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velvia50
Messaggio: #1
devo stampare una ventina di foto molto importanti in quanto sono per una mostra.
Il problema è che dopo le regolazioni (dimensione ecc.) le foto sono file (rigorosamente in tiff) di 40/45 mb!
Temo che il laboratorio mi creerà problemi in quanto file troppo grossi!!
Mi potete consigliare un alternativa per ridurre un po' la pesantezza dei file senza perdere qualità?
Vi mostro il procedimento da me effettuato:
voglio stampe 30x40, quindi:

PROGRAMMA NX2
file/modifica
Dimensione/Risoluzione
larg 30
altezza 40
Risoluzione 300 dpi
Applica

Faccio presente che i file sono tutti in TIFF per garantire qualità.
Grazie per i consigli.
Ciao
Andrea-Trento
Paolo56
Messaggio: #2
Dai un occhiata a questa discussione e magari riproponi li la domanda.
ppaolo22
Messaggio: #3
Non vedo perchè il laboratorio dovrebbe crearti problemi visto che paghi il servizio. Generalmente sono equipaggiati con hardware adeguato a gestire questi file.
marce956
Messaggio: #4
non ho esperienza diretta (stampo in proprio), ma non credo che un laboratorio professionale abbia problemi con le dimensioni dei file dry.gif ...
buzz
Staff
Messaggio: #5
50 mega non sono tanti per nessun laboratorio, comunque se li converti in jpg ad alta qualità non noterai la differenza,
provare per credere.
velvia50
Messaggio: #6
QUOTE(buzz @ Apr 25 2011, 09:45 AM) *
50 mega non sono tanti per nessun laboratorio, comunque se li converti in jpg ad alta qualità non noterai la differenza,
provare per credere.


Ho pensato anch'io all'eventuale conversione in jpg oppure ridurre la risoluzione cioè anzichè 300 dpi 200/250.
Il problema è che voglio ottenere stampe 30x40 e non vorrei si notasse.
A molti, molto più esperti di me, questo quesito sembrerà assurdo ma scusate la mia ignoranza....d'altronde siamo qui per imparare.
Ciao e grazie a tutti per l'aiuto!!
Paolo Gx
Messaggio: #7
QUOTE(velvia50 @ Apr 25 2011, 10:46 AM) *
...oppure ridurre la risoluzione cioè anzichè 300 dpi 200/250...

E' l'unica cosa che davvero non devi fare.
Se cambi solo i DPI nei parametri del file, di fatto non cambi niente. Se invece cambi i DPI ricampionando e quindi ottenendo un file con meno pixel perderesti qualita'.

Anche secondo me un file di 50Mb non dovrebbe davvero preoccupare nessun laboratorio. Se proprio fosse allora convertirei in jpg a bassa compressione e se ancora il laboratorio facesse storie... cambierei laboratorio rolleyes.gif

Paolo
riccarbi
Iscritto
Messaggio: #8
Scusa se te lo dico ma c'è un po' di confusione.
La dimensione in Megabytes (suppongo che mb stia per questo anche se dovresti scrivere MB per evitare confusioni) non ha alcun significato in fase di stampa, se apri un jpg da 5 MB che ha lo stesso numero di pixels di un tiff da 50MB per lo stampatore è esattamente lo stesso, tanto quando lo apri lo spazio occupato in ram è identico (dimensioni immagine x profondità colore in Bytes, indipendentemente dal formato di archiviazione), quindi convertire in jpg non serve a nulla, semmai rallenta l'elaborazione dell'immagine.
Poichè, a meno di non avere una phase one o una Hassellblad più di 24 megapixels a 16bit per pixel per canale non puoi avere, una comune macchina fotografica digitale (professionale o meno), non può produrre immagini da più di 6x24=144 MB non compressi ed una immagine da 6000x4000 pixels nativi (se poi la aumenti in Photoshop può crescere illimitatamente, ma tanto la qualità non aumenta in alcun modo) che corrisponde ad una immagine di 20x13 pollici a 300DPI. Queste cose anche il più scarso laboratorio di stampa le gestisce in background mentre stampa una serie di poster 70x100cm (in genere arrivano a stampare immagini fotografiche da 120x200 cm a 300dpi senza il minimo problema).
Per esperienza personale puoi stampare fino a 200dpi (ovvero circa 80 dots per centimetro)senza che nessuno si accorga della differenza, quindi una stampa 30x40 (suppongo centimetri) equivale ad un'immagine di 2400x 3200 pixels a 200DPI oppure da 3600x4800 pixels se vuoi arrivare a 300 DPI. A 24 bit (3 Bytes) significa un'immagine da 51 MB non compressa, che è il tuo caso. Vai tranquillo che te la stampa chiunque ma NON convertirla da TIFF a JPG, non serve proprio a nulla, anzi fa perdere tempo al laboratorio e degrada inutilmente la qualità di stampa.

