FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Post-elaborazione
ma voi come vi regolate ?
Rispondi Nuova Discussione
Franco_
Messaggio: #1
Ciao a tutti,

passata la sbornia dovuta all’euforia per l’acquisto della prima DSLR (kit Nikon D70 di cui sono molto soddisfatto) con tutte le relative curiosità che il mezzo tecnologico suscita, sto finalmente tornando al motivo fondamentale per cui si acquista una macchina fotografica: la fotografia.
Devo precisare che il mio primo approccio con questo hobby risale a più di trantanni fa, quando acquistai in successione prima una Zenit E, poi una Asahi Pentax Spotmatic II (fantastica macchina con una meccanica dolcissima) e in ultimo una Nikkormat FT2 con 28-3,5, 50-2 e 105-2,5: un carroarmato. In quegli anni scattavo solo in B/N e stampavo con l’ausilio di un Durst M301 e ottica Componon. Successivamente, per motivi lagati alla mancanza di tempo passai alle DIA, per poi praticamente abbandonare il tutto per oltre 20 anni. Nel settembre 2003 ho avuto un ritorno di fiamma e ho acquistato un Nikon F75 con il plasticone (un’autentica vergogna) e il 70-300/4,5- 5,6 G (buono in rapporto al suo prezzo).
Tutto questo per entrare nel merito del discorso che mi piacerebbe aprire con voi.
Oggi sto incontrando enormi difficoltà nel capire quando una foto è ben fatta: intendo dal punto di vista tecnico e non da quello della composizione, che secondo me fa parte di un livello più alto e più vicino all’arte e che richiede grandi doti di creatività (anche se è chiaro che una buona foto deve includere entrambi gli aspetti). Per colpa/merito dei vari Photoshopo/Nikon Capture (e chi più ne ha più ne metta), se inizio a mettere mano ad un’ immagine è la fine: non riesco più a capire quale delle enne immagini ottenute è quella migliore. Per mettere le mani intendo l’intervento tramite le curve, la saturazione, la nitidezza, il contrasto ecc... Adesso ci si è anche messo il D-Lighting a confondermi maggiormente le idee. Credo che molte di queste difficoltà vadano imputate al fatto di utilizzare un monitor LCD per l’analisi delle foto (probabilmente si dovrebbero stampare dei provini per capire qualcosa di più, ma qui si entra anche in un discorso di costi che oggi mi sembra abbastanza elevato).
Forse la cosa migliore è ragionare come se i tool di portelaborazione non esistessero e concentrarsi al massimo al momento dello scatto: voi come vi regolate ? E quando mettete le mani su una foto, come fate a capire quali sono gli interventi che danno i risultati migliori ?

grazie.gif per l’attenzione

Franco


Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
[quote=fraroby,Mar 18 2005, 12:00 PM]
Quello che ti sto per scrivere è solo il mio punto di vista quindi, prendilo come tale.
Secondo me, una bella foto, equilibrata e ben esposta dovrebbe essere già iconograficamente accettata come tale, senza bisogno di post-elaborazione.
Nel momento in cui intervieni con un programma di foto-ritocco vuol dire che la tua foto non è stata eseguita perfettamente, quindi lavorerei di più sullo scatto in se.
Partendo dal presupposto che io non sono un fotografo professionista i programmi di foto-ritocco li uso quasi sempre per svariati motivi dal post-processing alla compressione per l'invio via web.
Di una cosa mi sono però reso conto usando photoshop ormai da 10 anni:
correggi la foto solo con luminosità e contrasto e decidi se la vuoi in B&W o a colori.
Il resto rende la foto magari bella ma poco REALE.
Ricorda è solo un mio parere.
Poi quando imparerai tutte le risorse del programma potrai passare a tecniche più complicate.(es.la doppia posa)
DAVIDE
buffo75
Messaggio: #3
...Forse la cosa migliore è ragionare come se i tool di portelaborazione non esistessero e concentrarsi al massimo al momento dello scatto: voi come vi regolate ? E quando mettete le mani su una foto, come fate a capire quali sono gli interventi che danno i risultati migliori ?[COLOR=blue]

