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Incontro Con Un Canonista Amico..
Stai attento a Nikon ...
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carlotaglia
Iscritto
Messaggio: #26
Detto francamente...il tuo amico non è che se ne intenda molto di fotografia (anzi).
Da utilizzatore sia Canon che Nikon posso smentire in un secondo tutto ciò che ti ha detto e anche le discussioni riguardanti il rosso prodotto da Canon (che "clippa", si brucia o è poco gestibile se si espone male, per cui la colpa è del fotografo, non della macchina).
Più di una volta ho girato con la D700 in pieno inverno sotto alla neve e la macchina non mi ha mai dato problemi, figuriamoci bloccarsi.

Ma la più grande cavolata che ha detto (da Nobel) è che oltre i 10 secondi le macchine si rovinano: utilizzo una 7D per le riprese (e ne faccio tante), a volte anche sotto al sole (quindi con l'avviso di elevata temperatura acceso) e non ho idea di quante ore abbia accumulato.
Secondo al teoria del tuo amico, la macchina dovrebbe essere già morta da un pezzo.

E' chiaro poi che ci sono vantaggi nella scelta di Canon piuttosto che Nikon (con quest'ultima, ad es., trovo che l'immenso pregio sia il poter utilizzare le vecchie ottiche AI-s senza dover comprare un adattatore originale che per Canon costa da solo quasi 1000 euro ed è introvabile): Nikon ha tonalità che (a parità di luce ed impostazioni) tendono più al giallo, mentre Canon al rosso/magenta e tante altre piccole differenze, ma il punto è che se non si sa fotografare e gestire la luce, la scena ed i soggetti, si può avere anche una Hasselblad con dorso da 90 megapixel, ma si otterranno sempre foto...vuote. smile.gif

Messaggio modificato da carlotaglia il Aug 19 2014, 10:19 AM
sierrazero
Messaggio: #27
d80 - d300s - d700 portate più volte a -25 gradi, l'unico problema riscontrato è stato con la batteria che era un po' instabile come carica/durata, ma lasciandola un po' al sole magicamente si ricaricava biggrin.gif messicano.gif
Tutto ciò più che altro nel battery pack della d80, meno su 300s, mentre su d700 con en-el4a praticamente nessun problema.
FrancoAndreaPollastri
Messaggio: #28
QUOTE(sierrazero @ Aug 19 2014, 12:16 PM) *
d80 - d300s - d700 portate più volte a -25 gradi, l'unico problema riscontrato è stato con la batteria che era un po' instabile come carica/durata, ma lasciandola un po' al sole magicamente si ricaricava biggrin.gif messicano.gif
Tutto ciò più che altro nel battery pack della d80, meno su 300s, mentre su d700 con en-el4a praticamente nessun problema.



Adesso mi sfugge quale Nikon ha il fratello "incriminato" che gli si spegne,appena lo scopro... messicano.gif

Messaggio modificato da Franco63101 il Aug 19 2014, 11:33 AM
FrancoAndreaPollastri
Messaggio: #29
...a proposito spero si possa fare apro una parentesi...come vi comportate quando rientrate dal freddo al caldo in casa ( mi rivolgerei a chi abita in montagna come me...) lui mi ha detto,che la deposita in corridoio,dove non c'e' un eccessivo riscaldamento,poi dopo un tot di minuti,la copre,la impacchetta bene e la mette via... anche qui,mi veniva da sorridere...,ma i Canonisti sono tutti così ?? messicano.gif

Messaggio modificato da Franco63101 il Aug 19 2014, 11:38 AM
carlotaglia
Iscritto
Messaggio: #30
QUOTE(Franco63101 @ Aug 19 2014, 12:37 PM) *
...a proposito spero si possa fare apro una parentesi...come vi comportate quando rientrate dal freddo al caldo in casa ( mi rivolgerei a chi abita in montagna come me...) lui mi ha detto,che la deposita in corridoio,dove non c'e' un eccessivo riscaldamento,poi dopo un tot di minuti,la copre,la impacchetta bene e la mette via... anche qui,mi veniva da sorridere...,ma i Canonisti sono tutti così ?? messicano.gif


