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Il Nostro Occhio Vede "meglio" Su Stampa (carta) O Su Supporti Elettronici (monitors) Di Qualità?
alias, la stampa è ancora oggi il max per "vedere" una fotogra
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Seba_F80
Nikonista
Messaggio: #1
Me lo chiedo da un po', specie quando si parla di calibrazioni, di gamut e di tutto ciò che riguarda "quanti colori, quante sfumature" riesce a riprodurre un monitor profilato e calibrato secondo la bibbia.

E cioè, ma davvero, ai giorni d'oggi, la stampa è il fine ultimo di ogni fotografia? O possiamo apprezzare delle sfumature diverse, un intensità diversa, o come dire del contenuto emozionale diverso o più "intenso", più "profondo", se la osserviamo non attraverso una stampa fatta a regola d'arte ma attraverso un monito calibrato a regola d'arte?

Vi do solo questa figura per estrinsecare meglio il nocciolo della domanda, cioè quanti colori e sfumature realmente riusciamo a riprodurre in stampa

http://www.nikonschool.it/experience/captu...azi-colore6.php

IPB Immagine

e la più "classica" quando si parla di gamut stampanti vs gamut monitors, che arriva da http://www.nonsolotecnicafotografica.it/st...io-colore-gamut

IPB Immagine

Grazie, Seb
buzz
Staff
Messaggio: #2
tutti questi tecnicismi hanno solo uno scopo matematico.
L'occhio vede e si adatta a tutto, ma quello che vuole essere il fine ultimo della fotografia lo scegli te.
Una cosa è finora certa: una foto da 100x70 difficilmente la potrai vedere per intero a monitor, e se hai un TV al plasma, fino ad oggi la sua risoluzione non sarà mai quella di una stampa.
In quanto ai colori, tutte quelle tabelle stanno solo ad indicare quanto ogni supporto sia in grado di rappresentare.
Alcune differenze sono notevoli, altre esistono ma non te ne accorgi nemmeno.

La differenza tra visione a monitor e stampa invece è forte, a causa del diverso sistema per geberarla.
giuliomagnifico
Messaggio: #3
Ma è completamente diverso! La differenza principale è che -spiegato molto semplicemente- i monitor hanno una luce che proviene da dietro o di lato ma MAI di fronte! Questa è la principale differenza poi ci sono le infinite sfumature disponibili da un plotter, poi il nero che in stampa è nero mentre su monitor LCD no, il contrasto infinito contro uno finito ecc...
E comunque l'effetto che fa una stampa 100x70cm con luce incidente, un monitor non te la darà mai! Anche perchè non ci arriva a quella risoluzione, se non con i nuovi 4K OLED ma rimane sempre il più grande limite che ti ho scritto all'inizio. Di spazio colore non ha senso parlarne se per vedere i colori noi abbiamo bisogno della luce e la luce che arriva su una stampa non è quella proiettata da dietro che produce i colori ma è quella li crea andandoci a sbattere contro e rimbalzando ai nostri occhi (non so come dire più semplice di così laugh.gif )

Messaggio modificato da giuliomagnifico il Nov 27 2013, 10:48 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
Anche la risoluzione non è paragonabile, a monitor hai dai 72 a poco più di 100 dpi, contro i minimo 300 di stampa e che percepisce l'occhio.
Seba_F80
Nikonista
Messaggio: #5
Grazie buzz, giulio smile.gif
Rispondo ad entrambi

QUOTE(buzz @ Nov 27 2013, 09:46 AM) *
tutti questi tecnicismi hanno solo uno scopo matematico.
L'occhio vede e si adatta a tutto, ma quello che vuole essere il fine ultimo della fotografia lo scegli te.
Una cosa è finora certa: una foto da 100x70 difficilmente la potrai vedere per intero a monitor, e se hai un TV al plasma, fino ad oggi la sua risoluzione non sarà mai quella di una stampa.
In quanto ai colori, tutte quelle tabelle stanno solo ad indicare quanto ogni supporto sia in grado di rappresentare.
Alcune differenze sono notevoli, altre esistono ma non te ne accorgi nemmeno.

La differenza tra visione a monitor e stampa invece è forte, a causa del diverso sistema per geberarla.


