Adams era indubbiamente molto bravo ma non aveva molti concorrenti, c'erano lui e altri 4 (per modo di dire) che sapevano usare un grosso e pesante banco ottico, e gli altri 3 non avevano molta voglia di scarrozzarselo dietro per l'america, di usarlo dal tetto della propria auto e preferivano fare le foto classiche di tizio e caio da incorniciare, oggi la concorrenza tra fotografi è agguerrita e oggi nessuno, proprio nessuno può sperare di diventare famose neanche la metà di Adams, o Henri Cartier-Bresson o per stare in casa Sella. L'unico modo oggi per diventare molto famosi non è fare belle fotografie, perché ne puoi fare un trilione ma sei sempre una nullità, il modo per diventare famosi è farsi un delirio di publicità, spendere soldi per fare mostre qui e li, e quando un pi*la finalmente vi compra una foto ad una cifra assurda allora diventate qualcuno, il dio denaro stabilisce chi è un buon fotografo e chi non lo è! Che lo vogliate oppure no l'arte funziona sulle quotazioni delle opere, la tua opera vale tanto, quindi sei bravo, vale poco quindi "sei la più bassa forma di vita che ci sia nel globo [Cit. S. Kubrick]"

Oggi possiamo fare delle fotografie stupende, con un dettaglio pazzesco, i colori perfetti ed immortalare le stesse cose che fotografava Adams ma le sue saranno belle foto le nostre solo squallide imitazioni, ma anche il significato stesso delle foto è diverso, pensiamo a Sella prima di lui chi aveva fotografato BENE le alpi? nessuno! E' stato il primo, ed il mondo si ricorda soltanto i primi, pensate allo sbarco sulla luna, il primo a toccare terra o meglio "luna" fu un certo Armstrong e poi c'era un secondo tizio, ma chi è che era? booh, c'era anche un terzo sulla navetta che ha permesso ai due di tornare a casa ma chi era? booh

Io scatto per 3 motivi uno più nobile dell'altro,
Il primo è: cercare di guadagnare qualche € (sto iniziando ora) e cosa c'è di più nobile della sopravvivenza? Non voglio arricchirmi, voglio sopravvivere, se volessi arricchirmi sceglierei di fare il lavoro per cui ho studiato, l'architetto. Purtroppo il fotografo come l'architetto non ha troppe mezze misure o è un morto di fame o è abbastanza ricco e vorrei evitare entrambe le casistiche!
Il secondo è: per me stesso, le foto sono i miei ricordi su carta o su monitor.
Il terzo è: "per rendere al mondo almeno una parte della bellezza che ci regala ogni giorno" ed ho un sito per questo che è anche il mio nick name qui sul forum

Però possiamo sempre guardare una D4 e sognare!

Vabbè... Rockwell è sempre il buon Rockwell. Vagli a spiegare la leggera differenza che passa tra una 35 mm, incisa quanto vuoi, e un banco ottico, magari di grande formato. A volte mi chiedo cosa gli passi per la testa, ma non puoi pretendere cognizioni di ottica e fisica da un tizio così, credo...
L'unica cosa che posso dare ragione al buon Ken è che si, oggi come oggi si spendono cifre importanti per una macchina fotografica, salvo poi non saper nulla di fotografia o quasi. Idem con patate con Photoshop: il programma non salverà le tue foto, se non lo sai utilizzare. Questa ignoranza di fondo su fotografia e programma porta a credere in certe scemenze che se sentono dire spesso e volentieri da principianti o gente un po' estremista con certi concetti.

Il resto è considerazione personale, e libertà di spendere i propri soldi come più ci aggrada: voglio spendere 6000 e passa euro per comprarmi una D3x e scattar foto al mio gatto? Però giustificando me stesso dicendo che foto così belle tecnicamente il mio gatto non le avrà mai? Liberissimo di farlo. Lo stesso per obiettivi da 2000 e passa euro, quando basterebbe un obiettivo da kit per scattare certi capolavori.

Non sono daccordo..se leggi i suoi articoli sul grande formato..capisci che la differenza la capisce eccome.

io parlo da profano,anzi da gran profano, ma come sempre,in qualsiasi cosa nella vita,spesso le cose migliori riescono senza che dietro ci sia chissacche'...Pele' giocava scalzo,e Max Biaggi correva a vallelunga per hobby quasi prima di essere notato da qualcuno che contava, sono dell'idea che come detto da qualcuno la foto e' un immagine,che a sua volta viene da immaginazione,e se non c'e' immaginazione non c'e' immagine, ergo, foto.

Poi subentra il mezzo, di certo uno che sa' il fatto suo tira fuori il meglio con una D4 che con una D40, come e' ovvio che sia per uno che sa' il fatto suo,e lo sottolineo.


