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Professione Fotografo + Professione Eccetera Eccetera
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shutterman
Messaggio: #1
salve a tutti, voglio proporre questo thread da bar, con relativa offerta di prosecco smile.gif!
Vorrei sapere se esistono fotografi professionisti che svolgono anche un altro lavoro. Faccio questa domanda perchè ho vinto un concorso e non posso di certo rifiutare il lavoro, ma per me che sono appassionato di fotografia e ne avrei voluto fare il mio pane, sento che questo in qualche modo potrebbe precludere il mio cammino nella fotografia professionale. Il lavoro che andrò a fare è l'autista di pullman ( nel trasporto pubblico comunale), turni da 6,7 ore per 6 giorni a settimana.
hroby7
Messaggio: #2
Io ti consiglio di mangiarti l'uovo, per la gallina c'è sempre tempo

Considerazione forse un pochino banale...ma la situazione attuale mi ha tostato il cuore

Ciao
Roberto
Vincenzo Ianniciello
Banned
Messaggio: #3
...semmai esistono persone che fanno il fotografo come secondo lavoro, non viceversa!!!...
...ad ogni modo, viste le enormi difficolta' a vivere di fotografia, io sottoscrivo Roberto: accontentati dell'uovo oggi wink.gif
Antonio Canetti
Messaggio: #4
certo che puoi! fiscalmente, teoricamente puoi fare due lavori, il problema sarà coordinarlo tra loro, hai già un vantaggio di un orario ridotto, poi vedrai col tempo, quale strada seguire: se la pagnotta sicura o la passione che diventa una professione solida.


Antonio
ang84
Messaggio: #5
Ora come ora vedo un percorso più facile quello di fare viaggi per conto proprio, fare belle foto e venderle alle varie agenzie: Da Reuters a Contrasto o National Geographic e Noor image. Avendo la fortuna di avere un lavoro sicuro, proverei per le prossime ferie di farti un viaggio in posti "off limits" e tentare la vendita!
shutterman
Messaggio: #6
QUOTE(ang84 @ Dec 16 2012, 08:08 PM) *
Ora come ora vedo un percorso più facile quello di fare viaggi per conto proprio, fare belle foto e venderle alle varie agenzie: Da Reuters a Contrasto o National Geographic e Noor image. Avendo la fortuna di avere un lavoro sicuro, proverei per le prossime ferie di farti un viaggio in posti "off limits" e tentare la vendita!

vado un pò fuori tema ma vorrei sapere piu o meno le agenzie quanto pagano questi reportage, che siano naturalistici, sociali, o altro....era una domanda che volevo fare da tempo ma ora che me l'hai fatta venire in mente ne approfitto. ( Cmq grazie a tutti voi per le risposte)


Messaggio modificato da Gino12 il Dec 17 2012, 02:27 AM
lorentag
Messaggio: #7
Faccio di professione il fonico Live e in studio e il backliner all'occorrenza, se sala e palco hanno già il posto occupato...però di questi tempi se dovessi vivere di sola musica ( specie d'inverno ) potrei anche già essere a dormire su una panchina...ecco che la fotografia mi aiuta a sbarcare il lunario, sempre più grigio peraltro...viceversa se dovessi vivere di sola fotografia sarebbe lo stesso, anche perchè la scelta di non avere uno studio residente è sicuramente un limite, ma nel mio caso sarebbero costi aggiuntivi pesantissimi e quindi va bene così....consiglio personale....prendi il lavoro che ti hanno offerto e poi vedrai tu cosa sarà meglio fare....smile.gif In bocca al lupo!
Vincenzo Ianniciello
Banned
Messaggio: #8
QUOTE(Gino12 @ Dec 17 2012, 02:27 AM) *
vado un pò fuori tema ma vorrei sapere piu o meno le agenzie quanto pagano questi reportage, che siano naturalistici, sociali, o altro....era una domanda che volevo fare da tempo ma ora che me l'hai fatta venire in mente ne approfitto. ( Cmq grazie a tutti voi per le risposte)


