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Mosso...micromosso...a 300mm
fotografare a mano libera, che pazienza
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Alessio Celotti
Messaggio: #1
Salve a tutti,vorrei una vostra opinione, o meglio un consiglio su un problema che mi lascia qualche perplessità...
Sabato mattina mi sono recato presso un torrente situato presso casa, e dopo aver caricato in spalla la gigitale, mi sono dilettato a fotografare una famigliola di cinciarelle. Premetto che ho usato un 300mm a 5,6 di apertura, ma che comunque ho scattato a 400iso in quanto fotografando senza supporto non volevo scendere al di sotto dell 500imo di secondo o circa, "si vede la grana però almeno non vengono molto mosse"...ho pensato. Ho cercato di tenere la macchina più ferma possibile, ed ho lavorato sempre con la messa a fuoco manuale in quanto spesso mi sono trovato ad avere a che fare con qualche simpatico ramoscello di troppo sull' inquadratura che creava non pochi dubbi esistenziali all' autofocus. Bene, da come si può vedere dal risultato della foto in questione, il mosso c'è, eccome! Quindi, la regola del tempo pari all' inverso della lunghezza focale è una regola da non prendere sempre per buona?...Oppure siccome sono a 300mm, e la profondità di campo a f\5,6 è ridotta, devo chiudere di più il diaframma tipo a f\8 o f\11 in modo da essere sicuro che la cincia sia a fuoco?...dal punto di vista pratico\economico conviene curare il mosso con un cavalletto scomodo treppiede\monopiede, oppure orientarsi su uno stabilizzato usato ma pesante?
Grazie 1000!
Saluti
giodic
Messaggio: #2
QUOTE(Alessio154 @ Feb 8 2006, 09:33 PM)
......
Quindi, la regola del tempo pari all' inverso della lunghezza focale è una regola da non prendere sempre per buona?...Oppure siccome sono a 300mm, e la profondità di campo a f\5,6 è ridotta, devo chiudere di più il diaframma tipo a f\8 o f\11 in modo da essere sicuro che la cincia sia a fuoco?...dal punto di vista pratico\economico conviene curare il mosso con un cavalletto scomodo treppiede\monopiede, oppure orientarsi su uno stabilizzato usato ma pesante?
Grazie 1000!
Saluti
*



Ciao,
tieni presente che in digitale l'angolo di campo risultante di un obiettivo è da moltiplicarsi per 1,5 ...... quindi, quando fotografi con un 300 è come se fotografassi con un 450 ..... in ogni caso teoricamente 1/500 dovrebbe essere comunque un tempo di sicurezza, ma se non si ha la mano abbastanza ferma ......
Chiudere il diaframma equivale ad avere una maggior profondità di campo nitido ..... ma anche tempi di scatto più lenti.
La cura del mosso con cavalletto o stabilizzatore ...... cura il mosso delle tue mani, non quello del soggetto.
A proposito ...... ma le cince sono mosse o sfocate ?
Ernesto Torti
Messaggio: #3
In caccia fotografica il cavalletto è......d'obbligo e, ricordati che la messa a fuoco va fatta sugli occhi dei soggetti (quando sei troppo vicino ad essi, a volte, non puoi averli tutto a fuoco......l'importante è che lo siano gli occhi).

Ciao !



Massimo Pasinato
Messaggio: #4
Dipende molto anche dalla tua Mano oltre che dall' obiettivo usato.......
Mi sono accorto di aver più problemi con il micromosso quando uso obiettivi molto leggeri. Ho notato d'aver avuto a parità di diaframma usato, più problemi di micromosso con il 300 AFS f4 e meno con il 300 AFS 2,8 proprio perchè il maggior peso dell' obiettivo mi aiuta ad avere più "fermezza" a mano libera.
Prova a scattare a tempi ancora più rapidi salendo tranquillamente sopra ai 400 ISO in modo di avvicinarti a 1/1000...il bello del digitale è proprio questo!!
altrimenti penso che un monopiede possa aiutarti molto....
Massimo
andreotto
Messaggio: #5
Ciao Alessio manca la foto
Buone foto a tutti andreotto
Rita PhotoAR
Messaggio: #6
Ecco che la mia esperienza sui vr casca a fagiolo! Premetto che faccio qualche foto agli ungulati nella pausa pranzo,quindi la mia non è proprio una caccia fotografica ma un passatempo;non esco con il cavalletto perchè ne ho uno da 15 anni che pesa un quintale,un Manfrotto che uso sempre nei paesaggi in tranquillità.Bene,ho scattato con tante focali dai 300mm in su,e debbo dire che le foto meglio riuscite sono state quelle con i vr per i seguenti motivi:

