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D3x E Alti Iso
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maurizio angelin
Messaggio: #76
QUOTE(massimhokuto @ Aug 13 2015, 11:18 PM) *
Oggi pero' ..non saprei ... la d610. E' vedente insuperabile sia cOme dettaglio che iso


Vedi Massimo, se si considera esclusivamente le prestazioni del sensore forse potrei anche essere in accordo con te ma, come ho sempre sostenuto, una digicamera NON é solo sensore ma molto, molto altro ancora e pertanto, a mio modesto parere, la D3x contro una D610 vincerebbe "a mani basse" non foss'altro che per la su costruzione.
Di digicamere ne ho possedute parecchie (D70s, D200, D300, D700, D3s, D3x, D4, D800) e quelle che non ho avuto, ho comunque avuto modo di provarle, grazie a una serie di amici e ti posso assicurare che se me ne capita una (D3x) sui 2000 non me la lascio scappare.
La mia l'ho venduta (ahimé) ad un amico per prendere una D800. Mai decisione fu più infausta ma "chi é colpa del suo mal pianga sé stesso".

Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 14 2015, 10:43 AM
massimhokuto
Messaggio: #77
So bene cosa intendi... infatti ai tempi ho preferito la d3 alla.d700 che facevano foto identiche... tuttavia la d810 ha una risoluzione da 36 Mp. . Gestiti molto bene.. colori meravigliosi gamma dinamica eccelsa e tenuta ad alti iso ottima...
In questo caso non saprei.
lupaccio58
Messaggio: #78
Nel frattempo ho fatto cambiare la registrazione da Nital e l'ho fatta aggiungere al mio profilo... tongue.gif
maurizio angelin
Messaggio: #79
QUOTE(massimhokuto @ Aug 14 2015, 04:31 PM) *
So bene cosa intendi... infatti ai tempi ho preferito la d3 alla.d700 che facevano foto identiche... tuttavia la d810 ha una risoluzione da 36 Mp. . Gestiti molto bene.. colori meravigliosi gamma dinamica eccelsa e tenuta ad alti iso ottima...
In questo caso non saprei.


Il mio personale parere é che se si possiede una sola fotocamera anch'io probabilmente gli consiglierei la D810 anche se quest'ultima richiede maggiori attenzioni nell'utilizzo ma se si ha la fortuna di possederne due allora con tutta probabilità gli consiglierei la D3x.
Se poi uno avesse la D3s allora a maggior ragione in quanto condividono gli accessori.
pes084k1
Messaggio: #80
QUOTE(massimhokuto @ Aug 14 2015, 04:31 PM) *
So bene cosa intendi... infatti ai tempi ho preferito la d3 alla.d700 che facevano foto identiche... tuttavia la d810 ha una risoluzione da 36 Mp. . Gestiti molto bene.. colori meravigliosi gamma dinamica eccelsa e tenuta ad alti iso ottima...
In questo caso non saprei.


La D610 (anche se gioca sul raw in hardware) è una macchina superiore in tutto e per tutto alla D3x, mentre non fa certo 8 fps e altro della D700, che a sua volta sulla D3 aveva solo vantaggi (flash, pulizia sensore, dimensioni/peso, ecc..., che sono fondamentali). La realtà è un'altra, una macchina ha una missione o non ce l'ha. La D3x è stata una macchina edge, neppure la migliore o più avanzata (la M9 ha dettato e sta dettando il progresso), ma era necessaria per certi usi. Aveva la sua missione. Ora che una entry level l'asfalta su tutto non ha senso e ricordo che pesi e dimensioni ridotte nella progettazione ingegneristica sono sinonimi di qualità, ricerca, usabilità e superiorità tecnologica generale.
Le altre macchine, obiettivamente meglio progettate e con una loro missione ancora oggi sostanzialmente inattaccabile dal punto di vista fisico e operativo (il 36+ Mp, pur più rumoroso e con peggior gamma dinamica reale, che vedo ogni giorno a casa mia, lo fanno molto meglio le mirrorless con la loro superiorità ottica generale), hanno dato e daranno ancora a lungo nei rispettivi settori d'impiego.
Non compro un camion se un Ducato fa meglio le stesse cose e non compro un Ducato (questa è una macchina professionale) contro una spider (= macchina performante) se viaggio in due e voglio correre.
Il professionale fotografico, a parte i reporter che fanno la fame, sta finendo: i fotografi pro non stanno al passo della tecnica e creatività amatoriale, le loro macchine si inchinano se non sostituite dalla new wave amatoriale.
Cercare un "ruolo" professionale per loro sarà presto come cercare un Triotar a maggior prezzo di un sempiterno (questo sì) 105/2.5... Perverso.

A presto telefono.gif

Elio

Messaggio modificato da pes084k1 il Aug 14 2015, 06:34 PM
giuliocirillo
Messaggio: #81
QUOTE(pes084k1 @ Aug 14 2015, 07:33 PM) *
La D610 (anche se gioca sul raw in hardware) è una macchina superiore in tutto e per tutto alla D3x, mentre non fa certo 8 fps e altro della D700, che a sua volta sulla D3 aveva solo vantaggi (flash, pulizia sensore, dimensioni/peso, ecc..., che sono fondamentali). La realtà è un'altra, una macchina ha una missione o non ce l'ha. La D3x è stata una macchina edge, neppure la migliore o più avanzata (la M9 ha dettato e sta dettando il progresso), ma era necessaria per certi usi. Aveva la sua missione. Ora che una entry level l'asfalta su tutto non ha senso e ricordo che pesi e dimensioni ridotte nella progettazione ingegneristica sono sinonimi di qualità, ricerca, usabilità e superiorità tecnologica generale.
Le altre macchine, obiettivamente meglio progettate e con una loro missione ancora oggi sostanzialmente inattaccabile dal punto di vista fisico e operativo (il 36+ Mp, pur più rumoroso e con peggior gamma dinamica reale, che vedo ogni giorno a casa mia, lo fanno molto meglio le mirrorless con la loro superiorità ottica generale), hanno dato e daranno ancora a lungo nei rispettivi settori d'impiego.
Non compro un camion se un Ducato fa meglio le stesse cose e non compro un Ducato (questa è una macchina professionale) contro una spider (= macchina performante) se viaggio in due e voglio correre.
Il professionale fotografico, a parte i reporter che fanno la fame, sta finendo: i fotografi pro non stanno al passo della tecnica e creatività amatoriale, le loro macchine si inchinano se non sostituite dalla new wave amatoriale.
Cercare un "ruolo" professionale per loro sarà presto come cercare un Triotar a maggior prezzo di un sempiterno (questo sì) 105/2.5... Perverso.

