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In Usa Si Lavora Su Una Lente Piana, Che Potrebbe Rivoluzionare Le Ottiche Fotografiche
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giuliomagnifico
Messaggio: #1
QUOTE
Un team di ricercatori di Harvard sta cercando di rivoluzionare il mondo delle lenti ottiche. Invece di lenti tradizionali curve che soffrono di vari difetti ottici, stanno lavorando su una lente piana e ultra-sottile che risolve i secolari problemi dell’ottica spingendo la qualità ai limiti delle leggi della natura.

I primi esperimenti su questa nuova tipologia di lenti risale al 2012 quando il gruppo di ricerca, guidato dal professor Federico Capasso, ha presentato un prototipo al mondo. Questo obiettivo di 60 nanometri è stato in grado di concentrare la luce in maniera del tutto accurata ma poteva funzionare solo con una singola lunghezza d’onda della luce, invece di tutto lo spettro visibile. La lente però aveva un potere di messa a fuoco che “avvicinava il limite fisico massimo stabilito dalle leggi dell’ottica”.

Le ultime prove però hanno mostrato grandi passi in avanti: il progetto ora è chiamato “metasuperficie acromatica” e l’ultima lente piatta utilizza delle nano-antenne di materiale dielettrico sulla superficie, che ne migliorano l’efficienza per essere utilizzata con una vasta gamma di lunghezze d’onda di luce.

Nelle lenti tradizionali, la luce in entrata soffre di aberrazioni cromatiche, perché le diverse lunghezze d’onda della luce sono focalizzate in diversi punti. Le aziende devono quindi includere elementi aggiuntivi al fine di risolvere questi problemi e mettere a fuoco tutte le lunghezze d’onda nello stesso punto.

La nuova lente piana, invece, è in grado di focalizzare 3 lunghezze d’onda in arrivo sullo stesso punto senza la necessità di ulteriori elementi correttivi, e utilizza le minuscole antenne sulla superficie di farlo. L’innovazione portata da queste lenti potrebbe essere enorme, in particolare potrebbe ridurre drasticamente le dimensioni degli obiettivi e realizzare lenti molto potenti ma miniaturizzate. Harvard al momento sta vagliando le opportunità commerciali per far diventare realtà questo nuovo genere di

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


http://www.macitynet.it/usa-si-lavora-su-u...e-fotografiche/


Articolo originale http://www.seas.harvard.edu/news/2015/02/p...ultra-thin-lens
_FeliX_
Messaggio: #2
Qui sento odore di Elio messicano.gif

nikosimone
Messaggio: #3
QUOTE(Fel68 @ Feb 23 2015, 02:10 PM) *
Qui sento odore di Elio messicano.gif



guru.gif guru.gif


(e cmq speriamo che ci mettano 30 anni a fare 'sta lente piana così non dobbiamo buttare via tutto il corredo faticosamente accumulato messicano.gif )
buzz
Staff
Messaggio: #4
ma usare 3 piani focali per i 3 colori primari? come sarebbe?
nikosimone
Messaggio: #5
QUOTE(buzz @ Feb 23 2015, 02:42 PM) *
ma usare 3 piani focali per i 3 colori primari? come sarebbe?



Buzz, confessa!!!!

volevi solo provocare Elio per leggere la risposta!!!!

messicano.gif
Maurizio Burroni
Messaggio: #6
Elio e le onde tese ....
riccardobucchino.com
Messaggio: #7
L'articolo dice che questa tecnologia permetterà di realizzare lenti molto potenti...

IPB Immagine
sarogriso
Messaggio: #8
Io direi di cominciare ad organizzare delle veglie per questo evento,

...........chi sarà poi il primo fortunato a postare una bella foto del pupazzo con la lente "spianata"???

lo so che non sarò io e creperò d'invidia messicano.gif messicano.gif

spero facciano anche una bella macchina che contrasti la gravità, ......alle volte mi duole il coppino biggrin.gif
nikosimone
Messaggio: #9
QUOTE(sarogriso @ Feb 23 2015, 08:14 PM) *
spero facciano anche una bella macchina che contrasti la gravità, ......alle volte mi duole il coppino biggrin.gif



Mai provato ad attaccare agli agganci della cinghia due palloncini gonfi di elio?
E intendo il gas, non il prof. messicano.gif
sarogriso
Messaggio: #10
QUOTE(nikosimone @ Feb 23 2015, 09:03 PM) *
E intendo il gas, non il prof. messicano.gif


E se fosse da sperimentarne qualche altro tipo, magari dopo una cena a base di fagioli.? laugh.gif o dici che non "stabilizza" tongue.gif
giovanni949
Messaggio: #11
QUOTE(buzz @ Feb 23 2015, 02:42 PM) *
ma usare 3 piani focali per i 3 colori primari? come sarebbe?

L'idea sarebbe teoricamente giusta solo che poiché i piani non possono essere trasparenti si dovrebbero eseguire 3 scatti spostando micrometricamente o l'obiettivo o il sensore, filtrando la luce in arrivo per poi fonderli come si faceva nella stampa a colori col metodo additivo/sottrattivo ai bei tempi andati. Francamente credo che i progettisti di ottiche dovranno ancora sudare il loro stipendio per parecchi anni prima di potere abbandonare la correzione dell'aberrazione cromatica. Forse l'idea potrebbe andar bene in astronomia, chissà un Hubble costruito in tal modo cosa potrebbe mostrarci, magari l'occhietto triangolare di Dio, ma per la street la vedo dura.
Abbandonando i toni seriosi ... speriamo che Elio, ripetutamente invocato, non si accorga di questa discussione, chissà cosa potrebbe uscirne... vade retro, pietà !
P.S. Sto scherzando Elio, ti leggo sempre con interesse anche se non condivido praticamente nulla di quello che dici ... o cerchi di dire biggrin.gif .

Messaggio modificato da giovanni949 il Feb 23 2015, 09:40 PM
buzz
Staff
Messaggio: #12
QUOTE(giovanni949 @ Feb 23 2015, 09:38 PM) *
L'idea sarebbe teoricamente giusta solo che poiché i piani non possono essere trasparenti si dovrebbero eseguire 3 scatti spostando micrometricamente o l'obiettivo o il sensore, filtrando la luce in arrivo per poi fonderli come si faceva nella stampa a colori col metodo additivo/sottrattivo ai bei tempi andati. Francamente credo che i progettisti di ottiche dovranno ancora sudare il loro stipendio per parecchi anni prima di potere abbandonare la correzione dell'aberrazione cromatica. Forse l'idea potrebbe andar bene in astronomia, chissà un Hubble costruito in tal modo cosa potrebbe mostrarci, magari l'occhietto triangolare di Dio, ma per la street la vedo dura.
Abbandonando i toni seriosi ... speriamo che Elio, ripetutamente invocato, non si accorga di questa discussione, chissà cosa potrebbe uscirne... vade retro, pietà !
P.S. Sto scherzando Elio, ti leggo sempre con interesse anche se non condivido praticamente nulla di quello che dici ... o cerchi di dire biggrin.gif .


I piani non possono essere trasparenti trasparenti?
Mai sentito parlare della pellicola a colori?
Ok forse il paragone non regge.....
E del Foveon?
giovanni949
Messaggio: #13
QUOTE(buzz @ Feb 24 2015, 01:07 AM) *
I piani non possono essere trasparenti trasparenti?
Mai sentito parlare della pellicola a colori?
Ok forse il paragone non regge.....
E del Foveon?

Si è vero la pellicola a colori era formata da strati sovrapposti sensibili ciascuno a diverse frequenze d'onda più o meno come nel Foveon ma prescindendo dal fatto che quello era un bel problema nella resa, specie per i raggi di luce inclinati che andavano a fuoco su piani sfalsati qui parliamo di piani sensibili a colori diversi da disporre su piani focali diversificati in funzione della frequenza della luce che li colpisce. In teoria questo potrebbe essere possibile col Foveon disponendo i piani sensibili ai vari colori ad intervalli programmati in funzione dell'aberrazione cromatica ma il tutto con una enorme complicazione: le mutue distanze fra i vari piani in cui andrebbero a cadere a fuoco le diverse frequenze di luce non sono fisse ma variano con la distanza del soggetto che vogliamo mettere a fuoco e dunque questo sensore dovrebbe avere i 3 piani micrometricamente mobili l'uno rispetto all'altro complicando x 3 volte il problema che avevo prospettato. E' per questo che la soluzione del problema dell'aberrazione cromatica temo resterà ancor per tanto tempo nelle mani de progettisti delle ottiche classiche.
Mi scuso se sono stato poco chiaro per i meno introdotti nella progettazione ottica, temo di avere dato per scontati dei concetti che oggettivamente non possono essere, ma non posso scrivere un trattato sull'aberrazione cromatica, ammesso che ne sia capace, cosa di cui dubito assai ! hmmm.gif smile.gif

Messaggio modificato da giovanni949 il Feb 25 2015, 12:17 PM
lexio
Messaggio: #14
Sarebbe una vera rivoluzione a livello concettuale, bisogna poi vedere in fase realizzativa cosa ne verrà fuori.. anche il Foveon sopra citato è un'idea decisamente valida a livello di sensore, però non è a livello di prestazione dei sensori con matrice Bayer appena salgono gli ISO, e chissà se lo sarà mai....
E comunque per favore qualcuno mandi un messaggio ad Elio perchè qui c'è bisogno di lui ! biggrin.gif
giovanni949
Messaggio: #15
Provo a chiarire meglio per i meno addentrati: L'aberrazione cromatica è il fenomeno per cui i raggi di luce deviati dalla lente, che dovrebbero andare a convergere tutti sul piano focale per formare un'immagine corretta, vengono deviati in maniera diversa in funzione della loro frequenza d'onda, cioè del loro colore. Questo è un fenomeno fisico ineluttabile, per intenderci è quello che in natura dà origine all'arcobaleno ed è rimediabile solo con l'aggiunta di altre lenti che inducano una aberrazione uguale e contraria o drasticamente con le lenti asferiche. Ne segue che i "raggi rossi" che compongono l'immagine cadranno su un piano mentre i "raggi blu" su un piano diverso parallelo al primo e così via. Ne segue che se in teoria pongo dei filtri successivi per cui registro sul sensore i vari colori uno alla volta traslandolo ogni volta parallelamente a se stesso in modo che ogni colore vada a fuoco correttamente avrei risolto il problema ... peccato che la cosa è parecchio complicata anche perché l'entità della traslazione del sensore varierebbe al cambiare della distanza dell'oggetto da mettere a fuoco. Può sembrare molto complesso ma è così che si operava quando si stampava a colori, filtrando i vari colori primari uno alla volta, solo che non si spostava il piano focale nè la MAF perché alla fine lo scostamento del piano focale era impercettibile, lo scopo era diverso, ma qui ci complicheremmo la vita ancora di più, le problematiche sono come le ciliegie, una tira l'altra. Scusate la pesantezza intrinseca dell'argomento.
buzz
Staff
Messaggio: #16
QUOTE(giovanni949 @ Feb 25 2015, 12:14 PM) *
Si è vero la pellicola a colori era formata da strati sovrapposti sensibili ciascuno a diverse frequenze d'onda più o meno come nel Foveon ma prescindendo dal fatto che quello era un bel problema nella resa, specie per i raggi di luce inclinati che andavano a fuoco su piani sfalsati qui parliamo di piani sensibili a colori diversi da disporre su piani focali diversificati in funzione della frequenza della luce che li colpisce. In teoria questo potrebbe essere possibile col Foveon disponendo i piani sensibili ai vari colori ad intervalli programmati in funzione dell'aberrazione cromatica ma il tutto con una enorme complicazione: le mutue distanze fra i vari piani in cui andrebbero a cadere a fuoco le diverse frequenze di luce non sono fisse ma variano con la distanza del soggetto che vogliamo mettere a fuoco e dunque questo sensore dovrebbe avere i 3 piani micrometricamente mobili l'uno rispetto all'altro complicando x 3 volte il problema che avevo prospettato. E' per questo che la soluzione del problema dell'aberrazione cromatica temo resterà ancor per tanto tempo nelle mani de progettisti delle ottiche classiche.
Mi scuso se sono stato poco chiaro per i meno introdotti nella progettazione ottica, temo di avere dato per scontati dei concetti che oggettivamente non possono essere, ma non posso scrivere un trattato sull'aberrazione cromatica, ammesso che ne sia capace, cosa di cui dubito assai ! hmmm.gif smile.gif


Per me sei stato chiarissimo e hai pure risposto al mio dubbio.

Davo per scontato che i diversi piani cromatici (intendo i principali) cadevano a distanze fisse, invece mi dici a secondo della lente applicata possono avere distanze differenti.
giovanni949
Messaggio: #17
QUOTE(buzz @ Feb 25 2015, 01:25 PM) *
Per me sei stato chiarissimo e hai pure risposto al mio dubbio.

Davo per scontato che i diversi piani cromatici (intendo i principali) cadevano a distanze fisse, invece mI dici a secondo della lente applicata possono avere distanze differenti.

Non solo al cambiare della lente perché la deviazione è legata alla curvatura della lente ma anche in funzione della distanza del soggetto da mettere a fuoco perché cambia l'angolo di incidenza dei raggi con la superficie della lente. E un problemaccio per l'ottica classica peraltro ben risolto nella modellazione assistita dal calcolo automatico. Qui però mi astengo perché per quanto vedo siamo ben oltre l'ottica classica, chissa che non ne venga fuori qualche rivoluzione !
 
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