1) iso ridotti,gli iso che uso + spesso sono 250,- iso + dettaglio e qualità.

2) tempi di posa che riesco a mantenere verso 1/500 f8/11 (il diaframma migliore per la resa ottica),nelle giornate di sole;con poca luce solare alzo gli iso ad un massimo di 400.

3) Aironi e garzette sono soggetti con parecchio bianco nelle piume,sottoespongo di 1/3 di stop xchè la latitudine di posa nelle vecchie reflex digitali è ridotta e mal sopporta le alte luci.

4) Nei soggetti che si muovono,volano o nel panning il vr è un toccasana.

5) Non ha senso,secondo me,accattarsi un vetro di qualità per fotografare a 800 iso o con diaframmi a TA,la delusione dei risultati è enorme huh.gif e lasciate stare che la D200 "ha poco rumore" e un ottima latitudine di posa.

6) senza il VR credo per che fotografare a mano libera bisogna avere delle ottiche di altissimo livello,tipo 300 2.8 o 400 2.8 dove un diaframma anche aperto possa rendere ai massimi livelli con gli iso giusti per avere una discreta qualità generale.

7) tendenzialmente sono una perfezionista,per cui o la foto è buona o la cestino!! Preferisco uno scatto perfetto con un ottica di qualità media piuttosto che uno scatto non perfetto con un ottica di elevata qualità.

Queste sono le ragioni per cui ho scelto l'80-400 vr,perchè mi permette di scattare a mano libera con tempi,diaframmi e iso idonei al miglior risultato. Un ottica fissa senza vr la userei in capanno ma si sa,spesso e volentieri nelle scampagnate capita l'uccellaccio quando meno te lo aspetti e se hai il tutto montato su cavalletto addio foto...
Queste sono le ragioni per cui sono andata controcorrente rispetto al buon pensiero sulla resa ottica,l'unico vetro di media qualità che possiedo è proprio l'80-400 perchè ha delle caratteristiche che mi aiutano tanto in fase di ripresa che vanno al di là della resa generale. In un futuro molto lontano probabilmente mi accatterò un 300 2.8 da usare in capanno (sempre che trovi qualcuno che venga in capanno con me,devo sempre andare da sola e mi annoio laugh.gif ) rigorosamente con stativo e possibilmente non duplicato smile.gif .
Massimo Pasinato
Messaggio: #7
QUOTE([giada] @ Feb 9 2006, 08:34 AM)
In un futuro molto lontano probabilmente mi accatterò un 300 2.8 da usare in capanno (sempre che trovi qualcuno che venga in capanno con me,devo sempre andare da sola e mi annoio  laugh.gif ) rigorosamente con stativo e possibilmente non duplicato  smile.gif .
*



Se vuoi in capanno ci vengo io con te, così non ti annoi più! tongue.gif se vuoi ti porto anche il 300 2,8 VR....

....ad Alessio ho detto di provare ad alzare gli iso per vedere a che tempi riusciva a scattare senza micromosso, per capire se era realmente micromosso o solo un problema di lente e peggio ancora di messa a a fuoco.....
Massimo
Rita PhotoAR
Messaggio: #8
QUOTE
Se vuoi in capanno ci vengo io con te, così non ti annoi più!  se vuoi ti porto anche il 300 2,8 VR....


biggrin.gif Ok !! biggrin.gif
Giallo
Messaggio: #9
QUOTE(Alessio154 @ Feb 8 2006, 09:33 PM)
Bene, da come si può vedere dal risultato della foto in questione, il mosso c'è, eccome!