A presto telefono.gif

Elio


......... blink.gif ..............

Ciao
Kind of Blue
Messaggio: #82
Il problema credo sia un altro (e Maurizio Angelin lo ha centrato): ancora oggi, in casa Nikon, non ci sono macchine professionali che superano i 16 Mpx a parte la D3x. Ma questo è solo un aspetto.
Serve il corpo pro? Io, personalmente, non riesco più a farne a meno. Provate voi a montare un 70-200 VRII su una D610 e vedete che comodità...
Poi, certo, a livello di file (tradotto: sensore) la D610 è superiore (ad alti ISO, ma tra 100 e 800 non credo proprio), però, e qualcuno lo ha già detto, la macchina non è solo sensore (ovvero: un'automobile non è solo motore).

Salus
KoB
Kind of Blue
Messaggio: #83
QUOTE(pes084k1 @ Aug 14 2015, 07:33 PM) *
Il professionale fotografico, a parte i reporter che fanno la fame, sta finendo: i fotografi pro non stanno al passo della tecnica e creatività amatoriale, le loro macchine si inchinano se non sostituite dalla new wave amatoriale.
Cercare un "ruolo" professionale per loro sarà presto come cercare un Triotar a maggior prezzo di un sempiterno (questo sì) 105/2.5... Perverso.

A presto telefono.gif

Elio


Elio, ci sono fotografi amatoriali (e qui nel forum ci sono degli ottimi esempi) che surclassano i professionisti a livello di "singola foto" con effetto "wow". Ma la professionalità non si esprime con una singola immagine irresistibile, bensì con una serie di belle foto facenti parte di un servizio. Fotografare 10 ore a un matrimonio, postprodurre 500 foto richiede, ripeto, professionalità, che si declina in apparecchiatura all'altezza (almeno 2 o più corpi macchina e 5/6 obiettivi), capacità (non solo fotografica, ma anche organizzativa), savoir faire, disponibilità.
Quindi, checché ne pensi tu o molti novelli sposi che, magari, si fanno immortalare dall'amico dell'amico che si presenta con la D3000 e il 18-55, il fotografo pro continuerà a lavorare. Certo, si dovrà adeguare alle novità tecnologiche (ma neppure tanto: una D700 è sufficiente per fare degli ottimi servizi a 360°), ma questo era scontato.

Salus, KoB
pes084k1
Messaggio: #84
QUOTE(Kind of Blue @ Aug 14 2015, 07:57 PM) *
Il problema credo sia un altro (e Maurizio Angelin lo ha centrato): ancora oggi, in casa Nikon, non ci sono macchine professionali che superano i 16 Mpx a parte la D3x. Ma questo è solo un aspetto.
Serve il corpo pro? Io, personalmente, non riesco più a farne a meno. Provate voi a montare un 70-200 VRII su una D610 e vedete che comodità...
Poi, certo, a livello di file (tradotto: sensore) la D610 è superiore (ad alti ISO, ma tra 100 e 800 non credo proprio), però, e qualcuno lo ha già detto, la macchina non è solo sensore (ovvero: un'automobile non è solo motore).

Salus
KoB


A un camion non chiedi i 200 km/h. Per il fine art forse prendi un 200/2 VR, più spesso un 180 afd o un simile fisso, ma un 70-200 è per me una pura ottica da reporter, non ha caratteristiche valide per tanti Mp, sulla D700 va ancora bene, sulla D4 e sulla DF pure. Basta così per me dal punto di vista tecnico, ha una missione rispettabile e la fa meglio di altri.
Il 36+ Mp, ma anche in parte il 24, richiede una cura più "professionale" della foto (intendo dire anche come competenza sw o hw, come il professionista fotografo di un tempo, oltre a guadagnarsi il pane con gli scatti, sapeva vita, morte e miracoli di ottiche, filtri, pellicole, sviluppi, stampa, lp/mm).
Il problema che sottolineavo un po' sarcasticamente è che se dobbiamo comparare macchine con il solo LR/ACR che abbiamo sì tutti, ma che non so dirti che cosa faccia veramente dentro e perché poi, è come voler comparare tutti i film B/N con il D76 stock quando uno dovrebbe usare uno sviluppo di superficie e un altro va peggio con questo in una ragnatela inestricabile. Un fotografo pro del passato non se lo sarebbe mai sognato!

A presto telefono.gif

Elio
buzz
Staff
Messaggio: #85
Elio, mi sento costretto ad intervenire su quanto hai detto, da fotografo professionista.
Riconosco la tua cultura in campo tecnico, teorico, e le tue conoscenze di tabelle, sistemi, demosaicizzazioni e supercazzole varie che solo tu capisci, dando per scontato che tutti conoscano le sigle che adoperi.
tralasciando questo particolare, sevo dissentire in tutto ciò che hai riportato nei tuoi commenti precedenti.
E' vero che la fotografia professionale sta morendo, a causa della miriade di improvvisati, che con un paio di scatti, elaborati in photoshop, riescono a fare le foto di grande impatto emotivo. Ma non dimentichiamoci in cosa consiste il lavoro di un professionista,
L'occhio fotografico non è una cosa che si improvvisa, ed esula TOTALMENTE dal tipo di macchina che usi, dalla tenuia agli alti iso, dalla raffica e dal sistema di demosaicizzazione ed elaborazione.
Una foto è d'effetto quando genera una sensazione a chi la guarda. Se per te la foto bella è quella dove vedi le doppie punte dei capelli, ebbene, hai un criterio particolare di giudizio.
Una foto "bella" può anche essere mossa, sfocata, con rumore digitale, ma è il momento che l'occhio del fotografi ha catturato., Una immagine in cui si descrive un romanzo, una situazione.
Roba artistica che esula totalmente dalla tecnica.
E' vero che per fare una discreta foto occorrono i mezzi, ma il mezzo non è poi così fondamentale, specialmente se confrontiamo mezzi attuali.
Non stiamo facendo la battaglia spade contro atomica. Si tratta di macchine tecnologicamente complicate, ma che alla fine restituiscono immagini.
La gente non passa le giornate ad analizzarle nei pixel, a contare i livelli degli istogrammi, a misurare le zone chiare e quelle scure, a quantificare il rumore digitale.
La gente (grazie a Dio) guarda le immagini. Le osserva, qualcuna ricorderà il figlio, la nipotina, la moglie, la ricorrenza, l'evento....
E lo scopo per cui si fotografa.
Se qualcuno scatta fotografie per passarle al microscopio.... beh, quello è un altro mestiere.