Messaggio modificato da riccarbi il Apr 25 2011, 11:07 AM
larsenio
Messaggio: #9
QUOTE(velvia50 @ Apr 25 2011, 10:46 AM) *
Ho pensato anch'io all'eventuale conversione in jpg oppure ridurre la risoluzione cioè anzichè 300 dpi 200/250.
Il problema è che voglio ottenere stampe 30x40 e non vorrei si notasse.
A molti, molto più esperti di me, questo quesito sembrerà assurdo ma scusate la mia ignoranza....d'altronde siamo qui per imparare.
Ciao e grazie a tutti per l'aiuto!!

ma perchè non converti tutto in JPEG?
Non avverti alcuna differenza SE converti in JPEG massima qualità, basta che non fai casini salvando con bassa qualità ed ecco i difetti uscire fuori.
Lascia stare i DPI, che non c'entrano molto.

QUOTE(riccarbi @ Apr 25 2011, 12:06 PM) *
..
Vai tranquillo che te la stampa chiunque ma NON convertirla da TIFF a JPG, non serve proprio a nulla, anzi fa perdere tempo al laboratorio e degrada inutilmente la qualità di stampa.

Scusa ma il discorso filava benissimo fino a questo punto, per quale astruso e ignoto motivo non dovrebbe convertirla in JPEG quando tutti o diciamo il 98% dei fotolaboratori te la convertono loro in jpeg per stamparla?
Vorrei capire, riesci a distinguere un JPEG da un TIFF stampato? Direi assolutamente di no, nessuno arriva a tanto, salvo che non salvi un JPEG con qualità minima e li vedi i difetti. wink.gif
buzz
Staff
Messaggio: #10
Larsenio, il discorso filava ma riccarbi ha ragione.
Un file compresso per essere già solo visualizzato a schermo viene espanso (decompresso) e quindi impegna memoria ram in quantità uguale al corrispondente bitmapped.
I files si comprimono per occupare meno spazio nello stoccaggio e quindi nell'invio in rete, ma se lo devi mandare a stampare, e non hai problemi di supporto, lasciarlo in tif o portarlo in jpg è lo stesso stress per la macchina ospite.
Ovvio che, anche se nessuno (e sfido!) non noterà alcuna differenza tra una stampa tif da una jpg alta qualità, sappiamo che il jpg perde qualcosa, e dato che è inutile comprimere e decomprimere per la stampa, meglio saltare il passaggio e fai meno lavoro.
larsenio
Messaggio: #11
QUOTE(buzz @ Apr 25 2011, 02:11 PM) *
Larsenio, il discorso filava ma riccarbi ha ragione.
Un file compresso per essere già solo visualizzato a schermo viene espanso (decompresso) e quindi impegna memoria ram in quantità uguale al corrispondente bitmapped.
I files si comprimono per occupare meno spazio nello stoccaggio e quindi nell'invio in rete, ma se lo devi mandare a stampare, e non hai problemi di supporto, lasciarlo in tif o portarlo in jpg è lo stesso stress per la macchina ospite.
Ovvio che, anche se nessuno (e sfido!) non noterà alcuna differenza tra una stampa tif da una jpg alta qualità, sappiamo che il jpg perde qualcosa, e dato che è inutile comprimere e decomprimere per la stampa, meglio saltare il passaggio e fai meno lavoro.

