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Fotografia E Fotografi Naturalisti
Cos'è e chi sono?
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #26
QUOTE(E.A. Juza @ Oct 25 2006, 05:08 PM) *

Diciamo che è un "fotografo naturalista pigro" tongue.gif


Non è un fotografo naturalista chi non sa cosa sta fotografando e definisce i propri soggetti come "uccellotti" o simili ...
uccellotto ...

QUOTE(abila @ Oct 25 2006, 05:09 PM) *

...
Gli animali hanno logiche e tempi diversi dai nostri. Se vogliamo fotografarli in ambiente naturale e senza che il disturbo antropico ne alteri i comportamenti dobbiamo adeguarci ai loro ritmi...

Quoto al 100%.
Del resto da Giovanni - che è un fotografo naturalista - non potevano aspettarci che questa sana considerazione ...

Una caro saluto Giò

Riccardo

Messaggio modificato da Tramonto il Oct 25 2006, 04:21 PM
Mauro Villa
Messaggio: #27
Un fotonaturalista è prima di tutto un amante della natura.
I migliori sono profondi conoscitori della natura prima che fotografi, solo così si può ottenere buoni risultati, poi ci vogliono tutte quelle cose un pò da tutti elencati, pazienza, costanza ecc. ecc.
Ricordo molti anni fà quando riuscii a comprare il primo obiettivo serio per lo scopo, il Novoflex 600/8 (buona qualità, diaframma a preselezione sempre impostato a f8 messa a fuoco a pistola rigorosamente a mano libera con spallaccio), mi recavo nella Lanca del Po di S. Michele nei pressi di casa a fotografare i germani e le gallinelle, mi accovacciavo negli sterpi, allora non potevo neanche permettermi di farli scappare perchè nella strada sovrastante c'erano dei personaggi armati di doppietta, portare acsa una foto decente per me era un successo.
Il fotonaturalista deve anche avere un codice etico non scritto ma che tutti devono rispettare, per portare a casa una foto non si ha il diritto di provocare danni agli animali, questo vale ancora di più nel caso di foto dei rapaci in nidificazione.
Il codice etico dell'Anfi anche se non è il verbo dovrebbe essere seguito da tutti.
Parere del tutto personale, apprezzo di più i fotonaturalisti italiani no non per nazionalismo ma perchè purtroppo nel nostro paese è molto più difficile fotografare animali in libertà, accidenti anoi.

Ot per Tramonto: complimenti per "Attimi di luce", sono anni che ti seguo
articoli e publicazioni varie, per cortesia metti il sito in italiano per quelli come me, come dire un pò limitati. laugh.gif

E.A. Juza
Messaggio: #28
Ciao Riccardo,
non capisco il tuo link hmmm.gif

Cosa c'entra con la mia frase che tra l'altro era scherzosa? Non ho scattato io quella foto e tra l'altro non vedo cosa ci sia di male ne titolo "uccellotto", mi sembra ironico, dopotutto non puoi conoscere tutti i nomi degli animali...anch'io spesso non conosco il nome degli uccelli che riprendo, almeno la prima volta: quando ho la foto mi informo da amici più esperti per avere almeno qualche nozione base di classificazione...dovrei farmene una colpa? Ho iniziato a fotografare gli uccelli da meno di un anno e quindi mi sembra logico non conoscere tutti i nomi...mi darò da fare per conoscere meglio i miei soggetti, ma mi considero comunque fotografo naturalista, perchè mi piace la natura e fotografo questo genere di soggetti, con risultati discreti.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #29
QUOTE(Mauro Villa @ Oct 25 2006, 05:52 PM) *

Il codice etico dell'Anfi anche se non è il verbo dovrebbe essere seguito da tutti.

E' un codice etico, appunto. Mai detto (io) che è il Verbo. Non ho problemi a dire che alcune cose dell'associazione sono perfettibili, ma lo scenario nazionale - diciamocelo apertamente e con la massima franchezza - non è dei più rosei per il genere di fotografia che preferiamo.
E non mi riferisco solo al mercato editoriale (che ha forse anche le sue responsabilità dovute a mancanza di coraggio), ma al livello di gradimento del pubblico, della gente comune ...

