scusa FM, ma chi ride?
puoi virgolettare le frasi che ti hanno disturbato?
io ha 90/100 km a linea d'aria ho scritto quel che ho sentito e provato!

quanto al 5.9 o 6.2 ....... sappi che anche se un terremoto raserà al suolo i monti, il governo dirà sempre 5.9 perché da 6.x in poi deve pagare lui i danni! così è una legge di una manciata di anni fa!
loro sì che ridono dei morti e feriti e di chi ha perso tutto o quasi.. o perlomeno ha perso la serenità!

è una delle tante splendide leggi del "Loden"
poi per dar dignità a cotanto vergognoso provvedimento, si è tacciato di bufala ogni discussione sulla potenza della scossa... ma sta di fatto che i terremoti, da dopo la legge, sfiorano sempre ma non superano mai il 6.0 della scala Richter

Ancora con questa storia?
La Legge fa riferimento alla Scala MERCALLI, che misura l'intensità di un terremoto in base ai danni che fa e non ha NULLA a che vedere con la magnitudo, espressa invece dalla scala Richter, che ne misura l'energia. Come si saprebbe se ci si documentasse un minimo, "un terremoto di magnitudo 8 che avvenisse in mezzo a una zona deserta segnerebbe ZERO sulla scala Mercalli...".
Ci sono link su link a spiegarlo, compreso uno sul sito di INGV. Google, please.

Io sono di Ravenna e in linea d' aria sono dai 250 ai 300 km è io in particolare ho sentito quello delle 20:30/21 di 6.3 se non erro. Ero al computer che stavo editando e la scrivania ha iniziato a tremare e pure il computer.
Mi son preso molta paura, visto anche che nella mia zona (in mare) nel 2012 avevamo avuto l' epicentro di un sisma che però non ha prodotto danni.....
Speriamo bene............
Spero che nessun altro utente del forum sia rimasto coinvolto direttamente o indirettamente.

Scusa FM se ho urtato la tua sensibilità, ma non è derisione
E' solo il mio modi si prendere le cose, anche quando riguardano me.
ieri nel condominio sono usciti tutti.
io ho finito di mondare e mangiare il mio quarto di mela, ho bevuto e poi.... Poi sono uscito a veder le facce degli altri ...

Le consiglio di farsi un giro nei paesi lesionati dal sisma..... come volontario per togilere le macerie
Scrivo da terremotato (Fabriano 26 settembre 1997)

ho il cuore a pezzi



Messaggio modificato da simone_chiari il Oct 30 2016, 02:23 PM

ho il cuore a pezzi

Ricordavo il tuo affetto per Arquata e da agosto mi chiedevo come ti era andata.

Questi fenomeni si prendono sempre con un po' di fatalismo: i terremoti avvengono, se non hai danni alla scossa principale, poi hai solo scosse di assestamento che spaventano ma non fanno molti danni, passerà.
Però qua, a forza di scosse ripetute nel tempo e faglie nuove che diventano attive, iniziamo ad avere danni e crolli anche diverse decine di chilometri di distanza in linea d'aria. Nulla di simile mi ricordo sia avvenuto ad esempio nel terremoto del '97 o di l'Aquila.

Sono vicino alle persone colpite da queste catastrofi naturali, forza e coraggio 😉👍

Mamma mia che tragedia...oltre ai danni alle persone ed alle abitazioni...un patrimonio che difficilmente verrà ricostruito..

E' un dramma! io ho vissuto in prima persona, anzi, sono un sopravvissuto del terremoto dell'Irpinia del 1980. Avevo 10 anni e ricordo quel giorno come fosse ieri.
Ero in casa con mia madre, ancora non mi spiego come siamo riusciti ad uscire di casa, come mai le tante pietre che cadevano ci mancavano mentre scappavamo lungo i vicoli prima di arrivare in luogo aperto. Pochi secondi per perdere tutto, e poi ringrazi di non aver perso la cosa più importante: la vita.
Un forte abbraccio a chi sta vivendo questi momenti tremendi.

