesso per praticità o con poca luce e obiettivi luminosi .... molto pratica, la più usata in assoluto
"S" se non ho un obiettivo luminoso, es 70-210 ma devo tenere comunque un tempo di scatto minimo di sicurezza in base alla focale, aggiungo iso automatici
"M" in uso con flash o lunghe esposizioni
"P" mai
"Auto" quando la dò a mia moglie
"A" molto spesso per praticità o con poca luce e obiettivi luminosi .... molto pratica, la più usata in assoluto
"S" se non ho un obiettivo luminoso, es 70-210 ma devo tenere comunque un tempo di scatto minimo di sicurezza in base alla focale, aggiungo iso automatici
"M" in uso con flash o lunghe esposizioni
"P" mai
"Auto" quando la dò a mia moglie
Tutto dipende:
"A" molto spesso per praticità o con poca luce e obiettivi luminosi .... molto pratica, la più usata in assoluto
"S" se non ho un obiettivo luminoso, es 70-210 ma devo tenere comunque un tempo di scatto minimo di sicurezza in base alla focale, aggiungo iso automatici
"M" in uso con flash o lunghe esposizioni
"P" mai
"Auto" quando la dò a mia moglie
"A" molto spesso per praticità o con poca luce e obiettivi luminosi .... molto pratica, la più usata in assoluto
"S" se non ho un obiettivo luminoso, es 70-210 ma devo tenere comunque un tempo di scatto minimo di sicurezza in base alla focale, aggiungo iso automatici
"M" in uso con flash o lunghe esposizioni
"P" mai
"Auto" quando la dò a mia moglie
quasi come te solo che non avendo auto metto P iso + iso auto
Marco
Fotografare in M va bene solo in situazioni dove è possibile perdere tempo,
in queste situazioni SCONSIGLIATISSIMO.
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Scusate se replico quanto ho letto precedentemente:
Nelle macchine professionali la funzione A non esiste ma ci sono solo le funzoni P A S.
la funzione P ti permette di scegliere delle copie/ diaframmi sempre esponendo perfettamente e in modo veloce ma in alcune condizioni di ripresa, la funzione manuale permette di correggere gli errori dell'esposimetro della macchina fotografica.
Dico questo perchè in alcune condizioni di ripresa l'esposimetro viene ingannato.
Inoltre la macchina legge solo la luce riflessa dal soggetto e non quella incidente.
se volete capire quanto è utile la funzione manuale procuratevi un esposimetro esterno e vedrete la differenza tra luce riflessa e incidente.
scusate ancora
Giorgio
Nelle macchine professionali la funzione A non esiste ma ci sono solo le funzoni P A S.
la funzione P ti permette di scegliere delle copie/ diaframmi sempre esponendo perfettamente e in modo veloce ma in alcune condizioni di ripresa, la funzione manuale permette di correggere gli errori dell'esposimetro della macchina fotografica.
Dico questo perchè in alcune condizioni di ripresa l'esposimetro viene ingannato.
Inoltre la macchina legge solo la luce riflessa dal soggetto e non quella incidente.
se volete capire quanto è utile la funzione manuale procuratevi un esposimetro esterno e vedrete la differenza tra luce riflessa e incidente.
scusate ancora
Giorgio
Nelle macchine professionali la funzione A non esiste ma ci sono solo le funzoni P A S.
la funzione P ti permette di scegliere delle copie/ diaframmi sempre esponendo perfettamente e in modo veloce ma in alcune condizioni di ripresa, la funzione manuale permette di correggere gli errori dell'esposimetro della macchina fotografica.
la funzione P ti permette di scegliere delle copie/ diaframmi sempre esponendo perfettamente e in modo veloce ma in alcune condizioni di ripresa, la funzione manuale permette di correggere gli errori dell'esposimetro della macchina fotografica.
Mi sa che ti sei spiegato male mentre scrivevi ma probabilmente sintetizzo cio' che era la tua idea.