Beh, in teoria non ha torto in questo caso, solo che in caso di grandi differenze di temperatura bisognerebbe mettere la reflex in un sacchetto chiuso ermeticamente e tirarla fuori solo una volta abituatasi alla nuova temperatura.
Ma credo sia una cosa da fare solo in casi estremi: mi ricordo di averlo fatto un paio di volte, mentre ero in uno zoo e un'altra volta di ritorno da una passeggiata invernale.
In quest'ultimo caso lasciai la reflex in garage per un'oretta senza problemi.
FrancoAndreaPollastri
Messaggio: #31
QUOTE(Franco63101 @ Aug 19 2014, 12:30 PM) *
Adesso mi sfugge quale Nikon ha il fratello "incriminato" che gli si spegne,appena lo scopro... messicano.gif



Ha una Nikon D300,appena letto che aveva problemi con l'intervallometro e le pile con -6° non funzionavano messicano.gif
pes084k1
Messaggio: #32
QUOTE(riccardobucchino.com @ Aug 18 2014, 06:07 PM) *
Le canon clippano molto facilmente i rossi, un mio amico canonista, persona estremamente oggettiva se ne lamentava sempre con la 7D, con la 6 un po' meno. Le canon 7D e 5D III hanno problemi di banding quando recuperi le ombre, ed è un problema irrisolvibile se non con tanta post produzione pesante, le canon hanno minore gamma dinamica a tutti gli iso. La 6D ha un eccellente sensore, migliore di quello della 5DIII (in tutto) e di poco inferiore a D4 e 1Dx per quel che riguarda gli alti iso. Anche sulle canon si sporca il sensore e non di polvere, ma di olio lubrificante della meccanica, del resto non c'è quasi mai la polvere sui sensori e praticamente sempre qualche macchiolina di olio.

Io ho portato la D80 a -30° e ha funzionato per ORE senza il minimo problema, la D700 mi pare a -24 o per di li, mai un problema, mai un blocco ne niente.


Gamma dinamica = max luce (uguale) su livello di rumore (minore). Quindi le Canon, almeno dal raw, in genere sono preferibili come gamma dinamica alle Nilon. Certo, le Canon normalmente sono più contrastate in JPEG e quindi è più difficile recuperare ombre da lì, ma non dal PC.
Macchie d'olio su Canon non le ho mai viste, polvere sì.

A presto telefono.gif

Elio


Messaggio modificato da pes084k1 il Aug 19 2014, 02:13 PM
Seestrasse
Messaggio: #33
QUOTE(pes084k1 @ Aug 19 2014, 03:12 PM) *
Gamma dinamica = max luce (uguale) su livello di rumore (minore). Quindi le Canon, almeno dal raw, in genere sono preferibili come gamma dinamica alle Nilon. Certo, le Canon normalmente sono più contrastate in JPEG e quindi è più difficile recuperare ombre da lì, ma non dal PC.
Macchie d'olio su Canon non le ho mai viste, polvere sì.

A presto telefono.gif

Elio



Abbi pazienza, sulla gamma dinamica non ti seguo
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #34
QUOTE(Franco63101 @ Aug 19 2014, 12:37 PM) *
...a proposito spero si possa fare apro una parentesi...come vi comportate quando rientrate dal freddo al caldo in casa ( mi rivolgerei a chi abita in montagna come me...) lui mi ha detto,che la deposita in corridoio,dove non c'e' un eccessivo riscaldamento,poi dopo un tot di minuti,la copre,la impacchetta bene e la mette via... anche qui,mi veniva da sorridere...,ma i Canonisti sono tutti così ?? messicano.gif

Franco, in questo caso, mi duole dirlo ( biggrin.gif ) ha ragione anche se canonista... tongue.gif
Passando repentinamente dal freddo al caldo si forma condensa. Certo, prima o poi sparisce, ma, se si riesce a fare un passaggio graduale è meglio.

Basta anche lasciarla all'interno dello zaino poi appena entrati in casa, aprire leggermente la zip (non dei pantaloni.... laugh.gif ) e lasciare che l'aria calda entri pian pianino fino a che si equalizzi il tutto.

Ciao,
Alessandro.
FrancoAndreaPollastri
Messaggio: #35
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Aug 20 2014, 12:54 PM) *
Franco, in questo caso, mi duole dirlo ( biggrin.gif ) ha ragione anche se canonista... tongue.gif

Ma sono d'accordo su questo! Perché si sa che molti prodotti tecnologici,si deve fare attenzione,infatti gli ho chiesto apposta come si comporta,abitando lui stesso nella stessa Valle...