Ciao, volevo solo esprimere la mia opinione riguardo al tuo " problema" dicendoti che considero la post-produzione digitale un modo per correggere piccoli, quasi insignificanti, errori su un particolare scatto, più o meno importante (come togliere una lattina schiacciata della quale non ci si era accorti prima dello scatto...). Per il resto credo che ci si debba preoccupare soltanto di bilanciare bene i colori utilizzando un programma di fotoritocco come il buon Photoshop per dare equilibrio alle varianti RGB. biggrin.gif

Buon divertimento tongue.gif
giannizadra
Messaggio: #4
Anch'io sono approdato al digitale dopo una lunga esperienza di camera oscura con BW ( continua tuttora) e colore.
Sono convinto che in ripresa si debba operare al meglio ( la tecnica fotografica è sempre la stessa e va applicata indipendentemente dal supporto sensibile utilizzato.
Non condivido le opinioni fin qui espresse sulla postproduzione, che ritengo necessaria per la fotografia digitale esattamente come lo sono le tecniche di sviluppo e stampa per la pellicola.
Che cos'è il D-lightng, se non la riproduzione a mezzo software delle operazioni di mascheratura e vignettatura che ogni stampatore appena discreto compie con le mani sotto l'ingranditore ?
Correggere luminosità, contrasto e gamma lo abbiamo fatto tutti scegliendo il tempo di stampa (provini) ,la gradazione della carta, i tempi e i chimici per lo sviluppo.
Chi stampava a colori, ha sempre corretto le dominanti di colore con i filtri dicroici. Ora lo si fa con il software.
L'orizzonte (posizionando la carta) e la prospettiva (basculando il portaottica) si raddrizzavano anche in camera oscura: non vedo perché non si debba farlo con gli strumenti della camera chiara.
Le lattine, invece, meglio non inquadrarle in ripresa: quella sì (timbro clone) è manipolazione... dry.gif
Giorgio Baruffi
Messaggio: #5
assolutamente e completamente daccordo con Gianluigi...

wink.gif
ggigi
Messaggio: #6
Anche io sono pienamente d'accordo con l'opinione espressa dal "Gatto". Credo che al fondo di questo contrasto ci sia l'eterno dibattito sull'essenza stessa della fotografia, del "Che cosa è la fotografia". Se è la riproduzione di cose belle, eccezzionali, importanti, dense di significato allora non serve e non ha senso elaborarle. Se è una forma d'arte tutti gli strumenti sono validi se servono a far crescere l'emozione e il senso artistico della bellezza. A nessuno importa che strumenti ha impiegato l'artista se la sua opera è veramente bella.
La prima è documentazione, la seconda è fotografia; credo.

E' un dibattito sempre interessante.

Un saluto

Giuseppe
marco62
Messaggio: #7
Approvo quanto espresso da Gianluigi ma sostengo anche che a volte nonostante gli sforzi al momento dello scatto per non inquadrare le lattine possa essere concessa anche la manipolazione per farle sparire. In fondo in fondo non devi correggere un tuo errore.