Le professionali hanno tutte le variabili M (manuale) -A (priorita' ai diaframmi) -S (priorita' ai tempi)- P (programma coppia tempi/diaframmi)
Certamente ti riferivi alla modalita' AUTO scritta in verde, che e' un automatismo preimpostato dove non ci sono possibilita' di interventi su nessun parametro espositivo perche' il tutto (compreso l'uso del flash pop-up) e' gestito dalla macchina e questa modalita' non e' mai stata presente in nessuna digitale professionale Nikon sin dalla prima che ho avuto (la D1).
In effetti quella modalita' credo sia inutile anche per un principiante che ha in mano la sua prima reflex perche' e' molto piu' valido usare il Program (P), che permette di gestire la coppia tempo/diaframma a piacimento (usando la ghiera di comando) secondo cio' di cui si ha necessita' nello scatto, ossia privilegiando un diaframma piu' o meno chiuso piuttosto che un tempo piu' o meno rapido o viceversa.
Scusate se replico quanto ho letto precedentemente:
Nelle macchine professionali la funzione A non esiste ma ci sono solo le funzoni P A S.
la funzione P ti permette di scegliere delle copie/ diaframmi sempre esponendo perfettamente e in modo veloce ma in alcune condizioni di ripresa, la funzione manuale permette di correggere gli errori dell'esposimetro della macchina fotografica.
Dico questo perchè in alcune condizioni di ripresa l'esposimetro viene ingannato.
Inoltre la macchina legge solo la luce riflessa dal soggetto e non quella incidente.
se volete capire quanto è utile la funzione manuale procuratevi un esposimetro esterno e vedrete la differenza tra luce riflessa e incidente.
scusate ancora
Giorgio
Nelle macchine professionali la funzione A non esiste ma ci sono solo le funzoni P A S.
la funzione P ti permette di scegliere delle copie/ diaframmi sempre esponendo perfettamente e in modo veloce ma in alcune condizioni di ripresa, la funzione manuale permette di correggere gli errori dell'esposimetro della macchina fotografica.
Dico questo perchè in alcune condizioni di ripresa l'esposimetro viene ingannato.
Inoltre la macchina legge solo la luce riflessa dal soggetto e non quella incidente.
se volete capire quanto è utile la funzione manuale procuratevi un esposimetro esterno e vedrete la differenza tra luce riflessa e incidente.
scusate ancora
Giorgio
ti riferivi a me ? so bene come funzionano le modalità solo che mi rimane un po' farraginoso fare un corso di fotografia a ogni persona estranea a questo mondo a cui dico "mi fai una foto ? " quindi per non farla impazzire e avere una mia foto decente metto in P iso auto e gli dico " inquadra ( spesso setto anche la focale e gli dico vai avanti e indietro per inquadrare ) e scatta "
P.S. per far ciò devo anche levare l' AF solo su AF-ON e rimetterlo anche sul bottone di scatto ... evidentemente è troppo difficile per certa gente premere due bottoni contemporaneamente
Marco
Io fotografo da un po' meno di te (ho cominciato circa una trentina di anni fa) e ai tempi in cui usavo la macchina di mio padre (Zeiss Ikon Nettar che allego alla fine del post) mi bastava la regola del 16 per esporre benissimo e completamente in manuale senza l'esposimetro!!
Poi con le macchine che ho avuto dopo, iniziai ad usare i primi automatismi, il primo di tutti quello sui diaframmi (A) con la mia prima Nikon la gloriosa FE che ho uso ancora oltretutto.
Oggi uso indifferentemente tutti i modi che mi propongono le macchine, anche lo snobbatissimo "program" che usandolo con il il pulsante di blocco dell'esposizione mi da' comunque possibilita' di decidere da me quello che deve fare la macchina negli scatti un po' piu' "impegnativi".
In ogni caso anche nelle foto di sport non e' un problema usare la modalita' manuale, ad esempio anni fa nelle foto allo stadio, misuravo la luce sull'erba del campo e ci fotografavo tutta la partita senza problemi......chiaramente se la luce variava aggiustavo il tiro di conseguenza.
