Riguardo al made in China, è made in China anche il 105 micro 2,8, che non mi pare essere il Nikkor peggio riuscito...
Purtroppo ci siamo fatti l'idea del made in china come bassa qualità. Io ci sono stato in cina, sono stato nelle officine, sono stato nelle grandi capitali e vi assicuro che sotto molti punti di vista sono avanti a noi anni luce.
Se il controllo qualità rispecchia le specifiche nikon avrà la stessa qualità dei nikon prodotti in japan ma con un costo della manodopera inferiore (e probabilmente anche delle materie prime). Quindi non mi farei troppi problemi sul dove è costruito.
ciao
Se il controllo qualità rispecchia le specifiche nikon avrà la stessa qualità dei nikon prodotti in japan ma con un costo della manodopera inferiore (e probabilmente anche delle materie prime). Quindi non mi farei troppi problemi sul dove è costruito.
ciao
Condivido in pieno!
Vorrei dare una mia testimonianza:
ho avuto il 105mm/2,8 VR Made in Japan (uno dei primi), poi venduto, poi ricomprato Made in China.
Indistinguibile, come qualità ottica/meccanica/costruttiva, dal primo.
Riguardo al made in China, è made in China anche il 105 micro 2,8, che non mi pare essere il Nikkor peggio riuscito...
Anche i preservativi che usa un mio amico sono cinesi e i suoi 7 figli sono tutti sanissimi, quindi non vuol dire, anche le cose cinesi a volte funzionano bene!
Anche i preservativi che usa un mio amico sono cinesi e i suoi 7 figli sono tutti sanissimi, quindi non vuol dire, anche le cose cinesi a volte funzionano bene!
non so se sono stati postati
http://imaging.nikon.com/lineup/lens/zoom/..._ed_vr/spec.htm
a me sembra abbia una resa notevole già a tutta apertura
Purtroppo ci siamo fatti l'idea del made in china come bassa qualità. Io ci sono stato in cina, sono stato nelle officine, sono stato nelle grandi capitali e vi assicuro che sotto molti punti di vista sono avanti a noi anni luce.
Io una idea me la sono fatta prendendo in esame: cibo - vestiario - giocattoli e se questo è essere avanti anni luce preferisco tornare nelle tenebrose grotte in stile Neanderthal, mi spiace ma da li non mi schiodo
Gian, se così fosse non sarebbe altro che il minimo sindacale.
Non dimentichiamo che parliamo di un f5,6.
Se non é nitido a TA... dove si deve cercare la resa ?
Non dimentichiamo che parliamo di un f5,6.
Se non é nitido a TA... dove si deve cercare la resa ?
Certo, volevo dire indirettamente quello, infatti è fondamentale che produca buone immagini a t.a.
Io una idea me la sono fatta prendendo in esame: cibo - vestiario - giocattoli e se questo è essere avanti anni luce preferisco tornare nelle tenebrose grotte in stile Neanderthal, mi spiace ma da li non mi schiodo
hai preso come esempio proprio le cose che importano in italia a basso costo e di bassa qualità.
Il cibo in cina non ha nulla a che vedere con il cinese che si mangia qui (indipendentemente che possa piacere o no)
Vestiario: avrei dovuto portare mia moglie in cina per dare una sua valutazione. Esistono i prodotti cinesi come quelli che abbiamo noi ed esistono i prodotti cinesi di alta gamma.
Giocattoli ... non sa darti una mia opinione...
Ti garantisco che se vai in cina potresti rimanere meravigliato.. (nelle grandi capitali).
Giustamente poi ognuno ha le proprie idee... :-)
ciao
In Cina si produce rumenta ma anche eccellenze.
Basta vedere dove producono realmente molti nostri blasonati stilisti.
Stesso discorso per la cucina: c'è quella da quattro soldi che vediamo qui e quella eccellente, ma occorre andare a Parigi, Amsterdam o Londra per provarla.