Gli ingegneri continuino a studiare come bilanciare le forze nei ponti.
Io li percorro con la macchina e non voglio e non devo sapere quanti chili per centimetro quadro possano sopportare.
Io devo arrivare solo dall'altra parte.
Kind of Blue
Messaggio: #86
QUOTE(pes084k1 @ Aug 14 2015, 08:23 PM) *
A un camion non chiedi i 200 km/h. Per il fine art forse prendi un 200/2 VR, più spesso un 180 afd o un simile fisso, ma un 70-200 è per me una pura ottica da reporter, non ha caratteristiche valide per tanti Mp, sulla D700 va ancora bene, sulla D4 e sulla DF pure. Basta così per me dal punto di vista tecnico, ha una missione rispettabile e la fa meglio di altri.
Il 36+ Mp, ma anche in parte il 24, richiede una cura più "professionale" della foto (intendo dire anche come competenza sw o hw, come il professionista fotografo di un tempo, oltre a guadagnarsi il pane con gli scatti, sapeva vita, morte e miracoli di ottiche, filtri, pellicole, sviluppi, stampa, lp/mm).
Il problema che sottolineavo un po' sarcasticamente è che se dobbiamo comparare macchine con il solo LR/ACR che abbiamo sì tutti, ma che non so dirti che cosa faccia veramente dentro e perché poi, è come voler comparare tutti i film B/N con il D76 stock quando uno dovrebbe usare uno sviluppo di superficie e un altro va peggio con questo in una ragnatela inestricabile. Un fotografo pro del passato non se lo sarebbe mai sognato!

A presto telefono.gif

Elio


Un fotografo pro del passato usava altra attrezzatura e altri metodi per lo sviluppo dei negativi. I tempi sono cambiati.
Un matrimonialista potrebbe fare un ottimo servizio con solo due obiettivi: 24 (28)-70 f2.8 e 70-200 f2.8. Senza flash.
Ma, ripeto, ci vuole capacità, esperienza, anche un certo grado di malizia. Tutte cose che, per ovvie ragioni, un
amatore non ha. Punto.
Poi, certo, un pro che si rispetti dovrebbe (secondo me) avere un buon parco obiettivi fissi che si rispetti e che gli permetta di realizzare qualche foto "speciale" (dalle panoramiche ai primi piani): 24, 35, 50, 85, 105/135.

sarogriso
Messaggio: #87
QUOTE(pes084k1 @ Aug 14 2015, 07:33 PM) *
che a sua volta sulla D3 aveva solo vantaggi (flash, pulizia sensore, dimensioni/peso, ecc..., che sono fondamentali).

Il grosso problema degli utilizzatori di D3 era passare inosservati ai metal detector, suonava sempre per colpa del grosso anello al naso che portavano cerotto.gif

QUOTE(pes084k1 @ Aug 14 2015, 07:33 PM) *
i fotografi pro non stanno al passo della tecnica e creatività amatoriale,


visto che la loro è una astensione volontaria speriamo che non abbandonino questa saggia scelta, non ce lo vedo il pro a passare notti a fotografare il nulla per ottenere altrettanto rolleyes.gif
pes084k1
Messaggio: #88
QUOTE(Kind of Blue @ Aug 14 2015, 11:50 PM) *
Un fotografo pro del passato usava altra attrezzatura e altri metodi per lo sviluppo dei negativi. I tempi sono cambiati.
Un matrimonialista potrebbe fare un ottimo servizio con solo due obiettivi: 24 (28)-70 f2.8 e 70-200 f2.8. Senza flash.
Ma, ripeto, ci vuole capacità, esperienza, anche un certo grado di malizia. Tutte cose che, per ovvie ragioni, un
amatore non ha. Punto.
Poi, certo, un pro che si rispetti dovrebbe (secondo me) avere un buon parco obiettivi fissi che si rispetti e che gli permetta di realizzare qualche foto "speciale" (dalle panoramiche ai primi piani): 24, 35, 50, 85, 105/135.


Potrei (feci una volta) un servizio "parallelo" con molto meno hw (pur avendolo), 35 + 85 mm e tanta malizia in più del malcapitato. Ero parente della sposa e il confronto, nelle riunioni successive, fu impietoso, anzi la "libertà" di essere malizioso giocò a mio vantaggio.

A presto telefono.gif

Elio
pes084k1
Messaggio: #89
QUOTE(sarogriso @ Aug 15 2015, 12:21 AM) *
Il grosso problema degli utilizzatori di D3 era passare inosservati ai metal detector, suonava sempre per colpa del grosso anello al naso che portavano cerotto.gif
visto che la loro è una astensione volontaria speriamo che non abbandonino questa saggia scelta, non ce lo vedo il pro a passare notti a fotografare il nulla per ottenere altrettanto rolleyes.gif


Anche una Zeiss Ikon non passa il metal detector, se per questo, la mia Minox ci riuscì in USA e mi incavolai con l'addetta. Uno dei problemi dei pro è proprio che non si esercitano di solito a fronteggiare casi insoliti e non riescono a spingere sulla prestazioni, magari scattando al "nulla", magari di notte per vedere la PSF del proprio obiettivo o controllare le luci. Con un paio di Bowens in studio, tutto è facile, ma scattare di notte con luci e supporti improvvisati è ben altra cosa, peraltro molto più foriera di risultati. Architetture notturne sono tra le cose più difficili se vuoi ricostruire il respiro del posto.