+

QUOTE(giuliomagnifico @ Nov 27 2013, 10:45 AM) *
Ma è completamente diverso! La differenza principale è che -spiegato molto semplicemente- i monitor hanno una luce che proviene da dietro o di lato ma MAI di fronte! Questa è la principale differenza poi ci sono le infinite sfumature disponibili da un plotter, poi il nero che in stampa è nero mentre su monitor LCD no, il contrasto infinito contro uno finito ecc...
E comunque l'effetto che fa una stampa 100x70cm con luce incidente, un monitor non te la darà mai! Anche perchè non ci arriva a quella risoluzione, se non con i nuovi 4K OLED ma rimane sempre il più grande limite che ti ho scritto all'inizio. Di spazio colore non ha senso parlarne se per vedere i colori noi abbiamo bisogno della luce e la luce che arriva su una stampa non è quella proiettata da dietro che produce i colori ma è quella li crea andandoci a sbattere contro e rimbalzando ai nostri occhi (non so come dire più semplice di così IPB Immagine )


Avete entrambi colto il punto cruciale. Ero consapevole della differente modalità di generare la visione (fa monitor ed una stampa) ma mi sono posto il problema di chi compra un buon impianto audio ma poi lo monta in un autovettura. In stanza "asettica" (o meglio ottimizzata per il suono) l'impianto audio suonerà in modo - leggi le nostre orecchie sentiranno delle cose - ma in automobile ne sentiranno ben altre se non sono prese delle accortezze per avvicinarsi al suono riprodotto nell'ambiente ottimizzato.

Cosa voglio dire con questo? Ritorno alla fotografia. Una volta generata la stampa ha nella carta dei colori, se vogliamo "assoluti"; il foglio è stato stampato ed ogni parte dell'immagine avrà avuto - una volta per sempre - un certo dosaggio degli inchiostri per riprodurre un determinato colore.
Per non complicare il discorso lascio per un attimo da parte la questione di fedeltà all'originale - non è questo esattamente l'intento della mia curiosità - ma mi faccio una domanda.

Per vederla, una stampa, devo osservarla sotto una certa luce. Con certe caratteristiche. Se la guardo di sera alla luce della mia scrivania o la guardo in pieno giorno i risultati sono diversi; anche se il mio occhio si adatta.

Se la guardo in un monitor per uso fotografico - quindi non un apparecchio per TV/riproduzione di filmati - la luce foto la vedrà perchè "retroilluminata". Il sistema di illuminazione del monitor è sempre quello (lampade, LED .. e/o sofismi vari per compensare la luce del sistema di illuminazione ai vari momenti - ovvero tipi di luce - della stanza in cui si trova il monitor.

Qual è quindi l'immagine "migliore", mi sono chiesto? Qual è quella più "ricca" sul piano emotivo e, se vogliamo, quella che sotto l'aspetto della percezione della foto stessa mi da maggior coinvolgimento?

Quando andiamo ad una mostra in una pinacoteca l'illuminazione delle tele è curata in ogni dettaglio. Lo è quella dei supporti che le illuminano, lo è quella della stanza in cui sono esposte e lo è la distanza a cui - oltre che per questioni di sicurezza - talvolta lasciano avvicinare l'osservatore.

Se osserviamo una delle tele esposte alla National Gallery che superano abbondademente il paio di metri per lato l'atto di avvicinarsi si fa per esaminare un dettaglio: un colpo di pennello, un elemento della tela, o proprio per la sensazione di "maggior intimità" con l'opera. Ma la visione d'insieme l'abbiamo a debita distanza. Ad una distanza a cui spesso la sala museale ha già predisposto delle sedute, per far si che il coinvolgimento emotivo che si ha osservando l'opera sia maggiormente "enfatizzato", maggiormente ... "coinvolgente".

E perchè non deve essere lo stesso con una fotografia, mi chiedevo?

Quando si stampa su carta lucida, ad esempio, o peggio quando si incornicia la foto aggiungendo un vetro protettivo al tutto, finiamo per falsare parte della visione dell'immagine se questa da "riflessioni".

Per evitare questo io spesso scelgo la carta opaca, ma mi sono accorto che il senso di "brillantezza" che talvolta può dare una carta lucida è migliore per alcuni soggetti.

Ed il monitor? Lui è sempre quello. Ok. cambia la luce della stanza, ma non è che ci restituisce forse più dettagli di una stampa?

Se a questo aggiungiamo l'aspetto di "fedeltà del risultato all'intento del fotografo" forse il monitor è quello più ingestibile (processing finalizzato alla visione sul monitor come quando si parla di post processing con intento stampa?) ma siccome i supporti evolvono - e le carte, e tutte le accortezze per osservare una stampa mi sembra che lo facciano meno e/o con meno consapevolezza dell'osservatore, qual è, a questo punto il miglior sistema "Hi-Fi" per la visione di ciò che voleva vedessimo il fotografo quando ha preparato "l'output" del suo scatto? (ho volutamente parlato di output per non specificare se stampa o via monitor).

