Premessa: non amo i concorsi, di nessun genere, neppure quelli fotografici. Quindi questa non è una cronaca "imparziale".
Ieri (domenica) puntata ai Naviglia a Milano per un po' di "street" con la mia 645 a telemetro (chi l'avrebbe detto che è una stupenda point and shoot...), ma appena arrivo si scatena un acquazzone che levati...
Giri a vuoto, poi alla fine rotta sul monumentale dove sono esposte le 100 migliori foto di un concorso sul famoso cimitero milanese e, alle 18, la premiazione, ospite d'onore Gianni Berengo Gardin.
La mostra: mah! Qualche bella immagine, nessuna da "strapparsi i capelli", uso smodato e massiccio di filtri malva digradanti (e per me anche un po' degradanti...) e overdose di post produzione con interventi altrettanto massicci e un po' a casaccio...L'importante è stupire, è il nuovo slogan.
Ma arriviamo alla premiazione, dopo la distribuzione d'un catalogo stampato più o meno con la cura di quello dell'Ikea...
Testimoni impotenti le tombe di Manzoni, Foscolo, Verdi...Loro non possono svignarsela, Berengo Grdin invece, per sua fortuna, non c'è...
Lunga prolusione dell'assessore: non quello alla Cultura, ma ai servizi cimiteriali, che regala perle di saggezza: "pensavamo di rivolgersi agli amatori con questo concorso, invece si siamo resi conto che ci sono tanti professionisti perchè le stampe sono in formarto 30X40....". Interessante!
Parla il presidente della giuria, l'eco del famedio non permette di cogliere completamente il suo discorso, ma qualcosa si comincia a capire: come sempre più spesso accade, di vincitori non ce ne sono: quattro segnalazioni e sei menzioni. Il che, di solito, vuol dire che la giuria, mani nei capelli, proprio non ha avuto il pelo sullo stomaco d'incoronare un vincitore...
Ma vediamoli, questi segnalati e menzionati, e soprattutto, ascoltiamo le motivazioni.
Una massa irriconoscibile di bianchi sporchi e neri "deboli": è il ritratto di una statua scattato nella zona coperta del cimitero, in situazione di luce molto scarsa. Un monumento al micro (mica tanto micro) mosso. "L'uso sapiente del mosso..."...Che cosa? Ho sentito bene? "L'uso sapiente del mosso" nel ritratto di una statua? L'elogio della dimenticanza: quando dimenticare a casa il treppiede diventa una virtù...
Per il resto, sfilano tante prodezze dei signori Cokin e Adobe: immagini di partenza insignificanti, rese non belle ma certo "stupefacenti" da strati geologici di belletto...
Alla fine via, tutti contenti, con la targhetta, la digitalina gentilmente offerta, il cataloghino della mutua. A me, resta un dubbio tremendo: in trent'anni ho buttato nel cestino migliaia di immagini che credevo mosse, sfocate, mal esposte, mal concepite, mal stampate...Ora mi rendo conto d'aver conservato solo del ciarpame, e d'aver contribuito all'inquinamento del pianeta conferendo in discarica significative opere dell'ingegno. Ma, che dite, vendo tutto e mi dò al giardinaggio zen?
Diego
Messaggio modificato da tembokidogo il Jun 6 2005, 10:58 AM
Ieri (domenica) puntata ai Naviglia a Milano per un po' di "street" con la mia 645 a telemetro (chi l'avrebbe detto che è una stupenda point and shoot...), ma appena arrivo si scatena un acquazzone che levati...
Giri a vuoto, poi alla fine rotta sul monumentale dove sono esposte le 100 migliori foto di un concorso sul famoso cimitero milanese e, alle 18, la premiazione, ospite d'onore Gianni Berengo Gardin.
La mostra: mah! Qualche bella immagine, nessuna da "strapparsi i capelli", uso smodato e massiccio di filtri malva digradanti (e per me anche un po' degradanti...) e overdose di post produzione con interventi altrettanto massicci e un po' a casaccio...L'importante è stupire, è il nuovo slogan.
Ma arriviamo alla premiazione, dopo la distribuzione d'un catalogo stampato più o meno con la cura di quello dell'Ikea...
Testimoni impotenti le tombe di Manzoni, Foscolo, Verdi...Loro non possono svignarsela, Berengo Grdin invece, per sua fortuna, non c'è...
Lunga prolusione dell'assessore: non quello alla Cultura, ma ai servizi cimiteriali, che regala perle di saggezza: "pensavamo di rivolgersi agli amatori con questo concorso, invece si siamo resi conto che ci sono tanti professionisti perchè le stampe sono in formarto 30X40....". Interessante!
Parla il presidente della giuria, l'eco del famedio non permette di cogliere completamente il suo discorso, ma qualcosa si comincia a capire: come sempre più spesso accade, di vincitori non ce ne sono: quattro segnalazioni e sei menzioni. Il che, di solito, vuol dire che la giuria, mani nei capelli, proprio non ha avuto il pelo sullo stomaco d'incoronare un vincitore...
Ma vediamoli, questi segnalati e menzionati, e soprattutto, ascoltiamo le motivazioni.