A presto telefono.gif

Elio
buzz
Staff
Messaggio: #90
QUOTE(pes084k1 @ Aug 14 2015, 11:53 PM) *
Anche una Zeiss Ikon non passa il metal detector, se per questo, la mia Minox ci riuscì in USA e mi incavolai con l'addetta. Uno dei problemi dei pro è proprio che non si esercitano di solito a fronteggiare casi insoliti e non riescono a spingere sulla prestazioni, magari scattando al "nulla", magari di notte per vedere la PSF del proprio obiettivo o controllare le luci. Con un paio di Bowens in studio, tutto è facile, ma scattare di notte con luci e supporti improvvisati è ben altra cosa, peraltro molto più foriera di risultati. Architetture notturne sono tra le cose più difficili se vuoi ricostruire il respiro del posto.

A presto telefono.gif

Elio


Non so che pro tu abbia conosciuto e quindi tenga in considerazione per i tuoi esempi, ma i veri professionisti si inventano qualsiasi cosa all'istante, dato che non possono deludere le aspettative dei committenti.

Poi un giorno spiegherai ai più ignoranti (io) cosa è il PFS
giuliocirillo
Messaggio: #91
QUOTE(buzz @ Aug 14 2015, 11:13 PM) *
Elio, mi sento costretto ad intervenire su quanto hai detto, da fotografo professionista.
Riconosco la tua cultura in campo tecnico, teorico, e le tue conoscenze di tabelle, sistemi, demosaicizzazioni e supercazzole varie che solo tu capisci, dando per scontato che tutti conoscano le sigle che adoperi.
tralasciando questo particolare, sevo dissentire in tutto ciò che hai riportato nei tuoi commenti precedenti.
E' vero che la fotografia professionale sta morendo, a causa della miriade di improvvisati, che con un paio di scatti, elaborati in photoshop, riescono a fare le foto di grande impatto emotivo. Ma non dimentichiamoci in cosa consiste il lavoro di un professionista,
L'occhio fotografico non è una cosa che si improvvisa, ed esula TOTALMENTE dal tipo di macchina che usi, dalla tenuia agli alti iso, dalla raffica e dal sistema di demosaicizzazione ed elaborazione.
Una foto è d'effetto quando genera una sensazione a chi la guarda. Se per te la foto bella è quella dove vedi le doppie punte dei capelli, ebbene, hai un criterio particolare di giudizio.
Una foto "bella" può anche essere mossa, sfocata, con rumore digitale, ma è il momento che l'occhio del fotografi ha catturato., Una immagine in cui si descrive un romanzo, una situazione.
Roba artistica che esula totalmente dalla tecnica.
E' vero che per fare una discreta foto occorrono i mezzi, ma il mezzo non è poi così fondamentale, specialmente se confrontiamo mezzi attuali.
Non stiamo facendo la battaglia spade contro atomica. Si tratta di macchine tecnologicamente complicate, ma che alla fine restituiscono immagini.
La gente non passa le giornate ad analizzarle nei pixel, a contare i livelli degli istogrammi, a misurare le zone chiare e quelle scure, a quantificare il rumore digitale.
La gente (grazie a Dio) guarda le immagini. Le osserva, qualcuna ricorderà il figlio, la nipotina, la moglie, la ricorrenza, l'evento....
E lo scopo per cui si fotografa.
Se qualcuno scatta fotografie per passarle al microscopio.... beh, quello è un altro mestiere.

Gli ingegneri continuino a studiare come bilanciare le forze nei ponti.
Io li percorro con la macchina e non voglio e non devo sapere quanti chili per centimetro quadro possano sopportare.
Io devo arrivare solo dall'altra parte.



QUOTE(buzz @ Aug 15 2015, 01:15 AM) *
Non so che pro tu abbia conosciuto e quindi tenga in considerazione per i tuoi esempi, ma i veri professionisti si inventano qualsiasi cosa all'istante, dato che non possono deludere le aspettative dei committenti.

Poi un giorno spiegherai ai più ignoranti (io) cosa è il PFS


guru.gif

Ciao

PS anche io non so cosa sia la PFS.....
pes084k1
Messaggio: #92
QUOTE(giuliocirillo @ Aug 15 2015, 01:45 AM) *
guru.gif

Ciao

PS anche io non so cosa sia la PFS.....


P S F = Point spread Function = immagine del punto. Se sai giocare con le trasformate, puoi capire tutto dell'obiettivo. La MTF è una proiezione parziale e trasformata della PSF, per la cronaca.
Non concordo molto con l'idea che la foto debba riprodurre un istante, magari sfocato o tremulo, ma deve catturare lo "Stato", l'essenza di qualcosa, che è ripetibile. Non a caso l'immagine fissa è detta "still", calma in inglese. Il resto lo vedo più come "documento", un ricordo (e il film/video è lì il mezzo più potente) ma la bellezza è lì, "statuaria".
Vedi, fare reportage (e in reltà stai preparato...se qualcosa accade all'improvviso e non stai sul pezzo solo i ritardi di AF e specchio ti fregano) è una cosa facile. Se stai a Roma mentre incendiano il blindato alla dimostrazione tutti i presenti fanno praticamente la stessa foto con la macchina in mano. E francamente vedere che il giornale pubblica una foto scelta con "rossi" artefatti mi da fastidio. Parlo di un caso vero.
Ma in tante occasioni vedo quasi sempre errori grossolani in scatti tranquilli e a colpo sicuro, magari ti manca il filtro dovuto, hai sparato le alte luci (orrido...), hai cannato il WB o non hai proprio la macchina adatta... e qui tollero molto meno. Magari non mi preoccupo molto che la solita mantide congelata abbia il fuoco sugli occhi (e come fai a dirlo con certezza in un forum di thumbnail con una PSF larga 4-6 pixel a f/16-22 effettivi se vuoi stampare grosso?)... già, la PSF, dimenticavo!