QUOTE
Parere del tutto personale, apprezzo di più i fotonaturalisti italiani no non per nazionalismo ma perchè purtroppo nel nostro paese è molto più difficile fotografare animali in libertà, accidenti anoi.


Sì e no. Prendi la Germania. Loro non hanno i lupi. Noi abbiamo i lupi, gli orsi bruno e marsicano (che è bruno pure lui, ma è una sottospecie a sè), cervi, stambecchi, camosci (d'Abruzzo e non) caprioli in esubero da abbattere ...
Di grossi mammiferi in Germania se ne vedono solo a Bayerischer Wald, nei recinti ...
E i tedeschi sono ottimi fotografi naturalisti ...

QUOTE
Ot per Tramonto: ... sono anni che ti seguo ...

unsure.gif unsure.gif devo cominciare a guardarmi le spalle ... ph34r.gif

Grazie per l'apprezzamento! laugh.gif

Riccardo
longufresu1
Messaggio: #30
QUOTE(gciavarella @ Oct 25 2006, 05:19 PM) *

non mi pare l'orario un fattore determinante il naturalismo del fotografo


A me invece pare di si. Ovviamente il mondo sommerso e gli ambienti ipogei hanno tempi e metodologie diverse. Premetto che il mio discorso è riferito principalmente al nostro paese, ma sono curioso di sapere quale specie riesci a fotografare arrivando in loco a mezzogiorno e senza adeguata conoscenza e preparazione... inoltre non scopro certo io che le ore centrali del giorno non offrono la luce migliore.
Continuo col rischio di diventare prolisso ed andando oltre la risposta al tuo post...
Soprattutto con i mammiferi e gli uccelli da preda bisogna essere molto cauti. L'orario d'arrivo al capanno, se non si vogliono far danni, deve essere adeguato. Qui entra in gioco anche l'etica del fotonaturalista... ho conosciuto personaggi che pur di portare a casa la foto si sarebbero venduti la mamma e questa gente non si mette il minimo problema se, per esempio, la nidificazione che hanno disturbato non va a buon fine. Per me chi fa fotografia naturalistica deve diventare quasi invisibile, deve rispettare in modo quasi maniacale la specie oggetto della foto.
Oltre alla tipologia appena citata, non considero fotografo naturalista chi usa mezzucci per riuscire a fotografare... qualche esempio di imbeccillità vista personalmente:
uso della pistola scacciacani per far alzare in volo i Fenicotteri;
uso del cosidetto ghiaccio spray per immobilizzare insetti e rettili;
uso del grano imbevuto di grappa per far stare ferme le pernici.
Ne ho visti anche altri, ma non mi sembra il caso di continuare!
L'ho sempre detto sia durante le escursioni fotografiche sia nei WS: per ME, nessuna foto vale la vita di un'animale.
Sarò "storto" io... chissà!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #31
QUOTE
Ciao Riccardo,
non capisco il tuo link hmmm.gif
Cosa c'entra con la mia frase che tra l'altro era scherzosa?


Si è pigri anche quando non si vuole conoscere. Perchè conoscere, te lo dice uno che della conoscenza ha fatto il suo mestiere, costa tanta, tanta fatica ...
Ovviamente non era indirizzato a te il link ... ho solo preso spunto dalla tua frase, di cui ho colto il senso scherzoso (ho ancora le sinapsi, poche a dire il vero, che ogni tanto fanno il loro bravo contatto elettrico tra i neuroni ... smile.gif ).

QUOTE
Non ho scattato io quella foto e tra l'altro non vedo cosa ci sia di male ne titolo "uccellotto", mi sembra ironico, dopotutto non puoi conoscere tutti i nomi degli animali...anch'io spesso non conosco il nome degli uccelli che riprendo, almeno la prima volta: quando ho la foto mi informo da amici più esperti per avere almeno qualche nozione base di classificazione...dovrei farmene una colpa? ...