Passando repentinamente dal freddo al caldo si forma condensa. Certo, prima o poi sparisce, ma, se si riesce a fare un passaggio graduale è meglio.

Basta anche lasciarla all'interno dello zaino poi appena entrati in casa, aprire leggermente la zip (non dei pantaloni.... laugh.gif ) e lasciare che l'aria calda entri pian pianino fino a che si equalizzi il tutto.

Ciao,
Alessandro.



Ok, volevo sapere come comportarmi,perché qui va facilmente sotto lo 0°,e in casa con il riscaldamento a legna,le cose cambiano messicano.gif
MacMickey
Messaggio: #36
QUOTE(Franco63101 @ Aug 18 2014, 05:53 PM) *
lui fa molti scatti notturni,che tra l'altro,mi ha detto che non supera mai i 10 sec. la massimo scatta a 2 secondi,perché mi ha detto che le digitali si danneggiano,se si supera troppo il tempo di esposizione.


confermo, le canon in particolare si fondono, come il cioccolato!

Il sensore in attività si scalda, è normale. Se l'ambiente di lavoro è già molto caldo, es 40 gradi al sole, e se lavora per molto tempo, può salire troppo di temperatura, in quel caso il sistema va in protezione e lo spegne. Stop.
Un sensore surriscaldato può dare immagini peggiori di uno che lavora a corretta temperature. Per danneggiarsi servono temperature molto alte.

Nelle mirroless, il sensore è sempre acceso, come nelle reflex in modalità live view, legge continuamente l'immagine attraverso le lenti per riprodurla sul display, o nel mirino. Stessa cosa in modalità movie. In 2 secondi che ci fai? neppure componi un'inquadratura, figuriamo girarci una scena!

Adesso ci manca solo che gli scatti troppo veloci rovinano l'otturatore e siamo a posto, si scatta sempre ad un sessantesimo e fine!
MacMickey
Messaggio: #37
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Aug 20 2014, 12:54 PM) *
Basta anche lasciarla all'interno dello zaino poi appena entrati in casa, aprire leggermente la zip (non dei pantaloni.... laugh.gif ) e lasciare che l'aria calda entri pian pianino fino a che si equalizzi il tutto.

Ciao,
Alessandro.


Ottimo consiglio.

Assolutamente da evitate invece, il tentativo di non farla raffreddare troppo infilandola ed estraendola all'occorrenza da sotto la giacca, la nostra traspirazione condenserebbe di continuo sulle parti della reflex. Meglio tenere una batteria di scorta carica, riparata al caldo, magari in tasca, in modo che se si resta a piedi si fa un cambio, riponendo quella fredda e scarica nella borsa.

Rientrando in casa, meglio tener la borsa chiusa mentre si attraversa ad esempio la cucina, e riporre l'attrezzatura in una stanza meno calda e umida prima di aprire un po' la zip come suggerito da Alessandro.
FrancoAndreaPollastri
Messaggio: #38
QUOTE(MacMickey @ Aug 20 2014, 03:21 PM) *
Ottimo consiglio.

Assolutamente da evitate invece, il tentativo di non farla raffreddare troppo infilandola ed estraendola all'occorrenza da sotto la giacca, la nostra traspirazione condenserebbe di continuo sulle parti della reflex. Meglio tenere una batteria di scorta carica, riparata al caldo, magari in tasca, in modo che se si resta a piedi si fa un cambio, riponendo quella fredda e scarica nella borsa.

Rientrando in casa, meglio tener la borsa chiusa mentre si attraversa ad esempio la cucina, e riporre l'attrezzatura in una stanza meno calda e umida prima di aprire un po' la zip come suggerito da Alessandro.


Perfetto .
d.kalle
Messaggio: #39
Anche mio cuggino fa così con la sua Canon, l'ultima volta ha anche aperto la finestra per rinfrescare la stanza, e gliela hanno ciulata....
Method
Iscritto
Messaggio: #40
QUOTE(d.kalle @ Aug 20 2014, 03:40 PM) *
Anche mio cuggino fa così con la sua Canon, l'ultima volta ha anche aperto la finestra per rinfrescare la stanza, e gliela hanno ciulata....