A presto telefono.gif

A presto

Messaggio modificato da pes084k1 il Aug 15 2015, 01:07 AM
buzz
Staff
Messaggio: #93
QUOTE(pes084k1 @ Aug 15 2015, 01:05 AM) *
P S F = Point spread Function = immagine del punto. Se sai giocare con le trasformate, puoi capire tutto dell'obiettivo. La MTF è una proiezione parziale e trasformata della PSF, per la cronaca.
Non concordo molto con l'idea che la foto debba riprodurre un istante, magari sfocato o tremulo, ma deve catturare lo "Stato", l'essenza di qualcosa, che è ripetibile. Non a caso l'immagine fissa è detta "still", calma in inglese. Il resto lo vedo più come "documento", un ricordo (e il film/video è lì il mezzo più potente) ma la bellezza è lì, "statuaria".
Vedi, fare reportage (e in reltà stai preparato...se qualcosa accade all'improvviso e non stai sul pezzo solo i ritardi di AF e specchio ti fregano) è una cosa facile. Se stai a Roma mentre incendiano il blindato alla dimostrazione tutti i presenti fanno praticamente la stessa foto con la macchina in mano. E francamente vedere che il giornale pubblica una foto scelta con "rossi" artefatti mi da fastidio. Parlo di un caso vero.
Ma in tante occasioni vedo quasi sempre errori grossolani in scatti tranquilli e a colpo sicuro, magari ti manca il filtro dovuto, hai sparato le alte luci (orrido...), hai cannato il WB o non hai proprio la macchina adatta... e qui tollero molto meno. Magari non mi preoccupo molto che la solita mantide congelata abbia il fuoco sugli occhi (e come fai a dirlo con certezza in un forum di thumbnail con una PSF larga 4-6 pixel a f/16-22 effettivi se vuoi stampare grosso?)... già, la PSF, dimenticavo!

A presto telefono.gif

A presto



Certo, chi, al giorno d'oggi, non gioca con le trasformate?
Cosa sono? ragazze che si travestono? che assumono le sembianze di altri?

Battute a parte, lo vedi che dai per scontato che tutti abbiano nozioni ingegneristiche nei tuoi discorsi? Poi non ti lamentare se le persone non ti capiscono!
Spesso vengono chiesti giudizi tecnici su un apparecchio o un sensore, ma la maggior parte delle persone si aspetta un giudizio di sintesi: nitido, poco nitido, sfoca ai bordi, vignetta, difficile che la maggior parte capisca i PFS e le trasformate.
Dovresti rivolgerti con nozioni più semplici, sempre se vuoi essere capito e non vuoi fare solo sfoggio di nozioni.

Quello dall'immagine è una opinione,
Per me deve catturare il momento, per te deve essere un insieme di numeri, dati, coincidenze tecnologiche...
ognuno la vive come vuole, ma poi non ti lamentare se la gente ti "accusa" di non dimostrare con le immagini quello che vorresti dire di fotografia.

La fotografia è un'arte, la macchina è una tecnologia.
Se si parla di mezzi, puoi inserire i tuoi dati matematici, sempre ammesso che qualcuno senza laurea in ingegneria o fisica li capisca ma se si parla di foto, come in tantissimi casi, è l'emozione non la precisione che conta,.
e questo è un dogma dell'arte.

Tu vedi gli errori grossolani tecnici, il colore, il filtro, come se uno che fa reportage, durante la sommossa possa avere il tempo dio scegliere il filtro, l'ottica.... Scusate bombaroli, prima di lanciare la granata mi date il tempo di mettere il filtro? sai, non vorrei che la temperatura colore dell'esplosione mi faccia venire la foto falsata....
quello del giornale è un discorso a parte. la scelta è tra avere la foto con i colori artefatti e non averla. non lo fanno per farti arrabbiare, credimi, sono più che sicuro che non ti diano tutta questa insoddisfazione personale.

La foto è istinto, la foto è composizione, la foto è colpo d'occhio. E non parlo dello still, che è solo una branca (per altro tra le più difficili) della fotografia, dove la composizione la studi per ore prima di scattare, parlo della foto comune, quella di tutti i giorni, quella del matrimonio, quella fatta ai figli, e perchè no, ai gatti di casa. Quella per cui la maggior parte della gente compra una fotocamera.

Perché devi sapere che la gente compra le macchine per Fare foto.

Qualcuno per fare misure,
sarogriso
Messaggio: #94
QUOTE(pes084k1 @ Aug 15 2015, 12:53 AM) *
Anche una Zeiss Ikon non passa il metal detector, se per questo, la mia Minox ci riuscì in USA e mi incavolai con l'addetta. Uno dei problemi dei pro è proprio che non si esercitano di solito a fronteggiare casi insoliti e non riescono a spingere sulla prestazioni, magari scattando al "nulla", magari di notte per vedere la PSF del proprio obiettivo o controllare le luci. Con un paio di Bowens in studio, tutto è facile, ma scattare di notte con luci e supporti improvvisati è ben altra cosa, peraltro molto più foriera di risultati. Architetture notturne sono tra le cose più difficili se vuoi ricostruire il respiro del posto.

A presto telefono.gif

Elio


Un buon piastrellista non è considerato meno bravo se non riesce a sostituire gli ammortizzatori dell'auto come un buon dentista non perde valore se non sa sturare la fognatura,

anche nel campo fotografico è la stessa e ognuno fa il possibile per avere un alto rendimento nel suo quotidiano lavoro, c'é chi deve fare della fotografia naturalistica ed ecco che una attenta scelta e curato uso di quella determinata attrezzatura è il suo di traguardo, quello che ci riesce bene ha raggiunto il suo scopo i restanti si auto estinguono da soli, quello che deve "beccare le gallinelle o galli " che piazzano le corna ai loro rispettivi compagni di vita chiedono altre prestazioni dalla loro attrezzatura ma di certo non sono meno pro dei primi se riescono a vendere bene, poi arrivano tutti gli altri con gli stessi identici traguardi e tutti quanti sono pienamente titolati a identificarsi come pro sotto tutti gli aspetti,

mettersi a fare classifiche spesso ( quasi sempre ) > ( sempre ) l'effetto ti si ritorce contro e questo in special modo quando chi edita la classifica non sa fare meglio del giudicato rolleyes.gif
steve48
Messaggio: #95
QUOTE(buzz @ Aug 15 2015, 08:34 AM) *
Certo, chi, al giorno d'oggi, non gioca con le trasformate?
................................................................................
.........
Perché devi sapere che la gente compra le macchine per Fare foto.
Qualcuno per fare misure,


Scusami Buzz se intervengo ma mi prude la tastiera.