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Poi con le macchine che ho avuto dopo, iniziai ad usare i primi automatismi, il primo di tutti quello sui diaframmi (A) con la mia prima Nikon la gloriosa FE che ho uso ancora oltretutto.
Oggi uso indifferentemente tutti i modi che mi propongono le macchine, anche lo snobbatissimo "program" che usandolo con il il pulsante di blocco dell'esposizione mi da' comunque possibilita' di decidere da me quello che deve fare la macchina negli scatti un po' piu' "impegnativi".
In ogni caso anche nelle foto di sport non e' un problema usare la modalita' manuale, ad esempio anni fa nelle foto allo stadio, misuravo la luce sull'erba del campo e ci fotografavo tutta la partita senza problemi......chiaramente se la luce variava aggiustavo il tiro di conseguenza.
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Ehi, ce l'ho anche io!!!!!!!
Eccola:
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Ciao,
Marco
...
P.S. per far ciò devo anche levare l' AF solo su AF-ON e rimetterlo anche sul bottone di scatto ...
Marco
P.S. per far ciò devo anche levare l' AF solo su AF-ON e rimetterlo anche sul bottone di scatto ...
Marco
Scusate l' eventuale OT ma potete spiegarmi (non sono inc**zato, voglio solo sapere, eh! ) perchè utilizzate l' AF solo sul pulsante dedicato e non sul pulsante di scatto perchè considerato per principianti?
Grazie! Sarò io che sono stato abituato fin dall' inizio con l' entry-level e quindi non mi trovo (per adesso, ma ci sto prendendo la mano ) con un corpo professionale.....
Marco
Messaggio modificato da marco98.com il Dec 24 2012, 08:50 AM
Un bel 3d, da tutti Voi ho sempre molto da imparare.
Con affetto,
Tantissimi Auguri di Buon Natale!
Luigi
Con affetto,
Tantissimi Auguri di Buon Natale!
Luigi
Contraccambio!
Un saluto,
Marco
Un saluto,
Marco
Fotografare in M va bene solo in situazioni dove è possibile perdere tempo,
in queste situazioni SCONSIGLIATISSIMO.
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in queste situazioni SCONSIGLIATISSIMO.
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Ecco questa è una situazione ove è effettivamente quasi impossibile usare M
Scusate se replico quanto ho letto precedentemente:
Nelle macchine professionali la funzione A volevi dire AUTO? non esiste ma ci sono solo le funzoni P A S.
la funzione P ti permette di scegliere delle copie/ diaframmi sempre esponendo perfettamente e in modo veloce ma in alcune condizioni di ripresa, la funzione manuale permette di correggere gli errori dell'esposimetro della macchina fotografica.
Dico questo perchè in alcune condizioni di ripresa l'esposimetro viene ingannato.
Inoltre la macchina legge solo la luce riflessa dal soggetto e non quella incidente.
se volete capire quanto è utile la funzione manuale procuratevi un esposimetro esterno e vedrete la differenza tra luce riflessa e incidente.
scusate ancora
Giorgio
Nelle macchine professionali la funzione A volevi dire AUTO? non esiste ma ci sono solo le funzoni P A S.
la funzione P ti permette di scegliere delle copie/ diaframmi sempre esponendo perfettamente e in modo veloce ma in alcune condizioni di ripresa, la funzione manuale permette di correggere gli errori dell'esposimetro della macchina fotografica.
Dico questo perchè in alcune condizioni di ripresa l'esposimetro viene ingannato.
Inoltre la macchina legge solo la luce riflessa dal soggetto e non quella incidente.
se volete capire quanto è utile la funzione manuale procuratevi un esposimetro esterno e vedrete la differenza tra luce riflessa e incidente.
scusate ancora
Giorgio
benvenuto sul forum
Ho un lunasix 3 che misura in riflessa e in incidente, ma il suo utilizzo puoi farlo benissimo anche in P S A non solo in M se ti da un valore differente, puoi sempre intervenire sulla compensazione on camera.
ciao
Tutte le modalità hanno un loro utilizzo, o un loro piccolo vantaggio, anche quelle automatiche e semi-automatiche. Che poi uno le usi, o gli servano, è un altro paio di maniche.