Quella cucina non ha nulla da invidiare alla nostra.
Insomma stiamo parlando di un popolo che ha una cultura millenaria, giovane e preparato.
Ovvio poi che anche là si trova tutto e il contrario di tutto.
Basta vedere dove producono realmente molti nostri blasonati stilisti.
Stesso discorso per la cucina: c'è quella da quattro soldi che vediamo qui e quella eccellente, ma occorre andare a Parigi, Amsterdam o Londra per provarla.
Quella cucina non ha nulla da invidiare alla nostra.
Insomma stiamo parlando di un popolo che ha una cultura millenaria, giovane e preparato.
Ovvio poi che anche là si trova tutto e il contrario di tutto.
hai preso come esempio proprio le cose che importano in italia a basso costo e di bassa qualità.
Ti garantisco che se vai in cina potresti rimanere meravigliato.. (nelle grandi capitali).
Giustamente poi ognuno ha le proprie idee... :-)
Ti garantisco che se vai in cina potresti rimanere meravigliato.. (nelle grandi capitali).
Giustamente poi ognuno ha le proprie idee... :-)
Insomma stiamo parlando di un popolo che ha una cultura millenaria, giovane e preparato.
Ovvio poi che anche là si trova tutto e il contrario di tutto.
Ovvio poi che anche là si trova tutto e il contrario di tutto.
Ragazzi so bene di essere "un filo prevenuto" ma ho sensazione che siamo difronte ad un popolo molto arrivista con obiettivi espansivi su larga scala e tutto questo a discapito della qualità, con spesso uso di materie prime a noi giustamente precluse, non a caso e non di rado i giocattoli per bambini "te li raccomando", sulla difesa del proprio territorio incluso inquinamento e suo uso improprio siamo li, crocifiggetemi pure se non mi accomodo al banco di scuola del sol levante per assistere a delle lezioni di vita, e già che ci sono credo che "marinerò" pure dalle aule "medio orientali", che tendendo l'orecchio già si sente vicina la campanella di fine ricreazione.
troppo esplicito? forse, ma estremamente sincero.
Ragazzi so bene di essere "un filo prevenuto" ma ho sensazione che siamo difronte ad un popolo molto arrivista con obiettivi espansivi su larga scala e tutto questo a discapito della qualità, con spesso uso di materie prime a noi giustamente precluse, non a caso e non di rado i giocattoli per bambini "te li raccomando", sulla difesa del proprio territorio incluso inquinamento e suo uso improprio siamo li, crocifiggetemi pure se non mi accomodo al banco di scuola del sol levante per assistere a delle lezioni di vita, e già che ci sono credo che "marinerò" pure dalle aule "medio orientali", che tendendo l'orecchio già si sente vicina la campanella di fine ricreazione.
troppo esplicito? forse, ma estremamente sincero.
troppo esplicito? forse, ma estremamente sincero.
il 200-500 lo mettiamo nella categoria vestiario o giocattoli
il 200-500 lo mettiamo nella categoria vestiario o giocattoli
Tutto il discorso si è un po' generalizzato ma resto sempre dell'idea che se questo vetro arriva sugli scaffali a 1500 euro non credo che al suo interno ci si possa trovare il massimo della qualità, non sto parlando esclusivamente di pure lenti, converrai con me che in un 200/500: stabilizzato - motorizzato - a focale variabile - diaframma elettromagnetico non ci sono solo lenti e se una sua valutazione con esito positivo sarà limitata a quattro scatti postati con giusto entusiasmo come spesso succede su questo forum non so che valore possa avere, non è un fisso a fuoco manuale e lo vorrei vedere, come già affermato sopra, dopo un certo uso, in pratica ci si dovrebbe chiedere il motivo di certi prezzi molto diversi su altre ottiche, le differenze non sono del 20/30% ma minimo del 200/300% e risulta chiaro che anche in questi casi il costo maggiore non va certo solo sui puri vetri, poi rimane ovvio che per un uso amatoriale ben pochi possono cacciare 10/15.000 euro per due ottiche da naturalista, l'importante è rimanere coerenti ai fatti.