Non vedo nessun mosso. Anzi, non vedo neanche la foto. smile.gif
Ernesto Torti
Messaggio: #10


6) senza il VR credo per che fotografare a mano libera bisogna avere delle ottiche di altissimo livello,tipo 300 2.8 o 400 2.8 dove un diaframma anche aperto possa rendere ai massimi livelli con gli iso giusti per avere una discreta qualità generale.


In un futuro molto lontano probabilmente mi accatterò un 300 2.8 da usare in capanno (sempre che trovi qualcuno che venga in capanno con me,devo sempre andare da sola e mi annoio laugh.gif ) rigorosamente con stativo e possibilmente non duplicato smile.gif .
*

[/quote]

Al punto 6) aggiungerei..........previo allenamento paleststra...sollevamento pesi....

Per quanto riguarda il 300 2,8+ moltiplicatore 2x.....è vero che si abbassa un pò la qualità, ma.......quello che ne rimane ti posso assicurare che è sempre al TOP ! (al di là che ne conosco perfettamente i risultati, da test MTF effettuati in Germania, nel grafico uscente, la scala verticale con valori da 0 a 10 di qualità, senza duplicatore : 9 , con duplicatore 2x : 8........

Il 300 f4, senza duplicatore : 8..........

Tutti gli altri punti li condivido in pieno ! Pollice.gif

Ciao !

Rita PhotoAR
Messaggio: #11
Il fatto è : fotografare con il 300 f4 a mano libera...è difficile ottenere dei buoni files senza condizioni perfette di luce e con soggetti immobili...altrimenti i vr a che sevono??? Per aiutare il fotografo negli scatti a mano libera!
Ernesto Torti
Messaggio: #12
QUOTE([giada] @ Feb 9 2006, 03:13 PM)
...
Il fatto è : fotografare con il 300 f4 a mano libera...è difficile ottenere dei buoni files senza condizioni perfette di luce e con soggetti immobili...altrimenti i vr a che sevono??? Per aiutare il fotografo negli scatti  a mano libera!
*



Pollice.gif

Sto aspettando che nikon tiri fuori il 300 f4 VR !....la concorrenza è una vita che ce l'ha ! dry.gif .....santa pazienza wink.gif

Ciao !

fdpdesign
Messaggio: #13
io ho il suddetto obiettivo...per quello che costa non ci si può lamentare, ma non pretendere foto di qualità assoluta soprattutto a 300mm. Io l'ho usato per fotografia di moda e mi da qualche grattacapo in fatto di nitidezza e micromosso
Giorgio Baruffi
Messaggio: #14
ed io che scatto praticamente solo a mano libera (300 AF-S f/4) e spesso anche con il TC-17! biggrin.gif

credo dipenda anche dalla capacità del singolo di stare davvero fermo per quell'attimo...

certo, il VR aiuta eccome, ma costa accidenti! wink.gif
robyt
Messaggio: #15
QUOTE([giada] @ Feb 9 2006, 08:34 AM)
......
4) Nei soggetti che si muovono,volano o nel panning il vr è un toccasana.
*
Scusa Giada, ma le foto a soggetti in movimento sono proprio quelle che meno beneficiano del VR (a parte i panning)
Il VR compensa le vibrazioni della fotocamere e non quelle dei soggetti ripresi (e come potrebbe ?)...... o non ho capito cosa volevi dire ?
O.K. sugli altri punti.