AUTO-NO-FLASH e P: come ha detto MrFurlox, consentono di passare momentaneamente la fotocamera ad altri e comunque riuscire a ottenere foto dignitose. Inoltre, io quando spengo la macchina la lascio quasi sempre in tali modalità, in modo che se devo fare una foto istantaneamente, ci riesco; a che serve il tempo di accensione di un millisecondo se poi devo perdere secondi a girare rotelle, a ricomporre, o a ricordare cosa stavo facendo prima? Farei prima con una compatta
A:
a parte lo scopo per cui nasce, ha l'indubbio vantaggio di far ottenere gran parte dei risultati voluti senza dover cambiare posizione della mano; in modalità M se si vuole cambiare ISO si deve premere un bottone posteriore con il pollice sinistro, che di solito sta sull'obiettivo... in modalità A si può utilizzare la rotella posteriore. O almeno, così è sulla D7000, non so sulle professionali se c'è un modo più semplice di cambiare ISO.
Fuoco sul mezzo scatto:
a parte che ormai da eoni è questo lo standard, e ci si mette un attimo a riassegnare AF-ON per quando effettivamente serve, si libera un bottone che può essere utilizzato per funzioni come FV-LOCK; ripeto, sempre su fotocamere di fascia media, sui corpi professionali ora non ricordo bene la disposizione di quei bottoni.
M + autoiso:
ebbene sì, anche M può diventare semiautomatico: basta impostare ISO automatici. Avrete la modalità di scatto in priorità di apertura E tempo, e la fotocamera deciderà gli ISO. Per tutte le volte che volete effettivamente usare il grosso range di ISO che una fotocamera moderna permette di usare, e siete ragionevolmente "esperti" della luce presente al momento: volete decidere sia il diaframma che il tempo, e non preoccuparvi del parametro che sostanzialmente non cambia nulla nella foto.
Messaggio modificato da Dr.Pat il Dec 24 2012, 02:23 PM
AUTO-NO-FLASH e P: come ha detto MrFurlox, consentono di passare momentaneamente la fotocamera ad altri e comunque riuscire a ottenere foto dignitose. Inoltre, io quando spengo la macchina la lascio quasi sempre in tali modalità, in modo che se devo fare una foto istantaneamente, ci riesco; a che serve il tempo di accensione di un millisecondo se poi devo perdere secondi a girare rotelle, a ricomporre, o a ricordare cosa stavo facendo prima? Farei prima con una compatta
A:
a parte lo scopo per cui nasce, ha l'indubbio vantaggio di far ottenere gran parte dei risultati voluti senza dover cambiare posizione della mano; in modalità M se si vuole cambiare ISO si deve premere un bottone posteriore con il pollice sinistro, che di solito sta sull'obiettivo... in modalità A si può utilizzare la rotella posteriore. O almeno, così è sulla D7000, non so sulle professionali se c'è un modo più semplice di cambiare ISO.
Fuoco sul mezzo scatto:
a parte che ormai da eoni è questo lo standard, e ci si mette un attimo a riassegnare AF-ON per quando effettivamente serve, si libera un bottone che può essere utilizzato per funzioni come FV-LOCK; ripeto, sempre su fotocamere di fascia media, sui corpi professionali ora non ricordo bene la disposizione di quei bottoni.
M + autoiso:
ebbene sì, anche M può diventare semiautomatico: basta impostare ISO automatici. Avrete la modalità di scatto in priorità di apertura E tempo, e la fotocamera deciderà gli ISO. Per tutte le volte che volete effettivamente usare il grosso range di ISO che una fotocamera moderna permette di usare, e siete ragionevolmente "esperti" della luce presente al momento: volete decidere sia il diaframma che il tempo, e non preoccuparvi del parametro che sostanzialmente non cambia nulla nella foto.
