FORUM NIKONCLUB

Ieri ho comperato il pola circolare e ho fatto qualche scatto di prova.
Mi è venuto subito in mente un dubbio, come mi comporto con le foto in verticale??
Devo girarlo in qualche modo???

Andrea

il polarizzatore e' fatto da 2 vetri polarizzati che ruotano l'uno sull'altro. Ruotando la lente esterna (l'altra e' fissa) otterrai la gradualita' dell'effetto di polarizzazione. Indipendentemente da come terrai la macchina, la sua rotazione ti permettera' di ottenre il risultato voluto.

.oesse.

ma l'azione del polarizzatore è valutabile a vista dal mirino o ci vanno esperienza e tentativi per ottenere i risultati voluti?

Tempo fa Marco Negri ha aperto un interessante discussione sui pola:
Filtri polarizzatori e loro impiego

Grazie, dopo faccio delle prove.

Andrea

Ciao, visto che il pola ce l'hai, ti consiglio di provare ad usarlo. Niente di meglio che l'esperienza diretta.
Comunque il massimo effetto lo ottieni quando il sole è laterale e non troppo alto. Il problema della rotazione in verticale non si pone perché ruotando la lente esterna (provvista di ghiera zigrinata) aggiusti l'intensità dell'effetto secondo necessità. Tieni presente che all'aumento dell'effetto polarizzante corrisponde una progressiva perdita di luminosità, fino a due stop, quindi se esponi in manale devi compensare.
Se ti interessa la polarizzazione per scurire e saturare il cielo metti in conto un effetto non omogeneo su tutto l'orizzonte. Se devi eliminare i riflessi dalle foglie o dalla superficie dell'acqua l'effetto è più controllabile. Molto interessante ma senza abusarne, la polarizzazione sulla pelle abbronzata.

Ho sentito più volte citare "i 2 vetri polarizzatori".
Dato che ho sempre avuto polarizzatori composti da un vetro solo, e mi sono sempre orientato ad occhio sulla loro disposizione, vorrei sapere se sono quelli a polarizzazione circolare ad essere composti da 2 filtri, o c'è qulache tipo che non ho mai visto.
L'unico polar a 2 vetri che ho visto è uno che permette di variare il colore di filtraggio tramite la combinazione di 2 polarizzatori.

Un altro utilizzo del polarizzatore in cinematografia era quello di utilizzarlo come "fader" per chiudere una scena. Si trattava di 2 polarizzatori che ruotavano uno sull'altro, e quando si trovavano in fase lasciavano passare tutta la luce. Via via che si ruotavano facevano passare sempre meno luce, e quando venivano a trovarsi sfasati fino a 90° il che produceva il nero.
Lo stesso foltro si poteva usare in fotografia come ND.

Puoi tranquillamente valutare i risultati nel mirino.

Correggo:
Il filtro polarizzatore è composto da due vetri ottici "puri" con all'interno sigillata tra i due una pellicola polarizzante tutti e tre gli elementi sono "incollati" tra loro, quindi quando lo si ruota i due vetri e la pellicola ruotano insieme.

Chiedo scusa per il precedente post

.oesse.

PS
Grazie lorenzo

Non si puù avere luce polarizzata senza due polaroidi . Comunque la luce che arriva all'obiettivo non si accorge di come è orientata la macchina, orizzontale o verticale è lo stesso. E poi, obiettivo e polarizzatori sono circolari percui ogni asse sul piano della lente è uguale all'altro!