Ragazzi so bene di essere "un filo prevenuto" ma ho sensazione che siamo difronte ad un popolo molto arrivista con obiettivi espansivi su larga scala e tutto questo a discapito della qualità, con spesso uso di materie prime a noi giustamente precluse, non a caso e non di rado i giocattoli per bambini "te li raccomando", sulla difesa del proprio territorio incluso inquinamento e suo uso improprio siamo li, crocifiggetemi pure se non mi accomodo al banco di scuola del sol levante per assistere a delle lezioni di vita, e già che ci sono credo che "marinerò" pure dalle aule "medio orientali", che tendendo l'orecchio già si sente vicina la campanella di fine ricreazione.
troppo esplicito? forse, ma estremamente sincero.
troppo esplicito? forse, ma estremamente sincero.
Pechino fa 20 milioni di abitanti
La Cina ne fa 1,4 miliardi
Solo Pechino è 1/3 dell'Italia
La Cina è 3-4 volte l'intera Europa
E' una galassia stato, ha ritmi di crescita pazzeschi, un po' come l'Italia negli anni '60 del secolo scorso, stanno uscendo dalla miseria diffusa in modo tumultuoso (come noi allora...).
Io credo che nel bene o nel male a breve sarà (ma forse lo è già) la 1a nazione al mondo. Ci piaccia o no è così e dobbiamo prenderne atto.
Scusate l'OT
Messaggio modificato da Gian Carlo F il Sep 15 2015, 07:45 PM
Pechino fa 20 milioni di abitanti
La Cina ne fa 1,4 miliardi
Solo Pechino è 1/3 dell'Italia
La Cina è 3-4 volte l'intera Europa
E' una galassia stato, ha ritmi di crescita pazzeschi, un po' come l'Italia negli anni '60 del secolo scorso, stanno uscendo dalla miseria diffusa in modo tumultuoso (come noi allora...).
La Cina ne fa 1,4 miliardi
Solo Pechino è 1/3 dell'Italia
La Cina è 3-4 volte l'intera Europa
E' una galassia stato, ha ritmi di crescita pazzeschi, un po' come l'Italia negli anni '60 del secolo scorso, stanno uscendo dalla miseria diffusa in modo tumultuoso (come noi allora...).
Il nostro ventennio del dopo guerra è stato sicuramente sinonimo di grande cambiamento ma con parametri relativi a quell'epoca, un po' di emigrazione per lavorare, ( a parte qualche "variante" nelle grosse metropoli USA ) impieghi nelle nuove industrie e ampliamento abitativo ma niente a che vedere con le invasioni attuali, e non solo cinesi ,
Io credo che nel bene o nel male a breve sarà (ma forse lo è già) la 1a nazione al mondo. Ci piaccia o no è così e dobbiamo prenderne atto.
Credo si possa dire che da sempre l'evoluzione è presente ed è la stessa che si autoalimenta per le fasi successive in modo esponenziale e perpetuo, visti i mezzi comunicazione, tecnologia e possibilità di rapidi spostamenti noi ne stiamo vivendo una fase acuta e naturalmente passiva visto che sarebbe ridicolo pensare di fermarla, e come giustamente dici " che ci piaccia o no " questa è la pappa.
aspettiamo questo 200/500 va!
Il nostro ventennio del dopo guerra è stato sicuramente sinonimo di grande cambiamento ma con parametri relativi a quell'epoca, un po' di emigrazione per lavorare, ( a parte qualche "variante" nelle grosse metropoli USA ) impieghi nelle nuove industrie e ampliamento abitativo ma niente a che vedere con le invasioni attuali, e non solo cinesi ,
Credo si possa dire che da sempre l'evoluzione è presente ed è la stessa che si autoalimenta per le fasi successive in modo esponenziale e perpetuo, visti i mezzi comunicazione, tecnologia e possibilità di rapidi spostamenti noi ne stiamo vivendo una fase acuta e naturalmente passiva visto che sarebbe ridicolo pensare di fermarla, e come giustamente dici " che ci piaccia o no " questa è la pappa.
aspettiamo questo 200/500 va!
