avevo letto un topic che non riesco piu a trovare... faccio comunque una domanda facile e diretta per chi sa:
la profondità di campo, a parità di diaframmi e mantenendo la stessa inquadratura, varia o meno se si utilizzano obbiettivi diversi?
es.
con un 50mm a f 4 inquadro un mezzo busto a 3 metri di distanza
con un 200mm a f 4 inquadro un mezzo busto a 12 metri di distanza
la profondità di campo è diversa da un obbiettivo all'altro oppure rimane la stessa?
alcuni mi dicono che per stacccare bene dallo sfondo il soggetto conviene usare il teleobbiettivo... ma è vero o è una bufala?
la profondità di campo, a parità di diaframmi e mantenendo la stessa inquadratura, varia o meno se si utilizzano obbiettivi diversi?
es.
con un 50mm a f 4 inquadro un mezzo busto a 3 metri di distanza
con un 200mm a f 4 inquadro un mezzo busto a 12 metri di distanza
la profondità di campo è diversa da un obbiettivo all'altro oppure rimane la stessa?
alcuni mi dicono che per stacccare bene dallo sfondo il soggetto conviene usare il teleobbiettivo... ma è vero o è una bufala?
Non è così facile facile.
Non ricordo il percorso che feci tra teorico e empirico, ma a suo tempo conclusi che si, la profondità di campo è la stessa
Non ricordo il percorso che feci tra teorico e empirico, ma a suo tempo conclusi che si, la profondità di campo è la stessa
più è corto un obbiettivo più è vasta la profondità di campo.
più è lungo un obbiettivo più è ridotta la profondita di campo
Antonio
più è lungo un obbiettivo più è ridotta la profondita di campo
Antonio
mettetevi d'accordo :-)
con un fish eye non ha quasi bisogno di messa a fuoco.
con un 500 mm è facile andare fuorifuoco
Antonio
con un 500 mm è facile andare fuorifuoco
Antonio
La profondità di campo sarà la stessa (non credo abbiano capito tutti che tu intendi cambiare la focale ma anche la distanza di maf) ma l'effetto sfocato diverso e probabilmente migliore sulla lente lunga, perché con questa inquadrerai una porzione minore di sfondo.
Guarda le 3 immagini sulla parte finale di questo articolo per capire bene:
http://www.bobatkins.com/photography/technical/bokeh.html
Messaggio modificato da Dr.Pat il Jan 9 2009, 06:34 PM
Guarda le 3 immagini sulla parte finale di questo articolo per capire bene:
http://www.bobatkins.com/photography/technical/bokeh.html
Messaggio modificato da Dr.Pat il Jan 9 2009, 06:34 PM
avevo letto un topic che non riesco piu a trovare... faccio comunque una domanda facile e diretta per chi sa:
la profondità di campo, a parità di diaframmi e mantenendo la stessa inquadratura, varia o meno se si utilizzano obbiettivi diversi?
es.
con un 50mm a f 4 inquadro un mezzo busto a 3 metri di distanza
con un 200mm a f 4 inquadro un mezzo busto a 12 metri di distanza
la profondità di campo è diversa da un obbiettivo all'altro oppure rimane la stessa?
alcuni mi dicono che per stacccare bene dallo sfondo il soggetto conviene usare il teleobbiettivo... ma è vero o è una bufala?
la profondità di campo, a parità di diaframmi e mantenendo la stessa inquadratura, varia o meno se si utilizzano obbiettivi diversi?
es.
con un 50mm a f 4 inquadro un mezzo busto a 3 metri di distanza
con un 200mm a f 4 inquadro un mezzo busto a 12 metri di distanza
la profondità di campo è diversa da un obbiettivo all'altro oppure rimane la stessa?
alcuni mi dicono che per stacccare bene dallo sfondo il soggetto conviene usare il teleobbiettivo... ma è vero o è una bufala?
più è corto un obbiettivo più è vasta la profondità di campo.
più è lungo un obbiettivo più è ridotta la profondita di campo
più è lungo un obbiettivo più è ridotta la profondita di campo
Avevo letto una discussione in proposito molti mesi fa, se non ricordo male la conclusione fu che la profondità di campo è la stessa perchè a quanto dice Antonio bisogna aggiungere che:
minore è la distanza di messa a fuoco minore è la profondità di campo
maggiore è la distanza di messa a fuoco maggiore è la profondità di campo
quindi per ottenere la stessa inquadratura con un grandangolo rispetto ad un tele devo posizionarmi molto più vicino al soggetto e quello che guadagno in profondità di campo per la focale più corta lo perdo per la minor distanza di messa a fuoco.