Ciao cool.gif

Marco Pollice.gif
domenico marciano
Messaggio: #8
Vedere, pensare, inquadrare, comporre, scattare.
Questo e' quello che si faceva prima e lo si fa anche ora.
Post produzione la si faceva anche prima, o tu direttamente in camera oscura o qualcuno per te nei lab.Credo che non esiste file senza un minimo di regolazione di contrasto o un colpo di livelli e questo non significa manipolare l'immagine, se uno si ricorda quando l'ha scattata come era oppure come l'ha immaginata e con Photoshop la porta a quel livello sicuramente si e' soddisfatti.
lucaa
Messaggio: #9
Approvo gianluigizadra.
Io tutte le mie foto le sistemo con i Livelli quando e' necessario, le schiarisco o le rendo piu scure, al massimo le contrasto un po, e le ritaglio se vedo un miglioramento all'inquadratura, la mia post produzione finisce qui.
In pratica faccio quello che gia' facevo con la pellicola. smile.gif
Non tolgo nessun elemento di disturbo, lo concepisco nei lavori professionali in quanto uno deve consegnare un lavoro ad un committente, ma per passione e' meglio sforzarsi direttamente sul campo durante lo scatto.
Ho un amico che ha fatto il corso di fotografia con me anni fa, ha fatto il contrario, scatta molto, senza far troppo caso all'inquadratura tanto poi c'e' photoshop... rimuove pali della luce, cartelli, macchine e via dicendo. blink.gif
Per me questa non e' fotografia e' una via di mezzo.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
Ritrovo anche qui una visione moralistica e un po' bacchettona della "Fotografia".
Non me nè vogliate, è solo la mia opinione.

Ma dove stà scritto che una foto "manipolata" ha un valore iconografico minore?

La Fotografia è Interpretazione. Non è sempre e per forza Documentazione!!!!
Come se le foto le facessero le macchine fotografiche. C'è anche il fotografo,e spero abbia l'importanza che merita.

L'equivoco è in parte causato dal termine "Manipolazione" utilizzato forse in modo improprio. Quasi un OGM fotografico!
La postprd. non serve a correggere gli errori commessi in ripresa. Ovvero non solo!
Naturalmente partire da un'immagine corretta è meglio. Anzi occorre ovviamente prestare la massima attenzione in fase di ripresa, ma poi nulla vieta di reinterpretare la realtà registrata dal mezzo, con un lavoro successivo.
Il valore della foto non viene minimamente intaccato.

Come fa un romanziere mentre racconta la "sua" realtà.
Coma fa un pittore mentre dipinge la "sua" realtà.

Se tutte le manifestazioni artistiche fossero sottoposte a questa incomprensibile legge, esisterebbero solo opere giuste o sbagliate e non belle o brutte.
domenico marciano
Messaggio: #11
Bravo ludofox
Franco_
Messaggio: #12
Ciao,

forse non sono stato abbastanza bravo nell'esporre il mio pensiero. Sono tra coloro che ritengono la post-elaborazione alla stessa stregua della vecchia camera oscura e pertanto non la disdegno affatto (sono un fan di Capture). Anzi è proprio grazie ad essa che mi sto accorgendo di compiere una marea di errori.
Per chiarire meglio la mia domanda vi allego la stessa immagine senza e con post-elaborazione (D-lighting).
N.B. In questo caso il D-lighting è stato usato a titolo di esempio.
L' immagine non ha alcuna prestesa se non quella di evidenziare le differenze tra uno scatto nudo e crudo ed uno post-elaborato.
Prima di elaborare la foto, questa mi sembrava tecnicamente corretta, ma dopo aver usato il D-lighting la seconda mi sembrava migliore. Allora mi sono posto una serie di domande: Ma veramente la seconda è migliore ? E se è migliore posso ottenere lo stesso risultato direttamente in fase di scatto ? Ho sbagliato l'esposizione ? E' possibile stabilire a priori se l'immagine ripresa è corretta senza bisogno di provare su di essa alcuna correzione ?

Per favore ditemi: Ma voi come vi regolate ?

Franco

Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
Franco_
Messaggio: #13
Ecco la seconda immagine

Franco
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
ciro207
Messaggio: #14
Questa è la mia personalissima opinione, però credo che la seconda sia appena appena sovraesposta. E' vero che sono venuti fuori i dettagli del piumaggio sotto il collo, che prima non c'erano, ma alla fine ha perso di contrasto.

Quindi farei un d-lighting più leggero (40/100/60), un piccolo aumento di contrasto. Un color Booster su Natura a +6 e una curva Velvia per tirare fuori il soggetto dalla sfondo.