E' andata bene che non si sono presi un raffreddore i ladri, altrimenti potevano pure denunciarlo...

No, non è una battuta a quanto pare. Solo "cose (stra)ordinariamente itaGliane".
pes084k1
Messaggio: #41
QUOTE(dbertin @ Aug 18 2014, 06:22 PM) *
Notte in tenda a -35/40°C, sei giorni sempre sotto zero: D800E completamente ricoperta di ghiaccio, scattava che era una meraviglia!!!! Ovviamente con una lente fissa manuale.....lo zoom era congelato alla focale minima biggrin.gif


Vai tranquillo e non ascoltare gli amici né leggere i forum rolleyes.gif

Ciao

Daniele


Fortuna sfacciata! So da chi non ricomprerò mai una macchina o un obiettivo. A tanta gente è andata molto peggio con UNA SOLA uscita sulla neve, Nikon o Canon: la brina può causare devastanti cortocircuiti e ossidazioni, come se la camera fosse finita in acqua. Le batterie poi, come le tieni sotto zero, sempre sul corpo? E le tolleranze dimensionali? Poche macchine sono collaudate in camera termica, possono sopravvivere per un po', ma la vita è compromessa. Come un tizio che si portava le F6 sotto il sole africano. A parte i film, provi un pò ad aprirle dopo e vedere come sono diventate le guarnizioni! Questa è robustezza da reporter di guerra, che torna e gli ridanno un'altra camera. La buona tenuta della camera è fondamentale per l'amatore.
Non leggere i forum, ma le istruzioni...

A presto telefono.gif

Elio
FrancoAndreaPollastri
Messaggio: #42
QUOTE(pes084k1 @ Aug 20 2014, 06:08 PM) *
Fortuna sfacciata! So da chi non ricomprerò mai una macchina o un obiettivo. A tanta gente è andata molto peggio con UNA SOLA uscita sulla neve, Nikon o Canon: la brina può causare devastanti cortocircuiti e ossidazioni, come se la camera fosse finita in acqua. Le batterie poi, come le tieni sotto zero, sempre sul corpo? E le tolleranze dimensionali? Poche macchine sono collaudate in camera termica, possono sopravvivere per un po', ma la vita è compromessa. Come un tizio che si portava le F6 sotto il sole africano. A parte i film, provi un pò ad aprirle dopo e vedere come sono diventate le guarnizioni! Questa è robustezza da reporter di guerra, che torna e gli ridanno un'altra camera. La buona tenuta della camera è fondamentale per l'amatore.
Non leggere i forum, ma le istruzioni...

A presto telefono.gif

Elio


La mia era una domanda generica,per capire più o meno,è chiaro che se esco,evito di appoggiare il corpo su 40 cm di neve messicano.gif , o di entrare in casa e mettere la fotocamera davanti al camino,per asciugarla velocemente. C'e sicuramente da stare attenti agli sbalzi,quello si,per i ladri,no problem, da me si può anche lasciare l'auto aperta con le chiavi. cool.gif

In casa se si avvicina qualcuno alla porta... ho un sensore "focato" a quattrozampe sempre in funzione.

Messaggio modificato da Franco63101 il Aug 20 2014, 05:30 PM
dbertin
Messaggio: #43
QUOTE(pes084k1 @ Aug 20 2014, 06:08 PM) *
Fortuna sfacciata! So da chi non ricomprerò mai una macchina o un obiettivo. A tanta gente è andata molto peggio con UNA SOLA uscita sulla neve, Nikon o Canon: la brina può causare devastanti cortocircuiti e ossidazioni, come se la camera fosse finita in acqua. Le batterie poi, come le tieni sotto zero, sempre sul corpo? E le tolleranze dimensionali? Poche macchine sono collaudate in camera termica, possono sopravvivere per un po', ma la vita è compromessa. Come un tizio che si portava le F6 sotto il sole africano. A parte i film, provi un pò ad aprirle dopo e vedere come sono diventate le guarnizioni! Questa è robustezza da reporter di guerra, che torna e gli ridanno un'altra camera. La buona tenuta della camera è fondamentale per l'amatore.
Non leggere i forum, ma le istruzioni...

A presto telefono.gif

Elio


La prossima volta ti chiamo prima e mi dici come si fa a portare un orso polare in ambiente controllato e temperato per fotografarlo in sicurezza!!!!!!