C'è comunque una differenza di sfocato tra le due situazioni, perchè con un tele si inquadra una porzione di sfondo più ridotta e quindi con meno dettagli da sfuocare.
Oops... sono stato preceduto, comunque mi sembra che siamo daccordo.....
Messaggio modificato da AldoGermano il Jan 9 2009, 06:43 PM
...
C'è comunque una differenza di sfocato tra le due situazioni, perchè con un tele si inquadra una porzione di sfondo più ridotta e quindi con meno dettagli da sfuocare.
Oops... sono stato preceduto, comunque mi sembra che siamo daccordo.....
C'è comunque una differenza di sfocato tra le due situazioni, perchè con un tele si inquadra una porzione di sfondo più ridotta e quindi con meno dettagli da sfuocare.
Oops... sono stato preceduto, comunque mi sembra che siamo daccordo.....
si mi pare che ci siamo.. aggiungerei una riflessione:
probabilmente i ritratti vengono meglio con il tele perhcè, a parità di diaframmi, dovendo mettersi più lontano rispetto all'oggetto, se lo sfondo è sufficientemente distante da quest'ultimo, siamo sicuri che tutto il soggetto sarà a fuoco.
da vicino invece è più probabile che orecchie o capelli siano leggermente fuori fuoco a causa della maggior vicinanza all'obbiettivo
La profondità di campo dipende da 3 variabili fondamentali:
- dall'apertura del diaframma
- dalla distanza di messa a fuoco
- dalla lunghezza focale
Nello specifico se provi a scattare a f/8 e messa a fuoco a 10 metri con un 28 mm avrai una profondità di campo estesa, se invece mantieni le stesse impostazioni utilizzando però un 200 mm la profondità di campo verrà ridotta drasticamente (chiaramente dietro il punto di messa a fuoco la differenza rispetto a prima sarà molto più marcata).
Provare per credere!
- dall'apertura del diaframma
- dalla distanza di messa a fuoco
- dalla lunghezza focale
Nello specifico se provi a scattare a f/8 e messa a fuoco a 10 metri con un 28 mm avrai una profondità di campo estesa, se invece mantieni le stesse impostazioni utilizzando però un 200 mm la profondità di campo verrà ridotta drasticamente (chiaramente dietro il punto di messa a fuoco la differenza rispetto a prima sarà molto più marcata).
Provare per credere!
si mi pare che ci siamo.. aggiungerei una riflessione:
probabilmente i ritratti vengono meglio con il tele perhcè, a parità di diaframmi, dovendo mettersi più lontano rispetto all'oggetto, se lo sfondo è sufficientemente distante da quest'ultimo, siamo sicuri che tutto il soggetto sarà a fuoco.
da vicino invece è più probabile che orecchie o capelli siano leggermente fuori fuoco a causa della maggior vicinanza all'obbiettivo
probabilmente i ritratti vengono meglio con il tele perhcè, a parità di diaframmi, dovendo mettersi più lontano rispetto all'oggetto, se lo sfondo è sufficientemente distante da quest'ultimo, siamo sicuri che tutto il soggetto sarà a fuoco.
da vicino invece è più probabile che orecchie o capelli siano leggermente fuori fuoco a causa della maggior vicinanza all'obbiettivo
I ritratti vengono meglio con il tele soprattutto per ragioni prospettiche: noi siamo abituati a vedere il voto delle persone ad una certa distanza e quindi consideriamo "normali" e "gradevoli" determinate proporzioni tra le parti del volto.
Se si fa un ritratto in primo piano con un grandangolo, per riempire il fotogramma ci si deve mettere molto vicino al viso del soggetto, con il risutato che il naso ci apparirà enorme, le orecchie piccole e tutti i lineamenti distorti di conseguenza.
La prospettiva comunque non dipende dalla focale usata ma dalla distanza del soggetto.
Messaggio modificato da AldoGermano il Jan 9 2009, 07:05 PM
Ecco dov'era...... la stavo cercando.