FORUM NIKONCLUB

riprendo il discorso aggiungendo un paio di scatti di oggi sulla metro.

Ciao a tutti.
Antoine

grazie Claudio. Pensiero molto gradito.

un saluto e a presto.
antoine

grazie a tutti. Segnalo la pubblicazione su FotoUp:
http://www.fotoup.net/000Pro/669/atene-la-...-della-sapienza

uno slideshow con la colonna sonora:

http://www.vimeo.com/768570

La serata era quella del vernissage dello scorso venerdi 22 febbraio della mostra "Canova alla corte delgli Zar" a Palazzo Reale, Milano.

Un omaggio al grande Garry Winogrand.



clicca sull'immagine per lo slideshow

per lo slideshow, proshow gold.

ciao
a.

Snapshot di Atene.


clicca sull'immagine

Citta’ dedicata alla dea della sapienza, vibra del meglio che l’uomo abbia saputo creare: filosofia, poesia, scultura, architettura. Ma tra i lasciti che l’antica Atene porta con se’ all’uomo moderno, proprio il sapere (o la sapienza?) e’ di certo la parte piu’ integra.
Il visitatore che esplora l’Acropoli, l’agora’, il tempio di Zeus Olimpo, si imbatte in rovine e ruderi e rischia di trarne un senso di delusione. Con l’occhio dell’anima puo’ invece percepire la parte piu’ duratura che Atene continua a regalare ogni giorno all’umanita’: il pensiero dei suoi filosofi, i sentimenti dei suoi poeti, la cultura dei suoi storici.
E’ come se Atene testimoniasse che tra le creazioni dell’uomo, quella che piu’ di tutte puo’ attraversare intatta i secoli e’ la parola. Non le maestose e corpulente opere di pietra, oramai in frammenti. Piuttosto le invisibili e incorporee idee, ancora vitali.
Se ne rende conto chi viaggia in metropolitana, chi vende i biglietti della lotteria, chi si prostituisce a Omónia, chi lustra le scarpe dei passanti, chi passeggia?

solo adesso mi rendo conto che le foto del link sopra non si vedono. In questo dovrebbero andare: http://flickr.com/photos/98947322@N00/sets...918137561/show/

Grazie a tutti delle belle parole.
a.

se ci cliccate sopra..............

Per scoprire Lisbona, Lisboa per i lisboneti, ho messo da parte le visite a chiese e a musei e mi sono messo sulle tracce della sua essenza e del suo spirito.
La città si sviluppa su sette colli lungo la foce del fiume Tago (Tejo). Scoprirla è andare per le strette salite e discese dell’Alfama, a piedi oppure in precario equilibrio sul tram 28 che sfreccia; camminare nelle vie commerciali della Baixa; passeggiare lungo la riva del Tago a Belèm; prendere le scorciatoie degli ascensori per raggiungere i punti più alti della città.
Scoprirla è anche fermarsi nelle piazze a bere una bica (espresso) e a mangiare una pasta, oppure contemplare la vista sulla città dai suoi “miradouresâ€�. In questi momenti di sosta, davvero frequenti, mi sono fatto guidare dalle suggestioni delle parole di Fernando Pessoa che attraverso “Il libro dell’inquietudineâ€� e la guida “Lisbona: ciò che il turista dovrebbe vedereâ€�, mi ha guidato a una scoperta più profonda di ciò che la città può lasciare al visitatore.
E’ in questo andare e in questo fermarsi che la città si dischiude: una donna protesa dal balcone di casa per stendere il bucato; una nonna che dà da mangiare alla sua nipotina usando il davanzale della finestra come tavola; bambini dai grandi occhi appena usciti da scuola; passanti che si fanno stretti sui muri al passaggio del tram; automobili posteggiate in modo improbabile; lustrascarpe che pensavi una specie oramai estinta; un panorama su una distesa d’acqua così grande che non sai se è mare o fiume; i venditori e i compratori che si incontrano al sabato mattina al mercato della “Feira da ladraâ€� ; il cantante di strada che intona le note di una canzone di Fado.
cliccate qui sotto per vedere gli scatti

azz... le foto non si vedono piu' in compenso potete andare su questa gallery:

http://www.fotoup.net/000Pro/454/lisboa-terra-do-fado


ciao ciao.

Ricoh GRD

no, compatta digitale, di classe, ma compatta.

grazie a tutti.

ne aggiungo un'altra

Marco,

mi piace la prima. E se posso esprimere come l'avrei vista io, mi sarei avvicinato di piu' verso la panchina mettendo in risalto il soggetto seduto ed eliminando un quinto dell'inquadratura a dx. Tutto il resto nell'inquadratura e' perfetto per me, i passanti mossi sulla sx, il cartellone in alto e le persone di sotto riempiono bene l'inquadratura e danno senso allo scatto.

ciao
A.

beh, grazie a tutti delle belle parole.

Giancarlo, per come approccio io questo genere di scatti non ci vuole assolutamente nessun coraggio. Giro con una compattina da turista giapponese. Se mi portassi la reflex, si che sarei un temerario. See you.

Un caro saluto Antonio e tanti auguri per una veloce guarigione.

Ciao a tutti,

non so chi di voi ha avuto modo di vedere la sequenza che ho postato ieri nella sezione Street e Reportage dal titolo "Misex".
Comunque oggi e' stata censurata e non e' piu' visibile.

Ora apro questo tread non per protestare o per richiedere ai moderatori di ritornare dalle proprie azioni ma per cercare di aprire un dibattito con i fruitori del forum e sopratutto per cercare di capire io per primo.

Mi rivolgo ovviamente a coloro che hanno visto la sequenza e vorrei chiedervi se quelle immagini hanno offeso la sensibilita' di qualcuno di voi e se avreste preferito che non fossero mai state postate.

Grazie a tutti quelli che vorranno intervenire.
Antonio

la 8,9,10,11 sono in HP5 con Bessa R3A e Nokton 40mm f/1.4
le altre sono in digitale con Ricoh GRD e il suo 28mm f/2.4

ciao
A.

Grazie a tutti ancora, fa piacere che ci sia qualcuno a cui piace questo genere di scatti.
Ah..., dimenticavo, un grazie anche a PhotoFlavio che mi ha mandato i suoi commenti via MP, visto che gli e' inibito di scrivere sul forum.

Ve ne posto ancora un paio.

Statemi bene
A.

grazie a tutti.