Nel prossimo autunno Kinolta "dovrebbe" introdurre sul mercato la sua prima DSLR ad ottiche intercambiabili.

Evidentemente per chi (come me) dispone già di un parco obiettivi Minolta
vale senz'altro la pena attendere.

La principale novità annunciata riguarda l'utilizzo della tecnologia anti-shake, una variante della IS di Canon e VR di Nikon.

Peraltro, a differenze di queste ultime, il supporto tecnologico alla stabilizzazione è parte del corpo macchina (non dell'obiettivo).

Insomma...lo si paga una volta sola e non per ogni singola ottica.

Maggiori info qui:

http://www.dpreview.com/news/0402/04021220...xum7digital.asp

Grazie per la pubblicità, ma tutti leggiamo riviste di fotografie. Perchè, quindi l'annuncio in queato forum : per redimerci ed acquisire meriti per il Paradiso?

Caro Darius,
sono molto affascinato anche io dalla reflex Konica Minolta di prossima uscita , anche se la Nikon D 70 è già una realtà.......
Io comunque (purtroppo..) per motivi finanziari , essendo uno studente , sono costretto ad aspettare settembre per passare ad un sistema reflex e sto seriamente prendendo in considerazione la D70. Però continuo ad amare il sistema di esposizione e il sistema flash delle Minolta.......quindi terrò in considerazione anche questa nuova reflex.
Ciao.

QUOTE

Darius Inviato il Apr 3 2004, 04:27 PM -------------------------------------------------------------------------------- Nel prossimo autunno Kinolta "dovrebbe" introdurre sul mercato la sua prima DSLR ad ottiche intercambiabili. Evidentemente per chi (come me) dispone già di un parco obiettivi Minolta vale senz'altro la pena attendere.

Sinceramente (a parte il fatto che penso molti dei frequentatori di questo forum già lo sapessero, visto che si legge anche di fotografia...) non capisco che ci faccia questa notizia sul forum Nital....
BOH !!!

Indagando a fondo nei precordi emerge la sola Minolta degna di ben figurare vicino a Nikon. Trattavasi della XM. Dopo, il nulla. E son passati 30 anni... Cosa vuoi che ce ne importi di questo nuovo ambiguo sodalizio?
Non crederai mica di poterci tentare ad abbandonare mamma Nikon per questo nuovo "allien"?
Comunque, provarci è lecito... Anche se a farlo proprio nella tana del lupo (e che lupo!) si possono correre grossi rischi. Dialettici, of course, che non siamo mica dei maneschi. Non ancora, almeno. E di certo, non con voi...
In ogni modo, auguri.
Ciau

Caro Darius,
i signori hanno ragione; è sbagliato parlarne in questo forum...................
Comunque a mio avviso (e finisco con le mie considerazioni soggettive per non finire fuori temasul forum) , oltre la XM , anche le "recenti" SLR Dynax 7 e 9, a mio parere , mica sfigurano tanto con le Nikon ed in generale con tutte le reflex sul mercato.
Però una cosa è vera: il marchio Nikon ha acquisito una gran fama nel mercato di fotocamere......

Darius,

ho letto il tuo intervento e vedi che sei un ottimista possessore di un parco ottiche Minolta e quindi aspetti, ottimisticamente, una reflex onde montare i tuoi ottimi "vetri" ...

Mah ... avrei alcune considerazioni, frutto di lunga esperienza digitale:

non credo che l'alleanza Konica/Minolta porti ad una prodotto rivoluzionario oppure al di sopra, come qualità e caratteristiche, ai 2 noti marchi al momento dominanti ...

tieni presente che "fare una digitale" non è come fare una analogica. Con il digitale, il produttore, ci deve METTERE TUTTO:
anche la "pellicola" (leggi CCD/CMOS...)
ci deve mettere il firmware (da non sottovalutare anche questo particolare)
ci deve mettere le ottiche che "vanno d'accordo" con il sensore ...
e altro

In questi anni mi sono reso conto che molti fabbricanti, in qualche momento di questa era "digitale", hanno avuto qualche piccolo problema di valutazione, indirizzo, scelta, etc etc

Ammiro molto la Minolta: è stata la mia prima macchina reflex (SRT101) acquistata usata nel 1969 con un 100mm rigorosamente Minolta ... l'anno successivo poi sono passato al nuovo acquistando una Nikon F pentaprisma ... ma, come ho specificato sopra, tra il fare analogico e il fare digitale c'è di mezzo il mare ...

comunque, un altro aspetto, importante nel tuo caso è quello che TU credi che avendo il parco ottiche hai risolto ilproblema ... non credo ... il sensore non sarà full (24x36) e quindi avrai bisogno di ottiche specifiche "corte" (sono quelle che, quasi sempre, servono di più) e quindi dovrai ancora mettere mano al portafogli ...

Un mio consiglio finale:

oramai, da come la vedo io, è tempo che ti disfi del corredo vendendo il tutto ... poi, per cominciare prenditi una bella "compattona" digitale seria (magari anche la Minolta visto che ami il marchio ...) e così cominci a fotografare in digitale e dopo le prime esperienze potrai scegliare con calma (ed esperienza) dove approdare per una bella reflex... e i "dolori" li troverai anche quì:
non si è mai contenti e nemmeno soddisfatti e quindi, sicuramente, continuerai a cambiare ...

buona domenica ...

visita_le_mie_digital_galleries
.