Spesso anch'io faccio come fai tu. Ma evito il più possibile di omettere il nome del soggetto. E non posso permetterlo per un utilizzo editoriale di una foto. Te la vedi la rivista che pubblica una tua foto col titolo "uccellotto che fa la pennica ..." ? Anche se è la foto più bella del mondo, il redattore ti dice che non è adatta. A meno che non sia un'immagine astratta, o grafica al punto che il soggetto non è il soggetto ma la pura composizione ... A quel punto il soggetto neanche si riconosce più.
Gli "uccellotti" possono essere identificati. Non sono coleotteri nè funghi, di cui esistono centinaia di migliaia di specie tra loro anche estremamente simili e che in molti casi richiedono un'analisi al microscopio ottico per capire di quale specie si tratti...
Gli uccelli sono suddivisi in relativamente poche specie, e la fortuna del birdwatching deriva anche dal fatto che, con una buona field guide e un binocolo (o tele) puoi riconoscerli sul campo. E' dunque possibile e meno faticoso riconoscerli.

Spero di aver chiarito.

Riccardo

Messaggio modificato da Tramonto il Oct 25 2006, 05:20 PM
Gennaro Ciavarella
Messaggio: #32
la luce migliore sott'acqua è a mezzogiorno

le abitudini in mare sono diverse da quelle sulla terra così come credo anche in altri ambienti

ma non mi pare che fosse la fatica o gli appostamenti o la difficoltà un parametro di definizione

ovviamente questo è un parere personale anche se mi pare circolino troppi assiomi in molti post

possono essere delle verità ma come sempre in tutto quello che ci circonda c'è più sulla terra che in tutte le nostre fantasie

io semplicemente eviterei affermazioni assolutistiche per un più limitato relativismo (anche questa è una opinione personale)

e mi piacerebbe che si ritornasse al punto di Fabio Blanco che credo debba andare verso una determinazione di parametri generali che si adagiano ben su tutti gli aspetti del fotonaturalismo

poi se non vi sembra pazienza leggerò le vostre opinioni imparando qualcosa

Messaggio modificato da gciavarella il Oct 25 2006, 05:43 PM
Mauro Villa
Messaggio: #33
QUOTE(Tramonto @ Oct 25 2006, 06:06 PM) *

unsure.gif unsure.gif devo cominciare a guardarmi le spalle ... ph34r.gif

Riccardo


Troppo tardi. laugh.gif
Si hai ragione in quel campo abbiamo più noi, mi sono involontariamente riferito esclusivamente ai volatili.

Sull'identificazione degli uccelli capita anche a me, fortunatamente gli amici mi aiutano.
nano70
Messaggio: #34
QUOTE(Fabio Blanco @ Oct 25 2006, 02:27 PM) *

Mi piacerebbe sviluppare con voi un tema a me caro che sto notando emergere anche nei vostri post.
Che cos'è la fotografia naturalistica e cos'è un fotografo naturalista?

Proposta interessante e molto...filosofica. Fotografia naturalistica e fotografo naturalista riguardano la...natura (e fin qua dovremmo essere tutti d'accordo
più o meno). Si ma cos'è esattamente la "natura". Se ci si limita al nostro bel pianeta, considerando che anche quello che c'è al di fuori (stelle, galassie, pianeti ecc..) ne fa parte, direi che è l'ambiente e tutto ciò che in esso contenuto come prodotto della natura quale "entità" astratta. Il fotografo naturalista (scienziato o no, quale che sia non ha importanza in quanto è un semplice dettaglio) si limita quindi a registrare, più o meno bene..., su un supporto tutto ciò che è stato creato (il passato è d'obbligo in quanto, almeno io non so voi, non ho mai visto una "creazione" dal nulla) dalla natura e non dall'uomo. La fotografia naturalistica è più semplicemente la disciplina che raccoglie tutti i vari generi (paesaggio, macro, astro-fotografia, animali, piante ecc...). Saluti Isola.gif smile.gif
vecchiobart
Messaggio: #35
Anch'io mi diletto a fotografare animali,li considero da sempre piu' interessanti della specie umana.Non mi sono mai sentito un fotografo naturalista se non in rarissimi casi,per esempio quando con Danny si va a caccia di picchi,si monta il capanno,si fanno lunghe attese,li' si' mi sento un mini,mini, ma proprio mini fotografo naturalista.Molto spesso invece vado nelle oasi o ancor meglio al Parco Castello che ormai tutti conoscete.Tempo fa avevo un amico che aveva una riserva di caccia,gli piaceva la caccia e quello era il suo modo di praticarla.La sera del giovedi' chiamava il guardiacaccia e....Giovanni,domani mattina presto,libera 6 lepri e 12 fagiani che domenica mattina vengo su con gli amici.La domenica si presentavano armati di tutto punto e,nello stretto spazio della riserva,non ci voleva molto per fare quota.
Orbene,quando vado nelle oasi o nei parchi mi sento come quel mio amico,sara' stato anche un buon tiratore,ma sicuramente un cacciatore di serie B.
Sono in realta' piu' vicino come pensiero a Alcedo,Riccardo,Mauro e gli altri che pensano al fotografo naturalista come ad una sorta di esploratore/cacciatore che non ad un semplice,seppur bravo,fotografo di animali.
Buona serata a tutti
Antonio
annanik
Messaggio: #36
Il mio parere su cosa sia un fotografo naturalista:

la parola stessa denota gia due caratteristiche che l’individuo deve avere per essere definito tale:

Fotografo: inteso, come una persona che abbia conoscenza e tecnica fotografica, quindi colui che certamente sappia fare buon uso di una macchiana fotografica, in ogni situazione di luce,luogo e soggetto da fotografare,ecc.

Naturalista: colui che ama,conosce/studia tutto cio che puo essere racchiuso nella sfera della natura, che puo essere animale , vegetale ecc.

Il tutto unito in unica parola, secondo me ne fa derivare un risultato di un personaggio, che in base alle esigenze, sa ottenere buoni risultati a livello fotografico, sfruttando le sue conoscenze di naturalista, per ogni campo specifico a cui esso poi magari protende alla sua specializzazione per motivi legati a passione propria o ad altre esigenze.
Il possedere entrambi le caratteristiche ne deriva sicuramente un migliore risultato, ma cio non toglie che l’una caratteristica puo essere di stimolo alla crescita dell’altra , sia sul campo fotografico che sul campo di naturalista, mi spiego:
chi eventualmente non è ancora un eccellente conoscitore della natura, stimoltato dalla passione e capacità fotografia, viene spinto a crescere in conoscenza e studio della natura, nel settore ove lui possa avere piu interesse raggiungendo con l’esperienza una conoscenzamaggiore della natura e viceversa, una persona magari ben preparata naturalisticamente parlando, ovvero, che conosca, molto bene abitudini, luoghi, orari, stagioni migliori ecc di qualunque animale esso sia interessato a fotografare oppure zone di crescita, particolarità da mettere in risalto e da documentare di flora e vegetali in genere, ecc.deve comunque se ancora non in grado, migliorare il suo livello fotografico, anche qui al fine di ottenere buoni risultati.

Il fine che ha un fotografo naturalista, però, non sta soltanto nell’esporre un buono scatto, ben elaborato in post produzione e sempre piu che mai perfetto, ma anche nel proporre attraverso lo scatto, informazione e cultura, a chi non ne ha conoscenza, di un qualcosa di particolare del soggetto fotografato, che puo essere animale, vegetale ecc., per esempio, riuscire a documentare fotograficamente, le fasi di accoppiamento, di nascita, di allevamento, di abitudini e comportamento particolari sugli animali, oppure la nascita di una pianta, documentata nella sua crescita,nella sua malattia, nella sua vita in generale….ma tutto cio, ha senso, o maggiore senso, se abbinato sempre ad una conoscenza del soggetto che si vuole conoscere e far conoscere, sia con buoni scatti, che attraverso le proprie conoscenze,le quali possono essere di base, avute con un precedente studio prima di iniziare un percosrso fotografico, su un preciso argomento, che poi verrà senz’altro confermato o smentito, o approfondito, proprio nella fase in cui il fotonaturalista andra concretamente a realizzare il proprio servizio fotografico (che sia a livello professionale, che amatoriale).

In conclusione, un fotonaturalista è colui che studia, apprende sia per piacere personale o meglio per condividere e divulgare un apprendimento piu generale nell’ambito naturalistico, attraverso la fotografia.

