Avete qulache consiglio su come ottenere un buon incarnato con la D70? Dopo aver visto le foto dei vari colleghi del forum di ritorno dal workshop "Sposiamo il digitale", mi chiedo come si possa arrivare a tali risultati di morbidezza di contorni e resa appunto dell'incarnato. Chiaramente molto dipende dall'illumunazione della scena e talvolta un pò di postproduzione non guasta, ma come impostare la macchina per partire al meglio??

Saluti

Paolo

Mi associo alla richiesta di qualche 'dritta' nelle regolazioni (in postproduzione, in ripresa uso il NEF...): anche io per quanto riguarda le stampe fatte fare sempre dallo stesso laboratorio di fiducia, nonostante qualche tentativo, non sono ancora riuscito ad ottenere un incarnato veramente ok con la D70, mentre con altre fotocamere non ho questo problema.

Aggiungomi chiedendo anche come impostare al meglio la fotocamera stessa.
Mi spiego. visto che scatto quantità industriali di foto in jpg a mia figlia (ebbene si, non avrei materialmente il tempo di passare da NEF), mi farebbe mollto comodo evitare il più possibile ritocchi e postproduzione. Immagino che con una curva ad hoc si risolva il problema però fino ad oggi non ne ho trovata una che mi soddisfi appieno (ok, appena ho un po' di tempo me la farò da solo, ok? )

Per i puristi: normalmente scatto in NEF e postproduco, ok?

Non si può rispondere in poche righe a queste lecite domande...

La creatività in post produzione non ha limiti, se si parte da uno scatto tecnicamente perfetto.

Con una DSLR, l'impostazione dello spazio colore IIa Adobe RGB è quello più indicato per la riproduzione dell'incarnato.

Lo scatto realizzato in .NEF ci consentirà quindi di "adattarlo" alle nostre esigenze con software tipo Capture, Photoshop ed altri a piacimento, così come trasformarlo in espressione artistica e compositiva.

Saluti!

...ed è esattamente la procedura che seguo.
Nonostante ciò, in stampa, l'incarnato (anche pe me si tratta al 90<5 di mia figlia) a volte non mi convince del tutto...
Probabilmente devo ancora trovare un buon compromesso nella regolazione con Capture: appena 'azzecco' la regolazione che mi soddisfa me la memorizzo A FUOCO nel cervello
Ciao!

QUOTE (abyss @ Dec 22 2004, 01:17 PM)

Probabilmente devo ancora trovare un buon compromesso nella regolazione con Capture: appena 'azzecco' la regolazione che mi soddisfa me la memorizzo A FUOCO nel cervello Ciao!

La regolazione fondamentale per una perfetta resa dei colori resta la corretta impostazione di WB (White Balance).

Normalmente, la adopero su "luce diurna" in ogni condizione (a volte anche di notte) per mantenere la dominante del momento.

Il bilanciamento AUTO, certamente preciso nella maggior parte delle situazioni, alle volte può essere "ingannato" anche solo dal vestito del soggetto o da altri elementi che entrano nell'inquadratura.

Lo stesso discorso vale per qualsiasi genere di ripresa, in esterno, diversa dal ritratto.
Pensiamo ad esempio alle macro... Se riprendo un petalo di un fiore tutto giallo, ad esempio, come si potrebbe comportare un WB AUTO? Certamente non potrà fare meglio di un WB "luce diurna" in quanto verrebbe "ingannato" da una predominante presenza di colore giallo, ed adatterebbe di conseguenza il WB per compensarlo, sballando il colore reale del petalo.

Ma per meglio comprendere quanto dico, è sufficiente fare alcuni scatti di prova utilizzando il .NEF (RAW) e provare a cambiare il WB impostato in fase di scatto per vedere il differente comportamento, e la resa dei colori.

Saluti!

Grazie Mauro,
uso SEMPRE il NEF proprio per non preoccuparmi troppo del bilanciamento del bianco in ripresa e poter fare la regolazione corretta con Capture (in pratica il bilanciamento del bianco lo metto quasi sempre su Luce Diurna, ma tanto essendo un file un NEF non conta...).
Ciò nonostante, a volte, le stampe di ritratti mi vengono leggermente sballate, come se il soggetto avesse un po' di "Trucco" addosso, ad esempio...
Il problema lo riscontro soprattutto se ho ripreso con il flash (SB800): la regolazione mi viene più difficile. Questo tanto partendo da una regolazione del bianco base 'Luce Diurna' che "Flash" (che poi sono molto simili).
Vabbeh, è comunque una cosa lieve e credo che prendendo 'la mano' posso migliorare i risultati...