andreotto
Messaggio: #16
La mia opinione è che per ottenere foto nitide bisogna scattare con tempi veloci.
Con il 300 f4 come dimostrato da Giorgio più volte si ottengono ottimi risultati a mano libera
Il Vr compensa il naturale tremolio del fotografo ma la differenza si nota solo usando tempi bassi.
Buone foto a tutti andreotto
Alessio Celotti
Messaggio: #17
Salve a tutti e scusate per la foto non postata, ma non so perché non riuscivo ad allegarla, ora ci riprovo. Al di la di questo, grazie a tutti per i consigli. Quello che ho riscontrato nella mia breve esperienza tra le frasche è che se ci si trova in posti un po' "impervi" il cavalletto renderà la macchina più stabile, però...stabilizzarlo a terra a volte è più difficile che trasportarlo, cosa che non accade in capanno o in piano, oppure sulla neve fresca (tipo 150cm di neve...). Siccome mi è capitato di fare uscita con le ciaspe, il monopiede lo potrei appoggiare alla ciaspa, in modo da riuscire a non farlo affondare. Se però l'obiettivo fosse stabilizzato, non avrei la necessità di stare a togliere e mettere nello zaino tutto l'armamentario, anche perché chi viene con me a camminare in montagna poi mi lancia macchina, obiettivo e cavalletto in qualche dirupo... ;-))
L'essenziale sarebbe un buon 18-300 stabilizzato...che in caso di discesa con tavola su neve fresca sua sempre pronto all'uso...
Alessio Celotti
Messaggio: #18
scusate ma la foto non riesco proprio a postarla,non mi lascia aggiungerlo al messaggio. Magari quando riesco a mettere in pratica correttamente proporrò una foto nitida, anziché mossa... ;-DD
Comunque tempi veloci...f/8 o f/11...magari andare un pochino su con gli iso fino a 400...beh a questo punto aspetto di mettere alla prova i vostri consigli e provare anche un supporto più fermo delle mie mani!
thanks
micro
Messaggio: #19
per mesi ho rotto gli amici(Andreotto,Giuliano,sicuramente altri ancora)credendo che il mio 300 avesse dei problemi,in effetti gli aveva, il suo padrone dry.gif ,credevo che non mettesse a fuoco, il micromosso ecc.
più scattavo e i problemi diminuivano,non è che ora non ne ho,ma porto a casa un buon 70% di immagini nitide,bisogna imparare a conoscere il proprio obiettivo,
i limiti,senza errori non impari,cerco sempre di usare 200 iso,come soggetti so che più piccolo di un merlo ho dei problemi,per cui mi adeguo,se il volatile è abbastanza tranquillo disinserisco l'autofocus,nel caso di soggetti molto irrequieti,vedi regolo,lo tengo inserito,ben sapendo che almeno il 50% non sarà a fuoco
la fotocamera è una D70s,l'obiettivo è 300/4 ed non S,
il 300/4 ed S è molto più veloce del mio,per cui si sbaglia molto meno,
non uso il cavalletto
il diaframma solitamente è a 8

ciao
micro

Messaggio modificato da micro il Feb 9 2006, 11:11 PM
Rita PhotoAR
Messaggio: #20
QUOTE
Scusa Giada, ma le foto a soggetti in movimento sono proprio quelle che meno beneficiano del VR (a parte i panning)
Il VR compensa le vibrazioni della fotocamere e non quelle dei soggetti ripresi (e come potrebbe ?)...... o non ho capito cosa volevi dire ?
O.K. sugli altri punti.