Sostengo inoltre che la fotografia in oasi, se fatta con tali criteri possa avere una valenza documentativa quanto gli scatti fatti in stato selvatico (per quanto concerne animali e non solo, anche piante e fiori, che saranno coltivate in serre o giardini specializzati, piuttosto che in crescita spontanea nei luoghi si origine), certo è che la soddisfazione per chi ama la natura in senso totale e l’appagamento di realizzazione di scatti o documentazione su animali o flora o altro, in stati selvaggi, liberi e spontanei, personalmente, non ha senz’altro paragone!! Mentre per chi osserva gli scatti o eventualmente va a consultare un eventuale servizio/studio in qualsiasi fonte, che puo essere internet, pubblicazioni, libri ecc….credo nemmeno si ponga il problema, di cio che possa esserci dietro a tali scatti, a livello fotografico.

Sicuramente, la caratteristica indispensabile per un fotonaturalista, ritengo comunque sia, il grande amore e rispetto per la natura in generale.


Forse mi sono dilungata...troppo!!!

Anna
icoff
Messaggio: #37
Anch'io come Antonio, amo la natura e amo fotografare gli animali, i fiori ed ogni espressione della natura che ci circonda. Essa ci fornisce degli spunti che è un piacere poter fermare su una fotografia e poter condividere con altri. Ma non per questo mi considero un fotografo naturalista (già essere considerato un fotografo, per me, è un complimento..... laugh.gif ) Ritengo che, per essere considerato Fotografo naturalista, uno debba anche conoscere ciò che vede, capire le abitudini, essere in simbiosi con la natura che lo circonda. Mi piacerebbe diventarlo e con il tempo chissà.... per adesso mi accontento di documentare con le mie immagini lo spettacolo che ogni giorno la natura ci offre.... dalla prossima settimana sarò un po' più vicino alla meta..... biggrin.gif biggrin.gif
icoff
Messaggio: #38
@ Anna - condivido in pieno le tue osservazioni e aggiungerei che può essere un campo che può stimolare la crescita su entrambi i lati: per esempio, nel mio caso solo un anno fa non avevo mai visto uno scoiattolo a due metri di distanza e meno che mai avrei pensato di fotografarlo..... quindi questo incontro di interessi si è rivelato una fonte di curiosità per me, con la voglia sia di migliorare la tecnica fotografica sia di conoscere meglio i soggetti delle mie foto.....
mirko f.
Nikonista
Messaggio: #39
Secondo me questa è fotografia naturalistica smile.gif .

http://www.stevebloom.com/pages/projects.html

Mirko
Fabio Blanco
Messaggio: #40
Non vi nascondo che sono soddisfatto per il confronto che si è aperto sul tema proposto.

Ovviamente mi aspettavo una serie di disaccordi, ma leggendo tra le righe tutti voi avete qualcosa in comune, infatti tutti indicate una qualità comune nella descrizione del "vostro fotografo naturalista": la passione per la natura e la volontà di conoscerla e farla conoscere tramite la fotografia.



Ora vi dirò cos'è per me un fotografo naturalista. Ovviamente la mia è una voce come le vostre, senza nulla a pretendere. wink.gif

Il fotografo naturalista è chi fotografa, nel loro ambiente, con passione e con dedizione gli attori della natura. Si impegna a conoscere la vita e i comportamenti dei suoi soggetti al massimo delle sue possibilità. E' sempre alla ricerca dell'immagine più bella per mostrare agli altri le emozioni che la natura trasmette e per far questo è disposto a sacrificarsi senza sacrificare o danneggiare ciò che di bello lo circonda.

Certo non basta aver fatto due scatti, anche belli, ad un animale, ad un fiore o ad un panorama per essere definiti fotografi naturalisti, il fotografo naturalista non deve fermarsi, ma deve cercare, sperimentare, apprendere e cosa non secondaria per far questo deve viaggiare. L'attrezzatura poi non è certo un elemento secondario, ma i "cannoni" sono spesso inversamente proporzionali alla bravura di quest'ultimo. Insomma per essere un fotografo naturalista non bastano pochi mesi o un anno di scatti, ma certo se si ha la passione si è già sulla buona strada.