Mah... per quanto mi riguarda mi fido poco, sopratutto in condizioni di luce mista, del WB... spesso, ad esempio nel workshop è stato così, si sbilancia addirittura il bianco per ottenere effetti tipo CP.

La resa dell'incarnato secondo me la fanno tre cose:
La luce, nel senso di come si impostano le ombre sul viso, che contribuiscono anche alla cromia generale dell'immagine
L'ottica, ci sono vetri che hanno una maggior sensibilità alle sfumature e una cromia di base notevole (vedi 85 1.4)
Un gran lavoro in Post produzione, cercando di eliminare dominanti, mantenendo un tono il più neutro possibile.

Per la stampa poi, è indispensabile avere il monitor ben calibrato e affidarsi a laboratori con gli attributi.

Secondo me il problema dell'incarnato si deve ricercare dall'origine.
Fotografando con il digitale ci deve essere un maggiore controllo delle luci nel senzo di cromia, magari facendo una misurazione del bianco in preset e correggendo se ci sono diverse luci la temperatura colore.
Prima eravamo abituati alle pellicole che, a parte la latitudine di posa, incassano meglio le dominanti cromatiche, certo non tutte ma sicuramente piu' di un sensore.

QUOTE (domenico marciano @ Dec 22 2004, 04:49 PM)

Secondo me il problema dell'incarnato si deve ricercare dall'origine.

Sono d'accordo riguardo ad un'attenta gestione delle luci, meno riguardo al preset...

molto meglio fare una più attenta valutazione a video con Capture

[Ciò nonostante, a volte, le stampe di ritratti mi vengono leggermente sballate, come se il soggetto avesse un po' di "Trucco" addosso, ad esempio...]

Io c'ho un problema simile, ma quello che vedo a monitor e stampo a casa è diverso dallo stesso file che mi ritorna dal laboratorio il quale mi stampa molto bene la pellicola, ma sul digitale applica sempre qualche ottimizzazione che mi fa sballare il mio progetto. Ne ho provati diversi ma finora a Venezia non ho avuto molta fortuna.
[Normalmente, la adopero su "luce diurna" in ogni condizione (a volte anche di notte) per mantenere la dominante del momento.
]
Concordo infine di lasciare il WB impostato su luce diurna, in fin dei conti una volta usavamo una pellicola, quella per luce diurna appunto, nell'80% dei casi, lo trovo più affidabile ache se poi con Capture nulla è perso per sempre.

CALICANTUS38 Inviato il Dec 22 2004, 05:10 PM

QUOTE

Io c'ho un problema simile, ma quello che vedo a monitor e stampo a casa è diverso dallo stesso file che mi ritorna dal laboratorio il quale mi stampa molto bene la pellicola, ma sul digitale applica sempre qualche ottimizzazione che mi fa sballare il mio progetto.

Questo e' il problema di "quasi" tutti.
Con la pellicola eravamo piu' contenti, ma e' pur vero che non abbiamo la comodita' di controllare in anteprima il risultato. In pratica con il digitale il fotografo e' passato in una fase in cui deve diventare piu' professionale (tecnicamente parlando). Questo
sicuramente e' valido anche per i laboratori che a loro volta si sono trovati in una evoluzione e quindi da parte loro possono anche sbagliare oppure, devono tecnicamente fare anche loro esperienze.Mettetevi nei panni di una persona che era abituato a stampare da pellicola, avra' fatto tanta di quella esperenza da riconoscere ad occhio come e' il negativo.Con il digitale si e' trovato ad affrontare cose nuove naturalmente facendo dei corsi di aggiornamento ma...........

Ciao a tutti,
personalmente per avere dei rtratti morbidi e fare poche manovre in postproduzione, sulla fotocamera (D100) utilizzo Image Sharpening=Low e Tone compensation =less contrast. Inoltre mi trovo bene con il rgB 1.
Magari sarà anche perchè ho poca esperienza...comunque, facendo stampare le foto da un laboratorio, posso ritenermi soddisfatto dei risultati che si ottengono.

Ciao