Messaggio modificato da Dr.Pat il Dec 24 2012, 02:23 PM
Perchè nessuno aggiunge a questa discussione un elemento che ritengo fondamentale ?
___
Vediamo se ho capito bene io, in questi 18 mesi di pratica,
quello che c'era da capire.
Mettendo da parte tutte le seghe mentali di qualsiasi genere..............
l'unico scopo di un click con una qualsiasi fotocamera
è quello di catturare la giusta quantità di luce al fine di riprodurre fedelmente la scena fotografata !!!
Su questo dovremmo essere tutti daccordo.
Ora..........
questa cosa aveva sicuramente molto senso nella Fotografia Analogica,
dove se sbagliavi l'esposizione della pellicola ottenevi foto sottoesposte o sovraesposte nei rispettivi limiti fino all'inutilizzabile.
Prima si aveva a disposizione la sola modalità manuale,
successivamente sono state introdotte delle modalità semiautomatiche.
Ma anche queste continuavano ad avere molto senso scattando con la pellicola !!!
Ma adesso ?
Nell'era della Fotografia Digitale ?
Credete davvero che sia ancora così ?
Io credo che sinceramente ci si possa permettere di non avere grandi capacità in fase di scatto,
ma sapendo utilizzare in modo ottimale gli strumenti disponibili in camera chiara........
tutto torna !!!!!!!!!
E quindi viene un pò meno anche il senso delle modalità.......
naturalmente non per tutti i generi fotografici
ma in parecchie situazioni sicuramente si.
___
Fotograficamente non sono una cima.......
ma credo che il mio ragionamento abbia un valido fondamento dettato peraltro dalla pratica continua.
Ma se credete che le mie siano solo cretinate senza senso.....
sono pronto ad ascoltarvi.
___
Vediamo se ho capito bene io, in questi 18 mesi di pratica,
quello che c'era da capire.
Mettendo da parte tutte le seghe mentali di qualsiasi genere..............
l'unico scopo di un click con una qualsiasi fotocamera
è quello di catturare la giusta quantità di luce al fine di riprodurre fedelmente la scena fotografata !!!
Su questo dovremmo essere tutti daccordo.
Ora..........
questa cosa aveva sicuramente molto senso nella Fotografia Analogica,
dove se sbagliavi l'esposizione della pellicola ottenevi foto sottoesposte o sovraesposte nei rispettivi limiti fino all'inutilizzabile.
Prima si aveva a disposizione la sola modalità manuale,
successivamente sono state introdotte delle modalità semiautomatiche.
Ma anche queste continuavano ad avere molto senso scattando con la pellicola !!!
Ma adesso ?
Nell'era della Fotografia Digitale ?
Credete davvero che sia ancora così ?
Io credo che sinceramente ci si possa permettere di non avere grandi capacità in fase di scatto,
ma sapendo utilizzare in modo ottimale gli strumenti disponibili in camera chiara........
tutto torna !!!!!!!!!
E quindi viene un pò meno anche il senso delle modalità.......
naturalmente non per tutti i generi fotografici
ma in parecchie situazioni sicuramente si.
___
Fotograficamente non sono una cima.......
ma credo che il mio ragionamento abbia un valido fondamento dettato peraltro dalla pratica continua.
Ma se credete che le mie siano solo cretinate senza senso.....
sono pronto ad ascoltarvi.
Tutte le modalità hanno un loro utilizzo, o un loro piccolo vantaggio, anche quelle automatiche e semi-automatiche. Che poi uno le usi, o gli servano, è un altro paio di maniche.