Una massa irriconoscibile di bianchi sporchi e neri "deboli": è il ritratto di una statua scattato nella zona coperta del cimitero, in situazione di luce molto scarsa. Un monumento al micro (mica tanto micro) mosso. "L'uso sapiente del mosso..."...Che cosa? Ho sentito bene? "L'uso sapiente del mosso" nel ritratto di una statua? L'elogio della dimenticanza: quando dimenticare a casa il treppiede diventa una virtù...
Per il resto, sfilano tante prodezze dei signori Cokin e Adobe: immagini di partenza insignificanti, rese non belle ma certo "stupefacenti" da strati geologici di belletto...
Alla fine via, tutti contenti, con la targhetta, la digitalina gentilmente offerta, il cataloghino della mutua. A me, resta un dubbio tremendo: in trent'anni ho buttato nel cestino migliaia di immagini che credevo mosse, sfocate, mal esposte, mal concepite, mal stampate...Ora mi rendo conto d'aver conservato solo del ciarpame, e d'aver contribuito all'inquinamento del pianeta conferendo in discarica significative opere dell'ingegno. Ma, che dite, vendo tutto e mi dò al giardinaggio zen?
Diego
Messaggio modificato da tembokidogo il Jun 6 2005, 10:58 AM
Hai dimenticato che Qualcuno, alcuni secoli addietro abbia esclamato :" Eppur si muove ! ". Fortunatamente oggi, una folta schiera di cultori di fotografia se ne ricorda, magari mettendo di traverso la macchina fotografica. Lui, il suo cannocchiale lo teneva diritto ... Poi quando parli di strpparti i capelli : ne hai ancora tanti.?
Cappellone!
Un po' più di te sì....
Diego
Un po' più di te sì....
Diego
QUOTE(tembokidogo @ Jun 6 2005, 11:46 AM)
.......... A me, resta un dubbio tremendo: in trent'anni ho buttato nel cestino migliaia di immagini che credevo mosse, sfocate, mal esposte, mal concepite, mal stampate...Ora mi rendo conto d'aver conservato solo del ciarpame, e d'aver contribuito all'inquinamento del pianeta conferendo in discarica significative opere dell'ingegno. Ma, che dite, vendo tutto e mi dò al giardinaggio zen?
Diego
Diego
Il giardinaggio sarebbe una buona soluzione per molti...
Te, ti preferisco ancora con la 645 in mano.... Una "velata" romanzina sui concorsi? O sull'uso delle "mirabolanti tecniche" che servono spesso a coprire il nulla? O ambedue...
Una foto dei menzionati l'avrei vista volentieri.
.... Una "velata" romanzina sui concorsi? O sull'uso delle "mirabolanti tecniche" che servono spesso a coprire il nulla? O ambedue...
Una foto dei menzionati l'avrei vista volentieri.
[/quote]
Tu che dici? Sinceramente, non saprei: non ho mai amato i concorsi: una scelta - lo ammetto - aprioristica, così come non amo particolarmente i fotoclub, pur non avendone avuto - sempre per scelta - grande esperienza. Diciamo che quel poco che ho provato mi è bastato... Fotograficamenbte parlando, se si esclude questo forum, mi considero un po' un "lupo solitario"...
La visita alla mostra e la partecipazione alla premiazione sono stati eventi un po' casuali, diciamo che ci sono arrivato un po' "a rimorchio"...
Quello che ho visto mi ha comunque confermato nei miei pregiudizi, anche se sono certissimo del fatto che prosperano concorsi seri, con partecipanti altrettanto seri e giurie adeguate, e che esistono fotoclub che sono in realtà cenacoli piacevolissimi...
Per quanto riguarda le "tecniche" (ma si può definire tecnica l'uso assolutamente casuale, volto solo all'ottenimento dell'effettaccio, della post produzione?) non c'è nulla di velato: ho visto cose abominevoli, che del resto si vedevano già prima dell'avvento del digitale, quindi le "nuove tecnologie" non c'entrano...
Purtroppo c'è chi pensa che basti usare un Cokin malva digradante per rendere "interessante" un'immagine scialba, o esasperare contrasto e saturazione con Photoshop per dare vigore a uno scatto senza forza. E questo, tutto sommato, è nulla: anch'io ho i miei "scheletri negli armadi", da questo punto di vista, anche se non ho mai avuto il coraggio di esibirli pubblicamente...
La cosa pazzesca è che esistono giurie, non so se per incompetenza, "buonismo" o rassegnazione, che alla fine "premiano" questo tipo di approccio all'immagine.
Diego
Una foto dei menzionati l'avrei vista volentieri.
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Tu che dici? Sinceramente, non saprei: non ho mai amato i concorsi: una scelta - lo ammetto - aprioristica, così come non amo particolarmente i fotoclub, pur non avendone avuto - sempre per scelta - grande esperienza. Diciamo che quel poco che ho provato mi è bastato... Fotograficamenbte parlando, se si esclude questo forum, mi considero un po' un "lupo solitario"...
La visita alla mostra e la partecipazione alla premiazione sono stati eventi un po' casuali, diciamo che ci sono arrivato un po' "a rimorchio"...
Quello che ho visto mi ha comunque confermato nei miei pregiudizi, anche se sono certissimo del fatto che prosperano concorsi seri, con partecipanti altrettanto seri e giurie adeguate, e che esistono fotoclub che sono in realtà cenacoli piacevolissimi...