Elio è un Ingegnere ricercatore, quindi conosce solo il linguaggio dei numeri ed in parte quello dell'analisi, agli Ingegneri dovrebbe essere proibito,
a mio avviso, di fare ricerca proprio per questi motivi.

Tu Buzz cerchi giustamente la sintesi che nell'Ing. Elio sembra assente.

A tutto ciò aggiungiamo che il nostro carattere latino ci porta più verso il processo di analisi (spesso con divagazioni) che a quello della sintesi tipico,
invece, gli anglosassoni.

All'Ing. Elio dico che pur conoscendo perfettamente le trasformate di Laplace, quelle di Hilbert etc, non mi passa neanche per l'anticamera del cervello
di fare sfoggio di erudizione scientifica in un forum di fotografia.

Io voglio solo sapere (questo per la sintesi) se alla data attuale vale la pena o meno di acquistare una D3X e al massimo a quale prezzo.

Buon ferragosto a tutti compresi Elio e Buzz.

Stefano
buzz
Staff
Messaggio: #96
QUOTE(steve48 @ Aug 15 2015, 09:45 AM) *
Scusami Buzz se intervengo ma mi prude la tastiera.

Elio è un Ingegnere ricercatore, quindi conosce solo il linguaggio dei numeri ed in parte quello dell'analisi, agli Ingegneri dovrebbe essere proibito,
a mio avviso, di fare ricerca proprio per questi motivi.

Tu Buzz cerchi giustamente la sintesi che nell'Ing. Elio sembra assente.

A tutto ciò aggiungiamo che il nostro carattere latino ci porta più verso il processo di analisi (spesso con divagazioni) che a quello della sintesi tipico,
invece, gli anglosassoni.

All'Ing. Elio dico che pur conoscendo perfettamente le trasformate di Laplace, quelle di Hilbert etc, non mi passa neanche per l'anticamera del cervello
di fare sfoggio di erudizione scientifica in un forum di fotografia.

Io voglio solo sapere (questo per la sintesi) se alla data attuale vale la pena o meno di acquistare una D3X e al massimo a quale prezzo.

Buon ferragosto a tutti compresi Elio e Buzz.

Stefano


E il mio intervento era proprio per sottolineare questo!
Secondo me, ma senza fare intervenire numeri, trasformate, tabelle, e percentuali varie, vale la pena, perchè è un'ottima macchina, robusta, affidabile, veloce e pulita.
Certo, se poi dobbiamo cercare i vari "peli" scopriremo che magari la 610 essendo più moderna, ha meno rumore digitale, la 750 ha più qualcosa....
Ma una macchina "completa" professionale e affidabile come la D3x, ancora non l'hanno fatta (forse la D4, ma comincia ad avere files "pesanti".
Questo è il mio parere di fotografo, ovvero di uno che usa le macchine per farci le fotografie, e cercare camparci la famiglia.
Pensa che faccio i servizi "ancora" con una 12 megapixel comprata nel 2006. E se qualcosa viene male è colpa mia e non della macchina.
maurizio angelin
Messaggio: #97
QUOTE(Kind of Blue @ Aug 14 2015, 07:57 PM) *
Il problema credo sia un altro: ancora oggi, in casa Nikon, non ci sono macchine professionali che superano i 16 Mpx a parte la D3x. ......
Serve il corpo pro? Io, personalmente, non riesco più a farne a meno. ..........
Poi, certo, a livello di file (tradotto: sensore) la D610 è superiore (ad alti ISO, ma tra 100 e 800 non credo proprio), però, e qualcuno lo ha già detto, la macchina non è solo sensore (ovvero: un'automobile non è solo motore).


QUOTE(buzz @ Aug 15 2015, 11:44 AM) *
.... Secondo me, ma senza fare intervenire numeri, trasformate, tabelle, e percentuali varie, vale la pena, perchè è un'ottima macchina, robusta, affidabile, veloce e pulita.
Certo, se poi dobbiamo cercare i vari "peli" scopriremo che magari la 610 essendo più moderna, ha meno rumore digitale, la 750 ha più qualcosa....
Ma una macchina "completa" professionale e affidabile come la D3x, ancora non l'hanno fatta (forse la D4, ma comincia ad avere files "pesanti".
.......


Quando leggo considerazioni di questo tenore capisco che sono fatte da persone che sanno di cosa stiamo parlando.
E questo INDIPENDENTEMENTE dal fatto che coincidono con le mie.
E ci tengo a sottolinearlo.

Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 15 2015, 11:07 PM
Kind of Blue
Messaggio: #98
QUOTE(steve48 @ Aug 15 2015, 10:45 AM) *
Scusami Buzz se intervengo ma mi prude la tastiera.

Elio è un Ingegnere ricercatore, quindi conosce solo il linguaggio dei numeri ed in parte quello dell'analisi, agli Ingegneri dovrebbe essere proibito,
a mio avviso, di fare ricerca proprio per questi motivi.

Tu Buzz cerchi giustamente la sintesi che nell'Ing. Elio sembra assente.

A tutto ciò aggiungiamo che il nostro carattere latino ci porta più verso il processo di analisi (spesso con divagazioni) che a quello della sintesi tipico,
invece, gli anglosassoni.

All'Ing. Elio dico che pur conoscendo perfettamente le trasformate di Laplace, quelle di Hilbert etc, non mi passa neanche per l'anticamera del cervello
di fare sfoggio di erudizione scientifica in un forum di fotografia.

Io voglio solo sapere (questo per la sintesi) se alla data attuale vale la pena o meno di acquistare una D3X e al massimo a quale prezzo.

Buon ferragosto a tutti compresi Elio e Buzz.