...sinceramente????...non credo proprio che OGGI le agenzie siano ancora in cerca di freelance per farsi fare le foto...
...NG, ad esempio, ha una rosa di fotografi - tra cui Steve McCurry - che manda in giro per il mondo...
...i siti di stock sono pieni di miliardi di immagini di tutti i generi...
...insomma, non credo che questo sia in campo in cui si possa "sfondare"...
shutterman
Messaggio: #9
QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Dec 17 2012, 07:29 AM) *
...sinceramente????...non credo proprio che OGGI le agenzie siano ancora in cerca di freelance per farsi fare le foto...
...NG, ad esempio, ha una rosa di fotografi - tra cui Steve McCurry - che manda in giro per il mondo...
...i siti di stock sono pieni di miliardi di immagini di tutti i generi...
...insomma, non credo che questo sia in campo in cui si possa "sfondare"...

allora tutti matrimonialisti smile.gif ??
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #10
Personalmente sono libero professionista ed ho la fortuna di lavorare 6 mesi all'anno per quanto riguarda il lavoro principale.
Ho una seconda p.iva specifica per la fotografia. La fortuna è che non mi costa nulla a parte il 5% di tasse.
INPS a carico sull'altra p.iva.

Quindi, se vuoi, almeno per 5 anni c'è questa agevolazione. Certo se non si hanno altri lavori, allora si deve pagare tutto il resto, ma se sei assunto regolarmente, allora non ci saranno problemi di sorta.

Ciao,
Alessandro.
matcos
Iscritto
Messaggio: #11
QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Dec 17 2012, 07:29 AM) *
...sinceramente????...non credo proprio che OGGI le agenzie siano ancora in cerca di freelance per farsi fare le foto...
...NG, ad esempio, ha una rosa di fotografi - tra cui Steve McCurry - che manda in giro per il mondo...
...i siti di stock sono pieni di miliardi di immagini di tutti i generi...
...insomma, non credo che questo sia in campo in cui si possa "sfondare"...


Quoto...bisogna essere realisti, oggi (in Italia) più che mai! Vedrai che il tuo lavoro di autista ti permetterà cmq di continuare a fare grandi scatti...e magari ti darà la sicurezza economica per affrontare un bel viaggio\vacanza dove "raccogliere" materiale e cercare di venderlo! In bocca al lupo
ang84
Messaggio: #12
QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Dec 17 2012, 07:29 AM) *
...sinceramente????...non credo proprio che OGGI le agenzie siano ancora in cerca di freelance per farsi fare le foto...
...NG, ad esempio, ha una rosa di fotografi - tra cui Steve McCurry - che manda in giro per il mondo...
...i siti di stock sono pieni di miliardi di immagini di tutti i generi...
...insomma, non credo che questo sia in campo in cui si possa "sfondare"...


Mha guarda, ti sbagli proprio. Queste agenzie li cercano eccome i fotografi freelance, ti faccio un esempio banale: fatto di cronaca a "poggibonzi", il fotografo sconosciuto di zona vende le foto a Reuters, semplicemente perchè Reuters non manda il suo principale di "Milano" fino a poggibonzi per quel fatto di cronaca, ed ecco che il tizio fotografo sconosciuto di poggibonzi viene pagato da Reuters per il servizio. Sono stato chiaro? smile.gif
gianz
Messaggio: #13
QUOTE(ang84 @ Dec 17 2012, 07:34 PM) *
Mha guarda, ti sbagli proprio. Queste agenzie li cercano eccome i fotografi freelance, ti faccio un esempio banale: fatto di cronaca a "poggibonzi", il fotografo sconosciuto di zona vende le foto a Reuters, semplicemente perchè Reuters non manda il suo principale di "Milano" fino a poggibonzi per quel fatto di cronaca, ed ecco che il tizio fotografo sconosciuto di poggibonzi viene pagato da Reuters per il servizio. Sono stato chiaro? smile.gif