Silvano

QUOTE (silvano @ Apr 4 2004, 10:48 AM)

tieni presente che "fare una digitale" non è come fare una analogica. Con il digitale, il produttore, ci deve METTERE TUTTO: anche la "pellicola" (leggi CCD/CMOS...) ci deve mettere il firmware (da non sottovalutare anche questo particolare) ci deve mettere le ottiche che "vanno d'accordo" con il sensore ... e altro

Falsissimo... fino alla D2H Nikon ha sempre usato sensori Sony e non mi pare che qualcuno di voi si sia mai lamentato dei risultati prodotti...
Grandi ottiche Minolta le ha sempre sapute fare... non è proprio l'ultima arrivata in campo fotografico... i corpi non sono neanche loro da buttare via...

Poi invece di assalire qualcuno che vi espone qualcosa di diverso dalle solite discussioni perchè non cercate di analizzare e dire la vostra sulle novità che introdurrà questo nuovo modello?
Il sistema antivibrazione integrato nel corpo potrebbe essere davvero una cosa rivoluzionaria... disporre del "VR" su qualsiasi ottica compatibile col corpo (e pare che anche le più vecchie lo siano) che si possiede... non è mica cosa da poco...

QUOTE (silvano @ Apr 4 2004, 10:48 AM)

comunque, un altro aspetto, importante nel tuo caso è quello che TU credi che avendo il parco ottiche hai risolto ilproblema ... non credo ... il sensore non sarà full (24x36) e quindi avrai bisogno di ottiche specifiche "corte" (sono quelle che, quasi sempre, servono di più) e quindi dovrai ancora mettere mano al portafogli ...

...ehm... per disfarsi di tutto il corredo e ripartire da 0 con un altro sistema non dovrebbe attingere moooolto di più al portafogli?! Oltretutto manco Nikon ha il FF e le ottiche "buone" DX non è che te li tirano proprio dietro...

QUOTE (Aaron80 @ Apr 4 2004, 11:57 AM)

Il sistema antivibrazione integrato nel corpo potrebbe essere davvero una cosa rivoluzionaria... disporre del "VR" su qualsiasi ottica compatibile col corpo (e pare che anche le più vecchie lo siano) che si possiede... non è mica cosa da poco...

Vero...

Credo che qualsiasi contributo informativo (se lo si giudica tale) debba essere accolto con interesse.

Il Forum è espressione di libertà.

Il mio era semplicemente uno spunto.

Peraltro credo che il talento abbia poco a che vedere con lo strumento.

Se hai mille ottiche ma un piccolo occhio, emozionerai pochi sguardi.

Bye

QUOTE (Darius @ Apr 4 2004, 06:10 PM)

Credo che qualsiasi contributo informativo (se lo si giudica tale) debba essere accolto con interesse. Il Forum è espressione di libertà. Il mio era semplicemente uno spunto. Peraltro credo che il talento abbia poco a che vedere con lo strumento. Se hai mille ottiche ma un piccolo occhio, emozionerai pochi sguardi. Bye

Touché! Bravo. Me lo sono meritato. Effettivamente ho sempre ammirato le ottiche Minolta. E mi piacciono anche le ultime due superdigitali. E non dimentico la XM che era veramente una bellezza!
E la tua risposta che sei degno come e più di molti altri, me compreso, di appartenere a questo forum.
Quindi, caro Darius, benvenuto tra di noi e, ti prego, di scusarci se ti abbiamo risposto con un po' di supponenza.

Rimango dell'idea che il post non era nel luogo giusto, ma concordo sull'aspetto di (possibile ma da verificarsi) innovazione che il VR integrato nel sensore potrebbe apportare. Ma dopo una "retromarcia" di un utente rispettabile come Franco non posso astenermi dall'aderire alle sue scuse...
Senza rancore ?!

QUOTE (Darius @ Apr 3 2004, 04:27 PM)

Evidentemente per chi (come me) dispone già di un parco obiettivi Minolta vale senz'altro la pena attendere. La principale novità annunciata riguarda l'utilizzo della tecnologia anti-shake, una variante della IS di Canon e VR di Nikon. Peraltro, a differenze di queste ultime, il supporto tecnologico alla stabilizzazione è parte del corpo macchina (non dell'obiettivo). Insomma...lo si paga una volta sola e non per ogni singola ottica.

Con lo sviluppo della prima Nikon D1,

e successiva più "popolare" Nikon D100, Nikon ha sperimentato una soluzione VR sul piano focale analoga a quella citata.

Sebbene interessante sono stati diversi i fattori che hanno portato Nikon a escludere tale possibilità come "ideale". Il movimento sul piano focale risulta critico e delicatissimo soprattutto su sensori ad ampia area. Le notevoli differenze (ogni obiettivo è "diverso" dall'altro anche se dello stesso modello e variato sostanzialmente dal personale utilizzo e/o cura) tra gli obiettivi utilizzati ed in possesso degli utilizzatori porta a variabili troppo estese per essere accettate in un esteso sistema ottico di qualità.

Le microvariabili portavano a risultati assolutamente soddisfacenti con talune abbinate ed altre non accettabili con altre combinate modello/focale. Non dimentichiamo che operando sul piano focale le differenze micrometriche si evidenziano con inaccettabili decadimenti qualitativi soprattutto ai bordi.

La soluzione VR consente invece di calcolare i micromovimenti adeguati alla specifica focale e consistenza (la correzione VR tiene conto della "massa" peso e bilanciamento dell'abbinata) oltre ad essere focalizzata nella più idonea posizione prossima al punto nodale.

Apettiamo tutti dunque di valutare compatibilità, benefici e "prezzi" qualitativi della soluzione proposta.

Giuseppe Maio
www.nital.it