Se oltre alle supercazzole fotografiche ti intendessi di artico (che non ha nulla a che vedere con la neve di casa nostra) sapresti che senza umidità non c'è brina, solo un po' di condensa quando porti la macchina vicino al volto, unica cosa calda e umida in quei luoghi!!! Per di più questa condensa gela immediatamente in superfici e non riuscirà mai ad arrivare nelle temute profondità della fotocamera! Non son mica il primo e non sarò nemmeno l'ultimo a fotografare in ambiente artico ed avendo conosciuto diverse persone abituate a scattare in quegli ambienti direi che il tuo è puro terrorismo psicologico.

Quindi in conclusione ti dio che continuo ad andare in giro a cercare gli scatti che più mi aggradano e ti lascio volentieri ai tuoi test ed ai tuoi manuali di istruzioni, magari un giorno ti passa un orso in salotto e riesci a fotografarlo!!!!!!

Daniele

PS. Stai tranquillo che a te non vendo nulla, mi verrebbe l'orticaria solo d aprire una trattativa!
Enrico_Luzi
Messaggio: #44
il tuo amico è uno di quelli che io definisco "professori"
FrancoAndreaPollastri
Messaggio: #45
QUOTE(horuseye @ Aug 21 2014, 06:42 PM) *
il tuo amico è uno di quelli che io definisco "professori"


Ma no... diciamo non del tutto informato. messicano.gif
dade.nurse
Messaggio: #46
QUOTE(dbertin @ Aug 20 2014, 11:30 PM) *
La prossima volta ti chiamo prima e mi dici come si fa a portare un orso polare in ambiente controllato e temperato per fotografarlo in sicurezza!!!!!!

Se oltre alle supercazzole fotografiche ti intendessi di artico (che non ha nulla a che vedere con la neve di casa nostra) sapresti che senza umidità non c'è brina, solo un po' di condensa quando porti la macchina vicino al volto, unica cosa calda e umida in quei luoghi!!! Per di più questa condensa gela immediatamente in superfici e non riuscirà mai ad arrivare nelle temute profondità della fotocamera! Non son mica il primo e non sarò nemmeno l'ultimo a fotografare in ambiente artico ed avendo conosciuto diverse persone abituate a scattare in quegli ambienti direi che il tuo è puro terrorismo psicologico.

Quindi in conclusione ti dio che continuo ad andare in giro a cercare gli scatti che più mi aggradano e ti lascio volentieri ai tuoi test ed ai tuoi manuali di istruzioni, magari un giorno ti passa un orso in salotto e riesci a fotografarlo!!!!!!

Daniele

PS. Stai tranquillo che a te non vendo nulla, mi verrebbe l'orticaria solo d aprire una trattativa!

Non soloo in ambiente artico...anche sulle Alpi, l'umidità è sempre molto minore che in pianura, infatti le brinate sono abbastanza rare....ho fotografato spesso a temperature basse, e mai avuto un problema. Ne con D90 ne con D3s. A dir la verità non ho mai avuto problemi neanche sotto la pioggia battente.

QUOTE(dariocirimbelli @ Aug 19 2014, 10:00 AM) *
Più che invidia è ignoranza.
Baggianeta talmente grosse da non sembrare vere.

Ma è vero che i ND si ottengono anche in photoshop e Lightroom; credo che solo il pola non sia riproducibile.
Da quello che ho letto

Dario

I filtri ND non sono riproducibili in Photoshop, sono gli unici filtri oltre al pola che non lo sono in post-produzione. Si possono riprodurre gli ND digradanti.
dariocirimbelli
Nikonista
Messaggio: #47
QUOTE(dade.nurse @ Aug 22 2014, 12:50 AM) *
Non soloo in ambiente artico...anche sulle Alpi, l'umidità è sempre molto minore che in pianura, infatti le brinate sono abbastanza rare....ho fotografato spesso a temperature basse, e mai avuto un problema. Ne con D90 ne con D3s. A dir la verità non ho mai avuto problemi neanche sotto la pioggia battente.
I filtri ND non sono riproducibili in Photoshop, sono gli unici filtri oltre al pola che non lo sono in post-produzione. Si possono riprodurre gli ND digradanti.


Scusa, davo per scontato si capisse che intendevo i graduati.

Dario
 
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