Stefano


Come già scritto, sì, vale la pena acquistare oggi una D3x, a patto di pagarla "il giusto". Queste, secondo il mio modesto parere, sono le quotazioni (ma se qualcuno più esperto vuole ritoccarle, ben venga):
- macchina in buone condizioni, ma con evidenti segni di utilizzo e con più di 100/120.000 scatti: 1.800 €
- macchina in ottime condizioni, numero scatti tra 50 e 100.000: 2.000/2.100 €
- macchina perfetta, senza nessun segno d'uso, con meno di 20/30.000 scatti: 2.300 €

Salus
KoB
maurizio angelin
Messaggio: #99
QUOTE(Kind of Blue @ Aug 16 2015, 11:00 AM) *
Come già scritto, sì, vale la pena acquistare oggi una D3x, a patto di pagarla "il giusto". Queste, secondo il mio modesto parere, sono le quotazioni (ma se qualcuno più esperto vuole ritoccarle, ben venga):
- macchina in buone condizioni, ma con evidenti segni di utilizzo e con più di 100/120.000 scatti: 1.800 €
- macchina in ottime condizioni, numero scatti tra 50 e 100.000: 2.000/2.100 €
- macchina perfetta, senza nessun segno d'uso, con meno di 20/30.000 scatti: 2.300 €


Mi sembra assolutamente condivisibile.
L'ultima quotazione, amio avviso, per una macchina perfetta e senza segni d'uso con 20-30 k-scatti può anche arrivare a 2500 (magari se Nital).
pes084k1
Messaggio: #100
QUOTE(buzz @ Aug 15 2015, 08:34 AM) *
Certo, chi, al giorno d'oggi, non gioca con le trasformate?
Cosa sono? ragazze che si travestono? che assumono le sembianze di altri?

Battute a parte, lo vedi che dai per scontato che tutti abbiano nozioni ingegneristiche nei tuoi discorsi? Poi non ti lamentare se le persone non ti capiscono!
Spesso vengono chiesti giudizi tecnici su un apparecchio o un sensore, ma la maggior parte delle persone si aspetta un giudizio di sintesi: nitido, poco nitido, sfoca ai bordi, vignetta, difficile che la maggior parte capisca i PFS e le trasformate.
Dovresti rivolgerti con nozioni più semplici, sempre se vuoi essere capito e non vuoi fare solo sfoggio di nozioni.

Quello dall'immagine è una opinione,
Per me deve catturare il momento, per te deve essere un insieme di numeri, dati, coincidenze tecnologiche...
ognuno la vive come vuole, ma poi non ti lamentare se la gente ti "accusa" di non dimostrare con le immagini quello che vorresti dire di fotografia.

La fotografia è un'arte, la macchina è una tecnologia.
Se si parla di mezzi, puoi inserire i tuoi dati matematici, sempre ammesso che qualcuno senza laurea in ingegneria o fisica li capisca ma se si parla di foto, come in tantissimi casi, è l'emozione non la precisione che conta,.
e questo è un dogma dell'arte.

Tu vedi gli errori grossolani tecnici, il colore, il filtro, come se uno che fa reportage, durante la sommossa possa avere il tempo dio scegliere il filtro, l'ottica.... Scusate bombaroli, prima di lanciare la granata mi date il tempo di mettere il filtro? sai, non vorrei che la temperatura colore dell'esplosione mi faccia venire la foto falsata....
quello del giornale è un discorso a parte. la scelta è tra avere la foto con i colori artefatti e non averla. non lo fanno per farti arrabbiare, credimi, sono più che sicuro che non ti diano tutta questa insoddisfazione personale.

La foto è istinto, la foto è composizione, la foto è colpo d'occhio. E non parlo dello still, che è solo una branca (per altro tra le più difficili) della fotografia, dove la composizione la studi per ore prima di scattare, parlo della foto comune, quella di tutti i giorni, quella del matrimonio, quella fatta ai figli, e perchè no, ai gatti di casa. Quella per cui la maggior parte della gente compra una fotocamera.

Perché devi sapere che la gente compra le macchine per Fare foto.

Qualcuno per fare misure,


La foto vera non è istinto, ma geometria e ragionamento, io non vedo foto d'istinto, neanche nei cataloghi storici, che oggi mi fanno gridare "Bravo" o "Bella". Chi ha preso il Pulitzer fotografando la donna con il bambino che si era buttata oggi ha fatto un documento e basta, come il caccia in fiamme della II G.M. colpito dalla contraerea fatto da un "tecnico" (pilota). Oggi vedo quello molto più spesso, non il Pulitzer di cui parlavo. Ecco perché lo scatto dello smartphone sarà curioso, ma non bello. C'è poi una retorica nella fotografia professionale, che, come dice il nome (pensate in altri campi...), è molto ripetitiva e standardizzata.
Tra l'altro noi tecnici, ricercatori e anche fotografi amatori indipendenti abbiamo creato questo mercato digitale, insegnato certi metodi nuovi e creato occasioni nuove di espressione che di fatto stanno azzerando molti campi della fotografia professionale.
Si fanno misure o altre prove (in pratica non ci metto molto tempo se non devo caricare foto su un forum...) per conoscere le proprie attrezzature e capacità, per poi usarle al momento senza sbagliare. Un tiratore scelto ha abilità innate (riflessi, precisione nei movimenti, calma...), ma deve esercitarsi a lungo e sceglie l'arma più utile al risultato, che magari ha un solo colpo in canna.
Ma lo stesso, in contrasto con un mitragliere che "spara pallottole", ottiene il risultato con molte meno foto ed errori.