Spero di non aver fisolofeggiato troppo e chiarito meglio a cosa mi riferissi con la mia curiosità wink.gif

Seb
F.Giuffra
Messaggio: #6
La carta ha molte meno sfumature del monitor. Ha meno luminosità. La carta andrebbe vista in un pomeriggio poco nuvoloso oppure i colori sballano, ha tanti punti per pollici perché vengono usati per fare dei retini che simulano i colori. Il monitor permette di zoomare e vedere i particolari, quelli più grandi sono come stampe da 30".
Sopratutto nella superficie di un monitor si possono avere infinite foto, le stampe finiscono presto lo spazio sul muro e non sempre sono illuminate perfettamente come un display ben tarato.

Ora aspettiamo che i 4K scendano di prezzo e la carta farà la fine della pellicola...
Seba_F80
Nikonista
Messaggio: #7
QUOTE(F.Giuffra @ Nov 27 2013, 01:51 PM) *
La carta ha molte meno sfumature del monitor. Ha meno luminosità. La carta andrebbe vista in un pomeriggio poco nuvoloso oppure i colori sballano, ha tanti punti per pollici perché vengono usati per fare dei retini che simulano i colori. Il monitor permette di zoomare e vedere i particolari, quelli più grandi sono come stampe da 30".
Sopratutto nella superficie di un monitor si possono avere infinite foto, le stampe finiscono presto lo spazio sul muro e non sempre sono illuminate perfettamente come un display ben tarato.

Ora aspettiamo che i 4K scendano di prezzo e la carta farà la fine della pellicola...


monitor profilati 4K (da oltre 30"); tv color 4K sono un altra cosa e nascono per i filmati. Non per apprezzare un immagine statica, ricca di elementi quali la profondità di campo, la nitidezza e/o sfuocature, viraggi, ecc ecc ...

La carta è stampata ad 8 bit ...... è proprio la stampante che "spara meno" sfumature sulla carta; un monitor può supportare i 10 bit per canale. Ben 64 sfumature in più fra due "sfumature vicine" di un output 8bit.

Non dovremmo dimenticare che la carta nasce nel periodo della carta, non nel periodo dei monitor rolleyes.gif
buzz
Staff
Messaggio: #8
QUOTE(F.Giuffra @ Nov 27 2013, 01:51 PM) *
La carta ha molte meno sfumature del monitor. Ha meno luminosità. La carta andrebbe vista in un pomeriggio poco nuvoloso oppure i colori sballano, ha tanti punti per pollici perché vengono usati per fare dei retini che simulano i colori. Il monitor permette di zoomare e vedere i particolari, quelli più grandi sono come stampe da 30".
Sopratutto nella superficie di un monitor si possono avere infinite foto, le stampe finiscono presto lo spazio sul muro e non sempre sono illuminate perfettamente come un display ben tarato.

Ora aspettiamo che i 4K scendano di prezzo e la carta farà la fine della pellicola...



retini? Qui i parla di stampa chimica non di offset tipografico.
La stampa chimica ha dei granuli microscopici imbevuti di copulanti per trasformare gli aliogeniuri di argento impressionati in colore.
i retini lasciali ai pescatori.
Seba_F80
Nikonista
Messaggio: #9
QUOTE(buzz @ Nov 27 2013, 04:14 PM) *
retini? Qui i parla di stampa chimica non di offset tipografico.
La stampa chimica ha dei granuli microscopici imbevuti di copulanti per trasformare gli aliogeniuri di argento impressionati in colore.
i retini lasciali ai pescatori.


aiuto! che cosa c'è scritto? messicano.gif io la parte dei "trenini" l'avevo saltata proprio ... tanto non l'avevo capita rolleyes.gif

Insomma, per farla breve, se uso una buona carta dici che ottengo una "visione" migliore sempre e comunque? Cosa ne pensi dei riflessi indesiderati quando usi la carta lucida o quando copri la foto con un vetro?
Ci sono accortezze da usare per non ottenerli (es vetri antiriflesso)?

Scusami se dico eventualmente sciocchezze, è che sono proprio ignorante nel senso proprio del termine
Seb
buzz
Staff
Messaggio: #10
Retini non trenini.
non ho scritto che la stampa ha una visione migliore sempre e comunque, ma una buona stampa ha una risoluzione superiore a quella attualmente prodotta dai monitor.

cosa penso dei riflessi? uso carta satinata e vetri antiriflesso, anzi preferisco montare le foto su supporto rigido senza vetro.
Piuttosto vedo parecchi riflessi sui monitor, e poi immagina una mostra fotografica fatta da 100 monitor 50x70. Io preferisco 100 stampe equivalenti: costano meno, consumano meno, pesano meno e le vedi di giorno anche senza corrente elettrica.
pes084k1
Messaggio: #11
QUOTE(Seba_F80 @ Nov 26 2013, 12:44 PM) *
Me lo chiedo da un po', specie quando si parla di calibrazioni, di gamut e di tutto ciò che riguarda "quanti colori, quante sfumature" riesce a riprodurre un monitor profilato e calibrato secondo la bibbia.