AUTO-NO-FLASH e P: come ha detto MrFurlox, consentono di passare momentaneamente la fotocamera ad altri e comunque riuscire a ottenere foto dignitose. Inoltre, io quando spengo la macchina la lascio quasi sempre in tali modalità, in modo che se devo fare una foto istantaneamente, ci riesco; a che serve il tempo di accensione di un millisecondo se poi devo perdere secondi a girare rotelle, a ricomporre, o a ricordare cosa stavo facendo prima? Farei prima con una compatta
A:
a parte lo scopo per cui nasce, ha l'indubbio vantaggio di far ottenere gran parte dei risultati voluti senza dover cambiare posizione della mano; in modalità M se si vuole cambiare ISO si deve premere un bottone posteriore con il pollice sinistro, che di solito sta sull'obiettivo... in modalità A si può utilizzare la rotella posteriore. O almeno, così è sulla D7000, non so sulle professionali se c'è un modo più semplice di cambiare ISO.
Fuoco sul mezzo scatto:
a parte che ormai da eoni è questo lo standard, e ci si mette un attimo a riassegnare AF-ON per quando effettivamente serve, si libera un bottone che può essere utilizzato per funzioni come FV-LOCK; ripeto, sempre su fotocamere di fascia media, sui corpi professionali ora non ricordo bene la disposizione di quei bottoni.
M + autoiso:
ebbene sì, anche M può diventare semiautomatico: basta impostare ISO automatici. Avrete la modalità di scatto in priorità di apertura E tempo, e la fotocamera deciderà gli ISO. Per tutte le volte che volete effettivamente usare il grosso range di ISO che una fotocamera moderna permette di usare, e siete ragionevolmente "esperti" della luce presente al momento: volete decidere sia il diaframma che il tempo, e non preoccuparvi del parametro che sostanzialmente non cambia nulla nella foto.
AUTO-NO-FLASH e P: come ha detto MrFurlox, consentono di passare momentaneamente la fotocamera ad altri e comunque riuscire a ottenere foto dignitose. Inoltre, io quando spengo la macchina la lascio quasi sempre in tali modalità, in modo che se devo fare una foto istantaneamente, ci riesco; a che serve il tempo di accensione di un millisecondo se poi devo perdere secondi a girare rotelle, a ricomporre, o a ricordare cosa stavo facendo prima? Farei prima con una compatta
A:
a parte lo scopo per cui nasce, ha l'indubbio vantaggio di far ottenere gran parte dei risultati voluti senza dover cambiare posizione della mano; in modalità M se si vuole cambiare ISO si deve premere un bottone posteriore con il pollice sinistro, che di solito sta sull'obiettivo... in modalità A si può utilizzare la rotella posteriore. O almeno, così è sulla D7000, non so sulle professionali se c'è un modo più semplice di cambiare ISO.
Fuoco sul mezzo scatto:
a parte che ormai da eoni è questo lo standard, e ci si mette un attimo a riassegnare AF-ON per quando effettivamente serve, si libera un bottone che può essere utilizzato per funzioni come FV-LOCK; ripeto, sempre su fotocamere di fascia media, sui corpi professionali ora non ricordo bene la disposizione di quei bottoni.
M + autoiso:
ebbene sì, anche M può diventare semiautomatico: basta impostare ISO automatici. Avrete la modalità di scatto in priorità di apertura E tempo, e la fotocamera deciderà gli ISO. Per tutte le volte che volete effettivamente usare il grosso range di ISO che una fotocamera moderna permette di usare, e siete ragionevolmente "esperti" della luce presente al momento: volete decidere sia il diaframma che il tempo, e non preoccuparvi del parametro che sostanzialmente non cambia nulla nella foto.
sarà che io non continuo a capire, ma su quale reflex puoi fare questo?
Mi spiego: se scatti in mode M e per esempio, a mezzogiorno l'esposizione corretta è f/5,6 con 1/125s a 100 ISO, e poi scatti una foto all'imbrunire, cosa succede? Con gli ISO automatici arrivi a 3200, ma cosa cambia ai fini dell'esposizione? Rimani sempre a f/5,6 e 1/125s, solo che otterrai una foto sottoesposta nonostante gli ISO passati da 100 a 3200.
Se sto sbagliando, spiegami questa mirabilante funzione che, fino a prova contraria, non conosco proprio.
Auguri di buon Natale a tutti
Se sto sbagliando, spiegami questa mirabilante funzione che, fino a prova contraria, non conosco proprio.