Certo la foto non rende l'idea, però...
PS: se scattavi in Raw risparmiavi un sacco di rogne!!
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
sergiobutta
Messaggio: #15
Condivido quanto detto da Ludofox. Una bella immagine è tale a prescindere dal come è stata ottenuta. Per il fotografo, è tale se riproduce quanto aveva visto. Arricciare troppo il naso di fronte a postproduzione migliorativa, dovrebbe essere un atteggiamento mentale superato. Detto ciò, voglio evidenziare un aspetto, per me fondamentale delle operazioni fatte in camera oscura o sul computer, al di là di quelle menzionate : "il taglio". Non sto a spiegarvi cosa sia, mi sembra superfluo, ma ammetterete che, in C.O. o con P.S., togliere un elemento di disturbo, o evidenziare un particolare di una foto, fa fare alla stessa un vero salto di qualità. Prima, era una esclusiva di tutti coloro che sapevano operare in C.O., quando un ingrandimento di un particolare, mettendo in rielievo lo stesso, faceva aumentare il senso di sfocato dello sfondo. Oggi ci pensa il computer, e ciò, a chi non ha fatto tale salto e non ha sufficiente apertura mentale, arreca un pò di fastidio. Si, perchè viene a trovarsi alla pari con una pletora di fotodilettanti che partono dal computer ed arrivano alla fotografia.
morgan
Messaggio: #16
QUOTE(ludofox @ Mar 21 2005, 05:54 PM)
Ritrovo anche qui una visione moralistica e un po' bacchettona della "Fotografia".
Non me nè vogliate, è solo la mia opinione.

Ma dove stà scritto che una foto "manipolata" ha un valore iconografico minore?

La Fotografia è Interpretazione. Non è sempre e per forza Documentazione!!!!
Come se le foto le facessero le macchine fotografiche. C'è anche il fotografo,e spero abbia l'importanza che merita.

L'equivoco è in parte causato dal termine "Manipolazione" utilizzato forse in modo improprio. Quasi un OGM fotografico!
La postprd. non serve a correggere gli errori commessi in ripresa. Ovvero non solo!
Naturalmente partire da un'immagine corretta è meglio. Anzi occorre ovviamente prestare la massima attenzione in fase di ripresa, ma poi nulla vieta di reinterpretare la realtà registrata dal mezzo, con un lavoro successivo.
Il valore della foto non viene minimamente intaccato.

Come fa un romanziere mentre racconta la "sua" realtà.
Coma fa un pittore mentre dipinge la "sua" realtà.

Se tutte le manifestazioni artistiche fossero sottoposte a questa incomprensibile legge, esisterebbero solo opere giuste o sbagliate e non belle o brutte.
*


Non avrei saputo esporlo meglio!!! Approvo e sottoscrivo guru.gif guru.gif
Franco_
Messaggio: #17
Bene,

ieri ho avuto un pò di tempo e mi sono studiato con calma Capture con i relativi tool di correzione (in particolare le curve). Mi sto rendendo sempre più conto che il solo modo per imparare è provare, provare e ancora provare ...

QUOTE
Certo la foto non rende l'idea, però...
PS: se scattavi in Raw risparmiavi un sacco di rogne!!


Infatti scatto solo in NEF.

grazie.gif a tutti

Franco

giannizadra
Messaggio: #18
Tornando ai piccioni di Fraroby, andava schiarito il soggetto e scurito lo sfondo.
Lo potevi fare sia combinando il D-lighting con altri interventi (come giustamente scritto più sopra) , che usando una delle nuove funzioni di Capture: il color-lighness (LCH editor) che ti consente di schiarire anche un singolo colore .
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
Condivido anch'io quanto detto sopra da ludofox, Sergio e altri. Secondo me, la post-produzione è parte integrante del processo di creazione dell'immagine, (non la considero -post) è la parte finale, quella più concettuale che fa combaciare il lavoro finito con l'immagine ideale che avevamo in mente.
Non è la stessa cosa con la "ante-produzione" ? Mi spiego: prepariamo un set per uno still life, aggiustiamo le luci, pannelli, trucchetti vari, ricorriamo a degli artefizi, modifichiamo la realtà per raggiungere un risultato il più "reale" possibile.