Uhm... ok, il tuo esempio è calzante... ma quante volte accade qualcosa a Poggibonzi da scomodare la Reuters? Una ogni 12.235 anni? wink.gif
Il punto è che se io fossi un fotografo vivente in quel luogo o mi faccio pagare minimo 120.000 euro per le foto e ci campo una decina d'anni, oppure va a finire che dovrò unirmi alla lunga schiera degli abitanti di panchine. Credo che occorra essere realisti...
Da una recente ricerca effettuata da fotografi.org è emerso molto chiaramente che quelle che un tempo erano chiamate "attività collaterali" di un fotografo stanno diventando ciò che tiene in vita e sul mercato il fotografo stesso. Sono finiti i tempi del fotografo di paese che vive facendo le comunioni e i matrimoni. Come pure diventa un rischio immane decidere di aprire un'attività legata esclusivamente ad un genere fotografico... a meno che non si decida di dedicare tutti noi stessi, anima, corpo, denaro, affetti e divertimenti in un genere che un giorno potrebbe avere una crisi. E lasciarci a piedi... E lo Stato i suoi soldi li esige... crisi o non crisi.
Adesso come adesso un fotografo DEVE fare altro: insegnamento, workshop, grafica 2D e 3D, web design... e spaziare nei generi più disparati della fotografia: cerimonia, still life, eventi, reportage... con clienti di vario tipo, forma, misura, dimensione, colore. Perchè può succedere che un'eccessiva specializzazione in un solo ambito, al giorno d'oggi, possa di punto in bianco lasciarti senza lavoro. Non ci si improvvisa più come si poteva fare un tempo: non ci sono più margini di manovra per farlo... occorre avere le idee abbastanza chiare e le capacità affinate: il cliente mica è obbligato a pagarti... e se troverà un appiglio per non farlo, credimi, lo farà!
Conosco un fotografo che, dopo aver lavorato con grandi clienti e grandi marchi, con relativi grandi guadagni, da qualche anno si è ritrovato senza più niente da fare... costa troppo, dicono... e gli preferiscono altri.
Già: perchè c'è anche quel problema... il proprio valore rapportato alla legge della domanda. Ma questo è un altro discorso.

Insomma: sorseggiando il tuo prosecco, mi viene da guardare il bicchiere con aria malinconica, tenendo uno sguardo trasognato, perdendo i pensieri lungo il corso delle bollicine. Fare il fotografo, almeno qui da noi, è dura: meglio avere più di qualche paracadute di riserva.
ang84
Messaggio: #14
QUOTE(gianz @ Dec 17 2012, 11:28 PM) *
Uhm... ok, il tuo esempio è calzante... ma quante volte accade qualcosa a Poggibonzi da scomodare la Reuters? Una ogni 12.235 anni? wink.gif
Il punto è che se io fossi un fotografo vivente in quel luogo o mi faccio pagare minimo 120.000 euro per le foto e ci campo una decina d'anni, oppure va a finire che dovrò unirmi alla lunga schiera degli abitanti di panchine. Credo che occorra essere realisti...
Da una recente ricerca effettuata da fotografi.org è emerso molto chiaramente che quelle che un tempo erano chiamate "attività collaterali" di un fotografo stanno diventando ciò che tiene in vita e sul mercato il fotografo stesso. Sono finiti i tempi del fotografo di paese che vive facendo le comunioni e i matrimoni. Come pure diventa un rischio immane decidere di aprire un'attività legata esclusivamente ad un genere fotografico... a meno che non si decida di dedicare tutti noi stessi, anima, corpo, denaro, affetti e divertimenti in un genere che un giorno potrebbe avere una crisi. E lasciarci a piedi... E lo Stato i suoi soldi li esige... crisi o non crisi.
Adesso come adesso un fotografo DEVE fare altro: insegnamento, workshop, grafica 2D e 3D, web design... e spaziare nei generi più disparati della fotografia: cerimonia, still life, eventi, reportage... con clienti di vario tipo, forma, misura, dimensione, colore. Perchè può succedere che un'eccessiva specializzazione in un solo ambito, al giorno d'oggi, possa di punto in bianco lasciarti senza lavoro. Non ci si improvvisa più come si poteva fare un tempo: non ci sono più margini di manovra per farlo... occorre avere le idee abbastanza chiare e le capacità affinate: il cliente mica è obbligato a pagarti... e se troverà un appiglio per non farlo, credimi, lo farà!
Conosco un fotografo che, dopo aver lavorato con grandi clienti e grandi marchi, con relativi grandi guadagni, da qualche anno si è ritrovato senza più niente da fare... costa troppo, dicono... e gli preferiscono altri.
Già: perchè c'è anche quel problema... il proprio valore rapportato alla legge della domanda. Ma questo è un altro discorso.