Quelli del centro Italia praticamente, da quando ho memoria, li ho subiti tutti (tranne quello di Amatrice che ero in viaggio) ma domenica mattina ho pensato veramente che casa mia rotolasse per terra.
L'unico aspetto positivo (passatempi la licenza) è che a causa del cambio dell'ora ero già bello sveglio e sono rimasto abbastanza tranquillo.
Di sicuro questa sequenza di eventi sta cambiando il mio modo di essere: non è normale andare in giro e calcolare a mente, a priori, eventuali luoghi sicuri, uscite veloci dai locali, strade da evitare...

Beh, viste le festività di oggi e domani....
...tiro fuori due briccioline della mia ironia:
Tanto di qualcosa tutti dovranno pur crepare!
L'importante è essere pronti!
Poi che sia il mattone in testa, l'albero a bordo strada o la vena che scoppia... o lo scoppio di ben altro... il risultato è sempre lo stesso!
Certo che il modo materiale di vivere dei più mal si coniuga a questo modo di vivere... Ma non per questo scamperanno dal perder tutto, vita inclusa!


Messaggio modificato da mikifano il Nov 1 2016, 03:43 PM

Poi che sia il mattone in testa, l'albero a bordo strada o la vena che scoppia... o lo scoppio di ben altro... il risultato è sempre lo stesso!

certo che prima o poi bisogna scendere dal treno della vita, ma c'è modo e modo di scendere "dal treno" soprattutto non essere buttati fuori dalla negligenza di altri.

Antonio

scusa Antonio, ma tra un terremoto, un incidente e uno scoppio.... io vedo molta poca differenza e tutti tre sono delle morti improvvise, l'esser buttati fuori dalla diligenza!
e mi pare che il secondo superi di gran lunga gli altri due....
capisco che scoccia (anche a me) lasciare milioni e milioni megapixel, centinaia di cv, padri/madri, moglie/mariti, figli/nonni... ma bisognerebbe sempre essere pronti!

poi se vogliamo metterla sul piano più politico che sociale... se i contributi con cui abbiamo foraggiato le lobby dei pannelli solari (coi quali abbiamo deturpato tanti panorami) dei pannelli isolanti, delle caldaie ecc..... se con quei contributi finanziavamo la messa in sicurezza degli edifici... almeno metà dei crolli li avremmo evitati... con metà dei morti e metà degli sfollati... senza cambiari il bilancio dello stato, sviluppando l'economia non meno degli altri settori....

scusa Antonio, ma tra un terremoto, un incidente e uno scoppio.... io vedo molta poca differenza e tutti tre sono delle morti improvvise, l'esser buttati fuori dalla diligenza!
e mi pare che il secondo superi di gran lunga gli altri due....

d'accordo che quando si è morti è morti, però se un tuo caro muore perché la scuola non è antisismica, o non si rispetta una norma di sicurezza o del codice della strada, qualcosa...gira, il fatalismo sulla morte diventa relativo!

Antonio

Ricordavo il tuo affetto per Arquata e da agosto mi chiedevo come ti era andata.

diciamo che sono stato fortunato sono tornato a casa il 20 agosto, ho sentito storie allucinanti :'(
ciao
Simone

Fotograficamente parlando, temo che perderemo un altro patrimonio culturale: la fioritura di Castelluccio.
Non perchè non si potrà andare a fotografare nella piana ma perché senza chi coltiva quelle terre, senza chi ara e semina farro o lenticchia, senza i turisti che comprano o consumano sul posto quello che a Castelluccio si produce, in poco tempo, la "fioritura" sparirà.

Massima solidarietà a chi ha perso qualcuno o la casa.

Per mia fortuna, abitando a Roma, il terremoto l'ho vissuto solo di riflesso e mai con la paura vera.
Domenica mi ha svegliato mia figlia di 8 anni dicendomi che c'era il terremoto, andando in salotto ho trovato mia moglie e l'altro figlio di 4 anni sotto ad una colonna portante.

Fotograficamente parlando, Castelluccio è un colpo al cuore.