Il dettaglio dello "scompattare" un jpeg con un Pentium 4 di 6 anni è oggigiorno vagamente sorpassato.. non è questo il problema (un tiff compressione lzw/zip quanto impiegheresti ad aprirlo??) piuttosto il problema è la gestione di questi formati da service esterni, i maggiori e famosi siti online di stampa fine-art chiedono tiff? Ne conosco solo un paio sinceramente - si lavora per la maggiore jpeg e dato che dovrai solamente stamparlo (non lavorarci sopra), non avrai alcuna perdita di informazione. Tiff è meglio, ma non facciamoci pippozze mentali quando magari andiamo a stampare il nostro bel TIFF da un service che fa il WB a cippa di cane biggrin.gif
buzz
Staff
Messaggio: #12
l'ho detto: online c'è il problema della trasmissione dei dati, ma se il lab è raggiungibile con pen drive, o dvd, il problema non si pone.
velvia50
Messaggio: #13
QUOTE(Aikon @ Apr 25 2011, 11:14 AM) *
E' l'unica cosa che davvero non devi fare.
Se cambi solo i DPI nei parametri del file, di fatto non cambi niente. Se invece cambi i DPI ricampionando e quindi ottenendo un file con meno pixel perderesti qualita'.

Anche secondo me un file di 50Mb non dovrebbe davvero preoccupare nessun laboratorio. Se proprio fosse allora convertirei in jpg a bassa compressione e se ancora il laboratorio facesse storie... cambierei laboratorio rolleyes.gif

Paolo


grazie per il tuo consiglio!!
....cambiare laboratorio....se abitassi a Milano o in una città dove hai una grande scelta ok ma abitando a Trento....
larsenio
Messaggio: #14
QUOTE(velvia50 @ Apr 25 2011, 03:31 PM) *
grazie per il tuo consiglio!!
....cambiare laboratorio....se abitassi a Milano o in una città dove hai una grande scelta ok ma abitando a Trento....

Trento è una grande città..
velvia50
Messaggio: #15
QUOTE(larsenio @ Apr 25 2011, 01:50 PM) *
ma perchè non converti tutto in JPEG?
Non avverti alcuna differenza SE converti in JPEG massima qualità, basta che non fai casini salvando con bassa qualità ed ecco i difetti uscire fuori.
Lascia stare i DPI, che non c'entrano molto.
Scusa ma il discorso filava benissimo fino a questo punto, per quale astruso e ignoto motivo non dovrebbe convertirla in JPEG quando tutti o diciamo il 98% dei fotolaboratori te la convertono loro in jpeg per stamparla?
Vorrei capire, riesci a distinguere un JPEG da un TIFF stampato? Direi assolutamente di no, nessuno arriva a tanto, salvo che non salvi un JPEG con qualità minima e li vedi i difetti. wink.gif


Alcuni fotografi professionisti, libri e altro danno questa regola basilare per avere la massima qualità:
- SCATTARE IN RAW (o NEF è uguale)
- per la stampa convertire il fil e elaborato in TIFF meglio a 16 bit se devi fare ulteriori modifiche o altro perchè hai una perdita quasi nulla ma poi devi convertire a 8 bit!
- per spedirle o visualizzarle a computer oppuire inserirle su siti web ecc. puoi convertire in jpg cercando di perdere meno qualità possibile.
Quindi per stampare BISOGNA mantenere il TIFF!
Questo io ho imparato durante i vari workshop ai quali ho partecipato e leggendo libri ecc.
Sono che non trovo nulla in merito al quesito da me posto.
GRAZIE COMUNQUE PER I CONSIGLI!!
velvia50
Messaggio: #16
QUOTE(larsenio @ Apr 25 2011, 03:37 PM) *
Trento è una grande città..


HAHAHAHA questa è buona!! sei mai venuto a Trento?? beh qui c'è solo un laboratorio decente per la stampa digitale ed uno per la stampa vecchia maniera da pellicola per il bianconero.
SUUUUVVVIA!!