E cioè, ma davvero, ai giorni d'oggi, la stampa è il fine ultimo di ogni fotografia? O possiamo apprezzare delle sfumature diverse, un intensità diversa, o come dire del contenuto emozionale diverso o più "intenso", più "profondo", se la osserviamo non attraverso una stampa fatta a regola d'arte ma attraverso un monito calibrato a regola d'arte?

Vi do solo questa figura per estrinsecare meglio il nocciolo della domanda, cioè quanti colori e sfumature realmente riusciamo a riprodurre in stampa





Grazie, Seb


Da analisi fatte in una articolo recente che ho letto, i dettagli e la MTF sono quasi identici tra stampa e LCD, anzi spesso è meglio la stampa continuous tone, sul gamut medio la stampa vince, sui contrasti è tutto... un contrasto di idee.
In ogni caso, con i monitor non Retina (o di fotocamera 900K), per evitare false immagini digitali (che fanno considerare ai polli di Internet più nitide immagini piallate di altre a tutta birra, quindi ruvido/granose/aliasate) occorre guardare lo schermo 96 dpi a circa 90 cm, non di meno. In alternativa, Perfect Resize al 300% e poi schermo sempre a 90 cm per voler vedere ogni pixel.
La stampa resta fondamentale. Su video posso vedere al 100% un dettaglio per volta, 4K in futuro, un quarto di una 36 Mp vera (40x60 cm). Se voglio vedere,tutto, DEVO stampare a 300+dpi. Anche un 30 x 45 cm vale 5.4K e richiederebbe 3600 LW/PH di risolvenza a 300 dpi (35 cm di visione), cioè il TEORICO di una D800e. Auguri!

A presto telefono.gif

Elio



Messaggio modificato da pes084k1 il Nov 27 2013, 07:37 PM
Seba_F80
Nikonista
Messaggio: #12
QUOTE(buzz @ Nov 27 2013, 07:20 PM) *
Retini non trenini.


lo so, lo so .. ironizzavo .. è che proprio i retini, a parte quelli per il mio acquario, non so realmente che siano, anche se so che questa parola riguarda il mondo della stampa.

QUOTE(buzz @ Nov 27 2013, 07:20 PM) *
non ho scritto che la stampa ha una visione migliore sempre e comunque, ma una buona stampa ha una risoluzione superiore a quella attualmente prodotta dai monitor.

cosa penso dei riflessi? uso carta satinata e vetri antiriflesso, anzi preferisco montare le foto su supporto rigido senza vetro.
Piuttosto vedo parecchi riflessi sui monitor, e poi immagina una mostra fotografica fatta da 100 monitor 50x70. Io preferisco 100 stampe equivalenti: costano meno, consumano meno, pesano meno e le vedi di giorno anche senza corrente elettrica.


ottimo.
Eh si ... sul consumo hai perfettamente ragione .. ed anche sul resto ... Mi hai convinto laugh.gif

QUOTE(pes084k1 @ Nov 27 2013, 07:36 PM) *
Da analisi fatte in una articolo recente che ho letto, i dettagli e la MTF sono quasi identici tra stampa e LCD, anzi spesso è meglio la stampa continuous tone, sul gamut medio la stampa vince, sui contrasti è tutto... un contrasto di idee.


grazie per il tuo feedback Elio

QUOTE(pes084k1 @ Nov 27 2013, 07:36 PM) *
In ogni caso, con i monitor non Retina (o di fotocamera 900K), per evitare false immagini digitali (che fanno considerare ai polli di Internet più nitide immagini piallate di altre a tutta birra, quindi ruvido/granose/aliasate) occorre guardare lo schermo 96 dpi a circa 90 cm, non di meno. In alternativa, Perfect Resize al 300% e poi schermo sempre a 90 cm per voler vedere ogni pixel.
La stampa resta fondamentale. Su video posso vedere al 100% un dettaglio per volta, 4K in futuro, un quarto di una 36 Mp vera (40x60 cm). Se voglio vedere,tutto, DEVO stampare a 300+dpi. Anche un 30 x 45 cm vale 5.4K e richiederebbe 3600 LW/PH di risolvenza a 300 dpi (35 cm di visione), cioè il TEORICO di una D800e. Auguri!

A presto telefono.gif

Elio


Devo essere sincero, pensavo che il Retina fosse una trovata più pubblicitaria che si fatto. Si, è vero, più densità di pixel per pollice quadro, ma pensavo che se non è l'immagine di partenza ad essere ad alta "risoluzione" il Retina è anche peggio, perchè la scheda video deve inventare (interpolare) i pixel mancanti.
Invece vedo che mi sbagliavo rolleyes.gif
 
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