Ps. Un buon scatto naturalista è bello per l'emozione che trasmette nel suo insieme e non per il risultato di una elaborazione digitale: lo insegna il regolamento e gli scatti del Wildlife Photographer of the Yars riconosciuto quale più ambito concorso per fotografi naturalistici.



Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #41
QUOTE(Fabio Blanco @ Oct 25 2006, 11:14 PM) *


Il fotografo naturalista è chi fotografa, nel loro ambiente, con passione e con dedizione gli attori della natura. Si impegna a conoscere la vita e i comportamenti dei suoi soggetti al massimo delle sue possibilità. E' sempre alla ricerca dell'immagine più bella per mostrare agli altri le emozioni che la natura trasmette e per far questo è disposto a sacrificarsi senza sacrificare o danneggiare ciò che di bello lo circonda.


Condivisibile (che non vuol dire condivisa wink.gif )


QUOTE
Un buon scatto naturalista è bello per l'emozione che trasmette nel suo insieme e non per il risultato di una elaborazione digitale: lo insegna il regolamento e gli scatti del Wildlife Photographer of the Yars riconosciuto quale più ambito concorso per fotografi naturalistici.


Molto deludente l'edizione di quest'anno. Notate anche come non vi siano stati scatti premiati per la categoria B&N ...
Secondo uno dei giudici del concorso da te citato, con cui ho parlato proprio stamattina della scarsa qualità delle foto di quest'anno, il marchio dello sponsor ha tenuto lontano molti fotografi "intransigenti" ...
Non son sicuro però che sia stato questo il motivo.
Ernesto Torti
Messaggio: #42
QUOTE(Fabio Blanco @ Oct 25 2006, 02:27 PM) *


Che cos'è la fotografia naturalistica e cos'è un fotografo naturalista?

Difficile dire cosa sia la fotografia naturalistica e ancor più difficile dire chi è il fotografo naturalista.



Non c'è una regola fissa per determinare, chi lo sia e chi non lo sia.....
troppo vasto è il campo.... wink.gif

Io penso che qualsiasi persona che incominci nel ritrarre gli animali senza fermarsi alla foto fine a se stessa ma, incominci a documentarsi sui soggetti che riprende (come si chiama, dove vive, abitudini, alimentazione ecc....), in pratica che sappia cosa stia ritraendo, anche se gli scatti li facesse ad animali in gabbia e per quanto riguarda i fiori....li fotografasse solo in giardini BOTANICI (sempre documentandosi su ciò che riprende), in pratica FACILITATO nell'acquisire immagini ma, alla fine si ritrova profondo conoscitore dei soggetti ripresi.........dal mio punto di vista è lo stesso un FOTOGRAFO NATURALISTA, in quanto le sue foto sono anche fonte di studio.

Penso che alla fine non si possa dare una definizione, che possa fissare dei parametri precisi su cosa si debba fare per esser fotografi naturalisti......troppe variabili in gioco... wink.gif

Posso solo dire cosa mi sento io dopo tanti anni, Fotografo Naturalista e Cacciatore Fotografico...

Fotografo Naturalista, in quanto ritraggo la Natura a 360°, documentandomi sempre su ciò che riprendo(paesaggi, fiori, insetti, mammiferi ecc.), anche se quà sul forum....ho sempre postato solo animali.

Cacciatore Fotografico, visto che con gli anni ho imparato a trovare tracce degli animali senza vederli, ad esser invisibile ai loro occhi ed olfatto, ad operare nelle situazioni logistiche/meteorologiche più disastrose + conoscenza comportamentale per ritrarli nei loro ambienti naturali.

Le Oasi le ho sempre frequentato, assolutamente non le disprezzo, anzi ci fotografo volentieri ma, se non ci trovo il soggetto che intendo ritrarre.....ho gli stimoli e le cognizioni tecniche per andarli a cercare fuori....con tutte le problematiche del caso wink.gif

In fin dei conti una persona che prende la macchina fotografica (anche per la prima volta), va in un prato scorge un ape che raccoglie il polline, rimane ad osservare tale animaletto come si attacca il polline alle zampette e cerca di immortalarlo nel migliore dei modi possibile, già il fatto che ne ha seguito il comportamento.....in quel momento (magari poi non farà più foto)....come dargli torto se si è sentito un Fotografo Naturalista.......si inizia così.