Ciao

P.S.: comunque vieni a Trento....l'unica cosa che non manca sono gli scorci montani....per la fotografia è fantastico....per il resto, no comment!!
larsenio
Messaggio: #17
QUOTE(velvia50 @ Apr 25 2011, 03:38 PM) *
Alcuni fotografi professionisti, libri e altro danno questa regola basilare per avere la massima qualità:
- SCATTARE IN RAW (o NEF è uguale)
- per la stampa convertire il fil e elaborato in TIFF meglio a 16 bit se devi fare ulteriori modifiche o altro perchè hai una perdita quasi nulla ma poi devi convertire a 8 bit!
- per spedirle o visualizzarle a computer oppuire inserirle su siti web ecc. puoi convertire in jpg cercando di perdere meno qualità possibile.
Quindi per stampare BISOGNA mantenere il TIFF!
Questo io ho imparato durante i vari workshop ai quali ho partecipato e leggendo libri ecc.
Sono che non trovo nulla in merito al quesito da me posto.
GRAZIE COMUNQUE PER I CONSIGLI!!

- ok scattare in nef, ma occorre post-produrre poiché una banale conversione in tiff non è sufficiente
- ok per conversione a 8bit finale
- per stampare non è detto da nessuno che debba rimanere obbligatoriamente in TIFF (anche io leggo, workshop e lavoro su queste materie), io ad esempio lavoro solo con JPEG (tipografia) e si usa anche fare qualcosa di pregio ogni tanto smile.gif quindi inutili questi allarmismi che la differenza tra tiff e jpeg non la vedi wink.gif

Per me potrebbe restare tutto in tiff, ma i vari fotolab anche per questioni di rip difficilmente gestiscono il tiff così pesanti.

QUOTE(velvia50 @ Apr 25 2011, 03:45 PM) *
HAHAHAHA questa è buona!! sei mai venuto a Trento?? beh qui c'è solo un laboratorio decente per la stampa digitale ed uno per la stampa vecchia maniera da pellicola per il bianconero.
SUUUUVVVIA!!

Ciao

P.S.: comunque vieni a Trento....l'unica cosa che non manca sono gli scorci montani....per la fotografia è fantastico....per il resto, no comment!!

pure da me c'è 1 solo fotolab (22 mila abitanti circa) ma se vuoi qualcosa di pregio stampi da service selezionati su photoplotter inkjet (vedi Epson) e con un costo copia altino oppure online.

Messaggio modificato da larsenio il Apr 25 2011, 02:51 PM
velvia50
Messaggio: #18
QUOTE(larsenio @ Apr 25 2011, 03:50 PM) *
- ok scattare in nef, ma occorre post-produrre poiché una banale conversione in tiff non è sufficiente
- ok per conversione a 8bit finale
- per stampare non è detto da nessuno che debba rimanere obbligatoriamente in TIFF (anche io leggo, workshop e lavoro su queste materie), io ad esempio lavoro solo con JPEG (tipografia) e si usa anche fare qualcosa di pregio ogni tanto smile.gif quindi inutili questi allarmismi che la differenza tra tiff e jpeg non la vedi wink.gif

Per me potrebbe restare tutto in tiff, ma i vari fotolab anche per questioni di rip difficilmente gestiscono il tiff così pesanti.
pure da me c'è 1 solo fotolab (22 mila abitanti circa) ma se vuoi qualcosa di pregio stampi da service selezionati su photoplotter inkjet (vedi Epson) e con un costo copia altino oppure online.


Ovviamente il file lo converto in TIFF da NEF dopo una accurata Post Produzione.
Per quanto riguarda il tuo consiglio sulla stampa online oppure photoplotter: forse sbaglio, ma se avessi un video professionale dove l'immagine che vedo sarà effettivamente il risultato finale su stampa, benissimo lo farei subito.
Considerato, però, che dove vado devo prima fare dei provini e poi aumentare la luminosità (tendono sempre a darmi delle foto leggermente "cupe") per avere un risultato quasi uguale a ciò che vedo a video....beh non credo mi posso permettere di spedirle, ecc.
Ripeto, forse sbaglio, ma l'eventuale errore è frutto dell'inesperienza nel campo; quindi se sono caxxate ciò che dico ti prego DIMMELO....mi permette di imparare altre cose (è da 1 anno e mezzo che utilizzo anche il digitale....e sono tante le cose da imparare ma tante ne ho imparate!!)
Ciao e grazie!!!!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
Anche il tuo stesso procedimento
Scatti in Nef, sviluppo e salvo in Tif 8bit, che uso per la stampa.
Scattando con la D90 i miei files sono di 36Mb.
Non ho mai avuto problemi con il laboratorio, anzi questo è il procedimento che mi ha consigliato proprio il laboratorista.
I file tiff che produco con la F100 e che uso per la stampa sono mediamente sui 50 Mb.
Devi chiaramente rivolgerti a un laboratorio professionale.
Hai provato a chiedere consiglio a Zorzini, Alla Rotonda in centro a Trento (sicuramente essendo di Trento lo conoscerai)

ciao
Enrico
velvia50
Messaggio: #20
QUOTE(enrico lasio @ Apr 25 2011, 06:16 PM) *
Anche il tuo stesso procedimento
Scatti in Nef, sviluppo e salvo in Tif 8bit, che uso per la stampa.
Scattando con la D90 i miei files sono di 36Mb.
Non ho mai avuto problemi con il laboratorio, anzi questo è il procedimento che mi ha consigliato proprio il laboratorista.
I file tiff che produco con la F100 e che uso per la stampa sono mediamente sui 50 Mb.
Devi chiaramente rivolgerti a un laboratorio professionale.
Hai provato a chiedere consiglio a Zorzini, Alla Rotonda in centro a Trento (sicuramente essendo di Trento lo conoscerai)

ciao
Enrico


Si certo che lo conosco, ma il problema è che le deve spedire e passa troppo tempo.
Mentre l'altro laboratorio le stampano proprio loro, per me è meglio.
Ciao!!
larsenio
Messaggio: #21
ripeto, attenzione ai fotolaboratori ed a come stampano, ho visto delle gran fetecchie in giro e fan spalle grosse solo perchè questi stampano "subito" ed hanno il monopolio sul posto, io mi preoccuperei di questo anziché tiff vs jpeg smile.gif
pes084k1
Messaggio: #22
QUOTE(velvia50 @ Apr 25 2011, 10:46 AM) *
Ho pensato anch'io all'eventuale conversione in jpg oppure ridurre la risoluzione cioè anzichè 300 dpi 200/250.
Il problema è che voglio ottenere stampe 30x40 e non vorrei si notasse.
A molti, molto più esperti di me, questo quesito sembrerà assurdo ma scusate la mia ignoranza....d'altronde siamo qui per imparare.
Ciao e grazie a tutti per l'aiuto!!


Biogna informarsi che risoluzione usano i laboratori: Durst Theta/Lambda hanno 254 dpi (e li vogliono esatti, altrimenti fanno casini...), idem per le Fuji Frontier a 300 dpi. Oltretutto la trasmissione tra stampamte e host computer avviene di solito in JPEG: se voi mandate un TIFF o PSD, esso verrà ricompresso con qualità dall'80 al 95% (più spesso la minima), se mandate un JPEG, esso passerà intatto. Conviene quindi ritagliare e comprimere a casa, mandando un CD o DVD.
Il numero dei pixel per ogni lato della foro deve essere maggiore della risoluzione x dimensione, se non si vuole perdere tanta qualità con l'interpolazione in salita, che andrebbe fatta comunque con un software in superrisoluzione (Genuine Fractals, Size Fixer, ecc...). La riduzione invece può essere fatta in normale bicubica (o Lanczos) e seguita da uno sharpening pre-stampa finissimo (Focal Blade o PS Smart Sharpen, Lens Blur, sono i migliori). Allego i miei dati orientativi, validi per Lambda 254 dpi e Focalblade 2 e dopo pre-sharpening con Focus Fixer o Focus Magic:
1) 30 x 40 (3000 x 4000 pix, 12 MB), 30 x45 (3000 x 4500, 13.5 MB), sharpening 0.2-0.4 pixel 85-170%
2) 40 x 50 (4000 x 5000, 20 MB), 40 x 60 (4000 x 6000, 24 MB), sharpening 0.3-0.6 pixel, 140-280%.