Poi c'e' un'altra cosa molto importante...La foto deve comunicare qualcosa.. per me ci sono foto che mostrano un panorama e ci fanno sbavare scattate con fior fior di attrezzature, e foto filigranate (o rumorose come piace oggi) di un bambino che gioca con una ruota ed un bastone a khatmandu...beh in questo caso,e sempre secondo me, viene una grande foto, e Foto con la F maiuscola,anche con una compatta da 99,99€. Poi se e'fatta con una D3x e un 35mm 1,2 meglio ancora....


questa e' la mia opinione,a 20 anni di vita appena compiuti ho visto molta gente con D7000 (faccio questo caso perche' mi e' capitato dal vivo) che scatta in automatico, e gente che con una compatta riesce a comunicare qualcosa.

Certo se ad un evento importante un pro si presentasse con la compattina!!!
Qualche timore lo provocherebbe!

La scorsa domenica mi sono recato a Modena dove vi è un 'esposizione, fino al 29 gennaio, di opere ... perchè di tali si tratta ... di Ansel Adams con ingresso gratuito e con sede in centro presso l' Ex Ospedale Sant' Agostino - Largo Porta Sant' Agostino 228 ... quindi chi abita in zona e ancora non ne avesse avuto informazione ... può visitare la mostra per rendersi conto di persona della bravura di uno dei capisaldi della fotografia.
Martedì-venerdì 11-13 / 15,30-19
Sabato, domenica e festivi 11-20
Lunedì chiuso.
Tel.335 1621739
Spero di essermi reso utile.

La scorsa domenica mi sono recato a Modena dove vi è un 'esposizione, fino al 29 gennaio, di opere ... perchè di tali si tratta ... di Ansel Adams con ingresso gratuito e con sede in centro presso l' Ex Ospedale Sant' Agostino - Largo Porta Sant' Agostino 228 ... quindi chi abita in zona e ancora non ne avesse avuto informazione ... può visitare la mostra per rendersi conto di persona della bravura di uno dei capisaldi della fotografia.
Martedì-venerdì 11-13 / 15,30-19
Sabato, domenica e festivi 11-20
Lunedì chiuso.
Tel.335 1621739
Spero di essermi reso utile.

Mostra eccezzionale le foto di Ansel mi hanno messo i brividi anche la seconda volta che le hò viste....
andateci è una vera "esperienza spirituale"
Maurizio

io parlo da profano,anzi da gran profano, ma come sempre,in qualsiasi cosa nella vita,spesso le cose migliori riescono senza che dietro ci sia chissacche'...Pele' giocava scalzo,e Max Biaggi correva a vallelunga per hobby quasi prima di essere notato da qualcuno che contava, sono dell'idea che come detto da qualcuno la foto e' un immagine,che a sua volta viene da immaginazione,e se non c'e' immaginazione non c'e' immagine, ergo, foto.

Poi subentra il mezzo, di certo uno che sa' il fatto suo tira fuori il meglio con una D4 che con una D40, come e' ovvio che sia per uno che sa' il fatto suo,e lo sottolineo.
Poi c'e' un'altra cosa molto importante...La foto deve comunicare qualcosa.. per me ci sono foto che mostrano un panorama e ci fanno sbavare scattate con fior fior di attrezzature, e foto filigranate (o rumorose come piace oggi) di un bambino che gioca con una ruota ed un bastone a khatmandu...beh in questo caso,e sempre secondo me, viene una grande foto, e Foto con la F maiuscola,anche con una compatta da 99,99€. Poi se e'fatta con una D3x e un 35mm 1,2 meglio ancora....
questa e' la mia opinione,a 20 anni di vita appena compiuti ho visto molta gente con D7000 (faccio questo caso perche' mi e' capitato dal vivo) che scatta in automatico, e gente che con una compatta riesce a comunicare qualcosa.

Quoto in toto

Certo se ad un evento importante un pro si presentasse con la compattina!!!
Qualche timore lo provocherebbe!

sicuramente, ma una macchina non rende fotografi...

mi interessa sapere qualcosa su questo ken rockwell, ho letto opinioni contrastanti tra di noi del forum, ogni tanto cercando recensioni su obbiettivi nikkor mi imbattevo nelle sue pagine, chi e' costui?

http://www.kenrockwell.com/index.htm

comunque sia è un prolifico
ciao
elio

Buona Domenica a tutti!
Ho letto con interesse la discussione, alla quale desidererei aggiungere due considerazioni ed una premessa.
La premessa è un augurio rispettoso e sincero a coloro che hanno fatto della fotografia non una semplice passione, ma una vera e propria scelta di vita, scelta di questi tempi coraggiosissima.
Ora la prima considerazione: perchè dovrebbe essere sempre necessario tracciare una linea ben demarcata tra tecnica e creatività artistica? E se le due cose potessero convivere arricchendosi vicendevolmente?
Poi la seconda considerazione: i Grandi Artisti non sono tali perchè riconosciuti quali bravissimi pittori, scultori, attori o fotografi ... i Grandi Artisti sono tali perchè pensano, vivono e si comportano da Grandi Artisti!
La loro Grandezza sta non solo nelle opere, qualunque sia il loro campo, che ci hanno lasciato, ma anche nello "stile" complessivo di vita, nel pensiero e nella capacità di ispirare in coloro che li osservano sentimenti ed emozioni che vanno oltre l'attimo.
E qui ritengo giusto aggiungere anche una piccola notazione: anche per loro vale il "fattore c"!
Molti artisti sono diventati Grandi grazie a fortunati incontri con altri artisti già affermati, che ne hanno compreso ed apprezzato l'opera, scegliendo di valorizzarla; questo accade spesso, ed altrettanto spesso accade che un artista, nonostante un fortunato incontro, non riesca a diventare poi effettivamente un Grande Artista.
Oggi è tutto molto più difficile per i professionisti, è vero ... viviamo nel mondo dell'immagine e di immagini il mondo è ormai saturo, dal paesaggio al reportage si rischia sempre che qualcuno, magari il ragazzino quindicenne con il telefonino o la piccola videocamera, arrivi prima ... ma a questo non c'è rimedio ... è lo stile di vita che ci siamo scelti!
Io ormai preferisco sfogliare le immagini postate su questo Forum ... grazie a molti di voi la mia fame di "bello" è quotidianamente saziata
Buona Nikon a tutti!
Vincenzo