Insomma: sorseggiando il tuo prosecco, mi viene da guardare il bicchiere con aria malinconica, tenendo uno sguardo trasognato, perdendo i pensieri lungo il corso delle bollicine. Fare il fotografo, almeno qui da noi, è dura: meglio avere più di qualche paracadute di riserva.


Suvvia ho fatto un esempio estremo, spero si capisse. Il punto è che nemmeno Reuters ha un fotografo in ogni capoluogo di regione e di fatti di cronaca ne succedono se "muovi il xxx" e sei pronto a correre anche a 100km per un evento di cronaca, basta darsi da fare. Sono d'accordo con te che sono finiti i tempi in cui il fotografo campava di comunioni e cresime, però ritengo che con la buona volontà e il mettersi in gioco si arriva piano piano.
shutterman
Messaggio: #15
QUOTE(ang84 @ Dec 18 2012, 11:44 AM) *
Suvvia ho fatto un esempio estremo, spero si capisse. Il punto è che nemmeno Reuters ha un fotografo in ogni capoluogo di regione e di fatti di cronaca ne succedono se "muovi il xxx" e sei pronto a correre anche a 100km per un evento di cronaca, basta darsi da fare. Sono d'accordo con te che sono finiti i tempi in cui il fotografo campava di comunioni e cresime, però ritengo che con la buona volontà e il mettersi in gioco si arriva piano piano.

be si anche io sono convinto che la dedizione sia la base per avere successo in tutto, il mio discorso però proprio parlando di dedizione prendeva in considerazione il fatto che avere un altro lavoro può creare delle obiettive difficoltà organizzative, quindi mi domandavo di solito i fotografi che fanno due lavori a quali generi si dedicano maggiormente^
ang84
Messaggio: #16
QUOTE(Gino12 @ Dec 18 2012, 05:41 PM) *
be si anche io sono convinto che la dedizione sia la base per avere successo in tutto, il mio discorso però proprio parlando di dedizione prendeva in considerazione il fatto che avere un altro lavoro può creare delle obiettive difficoltà organizzative, quindi mi domandavo di solito i fotografi che fanno due lavori a quali generi si dedicano maggiormente^


Chi fa il fotografo come secondo lavoro, fa più che bene a continuare così. Io lo faccio come il solo e unico lavoro e ho difficoltà effettive dovute anche al fatto che non vivo in una metropoli, sono figlio della crisi globale, quindi se non fossi in questo ambiente sarei dissocupato. Un lavoro che ti da grandi soddisfazioni, questo si, ma sicuramente non economiche.
giuliocirillo
Messaggio: #17
QUOTE(Gino12 @ Dec 18 2012, 05:41 PM) *
be si anche io sono convinto che la dedizione sia la base per avere successo in tutto, il mio discorso però proprio parlando di dedizione prendeva in considerazione il fatto che avere un altro lavoro può creare delle obiettive difficoltà organizzative, quindi mi domandavo di solito i fotografi che fanno due lavori a quali generi si dedicano maggiormente^

Penso che maggiormente si dedichino alla fotografia cerimonialista, e poi in secondo a still life ed eventi.
Ma, specialmente qui al sud, quel che tira è la cerimonia.....il resto mancia..... wink.gif

Come consiglio alla domanda principale ti dico che, visto che il lavoro "sicuro" ce l'hai, tentar non costa nulla o quasi.
Anche io sono nella tua situazione, e sto iniziando seriamente a pensare di aprire una P.IVA al regime dei minimi, almeno ci provo.......poi a secondo dei risultati uno decide.

ciao
 
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