Stefano

Io abito a due passi da Roma e vivo in un palazzo di recente costruzione, suppongo antisismico e con struttura portante in cemento armato, per cui domenica scorsa non l'ho quasi avvertito, se non per la vibrazione di un'anta di un armadio, a cui però avevo dato poca importanza. Solo poco dopo, informato da mia sorella (vive in una palazzina di fine '800) e da altre persone che vivono a Roma, tutte molto spaventate, ho realizzato quanto fosse accaduto poco prima. Accesa la TV, con grande dolore, ho potuto constatare che la chiesa di S. Benedetto a Norcia (ci sono stato esattamente un anno fa) non c'era più, se non la facciata; tuttavia, ho gioito del fatto che questa volta, come mai accaduto prima, non c'erano state vittime. Alcuni pensano al miracolo, può anche essere, tuttavia credo anche che abbiamo contribuito diversi fattori: molte persone erano fuori casa da diversi giorni e poi le case erano state precedentemente restaurate secondo norme antisismiche, le quali, sebbene le case siano state lesionate, hanno fatto sì che queste non crollassero. Non è la prima volta che Norcia e le sue chiese vengono distrutte o danneggiate dalla violenza della natura, spero quindi che anche stavolta torni a risplendere come prima e meglio di prima.

Io abito a due passi da Roma e vivo in un palazzo di recente costruzione, suppongo antisismico e con struttura portante in cemento armato, per cui domenica scorsa non l'ho quasi avvertito, se non per la vibrazione di un'anta di un armadio, a cui però avevo dato poca importanza. Solo poco dopo, informato da mia sorella (vive in una palazzina di fine '800) e da altre persone che vivono a Roma, tutte molto spaventate, ho realizzato quanto fosse accaduto poco prima. Accesa la TV, con grande dolore, ho potuto constatare che la chiesa di S. Benedetto a Norcia (ci sono stato esattamente un anno fa) non c'era più, se non la facciata; tuttavia, ho gioito del fatto che questa volta, come mai accaduto prima, non c'erano state vittime. Alcuni pensano al miracolo, può anche essere, tuttavia credo anche che abbiamo contribuito diversi fattori: molte persone erano fuori casa da diversi giorni e poi le case erano state precedentemente restaurate secondo norme antisismiche, le quali, sebbene le case siano state lesionate, hanno fatto sì che queste non crollassero. Non è la prima volta che Norcia e le sue chiese vengono distrutte o danneggiate dalla violenza della natura, spero quindi che anche stavolta torni a risplendere come prima e meglio di prima.

Cari amici romani e del resto d'Italia,

a volte l'informazione, come sto constatando sulla mia pelle, è davvero strana per non dire altro.
Mi rivolgo in particolare ai molti amici di Roma che ben conoscono le zone oltre Castelluccio e Norcia, nelle Marche, quindi Visso, Castel Sant'Angelo sul Nera, e giù verso il mare, Caldarola, Pievetorina, San Severino Marche, Tolentino... questi paesi magari non hanno una chiesa distrutta, ma si trovano con tutta la città chiusa come Caldarola ad es. dove giornalmente passano auto della protezione civile che invitano le persone a scendere dalla case (anche integre!). Dove centri storici di paesi sono lesionati pesantemente con gente che vaga con una valigia in mano per un posto per dormire. Gente che ha perso case magari ristrutturate dopo il 97. E negozianti senza i loro negozi, professionisti per strada ecc. ecc. Stress e sofferenze al limite della sopportazione. Questo per dire che purtroppo non c'è solo la facciata di Norcia ma ci sono circa 10.000 persone che vanno avanti ed indietro verso la costa per dormire, oppure dentro un'auto, con un paio di jeans ed un maglione da domenica. Pensiamo alle persone ed a quella parte d'Italia che non sta al centro dell'attenzione come le Marche che sono state letteralmente "massacrate" da questi terremoti. Io scrivo proprio dalla provincia di Macerata. Ovviamente non sto a chiedere nulla se non di filtrare bene le notizie e comprendere la vastità del danno che non si è fermato alla chiesa di Norcia.

Grazie fm, purtroppo tutti noi le informazioni che abbiamo ci vengono dagli organi di stampa e quindi sappiamo quello che ci vogliono far sapere. Siccome so chome funziona io mi sono immaginato benissimo che ci sono altre realtà meno famose in cui la gente soffre come e di più che nelle altre. Ma la testimonianza diretta come la tua è sicuramente utile. Ora girano dei whats up che consigliano di acquistare merce da negozi on line di norcia per aiutare i negozianti che hanno i negozi distrutti ma che possono spedirla (con lungo elenco di siti dove acquistare)....sappiamo se sono veramente del posto e non è qualche furbo che si è trovato il modo di fare soldi sfruttando la situazione?