non è che il mezzo non conta, conta che il fotografo sappia utilizzare al meglio il mezzo che ha a disposizione.

(mezzo = fotocamera + ottica+ [post]sviluppo+ stampa)

Ciao

Max

sicuramente, ma una macchina non rende fotografi...

mi interessa sapere qualcosa su questo ken rockwell, ho letto opinioni contrastanti tra di noi del forum, ogni tanto cercando recensioni su obbiettivi nikkor mi imbattevo nelle sue pagine, chi e' costui?

Fa foto banali e sciatte, scrive allo stesso modo e chiede soldi perché tiene famiglia...

Lo chiedo senza polemica, tu hai una reflex o una compattina? Perchè se, come dite tu e Ken (che è un personaggio che il più delle volte da consigli quantomeno bizzarri), l'unica cosa che conta è chi sta dietro all'oculare allora bisogna sbrigarsi ad avvertire tutti, ma proprio tutti, quelli che hanno speso fortune in macchine e lenti a disfarsene perchè per fare belle foto basta la fotocamera di barbie di mia figlia... e naturalmente non è così. Anche perchè, se contasse solo quello che sta dietro all'oculare, il 99,9% di noi dovrebbe trovarsi un altro hobby o peggo un altro lavoro... Ripeto: la corsa all'ultimo modello è una cosa inutile e da fessi (questo vale per la maggior parte di noi, il discorso cambia se si è dei professionisti e la reflex diventa uno strumento di lavoro), ma anche il non voler tenere conto che, soprattutto con l'avvento del digitale, quello con cui scatti ha un peso è altrettanto miope. Tanto per citarne uno ricordo che Cartier Bresson scattava con una Leica, non con un foro stenopeico...
Comunque concordo sul fatto che una foto mal tagliata e mal composta anche se fosse fatta con una phase one difficilmente sarebbe apprezzabile, al contrario si possono sicuramente tirar fuori foto stuopende anche con una compattina, ma questo non vale sempre...

Se poi si vuole pure ingrandire, la foto della compatta o della 12-16 MP di turno non va proprio bene! Certo che a parità di macchina la competenza tecnica e l'occhio fanno la parte del leone.

A presto

Elio

La giusta via sta nel mezzo, SEMPRE e in ogni cosa.

Su ragazzi, se conosciuto il mezzo che si usa e quindi anche e soprattutto i punti forti e quelli deboli e saputolo usare allora non serve dire altro.

una compatta, una certa G9. mi ha dato tante ma tante ma tante soddisfazioni. Al pari di quelli che ADESSO elogiano le mirrorless e le varie p7000 p7100 J1 V1 e prima denigravano qualsiasi cosa non fosse un grande formato o un pieno formato.


Rifugio Locatelli - Tre Cime di Lavaredo - Dolomiti di Sesto, Bolzano by sBerna, on Flickr



ciao
Bernardo

Messaggio modificato da BBottantotto il Jan 11 2012, 01:54 PM

Mi piacerebbe molto parlare con Ken che non ne azzecca una,a lui l'attrezzatura la regalano, mentre noi per averla facciamo tanti sacrifici per averla e per questo voglio amare anche il mezzo,oltre che ad uscire e scattare,non c'e giorno che non lustri reflex e ottiche,e me le coccolo anche.Per quel che riguarda Ansel ,era provvisto di banco ottico, con varie ottiche che costavano come un x6 della BMW,perche' non usciva con la Nikon F di cui era provvisto (aveva anche le Hasselblad)per scattare quei bei panorami?io amo la fotografia a 360gradi per me tutto e' importante,certo cerchi sempre la miglior attrezzatura,per avere uno scatto senza sbavature,comunque e' logico che dei giorni, sei solo con la compatta e ti si presenta una situazione particolare scatti,e potresti avere la foto del secolo. Per me nella fotografia tutto e' importante anche la cartina della Kodak .

Il fotografo fà le foto, il mezzo dà più spazio alla creatività: più sofisticata e flessibile è l'attrezzatura, più scelte ha il fotografo. Comunque l'artista è artista sempre, con un foro stenopeico o con una D4.