Per quanto riguarda le "tecniche" (ma si può definire tecnica l'uso assolutamente casuale, volto solo all'ottenimento dell'effettaccio, della post produzione?) non c'è nulla di velato: ho visto cose abominevoli, che del resto si vedevano già prima dell'avvento del digitale, quindi le "nuove tecnologie" non c'entrano...
Purtroppo c'è chi pensa che basti usare un Cokin malva digradante per rendere "interessante" un'immagine scialba, o esasperare contrasto e saturazione con Photoshop per dare vigore a uno scatto senza forza. E questo, tutto sommato, è nulla: anch'io ho i miei "scheletri negli armadi", da questo punto di vista, anche se non ho mai avuto il coraggio di esibirli pubblicamente...
La cosa pazzesca è che esistono giurie, non so se per incompetenza, "buonismo" o rassegnazione, che alla fine "premiano" questo tipo di approccio all'immagine.
Diego
è la sacrosanta verità di molti concorsi...fatti per fare e non per stupire...mha!
[quote=tembokidogo,Jun 6 2005, 08:13 PM]
.... Una "velata" romanzina sui concorsi? O sull'uso delle "mirabolanti tecniche" che servono spesso a coprire il nulla? O ambedue...
Una foto dei menzionati l'avrei vista volentieri.
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Tu che dici? Sinceramente, non saprei: non ho mai amato i concorsi: una scelta - lo ammetto - aprioristica, così come non amo particolarmente i fotoclub, pur non avendone avuto - sempre per scelta - grande esperienza. Diciamo che quel poco che ho provato mi è bastato... Fotograficamenbte parlando, se si esclude questo forum, mi considero un po' un "lupo solitario"...
La visita alla mostra e la partecipazione alla premiazione sono stati eventi un po' casuali, diciamo che ci sono arrivato un po' "a rimorchio"...
Quello che ho visto mi ha comunque confermato nei miei pregiudizi, anche se sono certissimo del fatto che prosperano concorsi seri, con partecipanti altrettanto seri e giurie adeguate, e che esistono fotoclub che sono in realtà cenacoli piacevolissimi...
Per quanto riguarda le "tecniche" (ma si può definire tecnica l'uso assolutamente casuale, volto solo all'ottenimento dell'effettaccio, della post produzione?) non c'è nulla di velato: ho visto cose abominevoli, che del resto si vedevano già prima dell'avvento del digitale, quindi le "nuove tecnologie" non c'entrano...
Purtroppo c'è chi pensa che basti usare un Cokin malva digradante per rendere "interessante" un'immagine scialba, o esasperare contrasto e saturazione con Photoshop per dare vigore a uno scatto senza forza. E questo, tutto sommato, è nulla: anch'io ho i miei "scheletri negli armadi", da questo punto di vista, anche se non ho mai avuto il coraggio di esibirli pubblicamente...
La cosa pazzesca è che esistono giurie, non so se per incompetenza, "buonismo" o rassegnazione, che alla fine "premiano" questo tipo di approccio all'immagine.
Diego
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Concordo con ogni singola parola che hai scritto e sono contento di trovare un altro lupo solitario.
.... Una "velata" romanzina sui concorsi? O sull'uso delle "mirabolanti tecniche" che servono spesso a coprire il nulla? O ambedue...
Una foto dei menzionati l'avrei vista volentieri.
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Tu che dici? Sinceramente, non saprei: non ho mai amato i concorsi: una scelta - lo ammetto - aprioristica, così come non amo particolarmente i fotoclub, pur non avendone avuto - sempre per scelta - grande esperienza. Diciamo che quel poco che ho provato mi è bastato... Fotograficamenbte parlando, se si esclude questo forum, mi considero un po' un "lupo solitario"...
La visita alla mostra e la partecipazione alla premiazione sono stati eventi un po' casuali, diciamo che ci sono arrivato un po' "a rimorchio"...
Quello che ho visto mi ha comunque confermato nei miei pregiudizi, anche se sono certissimo del fatto che prosperano concorsi seri, con partecipanti altrettanto seri e giurie adeguate, e che esistono fotoclub che sono in realtà cenacoli piacevolissimi...
Per quanto riguarda le "tecniche" (ma si può definire tecnica l'uso assolutamente casuale, volto solo all'ottenimento dell'effettaccio, della post produzione?) non c'è nulla di velato: ho visto cose abominevoli, che del resto si vedevano già prima dell'avvento del digitale, quindi le "nuove tecnologie" non c'entrano...
Purtroppo c'è chi pensa che basti usare un Cokin malva digradante per rendere "interessante" un'immagine scialba, o esasperare contrasto e saturazione con Photoshop per dare vigore a uno scatto senza forza. E questo, tutto sommato, è nulla: anch'io ho i miei "scheletri negli armadi", da questo punto di vista, anche se non ho mai avuto il coraggio di esibirli pubblicamente...
La cosa pazzesca è che esistono giurie, non so se per incompetenza, "buonismo" o rassegnazione, che alla fine "premiano" questo tipo di approccio all'immagine.
Diego
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Concordo con ogni singola parola che hai scritto e sono contento di trovare un altro lupo solitario.
[quote=mauro 54,Jun 7 2005, 12:02 PM]
[quote=tembokidogo,Jun 6 2005, 08:13 PM]
.... Una "velata" romanzina sui concorsi? O sull'uso delle "mirabolanti tecniche" che servono spesso a coprire il nulla? O ambedue...
Una foto dei menzionati l'avrei vista volentieri.
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Tu che dici? Sinceramente, non saprei: non ho mai amato i concorsi: una scelta - lo ammetto - aprioristica, così come non amo particolarmente i fotoclub, pur non avendone avuto - sempre per scelta - grande esperienza. Diciamo che quel poco che ho provato mi è bastato... Fotograficamenbte parlando, se si esclude questo forum, mi considero un po' un "lupo solitario"...
La visita alla mostra e la partecipazione alla premiazione sono stati eventi un po' casuali, diciamo che ci sono arrivato un po' "a rimorchio"...
Quello che ho visto mi ha comunque confermato nei miei pregiudizi, anche se sono certissimo del fatto che prosperano concorsi seri, con partecipanti altrettanto seri e giurie adeguate, e che esistono fotoclub che sono in realtà cenacoli piacevolissimi...
Per quanto riguarda le "tecniche" (ma si può definire tecnica l'uso assolutamente casuale, volto solo all'ottenimento dell'effettaccio, della post produzione?) non c'è nulla di velato: ho visto cose abominevoli, che del resto si vedevano già prima dell'avvento del digitale, quindi le "nuove tecnologie" non c'entrano...
Purtroppo c'è chi pensa che basti usare un Cokin malva digradante per rendere "interessante" un'immagine scialba, o esasperare contrasto e saturazione con Photoshop per dare vigore a uno scatto senza forza. E questo, tutto sommato, è nulla: anch'io ho i miei "scheletri negli armadi", da questo punto di vista, anche se non ho mai avuto il coraggio di esibirli pubblicamente...
La cosa pazzesca è che esistono giurie, non so se per incompetenza, "buonismo" o rassegnazione, che alla fine "premiano" questo tipo di approccio all'immagine.
Diego
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Concordo con ogni singola parola che hai scritto e sono contento di trovare un altro lupo solitario.
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....Eddai...ancora qualcun altro e diventeremo un branco!
Diego
[quote=tembokidogo,Jun 6 2005, 08:13 PM]
.... Una "velata" romanzina sui concorsi? O sull'uso delle "mirabolanti tecniche" che servono spesso a coprire il nulla? O ambedue...
Una foto dei menzionati l'avrei vista volentieri.
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Tu che dici? Sinceramente, non saprei: non ho mai amato i concorsi: una scelta - lo ammetto - aprioristica, così come non amo particolarmente i fotoclub, pur non avendone avuto - sempre per scelta - grande esperienza. Diciamo che quel poco che ho provato mi è bastato... Fotograficamenbte parlando, se si esclude questo forum, mi considero un po' un "lupo solitario"...
La visita alla mostra e la partecipazione alla premiazione sono stati eventi un po' casuali, diciamo che ci sono arrivato un po' "a rimorchio"...
Quello che ho visto mi ha comunque confermato nei miei pregiudizi, anche se sono certissimo del fatto che prosperano concorsi seri, con partecipanti altrettanto seri e giurie adeguate, e che esistono fotoclub che sono in realtà cenacoli piacevolissimi...
Per quanto riguarda le "tecniche" (ma si può definire tecnica l'uso assolutamente casuale, volto solo all'ottenimento dell'effettaccio, della post produzione?) non c'è nulla di velato: ho visto cose abominevoli, che del resto si vedevano già prima dell'avvento del digitale, quindi le "nuove tecnologie" non c'entrano...
Purtroppo c'è chi pensa che basti usare un Cokin malva digradante per rendere "interessante" un'immagine scialba, o esasperare contrasto e saturazione con Photoshop per dare vigore a uno scatto senza forza. E questo, tutto sommato, è nulla: anch'io ho i miei "scheletri negli armadi", da questo punto di vista, anche se non ho mai avuto il coraggio di esibirli pubblicamente...
La cosa pazzesca è che esistono giurie, non so se per incompetenza, "buonismo" o rassegnazione, che alla fine "premiano" questo tipo di approccio all'immagine.
Diego
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Concordo con ogni singola parola che hai scritto e sono contento di trovare un altro lupo solitario.
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....Eddai...ancora qualcun altro e diventeremo un branco!
Diego
Anch'io non ho mai amato i concorsi, un po' più i fotoclub.
Ma nello specifico non sono d'accordo con te, Diego:
il mosso cimiteriale mi sembra un'idea originale; sarà che alla visita di leva ho chiesto di andare nei palombari ciclisti..
Ma nello specifico non sono d'accordo con te, Diego:
il mosso cimiteriale mi sembra un'idea originale; sarà che alla visita di leva ho chiesto di andare nei palombari ciclisti..
Secondo me invece di criticare i concorsi... provate a partecipare hai visto mai che vincete il primo premio!
Della serie non è che avete paura di confrontarvi...
D'altra parte chi ha un gatto ve lo può confermare... i mici dopo che hanno fatto un bisogno lo coprono con la sabbietta... almeno quelli che coprono con il photoshop sono consapevoli di averla fatta fuori dal vasino e la nascondono...
Insomma il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto...
Per Gianluigi il corpo dei Palombari Ciclisti di recente istituzione non sarà più lo stesso da quando ti sei "congedato"...
Della serie non è che avete paura di confrontarvi...
D'altra parte chi ha un gatto ve lo può confermare... i mici dopo che hanno fatto un bisogno lo coprono con la sabbietta... almeno quelli che coprono con il photoshop sono consapevoli di averla fatta fuori dal vasino e la nascondono...
Insomma il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto...
Per Gianluigi il corpo dei Palombari Ciclisti di recente istituzione non sarà più lo stesso da quando ti sei "congedato"...
QUOTE(Lambretta S @ Jun 7 2005, 09:00 PM)
Secondo me invece di criticare i concorsi... provate a partecipare hai visto mai che vincete il primo premio!
Della serie non è che avete paura di confrontarvi...
D'altra parte chi ha un gatto ve lo può confermare... i mici dopo che hanno fatto un bisogno lo coprono con la sabbietta... almeno quelli che coprono con il photoshop sono consapevoli di averla fatta fuori dal vasino e la nascondono...
Insomma il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto...
Per Gianluigi il corpo dei Palombari Ciclisti di recente istituzione non sarà più lo stesso da quando ti sei "congedato"...
Della serie non è che avete paura di confrontarvi...
D'altra parte chi ha un gatto ve lo può confermare... i mici dopo che hanno fatto un bisogno lo coprono con la sabbietta... almeno quelli che coprono con il photoshop sono consapevoli di averla fatta fuori dal vasino e la nascondono...
Insomma il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto...
Per Gianluigi il corpo dei Palombari Ciclisti di recente istituzione non sarà più lo stesso da quando ti sei "congedato"...
Ne ho fatti solo tre o quattro, Lambretta, due volte segnalato e uno l'ho vinto.
Concludendone che sono una schifezza.
Alla luce di quanto sopra, sono certo che converrai..
Ne convengo... però visto che sono una schifezza perché non cercare di elevarne il tono partecipandovi...
In realtà, sono sincero, l'idea di partecipare a un concorso non mi ha mai neppure sfiorato: continuo a considerare la fotografia - ribadisco, opinione personalissima e contestabilissima - uno strumento del comunicare, non un'attività sportiva.
Nella mia vita ho fatto gare di sci di fondo e di tiro con l'arco, nell'uno e nell'altro caso con risultati lacrimevoli, ampiamente previsti e prevedibili prima dello start o delle prime tre frecce...
Quindi non è tanto la paura del confronto...quello lo faccio quotidianamente anche vedendo le immagini postate sul forum, per esempio, e mi rendo conto della distanza abissale che mi separa dalle capacità di moltissimi frequentatori.
Quello che non mi piace in generale, e che non mi è piaciuto in particolare in quel concorso, è:
- La convinzione ormai diffusa che qualsiasi immagine possa diventare "buona" se sottoposta a un radicale intervento di chirurgia estetica, sia esso digitale, tradizionale o effettuato in ripresa;
- La "codardìa" di alcune giurìe che, di fronte a opere non eccelse, scelgono di premiare non la "meno peggio", ma - consapevolmente o meno - ci mettono una "pezza", o così credono, puntando su proposte assolutamente "scioccanti", che possono passare per sperimentali...
Nella mia vita ho fatto gare di sci di fondo e di tiro con l'arco, nell'uno e nell'altro caso con risultati lacrimevoli, ampiamente previsti e prevedibili prima dello start o delle prime tre frecce...
Quindi non è tanto la paura del confronto...quello lo faccio quotidianamente anche vedendo le immagini postate sul forum, per esempio, e mi rendo conto della distanza abissale che mi separa dalle capacità di moltissimi frequentatori.
Quello che non mi piace in generale, e che non mi è piaciuto in particolare in quel concorso, è:
- La convinzione ormai diffusa che qualsiasi immagine possa diventare "buona" se sottoposta a un radicale intervento di chirurgia estetica, sia esso digitale, tradizionale o effettuato in ripresa;
- La "codardìa" di alcune giurìe che, di fronte a opere non eccelse, scelgono di premiare non la "meno peggio", ma - consapevolmente o meno - ci mettono una "pezza", o così credono, puntando su proposte assolutamente "scioccanti", che possono passare per sperimentali...
QUOTE(sergiobutta @ Jun 6 2005, 10:56 AM)
". Fortunatamente oggi, una folta schiera di cultori di fotografia se ne ricorda, magari mettendo di traverso la macchina fotografica.
Ciao Sergio...mi fischiano le orecchie ...non capisco il perchè, lo ammetto , ma mi piace sempre di più inclinare la macchina fotografica... e vedo che la cosa è altamente contagiosa...sarà grave!
Sui concorsi oggi ho appreso una nuova possibilità: non premiare nessuno!!!
ahh averlo saputo prima ,da componente di giuria ad un recente concorso, mi sarei di certo battuto fino alla mia defenestrazione, per evitare di assegnare un primo premio di 1000 euro(!!!) ad una foto da mani nei capelli...era la meno peggio è vero , ma per considerare quella cosa appena gradevole e meritevole non potete immaginare che schifezze erano le altre 100 e passa...
Ho partecipato a due concorsi in "carriera"...per il primo... dopo anni rivedendo le immagini che avevo inviato mi sono detto , ed avranno detto quelli della giuria, ma che coraggio a mandare certe foto!!!!...il secondo...mi sa che già lo sapete!!!
saluti a tutti
Marco
MMFR
QUOTE(Lambretta S @ Jun 7 2005, 09:20 PM)
Ne convengo... però visto che sono una schifezza perché non cercare di elevarne il tono partecipandovi...
....ora che mi ci fai pensare..... .....mi sa che hai ragione.
Probabilmente se molti concorsi sono di basso livello è perchè vengono snobbati da chi potrebbe renderli interessanti.
In effetti capita che, da principianti si fanno i concorsi, ma appena capita che ne vinci uno...basta, ci si gasa e si iniziano a fare "mostre" convinti di essere diventati chissà chi.
Ciao
Stefano Z.
non sono d'accordo con quello che dice Diego per una serie di motivi sia oggettivi che soggettivi.
Premessa: la mia sara' una considerazione assolutamente di parte, non perche' io non abbia partecipato a quel concorso (al contrario) ma perche' non ho la presunzione di essere in nessun modo imparziale. Semmai ho la presunzione che ogni individuo possa avere, almeno sui giudizi di valore, posizioni differenti. Comunque, adesso vengo ai miei motivi.
I motivi oggettivi: Il Maestro Gardin non era l'ospite d'onore ma bensi' il presidente della giuria del concorso. L'assessore che e' intervenuto alla premiazione non poteva che essere quello dei Servizi Funebri e Cimiteriali poiche' era il soggetto banditore del concorso e non quello della Cultura. Le immagini potenzialmente manipolate sono meno del 10% delle 100 scelte. Non mi ricordo chi abbia parlato alla premiazione ma sicuramente non era il presidente della giuria, il Maestro Gardin, che come gia' detto non era presente. A dire la verita' ho qualche dubbio che sia stato presente anche alla scelta delle foto.
I motivi soggettivi: Le immagini selezionate, a parte qualche scelta discutibile, era a mio giudizio mediamente valida e sinceramente lo erano anche la maggior parte di quelle menzionate di cui alcune erano tra le mie favorite. Con questo non dico che il concorso e' stato una farsa ma neppure le olimpiadi della fotografia. Quello del monumentale e' stato un corcorso discreto ma sopratutto utile e ha permesso a tutti i partecipanti fotografi di concentrarsi su un tema comune e ricco di spunti interessanti come lo e' il Monumentale. Sicuramente e' stato un successo di partecipazione visto che quasi 500 persone hanno consegnato le due stampe concesse. Il catalogo, benche' non sia una pubblicazione di particolare valore, e' stata distribuita gratis e ha permesso anche qualche soddisfazione agli autori delle foto pubblicate. Penso anche che i concorsi, di ogni genere, siano un'importante terreno di confronto non necessariamente solo di competizione e possano rappresentare uno strumento di crescita della tanto vituperata cultura fotografica.
Una precisazione: si, ho partecipato, ma come moltissimi che lo hanno fatto non ne e' rimasta nessuna traccia alla premiazione. Ma sono soddisfatto lo stesso e ritengo che questa esperienza abbia fatto fare un piccolissimo ma apprezzabile passo avanti alla mia cultura fotografica. Scusate se e' poco!
Premessa: la mia sara' una considerazione assolutamente di parte, non perche' io non abbia partecipato a quel concorso (al contrario) ma perche' non ho la presunzione di essere in nessun modo imparziale. Semmai ho la presunzione che ogni individuo possa avere, almeno sui giudizi di valore, posizioni differenti. Comunque, adesso vengo ai miei motivi.
I motivi oggettivi: Il Maestro Gardin non era l'ospite d'onore ma bensi' il presidente della giuria del concorso. L'assessore che e' intervenuto alla premiazione non poteva che essere quello dei Servizi Funebri e Cimiteriali poiche' era il soggetto banditore del concorso e non quello della Cultura. Le immagini potenzialmente manipolate sono meno del 10% delle 100 scelte. Non mi ricordo chi abbia parlato alla premiazione ma sicuramente non era il presidente della giuria, il Maestro Gardin, che come gia' detto non era presente. A dire la verita' ho qualche dubbio che sia stato presente anche alla scelta delle foto.
I motivi soggettivi: Le immagini selezionate, a parte qualche scelta discutibile, era a mio giudizio mediamente valida e sinceramente lo erano anche la maggior parte di quelle menzionate di cui alcune erano tra le mie favorite. Con questo non dico che il concorso e' stato una farsa ma neppure le olimpiadi della fotografia. Quello del monumentale e' stato un corcorso discreto ma sopratutto utile e ha permesso a tutti i partecipanti fotografi di concentrarsi su un tema comune e ricco di spunti interessanti come lo e' il Monumentale. Sicuramente e' stato un successo di partecipazione visto che quasi 500 persone hanno consegnato le due stampe concesse. Il catalogo, benche' non sia una pubblicazione di particolare valore, e' stata distribuita gratis e ha permesso anche qualche soddisfazione agli autori delle foto pubblicate. Penso anche che i concorsi, di ogni genere, siano un'importante terreno di confronto non necessariamente solo di competizione e possano rappresentare uno strumento di crescita della tanto vituperata cultura fotografica.