Vi mostro un immagine (non mia - autorizzato dall'autore)

user posted image

Sembra una fotografia ... ma non lo è. E' realizzata con tecniche di modellazione 3d, .... non c'entra niente, ma con gli strumenti che esistono oggi per creare immagini fotoralistiche, accetterei agevolmente il ricorso a una sana post-produzione. wink.gif

saluti
Bruno
paolo.dovano
Messaggio: #20
Salve,

mi sono appena iscritto al forum. Fotografo da diversi anni (come amatore) e solo di recente ho aggiunto al mio tradizionalissimo corredo Nikon (FM2, FM3A e F5), uasto prevalentemente per il Bianco e Nero, una D100. Ero scettico sul digitale ed ora mi alterno tra momenti di entusiasmo e momenti di sconforto ma ccredo di essermi dato una risposta adeguata. Ho capito, e vale per me, che semplicemente il digitale è un mezzo profondamente diverso dall'analogico. Quando fotografo in digitale devo usare un altro processo mentale, poso accedere a spunti creativi che con l'analogico arano di difficile realizzazione. Un esempio è la classica situazione, almeno a me capita spesso, in cui individuo la Fotografia che vorrei fare (elementi quali il taglio, la composizione, il soggetto, la previsualizzazione etc...) ma ad esmpio manca la luce oppure la vorrei in bianco e nero e sono uscito con la dia. Con il digitale posso già individuare in fase di creazione dell'immagine la post-elaborazione che mi servirà per avvicinarmi all'idea e quindi riesco a produrre in modo più sereno e con meno vincoli. Il caso più significativo secondo me è quello in cui il soggetto è estremamente contrastato (ad esempio il paesaggio con una estensione zonale dalla III alla VIII - Ansel Adams insegna) e si vuole avere dettaglio ovunque. Come fare? Con il tradizionale Bianco e Nero si può affrontare (ad esempio con un rivelatore dedicato - tipo il D23 diviso etc..). Ma con il digitale molto semplicemente posso fare piu scatti (ovviamente con cavalletto e soggietto fermo!) e poi in post elaborazione usare la tecnoca del Digital Blending.
Ma il dubbio è meglio una notte in Camera Oscura od una passeggiata in Photoshop? Rimango nel Dubbio.

Buon Lavoro
giannizadra
Messaggio: #21
QUOTE(paolo.dovano @ Mar 26 2005, 07:26 PM)
Ma il dubbio è meglio una notte in Camera Oscura od una passeggiata in Photoshop? Rimango nel Dubbio.

Buon Lavoro
*



Benvenuto, Paolo.
Anch'io alterno F5, F100 e D70.
Computer (Capture , Photoshop e scanner) e camera oscura (ormai solo per il BW, fino a un anno fa stampavo anche le dia).
Quanto al tuo dubbio, per il bianco-nero proprio non ce l'ho: meglio da tutti i punti di vista la camera oscura (anche per la qualità dei risultati).
Non ho dubbi nemmeno per il colore: la camera chiara è obbligatoria (non si trovano più né l'Ilfochrome né i chimici).
Anche come attrezzo, preferisco l'ingranditore...
Nicola Verardo
Messaggio: #22
Non mi ripeto, ma trovo le considerazioni di Ludovico espressioni a sostegno delle mie.

La "manipolazione" della foto si è sempre fatta , solo con tecniche e Harware differenti.

Bisogna saperla fare!!! Non basta avere attrezzature sofisticate, veloci e sw potenti, bisogna comunque oltre a conoscerli tecnicamente, avere la VISIONE di ciò che si vuole ottenere.

che male c'è ad usarli ...ben vengano.

Comunque non porteranno ad avere tutti fotografi con uguali foto tutte perfette, le differenze di veduta ci saranno sempre, solo che per otenerle ci mettermo 10 min anzichè 1 giorno.

nicola
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio