Conosco personalmente uno di questi "terribili" malfattori, è un nikonista professionista iscritto al forum, un onesto lavoratore, padre di famiglia devoto, lavora duro anche se ha dei problemi di salute. Massima solidarietà.

Nuovo tentativo di intimidire i fotografi.

Fate attenzione, il sonno della ragione genera mostri, visto che una immagine vale più di mille parole, eliminare la libertà di fotografare cosa succede in pubblico è il primo passo delle dittature, con i pretesti più vari e verosimili possibili.

per quel che sarve esprimo la mia solidarietà

mi associo, solidarietà ai fotografi e...

...se non vogliono essere fotografate possono anche evitare di fare le vallette tv .

C'è da dire che spesso fotografi e soprattutto giornalisti/videomaker sono piuttosto invadendi ed insistenti tanto da generare reazioni che vanno oltre la legalità e poi ...... sono gli altri a subirne le conseguenze, nè cercate nè volute, soprattutto se NON benestanti ma semplicemente coinvolti (magari solo per presunzione) in avvenimenti spiacevoli.

Detto questo non ho mai fatto "di tutta l'erba un fascio", per cui non voglio neppure supporre, in questo caso, un comportamento scorretto che possa giustificare una denuncia, oltretutto fatta in nome di qualcuno che la legalità ...............

Letto ciò che è riportato nell'articolo e la descrizione fatta nello stesso, sono certo che tutto finirà in una bolla di sapone, salvo che "i potenti" riescano ad inventarsi e a provare qualcosa di più concreto e di illegale che non mi sembra sia stato commesso.

Mi spiace solo per le seccature e le spese procedurali, ma spero in una soluzione positiva.

Anche da parte mia tutta la possibile solidarietà,
Tony.

Purtroppo a questo tipo di gente non entra in testa che la legge è uguale per tutti, anche per tutti i vip.
L'arroganza del potere è la cosa più orrida che possa esistere. Il tutto con il beneficio del dubbio e dalle sole righe dell'articolo. Poi la realtà potrebbe essere diversa.

Messaggio modificato da FM il Jun 11 2014, 11:10 AM

Non so come stanno i fatti, quello che c'è scritto è il racconto di una delle parti in causa, quindi vedremo.

Bisogna però ammettere che spesso i giornalisti e fotografi sotto la tutela di questo fantomatico "diritto di cronaca" oltrepassani i limiti che i diritti della controparte giustamente reclamano.

Se io personaggio pubblico sono in strada che parlo al telefono e tu giornalista vieni a intervistarmi piantandomi il microfono in faccia, dopo che cortesemente ti ho detto 3/4 volte che non rilascio dichiarazioni e voglio che ti allontani perchè ho in corso una conversazione privata importante, e tu continui ad importunarmi, è giusto o no che ti prendi un calcio nel sedere? Per me si, sacrosanto.

mentre fotografavano a 500 metri dalla spiaggia

mentre fotografavano a 500 metri dalla spiaggia

Ma anche 1000, quello che ho scritto rimane.

p.s. ho comunque specificato che non do ragione a nessuno non avendo sentito l'altra versione dei fatti... se poi per partito preso dobbiamo sempre stare dalla parte che ci sta più simpatica, è un altro discorso.

Ma anche 1000, quello che ho scritto rimane.

p.s. ho comunque specificato che non do ragione a nessuno non avendo sentito l'altra versione dei fatti... se poi per partito preso dobbiamo sempre stare dalla parte che ci sta più simpatica, è un altro discorso.

tra i fotografi e piersi, ci stanno più simpatici i fotografi!!!


quello che hai scritto è sacrosanto e lo condivido in pieno, ma non mi pare proprio questo il caso...

...e poi noi commentiamo i fatti conosciuti, per il momento questo sappiamo e questo commentiamo, anche se dubito che le cose possano stare molto diversamente, magari invece che a 500 metri potevano essere a 400, dubito potessero essere a 20

Sono riuscito ad incontrare il mio conoscente, gli ho offerto da bere e mi sono fatto raccontare, mi sembrava ancora scosso.

Quello che lo ha più turbato di questo abuso di potere è l'asservilismo di alcune forze dell'ordine che gli hanno intimato di consegnare le sue foto. Lui coraggiosamente ha rifiutato perché senza un ordine firmato non ne hanno il diritto.

Lui stava facendo il proprio lavoro coscienziosamente in un luogo pubblico, era da una altra parte, talmente distante che con l'80-400 ha dovuto croppare sin troppo, ed è stato portato in caserma. Tra l'altro è una persona conosciuta, un onesto lavoratore che dà un servizio pubblico.

Io continuo a sognare un mondo migliore dove non solo i giornalisti di professione ma chiunque possa guardare, fotografare, raccontare, descrivere, mostrare e pubblicare tutto quello che succede in pubblico. Ma sinché ci son alcuni, persino in un forum di fotografi, che sono contrari alla libertà sarà solo un sogno.

La "bella"...Silvia se non era la moglie di...avrebbe pagato non so cosa per essere immortalata e pubblicata su qualche giornale...Però la cosa che mi da fastidio è che una pattuglia pagata da noi intervenga per un fatto del genere...Nel paese dove abito, tutte le notti qualche casa immancabilmente viene svuotata dai ladri e nessuno interviene...
Per quanto riguarda l'articolo in questione,se i fatti sono reali esprimo tutta la mia solidarietà ai fotografi che non erano lì per passatempo...erano lì per dar da mangiare ai loro cari...

Solidarità ai fotografi, indubbiamente.
Rimango dell'idea che dopo una situazione simile, certa gente non andrebbe più fotografata, cosi da.. passare di moda (purtroppo è solo una speranza).

La domanda da neofito che mi pongo è: 500mt di distanza? cioè 1/2 chilometro... che c@..o di obiettivi hanno in mano? Oppure fanno crop su crop? Perchè parlando di foto sportive vedo gente che maneggia i 500mm per una distanza di circa 100, 150mt a dir tanto...

Lungi da me difendere la famiglia reale italiana...
Però forse (dico FORSE) la cosa che da fastidio era proprio la distanza... Cioè più che fotografarli li stavano "spiando" e questo devo dire darebbe fastidio anche a me, perché una cosa è una foto fatta 'in faccia' (la qual cosa può piacermi o meno ma se sono un personaggio pubblico...) una cosa è una spiata con un mega teleobiettivo croppato; la trovo una violazione dell'intimità delle persone, anche se pubbliche.

Lungi da me difendere la famiglia reale italiana...
Però forse (dico FORSE) la cosa che da fastidio era proprio la distanza... Cioè più che fotografarli li stavano "spiando" e questo devo dire darebbe fastidio anche a me, perché una cosa è una foto fatta 'in faccia' (la qual cosa può piacermi o meno ma se sono un personaggio pubblico...) una cosa è una spiata con un mega teleobiettivo croppato; la trovo una violazione dell'intimità delle persone, anche se pubbliche.

beh ma dato che l'unica cosa che non gli manca sono i soldi, se non vogliono essere spiati possono andare anche in un posto più riservato.


ci sono personaggi pubblici (molto meno ricchi) che non vediamo da decenni se non vogliono essere visti.
(un esempio su tutti Mina)

Ok, allora abbiamo capito che se uno sceglie di fare un lavoro pubblico (gravissima imprudenza!!) deve per forza accettare che qualcuno si metta con i cannoni a 2 Km a fargli fotografarie da mandare in giro... oppure non è libero di frequentare una spiaggia pubblica (come un comune mortale) in intimità con la famiglia perchè io con la mia reflex mi metta sull'asciugamano accanto a fare fotografie a raffica... chissenefrega del tuo momento familiare, io ho il diritto di cronaca, la gente DEVE sapere che il pannolino glielo cambia la badante rumena perchè Silvia non sopporta la puzza di #########...
Io VIVO ogni giorno per sapere queste cose!!

Ma di quale libertà state parlando? Io trasecolo... comunque sono rassegnato, ormai qui ognuno pensa di poter fare quel cz che gli pare in nome dei propri diritti... ovviamente strafottendosene di quelli degli altri.

beh ma dato che l'unica cosa che non gli manca sono i soldi, se non vogliono essere spiati possono andare anche in un posto più riservato.

Ti rendi conto di ciò che hai scritto? Spero di si... mi ricorda tanto la risposta di un utente che mi scrisse: ti da fastidio che il mio cane abbai tutta la notte??? METTITI I TAPPI ALLE ORECCHIE!!! Cioè IO devo arrangiarmi a trovare una soluzione ad un problema che LUI causava.

Sono riuscito ad incontrare il mio conoscente, gli ho offerto da bere e mi sono fatto raccontare, mi sembrava ancora scosso.

Quello che lo ha più turbato di questo abuso di potere è l'asservilismo di alcune forze dell'ordine che gli hanno intimato di consegnare le sue foto. Lui coraggiosamente ha rifiutato perché senza un ordine firmato non ne hanno il diritto.

Lui stava facendo il proprio lavoro coscienziosamente in un luogo pubblico, era da una altra parte, talmente distante che con l'80-400 ha dovuto croppare sin troppo, ed è stato portato in caserma. Tra l'altro è una persona conosciuta, un onesto lavoratore che dà un servizio pubblico.

Io continuo a sognare un mondo migliore dove non solo i giornalisti di professione ma chiunque possa guardare, fotografare, raccontare, descrivere, mostrare e pubblicare tutto quello che succede in pubblico. Ma sinché ci son alcuni, persino in un forum di fotografi, che sono contrari alla libertà sarà solo un sogno.

Sai quel'è il mondo migliore? Quello in cui il tuo amico scosso invece di fare il voyer andava in spiaggia a fotografare come un normale professionista, e nel caso la famiglia non avesse gradito di andare altrove rispettandone il volere.

Fare un lavoro pubblico non è una condanna o una colpa, è un lavoro che qualcuno deve fare, sono persone, non dimentichiamocelo, e hanno tutto il diritto di andare dove vogliono e godere della stessa intimità mia e tua.

Sai quel'è il mondo migliore? Quello in cui il tuo amico scosso invece di fare il voyer andava in spiaggia a fotografare come un normale professionista, e nel caso la famiglia non avesse gradito di andare altrove rispettandone il volere.

Fare un lavoro pubblico non è una condanna o una colpa, è un lavoro che qualcuno deve fare, sono persone, non dimentichiamocelo, e hanno tutto il diritto di andare dove vogliono e godere della stessa intimità mia e tua.

No, non ce l'hanno, proprio perché sono personaggi pubblici. Se vogliono quella libertà restano privati (appunto) cittadini. Questo, a quanto so, si evince dalla legge (e se è per quello anche dalla giurisprudenza).
Oltre al fatto, sacrosanto, che, come dice Nikosimone, chi non vuole non si fa vedere, pur facendo una vita normale.
Queste cose fanno parte del "prezzo da pagare" per fare un certo tipo di vita. Se non vogliono pagarlo, ne fanno un altro. I limiti sono stabiliti dalla legge, che, come ricorda una celebre battuta, è uguale per tutti.

Poi ognuno la pensa come vuole. Per me, la privacy è stata inventata da qualcuno che aveva qualcosa da nascondere...

Messaggio modificato da davidebaroni il Jun 11 2014, 01:57 PM

Ti rendi conto di ciò che hai scritto? Spero di si... mi ricorda tanto la risposta di un utente che mi scrisse: ti da fastidio che il mio cane abbai tutta la notte??? METTITI I TAPPI ALLE ORECCHIE!!! Cioè IO devo arrangiarmi a trovare una soluzione ad un problema che LUI causava.

no, non è affatto la stessa cosa.


qui si parla di personaggi pubblici, che in quanto personaggi pubblici sono "esposti al pubblico ludibrio".
nessuno obbliga nessuno a fare l'attore, il politico o altro, se lo fai sei completamente consapevole di pregi e difetti del mestiere.

un pregio sono i soldi, tanti, che arrivano anche a persone dotate di nessun talento, per il solo fatto di esporsi in pubblico; un altro è il soddisfacimento di un ego smisurato grazie all'onnipresenza televisiva/giornalistica e via discorrendo.

se però le luci della ribalta ti danno fastidio FAI UN ALTRO MESTIERE, oppure...

...oppure lavora seriamente e fatti apprezzare per il lavoro e non per la continua sovraesposizione mediatica.


ci sono alcune persone che riescono a fare un mestiere nell'ambito dello spettacolo e contemporaneamente a non essere importunati nella loro vita privata.

ci sono un sacco di esempi molto semplici, non sono un frequentatore di Novella 2000, ma a quanto mi dicono le signore che frequentano il parrucchiere ci sono parecchie persone che non volendo esporsi riescono a non farlo
(da Gianni Morandi a Mina, da Orietta Berti a Claudia Mori)

Ricordo perfettamente di aver incontrato in spiaggia (in Puglia) sia Stefania Rocca che Claudia Pandolfi e nessuna delle due veniva "importunata" né da fan in cerca di autografo o "selfie" né da paparazzi appostati, sai perché?

Perché avevano preso un ombrellone comune, come tutti gli altri, come persone normali, e come persone normali si comportavano, questo senso di normalità coinvolgeva tutti i presenti, alcuni nemmeno si accorgevano di chi avevano accanto (e ti garantisco che nessuna delle due passa inosservata vista la loro bellezza).

Perchè queste due attrici lavorano seriamente, non fanno le veline in cerca di visibilità mostrandosi a destra e a manca e la gente rispetta la loro "normalità", la loro professionalità.


Nella fattispecie di cui stiamo parlando invece ci sono delle persone che ci hanno sbattuto in faccia la loro vita quando gli faceva comodo, prìncipi del nulla, dell'assenza di talento ma della presenza televisiva a tuti i costi, che ci sbattono in faccia le cosce e la scollatura e pretendono di attraversare il mondo come se fossero sovrani e proprietari di tutto ma non vogliono nemmeno essere ripresi... ...salvo poi magari organizzare delle paparazzate con giornali compiacenti.
Poi magari troviamo le foto "finte paparazzate" sul giornale di Signorini e scopriamo che tutto 'sto ca.sino l'hanno organizzato per non rovinare l'esclusiva.

Quello che infastidisce è l'arroganza del potente che mette le forze dell'ordine al suo servizio, che tutto pretende e niente lascia.



alla gogna alla gogna

No, non ce l'hanno, proprio perché sono personaggi pubblici. Se vogliono quella libertà restano privati (appunto) cittadini. Questo, a quanto so, si evince dalla legge (e se è per quello anche dalla giurisprudenza).
Oltre al fatto, sacrosanto, che, come dice Nikosimone, chi non vuole non si fa vedere, pur facendo una vita normale.
Queste cose fanno parte del "prezzo da pagare" per fare un certo tipo di vita. Se non vogliono pagarlo, ne fanno un altro. I limiti sono stabiliti dalla legge, che, come ricorda una celebre battuta, è uguale per tutti.

Poi ognuno la pensa come vuole. Per me, la privacy è stata inventata da qualcuno che aveva qualcosa da nascondere...

In America dicono OH MY GOD!!!

Lasciamo perdere va!

conoscendo un pochino paraggi
500mt mi sembrano un po tanti..forse erano un un filo meno
50/100mt..200mt?

no, non è affatto la stessa cosa.
qui si parla di personaggi pubblici, che in quanto personaggi pubblici sono "esposti al pubblico ludibrio".
nessuno obbliga nessuno a fare l'attore, il politico o altro, se lo fai sei completamente consapevole di pregi e difetti del mestiere.

un pregio sono i soldi, tanti, che arrivano anche a persone dotate di nessun talento, per il solo fatto di esporsi in pubblico; un altro è il soddisfacimento di un ego smisurato grazie all'onnipresenza televisiva/giornalistica e via discorrendo.

se però le luci della ribalta ti danno fastidio FAI UN ALTRO MESTIERE, oppure...

...oppure lavora seriamente e fatti apprezzare per il lavoro e non per la continua sovraesposizione mediatica.
ci sono alcune persone che riescono a fare un mestiere nell'ambito dello spettacolo e contemporaneamente a non essere importunati nella loro vita privata.

ci sono un sacco di esempi molto semplici, non sono un frequentatore di Novella 2000, ma a quanto mi dicono le signore che frequentano il parrucchiere ci sono parecchie persone che non volendo esporsi riescono a non farlo
(da Gianni Morandi a Mina, da Orietta Berti a Claudia Mori)

Ricordo perfettamente di aver incontrato in spiaggia (in Puglia) sia Stefania Rocca che Claudia Pandolfi e nessuna delle due veniva "importunata" né da fan in cerca di autografo o "selfie" né da paparazzi appostati, sai perché?

Perché avevano preso un ombrellone comune, come tutti gli altri, come persone normali, e come persone normali si comportavano, questo senso di normalità coinvolgeva tutti i presenti, alcuni nemmeno si accorgevano di chi avevano accanto (e ti garantisco che nessuna delle due passa inosservata vista la loro bellezza).

Perchè queste due attrici lavorano seriamente, non fanno le veline in cerca di visibilità mostrandosi a destra e a manca e la gente rispetta la loro "normalità", la loro professionalità.
Nella fattispecie di cui stiamo parlando invece ci sono delle persone che ci hanno sbattuto in faccia la loro vita quando gli faceva comodo, prìncipi del nulla, dell'assenza di talento ma della presenza televisiva a tuti i costi, che ci sbattono in faccia le cosce e la scollatura e pretendono di attraversare il mondo come se fossero sovrani e proprietari di tutto ma non vogliono nemmeno essere ripresi... ...salvo poi magari organizzare delle paparazzate con giornali compiacenti.
Poi magari troviamo le foto "finte paparazzate" sul giornale di Signorini e scopriamo che tutto 'sto ca.sino l'hanno organizzato per non rovinare l'esclusiva.

Quello che infastidisce è l'arroganza del potente che mette le forze dell'ordine al suo servizio, che tutto pretende e niente lascia.
alla gogna alla gogna

Mentre leggevo stavo già pensando a risponderti, poi alla fine ti sei risposto da solo, è tutto lì.

Mentre leggevo stavo già pensando a risponderti, poi alla fine ti sei risposto da solo, è tutto lì.

si ma io stavo scherzando mica ero serio

p.s. e se il cane del vicino abbaia ancora... ...sparagli una flashata da paura

...e dopo la finisco...


...ma Fel, ti sei chiesto come mai queste cose succedono sempre con gli stessi personaggi?
e come mai succedono sempre con persone di scarso talento ma di molta avidità?
come mai alle persone serie e preparate queste cose non succedono mai?

boh?

mistero della Fede...
...ricaNargi



Messaggio modificato da nikosimone il Jun 11 2014, 02:16 PM

In America dicono OH MY GOD!!!

Lasciamo perdere va!

E perché? Perché Nikosimone, nella sua risposta (peraltro almeno in parte scherzosa, secondo me), ha detto esattamente come stanno le cose?
A seconda del tipo di vita che SI SCEGLIE DI FARE, si è o meno "esposti" a una serie di "effetti collaterali". Punto. Non è così difficile da capire, suvvia.
O si cerca l'esposizione mediatica soltanto quando fa comodo?
Quando si vuole privacy, ci si comporta in modo da averla. E non si ha bisogno di CHIEDERLA. Se si ha bisogno di chiederla, allora qualcosa non torna, e DI SOLITO chi invoca il diritto alla privacy quando si parla di essere in un luogo pubblico (e ancor di più quando si è un PERSONAGGIO pubblico) o ha qualcosa da nascondere o agisce in modo da avere proprio quell'esposizione mediatica che dice di non volere.
Poi, ripeto, ognuno è libero di vederla come gli pare.

Condivido il diritto di cronaca, quello che a me darebbe fastidio è sapere che c'è gente che fotografa i figli miei e degli altri... mosaici o non mosaico a parte..

Intendiamoci, credo esista un sottile filo tra fotografare un personaggio pubblico e spiare una festa di compleanno con bambini..((io da ospite avrei fatto lo stesso)) poi se la gente sente di avere il bisogno di sapere..

P.s. non credo sia giusta la denuncia..
P.s.s. chiedo scusa se ho scritto da cani, ma il cell non aiuta

La cosa triste della vicenda per me è solo una, cioè il fatto che "preventivamente" si siano creati già lo scudo con una cosa pubblica come le forze dell'ordine,
per proteggere il loro privato che non ha ragione di esistere in quanto per loro scelta sono persone pubbliche.

E' come se per vivere spalo merd.a e mi lamento che a fine giornata non emano un buon odore,
o cambi lavoro o sai che la mer.da ti da da mangiare quindi non lamentarti se puzzi!

Matteo