Poi si converte in profilo colore sRGB, si ritoccano i toni, e si salva in 8 bit, JPEG Qualità 12 baseline o ottimizzata in PS, oppure qualità 100%, no decimazione crominanza per Irfanview, i due software migliori per questo. Un buon file 13.5 Mp dove essere compresso in almeno 9 MB con questi setting e un 24 Mp in 12 MP almeno.

A presto

Elio
larsenio
Messaggio: #23
QUOTE(pes084k1 @ Apr 25 2011, 07:06 PM) *
..
idem per le Fuji Frontier a 300 dpi. Oltretutto la trasmissione tra stampamte e host computer avviene di solito in JPEG: se voi mandate un TIFF o PSD, esso verrà ricompresso con qualità dall'80
..

Si, quella del Frontier l'avevo sentita anche io.. si lavora tanto di "fino" che poi ti stampano brutalmente un jpeg compressione 80% smile.gif
riccarbi
Iscritto
Messaggio: #24
Mi spiace insistere: il formato jpg sRGB 24 bit è nato ed è pensato per la visualizzazione a monitor, non per la stampa professionale.
Che una Fuji Frontier lo usi come formato nativo non mi stupisce, le Frontier sono tipicamente macchine da service di stampa intensiva, spesso con files inviati online (che è il metodo principe negli USA , dove hanno il mercato principale) e non sono in genere utilizzate per la stampa artistica di alta qualità. Ovvio che il jpg in questi casi sia comodissimo, dato che si può ricevere rapidamente senza ingolfare le linee dati come succederebbe inviando TIFF, mi pareva però che VELVIA50 volesse informazioni su stampa di alta qualità per una mostra. Io non uso in genere stampanti fotochimiche in service in questi casi: mi stampo da solo su una HP Designjet 130 NR esacromatica su carta fotografica semiglossy oppure porto al service che uso da 10 anni a stampare su plotter HP o Epson se devo andare oltre l'A1. Questo mi permette di avere i profili colore corretti settati su tutte le macchine e di essere libero di scegliere formato file e profondità colore a mio piacimento, senza dipendere dalle bizze e dalla fretta dei service di stampa. Io non mi sognerei mai (e l'addetto del mio service inorridirebbe) di usare un JPG come formato per la stampa in alta qualità, TIFF o PDF con compressione ZIP (CMYK in entrambi i casi) sono lo standard per qualunque stampa appena professionale. Del resto non credo proprio che una qualunque stampante (ivi compresa una Frontier) usi come formato interno un JPG sRBG, userà presumibilmente un formato RAW proprietario, se poi per comodità dei service è stata settata per lavorare di default con i JPG è tutt'un altro discorso, ma ripeto non mi stupisce visto l'uso per cui è stata pensata.
Del resto la logica è semplice: magari mi sono comprato una D3 perchè ho i photosite più grandi di una APS-C, uso i RAW a 14 bit, ho preso un obbiettivo di qualità ottica superba e poi......porto il tutto a stampare convertendo in un formato pesantemente lossy, che comprime sacrificando gamma cromatica a tutto spiano, che ha un gamut probabilmente persino inferiore a quello della stampante (il che è tutto dire, visto quanto è scarsa in genere la gamma cromatica delle stampanti) e che è stato pensato per visualizzare le immagini su internet ai tempi dei modem 14.4K??? Se questo è forzato dal workflow del service di stampa......allora meglio cambiare service....
larsenio
Messaggio: #25
QUOTE(riccarbi @ Apr 26 2011, 06:48 PM) *
Mi spiace insistere: il formato jpg sRGB 24 bit è nato ed è pensato per la visualizzazione a monitor, non per la stampa professionale.
..
Io non mi sognerei mai (e l'addetto del mio service inorridirebbe) di usare un JPG come formato per la stampa
..
Se questo è forzato dal workflow del service di stampa......allora meglio cambiare service....

Partiamo da un dato di fatto, nessuna persona riconosce una stampa fatta da un jpeg qualità 12 oppure un tiff, nessuna - ora, di cosa vogliamo discutere? smile.gif
Ho da me un photoplotter Epson 9800 (scusa se è poco), stampo in jpeg, mi dai un tiff? te lo stampo in jpeg, bene dimostrami che c'è differenza tra tiff e jpeg smile.gif
Non ci riuscireti wink.gif
 
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