Se gli scatti di un fotoamatore, riguardano per la maggior parte animali/fiori/paesaggi, è un fotografo naturalista.....che titolo gli possiamo dare altrimenti ?

Però è anche vero che sotto, un unica definizione....si trovano persone con enormi differenti capacità operative sul campo.

Non dovrei esser andato in O.T..... biggrin.gif Ciao a tutti !






QUOTE(Fabio Blanco @ Oct 25 2006, 11:14 PM) *



Il fotografo naturalista è chi fotografa, nel loro ambiente, con passione e con dedizione gli attori della natura. Si impegna a conoscere la vita e i comportamenti dei suoi soggetti al massimo delle sue possibilità. E' sempre alla ricerca dell'immagine più bella per mostrare agli altri le emozioni che la natura trasmette e per far questo è disposto a sacrificarsi senza sacrificare o danneggiare ciò che di bello lo circonda.




Condivido in pieno ciò che hai scritto.
Danilo Bassani
Messaggio: #43
Condivido i pensieri di Anna Fabio ed Ernesto,il mio approccio alla fotografia naturalistica e' tanta passione per la natura ,foto non scattate a casaccio ma studiate sul campo ,prima di tutto bisogna conoscere il soggetto che si vuole ritrarre e documentarsi sulle abitudini alimentari ecc...armarsi di tanta pazienza ,ad esempio la mia passione per i picchi la conoscete ho dedicato molto del mio tempo all'osservazione prima di scattare,l'improvvisazione dara' sempre degli scarsi risultati quando si fotografa fuori dalle oasi protette,non che io non le frequenti ma le foto in oasi sono tra virgolette piu' facili da ottenere ,non per questo si deve sminuire chi scatta delle bellissime foto come juza.
la mia passione per la foto naturalistica e' si quella di portare a casa lo scatto migliore, ma anche quella di documentare,come mi e' capitato quest'anno di documentare l'involo di un piccolo di picchio verde e di scoprire che lo stesso nido aveva due entrate,questa e' per me la foto naturalistica.

ciao

Danny
Gefry
Messaggio: #44
QUOTE(Tramonto @ Oct 25 2006, 10:30 PM) *

Condivisibile (che non vuol dire condivisa wink.gif )
Molto deludente l'edizione di quest'anno. Notate anche come non vi siano stati scatti premiati per la categoria B&N ...
Secondo uno dei giudici del concorso da te citato, con cui ho parlato proprio stamattina della scarsa qualità delle foto di quest'anno, il marchio dello sponsor ha tenuto lontano molti fotografi "intransigenti" ...
Non son sicuro però che sia stato questo il motivo.



La verità è che da concorso serio è divenuto un Business.

Fra iscrizioni, sponsor e fotografie di cui si tengono diritti che vanno ben oltre l'uso e gli interessi del concorso stesso (vedasi possibilita di uso delle foto da parte di sponsor).

Solo i vincitori ne hanno un tornaconto (e dove ci sono giurie ce inciucio) ma gli altri la prendono "nel di dietro".

I nomi noti del Fotonaturalismo non lo frequentano piu per questi, perche loro non si fanno sfruttare wink.gif

Gerry
Gennaro Ciavarella
Messaggio: #45
beh ventimila partecipanti sono tanti

e ci sono signori fotografi li in mezzo

come ogni concorso ci sono annate ottime e annate più scarse anche se a vedere gli scatti premiati anche quest'anno non mi pare così male

ci sono cose tecniche che lasciano interdetti ma queste sono opinabili da tutti i lati

per ritornare all'argomento quoto in toto alcedo e danny

oltre tutto l'italiano permette anche di creare equivoci sul termine fotografo naturalista

in questo caso io parlerei di fotografo della natura o sarei tentato di usare i termini inglesi pensando sia a wildlife photographer che a outdoor photographer

il senso di fotografo naturalista per me è più nell'approccio etico al tipo di fotografia che, a volte in qualche pseudo foto-naturalista italiano manca o è mancato (vedi disturbo ad animali o uso improprio di alcune tecniche, o peggio scorrettezze varie)

ma come ho detto prima l'approccio etico ci porta su un terreno che io trovo minato e alquanto impervio
Danilo Bassani
Messaggio: #46
QUOTE
il senso di fotografo naturalista per me è più nell'approccio etico al tipo di fotografia che, a volte in qualche pseudo foto-naturalista italiano manca o è mancato (vedi disturbo ad animali o uso improprio di alcune tecniche, o peggio scorrettezze varie)

ma come ho detto prima l'approccio etico ci porta su un terreno che io trovo minato e alquanto impervio