Credo si possa dire che da sempre l'evoluzione è presente ed è la stessa che si autoalimenta per le fasi successive in modo esponenziale e perpetuo, visti i mezzi comunicazione, tecnologia e possibilità di rapidi spostamenti noi ne stiamo vivendo una fase acuta e naturalmente passiva visto che sarebbe ridicolo pensare di fermarla, e come giustamente dici " che ci piaccia o no " questa è la pappa.
aspettiamo questo 200/500 va!
Quello che successe in Italia nel cosiddetto "boom economico" è molto simile a quello che sta accadendo in Cina oggi, i numeri però sono decisamente diversi per la differenza di n° di abitanti (50 milioni contro 1,4 miliardi di persone).
E' quanto accade con il passaggio da una società prevalentemente agricola (magari di tipo marginale) ad industriale in pochi anni.
Le migrazioni dalle campagne alle città, l'industrializzazione, la meccanizzazione delle attività agricole, producono tumultuosi incrementi di PIL (anche qui cresceva del 10% all'anno!!).
Pensa a Milano-Torino-Genova che raddoppiarono in pochissimi anni la popolazione che, da zone economicamente marginali (montane e sud Italia), si trasferirono lì per lavorare nelle industrie e produrre reddito.
Il Nikon 80-400 è considerato professionale come costruzione, vedi anche il bordino dorato, ....
Sono sempre stato molto cauto e guardingo rispetto alla definizione di "professionale" e non credo che basti un bordino per classificarlo tale.
Ritengo che l'80-400 non sia in grado di sopportare gli stress a cui viene usualmente sottoposta una lente "pro" e pertanto non lo classificherei in tale ambito.
Per quanto mi riguarda, sulle lunghe focali, direi che sono lenti destinate ad un uso professionale il 300/2,8, il 400/2,8, il 500/4, il 600/4, l'800/5,6 e il 200-400/4.
Che poi il signor Nikon classifichi altre lenti, beh, mi sembra evidente che il marketing debba fare la sua funzione.
Messaggio modificato da maurizio angelin il Sep 17 2015, 04:31 PM
Sono sempre stato molto cauto e guardingo rispetto alla definizione di "professionale" e non credo che basti un bordino per classificarlo tale.
Ritengo che l'80-400 non sia in grado di sopportare gli stress a cui viene usualmente sottoposta una lente "pro" e pertanto non lo classificherei in tale ambito.
Per quanto mi riguarda, sulle lunghe focali, direi che sono lenti destinate ad un uso professionale il 300/2,8, il 400/2,8, il 500/4, il 600/4, l'800/5,6 e il 200-400/4.
Che poi il signor Nikon classifichi altre lenti, beh, mi sembra evidente che il marketing debba fare la sua funzione.
Ritengo che l'80-400 non sia in grado di sopportare gli stress a cui viene usualmente sottoposta una lente "pro" e pertanto non lo classificherei in tale ambito.
Per quanto mi riguarda, sulle lunghe focali, direi che sono lenti destinate ad un uso professionale il 300/2,8, il 400/2,8, il 500/4, il 600/4, l'800/5,6 e il 200-400/4.
Che poi il signor Nikon classifichi altre lenti, beh, mi sembra evidente che il marketing debba fare la sua funzione.
Quoto parola per parola. E aggiungo che oltre a non avere le qualità meccaniche di un obiettivo professionale (e dico professionale nell'accezione del termine, ossia "da lavoro"), non ne possiede neanche quelle ottiche. Per capirci, un 200-400 è ottica professionale, e parliamo di ben altra roba...