Auguri di buon Natale a tutti
Auguri di buon Natale a tutti
credo che sia d'aiuto ai fotografi sportivi e dove ci siano rempentini cambi di luce, per tuoi motivi creativi t'interessa quel diaframma e quel tipo di tempo indipendentemente dal variare della luce, tanto per dire passi dall'ombra alla luce senza cambiare tempi e diaframmi.
Antonio
credo che sia d'aiuto ai fotografi sportivi e dove ci siano rempentini cambi di luce, per tuoi motivi creativi t'interessa quel diaframma e quel tipo di tempo indipendentemente dal variare della luce, tanto per dire passi dall'ombra alla luce senza cambiare tempi e diaframmi.
Antonio
Antonio
Antonio , scusami ma al mode M cosa gliene importa se sto a 100 ISO piuttosto che in ISO automatico, supponiamo da 100 a 3200?
OK cambia repentinamente la luce mantengo invariati, come dici, tempi e diaframma, lasciamo stare gli effetti creativi, ma qual'è l'utilita di avere la funzione ISO automatici?
Questo è il punto che vorrei capire, mi cambia repentinamente la luce, fai conto che passa un nuvolone, scatto una foto sottoesposta, ma cosa mi cambia se ho gli ISO fissi a 100 oppure sto in ISO automatico?
Buon Natale a te e famiglia
Questo è il punto che vorrei capire, mi cambia repentinamente la luce, fai conto che passa un nuvolone, scatto una foto sottoesposta, ma cosa mi cambia se ho gli ISO fissi a 100 oppure sto in ISO automatico?
Scusami, ma nel prima caso (ISO fissi) scatti a 100 ed hai una foto sottoesposta, nel secondo (ISO Auto) scatti a ... 200? 400? ... ed hai una foto correttamente esposta.
M+ISO Auto sostanzialmente è eguale a A+S contemporanei, dove varia solo la sensibilità ISO al variare della intensità luminosa (entro il range prefissato, se inquadri il sole e scatti al buio ... ma nel mirino vedi lampeggiare ISO Auto per avvertirti che sei fuori range).
Scusami, ma nel prima caso (ISO fissi) scatti a 100 ed hai una foto sottoesposta, nel secondo (ISO Auto) scatti a ... 200? 400? ... ed hai una foto correttamente esposta. Stai parlando di mode M? Quale sarebbe la reflex che ti cambia il tempo e/o il diaframma in mode M + ISO AUTO?
M+ISO Auto sostanzialmente è eguale a A+S contemporanei, dove varia solo la sensibilità ISO al variare della intensità luminosa (entro il range prefissato, se inquadri il sole e scatti al buio ... ma nel mirino vedi lampeggiare ISO Auto per avvertirti che sei fuori range).
M+ISO Auto sostanzialmente è eguale a A+S contemporanei, dove varia solo la sensibilità ISO al variare della intensità luminosa (entro il range prefissato, se inquadri il sole e scatti al buio ... ma nel mirino vedi lampeggiare ISO Auto per avvertirti che sei fuori range).
scusami tu, ma continuo a non capire, probabilmente colpa mia.
Faccio un esempio:
Sulla D700 se io sto in mode M e metto ISO AUTO, al variare della luce i tempi e i diaframmi non cambiano (sbaglio?) e se sto in esterno a 1/125s e f/5,6, con esposizione corretta, poi entro in un locale, al variare della luce cosa succede? Se i tempi e i diaframmi rimangono quelli, cosa me ne faccio degli ISO AUTO? Mi avverte che sono fuori range? Se è per questo in M sena ISO AUTO, me ne accorgo da solo, basta che controllo l'indicatore di esposizione. Quindi se voglio riportare l'esposizione corretta mantenendo quei parametri, intervengo sugli ISO alzandoli fino a centrare lo 0 sull'indicatore.
Al contrario se avessi gli ISO AUTO cosa farebbe la reflex? Questo è quello che non conosco.
Auguri di buone feste