Una precisazione: si, ho partecipato, ma come moltissimi che lo hanno fatto non ne e' rimasta nessuna traccia alla premiazione. Ma sono soddisfatto lo stesso e ritengo che questa esperienza abbia fatto fare un piccolissimo ma apprezzabile passo avanti alla mia cultura fotografica. Scusate se e' poco!
QUOTE(antoinedelaroche @ Jun 7 2005, 10:55 PM)
non sono d'accordo con quello che dice Diego per una serie di motivi sia oggettivi che soggettivi.
Premessa: la mia sara' una considerazione assolutamente di parte, non perche' io non abbia partecipato a quel concorso (al contrario) ma perche' non ho la presunzione di essere in nessun modo imparziale. Semmai ho la presunzione che ogni individuo possa avere, almeno sui giudizi di valore, posizioni differenti. Comunque, adesso vengo ai miei motivi.
I motivi oggettivi: Il Maestro Gardin non era l'ospite d'onore ma bensi' il presidente della giuria del concorso. L'assessore che e' intervenuto alla premiazione non poteva che essere quello dei Servizi Funebri e Cimiteriali poiche' era il soggetto banditore del concorso e non quello della Cultura. Le immagini potenzialmente manipolate sono meno del 10% delle 100 scelte. Non mi ricordo chi abbia parlato alla premiazione ma sicuramente non era il presidente della giuria, il Maestro Gardin, che come gia' detto non era presente. A dire la verita' ho qualche dubbio che sia stato presente anche alla scelta delle foto.
I motivi soggettivi: Le immagini selezionate, a parte qualche scelta discutibile, era a mio giudizio mediamente valida e sinceramente lo erano anche la maggior parte di quelle menzionate di cui alcune erano tra le mie favorite. Con questo non dico che il concorso e' stato una farsa ma neppure le olimpiadi della fotografia. Quello del monumentale e' stato un corcorso discreto ma sopratutto utile e ha permesso a tutti i partecipanti fotografi di concentrarsi su un tema comune e ricco di spunti interessanti come lo e' il Monumentale. Sicuramente e' stato un successo di partecipazione visto che quasi 500 persone hanno consegnato le due stampe concesse. Il catalogo, benche' non sia una pubblicazione di particolare valore, e' stata distribuita gratis e ha permesso anche qualche soddisfazione agli autori delle foto pubblicate. Penso anche che i concorsi, di ogni genere, siano un'importante terreno di confronto non necessariamente solo di competizione e possano rappresentare uno strumento di crescita della tanto vituperata cultura fotografica.
Una precisazione: si, ho partecipato, ma come moltissimi che lo hanno fatto non ne e' rimasta nessuna traccia alla premiazione. Ma sono soddisfatto lo stesso e ritengo che questa esperienza abbia fatto fare un piccolissimo ma apprezzabile passo avanti alla mia cultura fotografica. Scusate se e' poco!
Premessa: la mia sara' una considerazione assolutamente di parte, non perche' io non abbia partecipato a quel concorso (al contrario) ma perche' non ho la presunzione di essere in nessun modo imparziale. Semmai ho la presunzione che ogni individuo possa avere, almeno sui giudizi di valore, posizioni differenti. Comunque, adesso vengo ai miei motivi.
I motivi oggettivi: Il Maestro Gardin non era l'ospite d'onore ma bensi' il presidente della giuria del concorso. L'assessore che e' intervenuto alla premiazione non poteva che essere quello dei Servizi Funebri e Cimiteriali poiche' era il soggetto banditore del concorso e non quello della Cultura. Le immagini potenzialmente manipolate sono meno del 10% delle 100 scelte. Non mi ricordo chi abbia parlato alla premiazione ma sicuramente non era il presidente della giuria, il Maestro Gardin, che come gia' detto non era presente. A dire la verita' ho qualche dubbio che sia stato presente anche alla scelta delle foto.
I motivi soggettivi: Le immagini selezionate, a parte qualche scelta discutibile, era a mio giudizio mediamente valida e sinceramente lo erano anche la maggior parte di quelle menzionate di cui alcune erano tra le mie favorite. Con questo non dico che il concorso e' stato una farsa ma neppure le olimpiadi della fotografia. Quello del monumentale e' stato un corcorso discreto ma sopratutto utile e ha permesso a tutti i partecipanti fotografi di concentrarsi su un tema comune e ricco di spunti interessanti come lo e' il Monumentale. Sicuramente e' stato un successo di partecipazione visto che quasi 500 persone hanno consegnato le due stampe concesse. Il catalogo, benche' non sia una pubblicazione di particolare valore, e' stata distribuita gratis e ha permesso anche qualche soddisfazione agli autori delle foto pubblicate. Penso anche che i concorsi, di ogni genere, siano un'importante terreno di confronto non necessariamente solo di competizione e possano rappresentare uno strumento di crescita della tanto vituperata cultura fotografica.