Sarò pessimista ma resto sempre dell'idea che questo 200/500 non sarà ne carne ne pesce, per 1500 euro in cina o in altro posto non japan non è che ci puoi ficcare dentro tanto, secondo il mio personalissimo parere restava un folto gruppo di foto naturalisti da saziare, quelli che non possono/vogliono/ritengono necessario spendere oltre i 5000 euro per un'ottica da hobby, un piccolo passo è stato fatto con il nuovo 300/4 e credo che con un 1500/2000 di aggiunta potevano azzardare ad un 400/4 di nuova concezione, poi con altri 500 ti prendi il tc14 e riesci a fare qualche cosa di veramente discreto/buono, su quella fascia di spesa riesci ad ingolosire non pochi costretti altrimenti ad aspettare anni per un usato buono che mai arriva e se va bene ne cacci 5000, in pratica la voragine tra 200/500 e 500 resterà sempre immane.
Sono sempre stato molto cauto e guardingo rispetto alla definizione di "professionale" e non credo che basti un bordino per classificarlo tale.
Ritengo che l'80-400 non sia in grado di sopportare gli stress a cui viene usualmente sottoposta una lente "pro" e pertanto non lo classificherei in tale ambito.
Per quanto mi riguarda, sulle lunghe focali, direi che sono lenti destinate ad un uso professionale il 300/2,8, il 400/2,8, il 500/4, il 600/4, l'800/5,6 e il 200-400/4.
Che poi il signor Nikon classifichi altre lenti, beh, mi sembra evidente che il marketing debba fare la sua funzione.
Ritengo che l'80-400 non sia in grado di sopportare gli stress a cui viene usualmente sottoposta una lente "pro" e pertanto non lo classificherei in tale ambito.
Per quanto mi riguarda, sulle lunghe focali, direi che sono lenti destinate ad un uso professionale il 300/2,8, il 400/2,8, il 500/4, il 600/4, l'800/5,6 e il 200-400/4.
Che poi il signor Nikon classifichi altre lenti, beh, mi sembra evidente che il marketing debba fare la sua funzione.
Ovviamente non intendevo il professionale con la "S" maiuscola, ma semplicemente una lente di qualità superiore
al 200-500 sia come numero di lenti speciali che per il trattamento ai nano. Queste differenze abbinate a delle prestazioni (spero superiori) potrebbero giustificare la differenza di prezzo, altrimenti mamma Nikon ci avrebbe "ammollato una bella sola" con l'80-400.
Che ne dite?
Ovviamente non intendevo il professionale con la "S" maiuscola, ma semplicemente una lente di qualità superiore
al 200-500 sia come numero di lenti speciali che per il trattamento ai nano. Queste differenze abbinate a delle prestazioni (spero superiori) potrebbero giustificare la differenza di prezzo, altrimenti mamma Nikon ci avrebbe "ammollato una bella sola" con l'80-400.
Che ne dite?
al 200-500 sia come numero di lenti speciali che per il trattamento ai nano. Queste differenze abbinate a delle prestazioni (spero superiori) potrebbero giustificare la differenza di prezzo, altrimenti mamma Nikon ci avrebbe "ammollato una bella sola" con l'80-400.
Che ne dite?
Confido di sì anche se non sono un estimatore del 80-400 ma potrò risponderti con cognizione di causa dopo averlo provato il 4 Ottobre.
continuo a non capirvi sinceramente. test veri e propri con questa lente non ci sono, il prezzo è cmq "economico" e cmq in risposta a zoom di terze parti che a pari prezzo non brillano per super qualità seppur ottimi compromessi. vi soffermate sul made in china dimostrando tra l'altro una sorta di pregiudizio che al giorno d'oggi non ha proprio senso di esistere. allargando il concetto a questo punto si continua a non capire cosa sia il merito (la qualità o la non qualità della lente), perché quello che conta è "l'origine". il figlio del notaio (giappone) è sicuramente più bravo del figlio del salumiere (cina).