QUOTE(gambit @ Aug 30 2012, 02:40 PM)
faccio fatica a rispondere perche' rispetto molto qualsiasi foto/fotografo. ed ognuno ha il proprio modo di esprimersi etc. al max dico, guarda forse avrei composto cosi, oppure questo elemento e' un po' "distracting", sforzati di piu', fai meno pp etc. ma poiche' io so di non essere una cima, preferisco tenere un profilo basso.
tuttavia non accetto quando un fotografo professionista o meno converte una foto (carina) in bn ma non si accorge che e' storta di un paio di gradi. nel contesto di quella foto, una modella che sta in piedi davanti a una finestra, il livellamento deve essere perfetto, altrimenti la femminilita' del soggetto si perde, perde potenza, non e' piu' "centrale". gia' dopo un paio di secondi che la guardavo mi sono detto che qualcosa non andava. o stolto io che guardo queste cose, o stolto chi guarda solo il s-dere della modella.
mi piace il fatto che rispetti i fotografi, e fai bene, ma io che sono un + cinico rispetto solo quelli con cognizione. non basta una reflex per esser fotografi, ma allo stesso tempo a volte è sufficiente una compatta a pellicola da 100€
se ci sono fotografi che sanno quello che fanno, e sono disposti ad insegnarmi qualcosa (o a fare anche solo una piacevole chiacchierata) il mio rispetto è molto alto, allo stesso modo rispetto neofiti che chiedono pareri, ma non solo, approfondiscono il discorso e voglio migliorarsi.
non rispetto chi si crede esente da critiche. certi lavori di Bresson possono esser criticati secondo me...
QUOTE(riccardoal @ Aug 30 2012, 02:57 PM)
Patrizio uno scatto puo ( anzi deve ) essere analizzato e giudicato sotto due aspetti diversi...
tecnico
emozionale
l aspetto tecnico non lascia scampo ..se la foto e' fatta male nessuno puo nascondersi dietro ad un " la volevo cosi "
la parte emozionale e' talmente soggettiva che lascia spazio a molteplici interpretazioni ed e' qui che spesso l autore enfatizza certi particolari che altri magari non vedono e secondo me ha ( puo aver ) sempre ragione
ciao
Riccardo
se discutiamo del fato che i canoni tecnici (ma anche comunicativi) stanno cambiando (o cambiano continuamente) potremmo quasi dire che ogni grande fotografo ha, almeno una volta, infranto una regola, o meglio, creato nuove regole (vedi alcuni splenditi ritratti fatti con grandangoli spinti, quelle erano foto tecnicamente corrette e anche comunicative, ciò non significa che posso fare tutti i ritratti con un 14mm)
anche perchè alla fine la tecnica fotografica deriva da leggi artistiche-visive, secondo le quali, seguendo i giusti canoni, l'occhio di chi guardava era più propenso a cogliere il giusto messaggio, quindi, anche scegliendo regole poco ortodosse, ma con il giusto messaggio da dire, la foto è nel complesso "piacevole"
perchè è inutile fare esercizi di retorica, siamo nel 2012, e la fotografia è di massa, quindi per quanto ti possa ritenere figo ad infrangere le regole canoniche, c'è stato qualcuno + famoso e + bravo di te che l'ha fatto prima di te, e l'ha fatto con una motivazione....
in soldoni, se la tecnica ANOMALA ha un fine, e serve a rendere piacevole una foto, allora si può definire "arte" (o maestria fotografica) altrimenti è xxx...
volendo approfondire il problema possiamo discutere del fatto che oggi le foto si fanno per mostrarle agli altri su mezzi di comunicazione + o - credibili (facebook non è uno credibile, secondo me), mentre credo che in passato le foto si facessero prevalentemente per se stessi, vuoi il ricordo, o vuoi per avere la soddisfazione di una bella foto, in questo caso c'è un senso critico comune che permette la crescita.