Una precisazione: si, ho partecipato, ma come moltissimi che lo hanno fatto non ne e' rimasta nessuna traccia alla premiazione. Ma sono soddisfatto lo stesso e ritengo che questa esperienza abbia fatto fare un piccolissimo ma apprezzabile passo avanti alla mia cultura fotografica. Scusate se e' poco!
Infatti, ho precisato dall'inizio che le mie valutazioni partivano da una "preconcetta" avversione ai concorsi. Confermo che quanto ho visto domenica sera al Monumentale rafforza, semmai ce ne fosse bisogno, i miei pregiudizi. Poi, è chiaro, sui giudizi estetici nessuno possiede la verità, ma il "trend" che ho colto nelle "magnifiche cento" non mi è piaciuto. In primo luogo concettualmente, prima ancora che dal punto di vista tecnico o estetico.
Diego
Confermo la mia personale avversione ai concorsi, conosco decine di fotografi che
presentano foto in relazione ai componenti delle giurie. Quando mi interessavo per partecipare e frequentavo mostre le foto esposte nonchè premiate erano tutte caratterizzate da componenti da tragedia greca tanto da indurmi a pensare che tutti i fotografi nella loro vita dovevano aver fatto esperienze traumatizzanti e di sofferenza pura.
Un amico fotografo in giuria di un concorso naturalistico nazionale mi ha detto
"Potevi tranquillamente partecipare con la peggiore delle tue foto che avresti sicuramente vinto, vista la qualità delle stampe presentate"
Non è paura del confronto anche impari, tanti anni fà correvo in moto con risultati
sconfortanti eppure non mi sono fermato per questo, per la cronaca sono nato nel 1954 e gli avversari di quel tempo si chiamavano Marco Lucchinelli, Franco Uncini, Graziano Rossi etc. etc. gli appassionati di motociclismo sanno di cosa parlo
presentano foto in relazione ai componenti delle giurie. Quando mi interessavo per partecipare e frequentavo mostre le foto esposte nonchè premiate erano tutte caratterizzate da componenti da tragedia greca tanto da indurmi a pensare che tutti i fotografi nella loro vita dovevano aver fatto esperienze traumatizzanti e di sofferenza pura.
Un amico fotografo in giuria di un concorso naturalistico nazionale mi ha detto
"Potevi tranquillamente partecipare con la peggiore delle tue foto che avresti sicuramente vinto, vista la qualità delle stampe presentate"
Non è paura del confronto anche impari, tanti anni fà correvo in moto con risultati
sconfortanti eppure non mi sono fermato per questo, per la cronaca sono nato nel 1954 e gli avversari di quel tempo si chiamavano Marco Lucchinelli, Franco Uncini, Graziano Rossi etc. etc. gli appassionati di motociclismo sanno di cosa parlo
OT (e scusatemi)
Lucchinelli lo amo!!!! e tu ti cimentavi contro di lui? Mitico!!!
FINE OT
Lucchinelli lo amo!!!! e tu ti cimentavi contro di lui? Mitico!!!
FINE OT
OT
Uno dei pochissimi ricordi che ho di mio padre (non lo vedo da che avevo 3 anni) è una stella adesiva attaccata al cruscotto della macchina e il suo tifo per Lucky.
End OT
Uno dei pochissimi ricordi che ho di mio padre (non lo vedo da che avevo 3 anni) è una stella adesiva attaccata al cruscotto della macchina e il suo tifo per Lucky.
End OT
QUOTE(GiorgioBS @ Jun 8 2005, 12:01 PM)
Si Giorgio e ti dico che neanche il padre di Valentino non era male, in ogni caso
distanti anni luce da me. Ho desitito quando al Mugello con una Yamaha 350 che l'anno prima aveva vinto il titolo italiano con Peppino Consalvi sono stato infilato
all'interno, nelle prove libere, da Eugenio Lazzarini con il 50 (non 1,8 e 1,4).
Cmq del tempo mi rimangono i ricordi, mio figlio Marco e una gomitata nello stomaco rifilatami (salone di Milano stand Nava 1977 novembre) da un certo sconosciuto di nome Graziano Rossi alla vista di Stephany moglie del grandissimo
e rimpianto Barry S., la più bella donna che ho visto in vita mia.
sono stato infilato all'interno, nelle prove libere, da Eugenio Lazzarini con il 50 (non 1,8 e 1,4).
Kreidler, o ricordo male?
Kreidler, o ricordo male?
QUOTE(GiorgioBS @ Jun 8 2005, 12:01 PM)
...E chi non si ricorda "stella fortuna"... Avevo anche il 45 giri...
Comunque il nostro "lucky" (e dico "nostro" perchè abitava a 10 km da casa mia) non ha fatto molta fortuna
Senza mettere una sequela di QUOTE, dico solo che sono perfettamente d'accordo con Diego, in cosa? In tutto, dall'avversione ai concorsi, non per paura del confronto, ma proprio perchè vedo la foto come la vede Diego.
Quindi che dire "DIEGO UN UOMO (o un lupo se vuoi ) UN MITO!"
Cris
Quindi che dire "DIEGO UN UOMO (o un lupo se vuoi ) UN MITO!"
Cris