Cari amici romani e del resto d'Italia,

a volte l'informazione, come sto constatando sulla mia pelle, è davvero strana per non dire altro.
Mi rivolgo in particolare ai molti amici di Roma che ben conoscono le zone oltre Castelluccio e Norcia, nelle Marche, quindi Visso, Castel Sant'Angelo sul Nera, e giù verso il mare, Caldarola, Pievetorina, San Severino Marche, Tolentino... questi paesi magari non hanno una chiesa distrutta, ma si trovano con tutta la città chiusa come Caldarola ad es. dove giornalmente passano auto della protezione civile che invitano le persone a scendere dalla case (anche integre!). Dove centri storici di paesi sono lesionati pesantemente con gente che vaga con una valigia in mano per un posto per dormire. Gente che ha perso case magari ristrutturate dopo il 97. E negozianti senza i loro negozi, professionisti per strada ecc. ecc. Stress e sofferenze al limite della sopportazione. Questo per dire che purtroppo non c'è solo la facciata di Norcia ma ci sono circa 10.000 persone che vanno avanti ed indietro verso la costa per dormire, oppure dentro un'auto, con un paio di jeans ed un maglione da domenica. Pensiamo alle persone ed a quella parte d'Italia che non sta al centro dell'attenzione come le Marche che sono state letteralmente "massacrate" da questi terremoti. Io scrivo proprio dalla provincia di Macerata. Ovviamente non sto a chiedere nulla se non di filtrare bene le notizie e comprendere la vastità del danno che non si è fermato alla chiesa di Norcia.

Caro amico, sono al corrente di tutto, anche dei danni riportati nelle Marche: TV e giornali mi pare che da quel maledetto 24 agosto abbiano sempre parlato, se non proprio di tutti, della maggior parte dei comuni colpiti, non solo di Norcia o Amatrice. La mia era solo una riflessione su di un luogo e una chiesa che avevo visitati proprio un anno fa e che ora vedo cancellati, ma è comunque sottinteso che nei miei pensieri ci siano prima le persone che hanno perso tutto. Il loro calvario non lo augurerei neanche al mio peggior nemico.

In tutti i casi le cause dei terremoti non sono le faglie e tutto quello che concerne i movimenti tettonici ma sono "Le unioni civili" che innescano le scosse.........

lo ha detto "La Radio"

o meglio "una Radio"

tutte le altre non lo sapevano.....

Ma stare zitti e pensare ai fattacci propri era così difficile? L'occasione era buona.

Messaggio modificato da sarogriso il Nov 4 2016, 07:37 PM

In tutti i casi le cause dei terremoti non sono le faglie e tutto quello che concerne i movimenti tettonici ma sono "Le unioni civili" che innescano le scosse.........

lo ha detto "La Radio"

o meglio "una Radio"

tutte le altre non lo sapevano.....

Ma stare zitti e pensare ai fattacci propri era così difficile? L'occasione era buona.

se è per questo in rete (fb) ho letto di molto peggio..ma non lo dico perchp magari anche qui c'è qualche seguace della teoria

se è per questo in rete (fb) ho letto di molto peggio..ma non lo dico perché magari anche qui c'è qualche seguace della teoria

Ma allora che fai, accetti?

Quello che è stato proposto da quella emittente non é una teoria ma puro fanatismo con chiara intenzione a soggiogare delle povere menti incapaci di riconoscere la realtà.

fosse mio potere un periodo di oscuramento sarebbe garantito, al posto di sparare minc..ate che si prendano un badile a vadano a dare una mano, sempre ammesso sappiano a cosa serve.

Ma allora che fai, accetti?

Quello che è stato proposto da quella emittente non é una teoria ma puro fanatismo con chiara intenzione a soggiogare delle povere menti incapaci di riconoscere la realtà.

fosse mio potere un periodo di oscuramento sarebbe garantito, al posto di sparare minc..ate che si prendano un badile a vadano a dare una mano, sempre ammesso sappiano a cosa serve.

no che non lo accetto, assolutamente d'accordo con te su quanto scrivi, ma io mi riferivo ad altro..