Questo e' verissimo ,so da fonti sicure che un noto fotografo di oasis pur di fotografare un nido di aquila con i piccoli ne ha compromesso la nidiata.
ma queste cose chi legge la rivista non le sapra' mai.
ciao

Danny
Fabio Blanco
Messaggio: #47
Signori prego, il mio riferimento al WPY era stato fatto per dare un esempio di regole di fotografia naturalistica, non spostiamo il 3D sul commentare questo concorso... andando totalmente OT.

Grazie.

Ps. visto l'interesse trasversale suscitato sposto la discussione in evidenza.

Messaggio modificato da Fabio Blanco il Oct 26 2006, 08:51 AM
Sidbabai
Messaggio: #48
Io non sono un fotografo naturalista, ne lo sarò mai, ma permettetemi di aggiungere quella che attualmente considero la mia definizione.
Intendo come fotografo naturalista colui che fotografa un determinato soggetto (che sia di fauna o di flora), a completamento di uno studio sul medesimo (per piacere personale o anche su committenza, per es. se richiesto da una rivista), o anche chi faccia un reportage su un determinato luogo completandolo con nozioni scientifiche relative alla fauna/flora presente .
Allo stesso modo considero tutti gli altri (indipendentemente dalle attrezzature e dall'impegno) "cacciatori", vi spiego perchè.
Qualcuno ha fatto notare come nei vari threads ci fossero delle foto molto belle ma di poco valore scientifico. Ecco, più o meno quello che sto cercando di fare io è proprio questo. Riempio il mio "carniere" con più specie differenti possibili, rispettando al massimo l'ambiente in cui mi intrometto, la qualità delle foto è quella che mi posso permettere attualmente e in futuro rifotograferò quelle specie o per avere migliori "prede" in carniere o perchè sono in grado di fare delle foto più appaganti qualitativamente. Tutto ciò non esclude che mi informi meglio sulle prede riguardo ad abitudini, nutrimento, migrazioni etc. come peraltro farebbe ogni buon cacciatore (a proposito, che brutta sensazione sentirsi intorno le fucilate, anche se lontane).
Spero di non avere offeso nessuno esprimendo il mio parere, ma questa sezione di WnW è quella che mi sento più sulla pelle.
Ciao a tutti.
micro
Messaggio: #49
Un fotografo naturalista,deve amare e rispettare la natura,le fotografie che fa devono servire a far conoscere la bellezza della natura a tutte quelle persone che la conoscono in modo superficiale o proprio non la conoscono,cercare di fare la foto eccezzionale solo per il gusto del bello,non è sintomo di fotografo naturalista,o meglio è un potenziale nuovo fotografo natur.
Non si diventa bravi fotografi naturalistici con un colpo di bacchetta magica,ma occorre fare un percorso,se affiancato da un amico esperto sarà relativamente breve,altrimenti sarà lungo e tortuoso,ben vengano le oasi e anche i forum come ONLY BIRDS,le prime perchè consentono un approccio dolce
alla fotografia di volatili iniziando a conoscerli ecc.,il 3D O.B.,è utile per iniziare a trasformare i fotografi in fotografi naturalistici,o almeno per alcuni di essi.

per me la fotografia naturalistica è dare ad altri la chiave per iniziare a conoscerla e amarla e infine proteggerla


ciao
fabio
nano70
Messaggio: #50
A proposito di fotografia e fotografi naturalisti l'articolo Africa 1 di Nick Nichols e Mike Fay, rispettivamente fotografo e naturalista, nella nostra rubrica "sguardi om line", casca proprio a fagiuolo. E qui si vede la distinzione: il naturalista/scienziato/ricercatore ed il fotografo/cercatore, colui che attraverso le sue foto fa conoscere il mondo della natura.
 
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