Intendevo il panning per "movimento". Certo è che se fotografo una farfalla a 1/125 che sbatte le ali mentre è su una foglia queste diventano inevitabilmente mosse biggrin.gif
Cmq il vr serve eccome, a mantenere gli iso + bassi,tempi più lenti e diaframmi più chiusi a beneficio di condizioni ideali di qualità,sempre che si fotografi a mano libera,ed è vero che con tempi veloci ed una buona mano ferma si ovvia a tutto,ma oltrepassando la regoletta di scattare ad un tempo inferiore alla lunghezza focale i buoni risultati diminuiscono notevolmente,soprattutto in contesti dove ti arriva il soggetto all'improvviso ed hai pochissimo tempo per "pensare" biggrin.gif
Certo è che,oltre all'abilità del fotografo a saper usare lunghezza focali impegnative c'è anche il "contesto" da valutare,ossia,nei parchi dove gli animali sono abituati all'uomo è più facile avere la possibilità di coordinarsi ed evitare il micromosso;diverso è il discorso se durante una scampagnata ti vedi un Martin Pescatore miracolosamente fermo su una sponda (per una frazione di pochi secondi,addirittura mi è sempre capitato di non riuscire nemmeno ad avere il tempo di metter mano sull'impugnatura laugh.gif ). Ho scattato anche soggetti fermi a 800 mm - 1/800 di sec a mano libera (80-400 duplicato) e pur con scadimento della qualità ottica la foto è risultata nitida,ma 1 sola rispetto alle altre quattro o cinque che avevo scattato in sequenza per paura di fallire. Eccola:

user posted image
Giallo
Messaggio: #21
QUOTE(Alessio154 @ Feb 9 2006, 10:18 PM)
Salve a tutti e scusate per la foto non postata, ma non so perché non riuscivo ad allegarla, ora ci riprovo. Al di la di questo, grazie a tutti per i consigli. Quello che ho riscontrato nella mia breve esperienza tra le frasche è che se ci si trova in posti un po' "impervi" il cavalletto renderà la macchina più stabile, però...stabilizzarlo a terra a volte è più difficile che trasportarlo, cosa che non accade in capanno o in piano, oppure sulla neve fresca (tipo 150cm di neve...). Siccome mi è capitato di fare uscita con le ciaspe, il monopiede lo potrei appoggiare alla ciaspa, in modo da riuscire a non farlo affondare. Se però l'obiettivo fosse stabilizzato, non avrei la necessità di stare a togliere e mettere nello zaino tutto l'armamentario, anche perché chi viene con me a camminare in montagna poi mi lancia macchina, obiettivo e cavalletto in qualche dirupo... ;-))
L'essenziale sarebbe un buon 18-300 stabilizzato...che in caso di discesa con tavola su neve fresca sua sempre pronto all'uso...
*


Ok, capito.
A queste condizioni io acquisterei senz'altro l'80-400VR e buonanotte al secchio: ciò che perdi in definizione (che rimane comunque su ottimi livelli) lo guadagni con gli interessi in assenza di micromosso (VR) rapidità operativa (no monopiede) e in versatilità (zoom contro focale fissa).
Con buona pace dell'indiscussa superiorità del 300 fisso, che ben conosco ma che con camminate, ciaspe, 150cm di neve, frasche e posti impervi lascerei a casa.
Diverso il caso in cui la camminata ti porta in un posto raggiunto il quale con calma e tempo, puoi piazzare un cavalletto e scattare con l'ottica fissa.
Ciao
Giallo
Alessio Celotti
Messaggio: #22
adesso ci riprovo...

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #23
QUOTE(robyt @ Feb 9 2006, 09:51 PM)
Scusa Giada, ma le foto a soggetti in movimento sono proprio quelle che meno beneficiano del VR (a parte i panning)
Il VR compensa le vibrazioni della fotocamere e non quelle dei soggetti ripresi (e come potrebbe ?)...... o non ho capito cosa volevi dire ?
O.K. sugli altri punti.
*



Finalmente un pò di chiarezza su questo benedetto VR ma scusate l'ignoranza cos'è il panning? o cosa si intende per panning in fotografia?
grazie.gif

Giò
Rita PhotoAR
Messaggio: #24
Inseguire con l'ottica il soggetto da riprendere nella stessa direzione. Però prima di beneficiare del VR bisogna sapere fare un buon "panning" smile.gif

A volte per effetti speciali tipo zoomate a tempi bassi,panning o sincroflash sulla 2° tendina il VR aiuta tantissimo anche se è nato per ridurre le vibrazioni delle fotocamere o dei mezzi di trasporto.
Alessio Celotti
Messaggio: #25
allora cediamo se questa volta ce la faccio a mettere 'ste cincie...
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