Andiamo quindi alla mia sintesi sulla D3x, che dovrebbe essere chiara. E' stata una macchina edge, un po' ramo secco nello sviluppo digitale, ha permesso di stampare un 20 x 45 cm a 250 dpi reali per prima. Onere al merito e epitaffio su lapide.
E nella sola retorica ha posto "il corpo" digitale professionale, che è sempre un accrocco spendibile e deve solo essere una piattaforma compatibile con ottiche e accessori e usabile. Anzi un corpo costoso incute timidezza.
Tutte le macchine fatte in pochi pezzi sono più inaffidabili, specialmente quelle edge, in quanto semplicemente la casa non ha molti ritorni per fare statistiche valide e ogni tecnico sa che la duplicazione o triplicazione è la soluzione, con corpi affidabili ma economici, leggeri, portatili e performanti, ma di serie. La D3x va a 180° e quindi oggi è da cancellare, come un Triotar da 1500 euro (l'Heliar tele è uno sviluppo diretto, superiore, più bello, lo fanno 2-3 case e costa la metà!).
Quanto costa una D610 nuova? La D3x vale, considerati gli anni, meno della metà, ha una frazione dei suoi circa 10 anni di vita ancora dentro! Questo è il mercato per gente razionale. Voglio lo LCD orientabile, gran comodità, come e più dell'antico pozzetto per scattare a rovescio dall'alto o su treppiede, per fare foto d'istinto vero, prendo la D750 insieme a qualcosa di meno utile (se devo fare AF ai bordi, vado in LV e basta).
Non mi sogno di pagare di più per un ferrovecchio pesante (quindi non scatto nè d'istinto, nè in condizioni difficili e porto 1-2 ottiche in meno, devo stare attento al treppiede...) usato e senza ridondanza (nel deserto con una macchina vecchia...), quando mi ci escono due corpi nuovi, leggeri e più affidabili e quindi pure più professionali in un'accezione razionale e tesa alla bella foto, già (filtri AA ridisegnati, sensore corretto, LCD...).
Sono d'accordo invece a scattare con una vecchia 12-16 Mp, visto che le nuove non aggiungono molto, se non il video, e un sensore simile è intrisecamente più robusto ad artefatti e ha colore (volendo) più saturo e dinamico, che per certe cose che io faccio è comunque necessario (per esempio la ricerca...).
Quindi è inutile bofonchiare da sotto l'asfalto strameritato contro la tecnica o fare retorica, ma un tecnico compra o suggerisce anche per gli errori fatti o che stava per fare...

A presto telefono.gif

Elio

QUOTE(pes084k1 @ Aug 17 2015, 12:50 AM) *
La foto vera non è istinto, ma geometria e ragionamento, io non vedo foto d'istinto, neanche nei cataloghi storici, che oggi mi fanno gridare "Bravo" o "Bella". Chi ha preso il Pulitzer fotografando la donna con il bambino che si era buttata oggi ha fatto un documento e basta, come il caccia in fiamme della II G.M. colpito dalla contraerea fatto da un "tecnico" (pilota). Oggi vedo quello molto più spesso, non il Pulitzer di cui parlavo. Ecco perché lo scatto dello smartphone sarà curioso, ma non bello. C'è poi una retorica nella fotografia professionale, che, come dice il nome (pensate in altri campi...), è molto ripetitiva e standardizzata.
Tra l'altro noi tecnici, ricercatori e anche fotografi amatori indipendenti abbiamo creato questo mercato digitale, insegnato certi metodi nuovi e creato occasioni nuove di espressione che di fatto stanno azzerando molti campi della fotografia professionale.
Si fanno misure o altre prove (in pratica non ci metto molto tempo se non devo caricare foto su un forum...) per conoscere le proprie attrezzature e capacità, per poi usarle al momento senza sbagliare. Un tiratore scelto ha abilità innate (riflessi, precisione nei movimenti, calma...), ma deve esercitarsi a lungo e sceglie l'arma più utile al risultato, che magari ha un solo colpo in canna.
Ma lo stesso, in contrasto con un mitragliere che "spara pallottole", ottiene il risultato con molte meno foto ed errori.

Andiamo quindi alla mia sintesi sulla D3x, che dovrebbe essere chiara. E' stata una macchina edge, un po' ramo secco nello sviluppo digitale, ha permesso di stampare un 20 x 45 cm a 250 dpi reali per prima. Onere al merito e epitaffio su lapide.
E nella sola retorica ha posto "il corpo" digitale professionale, che è sempre un accrocco spendibile e deve solo essere una piattaforma compatibile con ottiche e accessori e usabile. Anzi un corpo costoso incute timidezza.
Tutte le macchine fatte in pochi pezzi sono più inaffidabili, specialmente quelle edge, in quanto semplicemente la casa non ha molti ritorni per fare statistiche valide e ogni tecnico sa che la duplicazione o triplicazione è la soluzione, con corpi affidabili ma economici, leggeri, portatili e performanti, ma di serie. La D3x va a 180° e quindi oggi è da cancellare, come un Triotar da 1500 euro (l'Heliar tele è uno sviluppo diretto, superiore, più bello, lo fanno 2-3 case e costa la metà!).
Quanto costa una D610 nuova? La D3x vale, considerati gli anni, meno della metà, ha una frazione dei suoi circa 10 anni di vita ancora dentro! Questo è il mercato per gente razionale. Voglio lo LCD orientabile, gran comodità, come e più dell'antico pozzetto per scattare a rovescio dall'alto o su treppiede, per fare foto d'istinto vero, prendo la D750 insieme a qualcosa di meno utile (se devo fare AF ai bordi, vado in LV e basta).
Non mi sogno di pagare di più per un ferrovecchio pesante (quindi non scatto nè d'istinto, nè in condizioni difficili e porto 1-2 ottiche in meno, devo stare attento al treppiede...) usato e senza ridondanza (nel deserto con una macchina vecchia...), quando mi ci escono due corpi nuovi, leggeri e più affidabili e quindi pure più professionali in un'accezione razionale e tesa alla bella foto, già (filtri AA ridisegnati, sensore corretto, LCD...).
Sono d'accordo invece a scattare con una vecchia 12-16 Mp, visto che le nuove non aggiungono molto, se non il video, e un sensore simile è intrisecamente più robusto ad artefatti e ha colore (volendo) più saturo e dinamico, che per certe cose che io faccio è comunque necessario (per esempio la ricerca...).
Quindi è inutile bofonchiare da sotto l'asfalto strameritato contro la tecnica o fare retorica, ma un tecnico compra o suggerisce anche per gli errori fatti o che stava per fare... e qualche volta asfalta!

A presto telefono.gif

Elio
 
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