Quando per la prima volta mi proposero di scattare qualche foto alla squadra di pallavolo locale non ci pensai su nemmeno un momento e risposi di no, locali poco illuminati, soggetti in movimento, non faceva nè per me nè tanto meno per la mia modesta attrezzatura (una D7100 e un 50mm 1.8G). Dopo questo primo no e dopo altre richieste decisi che provare non mi sarebbe costato nulla, così consapevole di tutti i limiti che potevo avere mi cimentai in questa piccola impresa e con mia grande sorpresa i risultati furono incoraggianti. Ora che ormai è passato un anno mi trovo a dover ammettere che 50mm sono pochi così comincio a cercare un modo per arrivare più vicino ai miei soggetti, inutile dirlo il coro unanime ha già deciso: mi serve un 70-200 2.8. Si, lo so, sarebbe la scelta migliore, definitiva ma proprio non me la sento di fare un investimento del genere così guardandomi intorno mi dico: Perchè non un bighiera?
Dopo questo lungo preambolo ecco la domanda: Se sono riuscito con l'autofocus di certo non fulmineo del 50mm che problemi incontrerei con un bighiera? In altre parole, quando è davvero indispensabile un autofocus ultrasonico e quando ci poniamo dei limiti che in realtà i nostri strumenti non hanno?

L'ultrasonico fa' la differenza senz'altro nelle foto sportive....non che il bighiera non faccia il suo dovere, ma qualora dovessi mancare l'aggancio af col soggetto, l'ultrasonico ti permette di tornare al punto precedente in men che non si dica; diversamente il motorino elettrico interno alla fotocamera fatica maggiormente a percorrere il percorso fuoco/infinito/fuoco. Comunque se non ricordo male, anche il bighiera aveva il selettore per selezionare il range di messa a fuoco in metri proprio per velocizzare il tutto ed evitare cio' che ho scritto prima.

Comunque se non ricordo male, anche il bighiera aveva il selettore per selezionare il range di messa a fuoco in metri proprio per velocizzare il tutto ed evitare cio' che ho scritto prima.

ricordi bene, può lavorare da 0 a 2.5m o da 2.5 a infinito. credo serva più che altro a evitare di cadere con il fuoco su oggetti che si interpongono tra noi e il soggetto.

Si il bighiera svolge in maniera egregia questo lavoro. Rispetto ai più veloci 70-200 avrai giusto qualche foto in più sfocata da buttare.

Il bighiera che uso con enorme soddisfazione da oltre 6 anni ha nella velocità di MAF il suo tallone di Achille. E' ottica di straordinaria qualità anche costruttiva e proverei ad usarla prima di acquistarla ma temo fortemente che rimarrai deluso. Con la D800 è anche abbastanza "incerto" nella MAF nel senso che spesso si muove avanti ed indietro attorno al punto di fuoco anche attivando il limitatore di range di MAF ma ripeto, se appena puoi provarlo, tenta è ottica estremamente versatile e per essere un Nikkor ha un rapporto qualità/prezzo eccellente, chissà che con la 7000 ...

Ho usato un bighiera per diverso tempo, proprio in plaestra. Forse il mio era un esemplare particolarmente fortunato (sull'usato c'è da valutare anche quell'aspetto...) ma, come velocità af in se, valutata come tempo che impiega nella massima escursione, direi perfettamente paragonabile al VRI con cui l'ho sostituito, almeno sulla mia D700. Non so su altri corpi, ma è una discriminante da non sottovalutare.
Dove si percepisce differenza è nella reattività dei microaggiustamenti, soprattutto nei soggetti in movimento, a vantaggio dell'afs.
Dove, invece, ho notato che il VRI và un po' più in sofferenza rispetto al bighiera è nei controluce "spinti", soprattutto quando ti ritrovi un finestrone sullo sfondo. Sia come qualità di immagine, che anche come esitazioni nell af, almeno (sottolineo) negli esemplari da me usati.

Ogni tanto uso anche un VRII e qui, in effetti, la differenza è più evidente con una velocità che mi sembra effettivamente più elevata. Migliore è anche la resistenza al controluce e la qualità di immagine restituita gia a f/2.8, con scatti che sarebbero già buoni senza necessità di pp. Inoltre, ma forse è proprio solo una questione personale, il selettore af ha anche la posizione A/M che, può non sembrare ma, ha un suo perchè! Poi... sembra anche più maneggevole del VRI.

Poi ci sono anche i terze parti, ma che non conosco abbastanza bene da permettermi di esprimere giudizi, da quel che sento molto validi anche loro. So solo che acquistando e rivendendo obiettivi Nikkor non ho mai rimesso grandi cifre. Anzi: il bighiera praticamente l'ho praticamente rivenduto al prezzo cui lo avevo acquistato.

Messaggio modificato da Paolo66 il Jul 22 2014, 08:42 AM

Qui un po' di esempi in esterno:
Rugby
https://plus.google.com/photos/112195077603...CJOxvLagjfn_gQE

Cuccioli in notturna o quasi
https://plus.google.com/photos/112195077603...3521?banner=pwa

Cani all'aperto e sotto la pioggia
https://plus.google.com/photos/112195077603...4225?banner=pwa

E in interno:
Minibasket
https://plus.google.com/photos/112195077603...0161?banner=pwa

Ginnastica
https://plus.google.com/photos/112195077603...0113?banner=pwa


99% delle foto sono fatte col bighiera e d600, qualcuna col 24-70 e qualcuna col telefonino (si riconoscono!).
Conta poi che l'af della tua d7100 dovrebbe essere più efficiente di quello della d600.

Messaggio modificato da Lightworks il Jul 22 2014, 10:15 AM

Vai tranquillo!
Io utilizzo da un paio d'anni il 70-200VR Nikon per foto in diversi palazzetti per volley e non mi ha mai dato problemi, con D7000 per altro.
Sicuramente con il bighiera non avrai grossi problemi, puoi aiutarlo riducendo il range di messa a fuoco da 2,5m a infinito e aggiungendo un pò di mano mettendo a fuoco nei punti giusti e nei momenti giusti vedrai che non ci saranno problemi di velocità e sicuramente avrai ottimi risultati a livello di nitidezza e soddisfazione!

Mi aspettavo qualche risposta, ma non così tante! Come sempre grazie a tutti!
Non mi resta che mettermi alla ricerca di un bighiera usato ad un prezzo corretto e soprattutto vicino a casa! Mi sembra un'impresa impossibile, fortuna che prima dell'inizio del prossimo campionato c'è ancora tempo!