Questo post vuole essere l'esempio d'un modo diverso di presentare le nostre foto nel forum: non foto singole e fini a se stesse, ma un insieme sviluppato intorno ad un tema preciso, tendente ad illustrare un particolare complesso monumentale o una precisa località, magari poco conosciuti ma interessantissimi, che moltissimi di noi trovano anche vicino a casa e che proprio per questo non prendono neppure in considerazione. Presentare le proprie foto corredandole con una breve descrizione del sito e con gli eventuali necessari cenni storici può consentire anche a chi abita in località molto distanti di godere delle tantissime meraviglie di cui l'Italia abbonda, fornendo non solo delle splendide vedute ma anche un'occasione d'arricchimento culturale.

Pur cosciente delle mie limitate capacità quale fotografo, mi cimento quindi in una breve illustrazione del Castello di Miramare, situato a pochi chilometri da Trieste.

Il castello, costruito in pietra bianca d'Aurisina su un promontorio roccioso a picco sul mare, é circondato da un vasto parco di 22 ettari, ricco d'essenze botaniche provenienti da vari continenti.
La costruzione venne iniziata nell'anno 1856 su progetto dell'architetto Junker, per volere dell'arciduca Massimiliano d'Asburgo, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe (allora Trieste era ancora soggetta all'impero austro-ungarico), e venne completato esternamente nel 1860, mentre gli interni furono finiti solo
successivamente alla partenza di Massimiliano per l'infausta avventura messicana, in cui trovò la morte nel 1867.

Questa prima foto, scattata con una compatta digitale in una fredda giornata invernale, presenta una vista del castello dal viale d'accesso principale.

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Dall'ampia terrazza che circonda completamente il castello si gode un ampio panorama sul tratto di mare circostante, eretto a Parco Marino sotto l'egida del WWF, e sulla città di Trieste.

In questa foto vediamo appunto il panorama della città dalla terrazza, con al centro l'imponente mole del Faro della Vittoria, altro importante monumento cittadino, che assolve alla duplice funzione d'ausilio alla navigazione e di monumento a tutti i
Caduti sul mare.

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Sul retro del castello, quasi in corrispondenza con l'ingresso e la scala d'onore per i piani superiori, si apre una rientranza, impreziosita da fiori e fontanella, che ospita l'ampia vetrata destinata a fornire luce all'interno, e su cui si riflette il panorama del golfo.

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Quest'immagine non é una foto ma una cartina del castello e di parte del grande parco che lo circonda (che continua anche oltre la strada statale, superando la stessa sopra due gallerie, in mezzo alle quali é situato un ingresso secondario aperto al pubblico), per meglio inquadrare il tutto.

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Il grande piazzale antistante il castello, aperto direttamente sul mare, a cui si accede attraverso una scalinata monumentale (che vedremo in altra foto) che conduce al porticciolo ed all'imbarcadero, é dominato dall'ampia fontana rotonda intorno alla quale giravano le carrozze per raggiungere l'entrata principale del complesso.

In alto a destra nella foto s'ntravede l'inizio della "galleria": ampio sentiero coperto da alberi e rampicanti ed abbellito da statue che conduce al laghetto dei cigni ed al "parterre".

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Questa foto presenta una visione frontale dell'intero castello, ripresa dall'inizio della "galleria". Al suo interno si possono visitare gli appartamenti abitati da Massimiliano e dalla moglie Carlotta del Belgio fino al 1864, anno della partenza per il Messico, e le stanze ove risiedette per alcuni anni, dopo la prima guerra mondiale, il duca d'Aosta Amedeo di Savoia.

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Percorrendo la "galleria" s'accede al "parterre": ampia zona a terrazze degradanti sul mare, attrezzata a "giardino all'italiana" ed impreziosita da fontane e sculture.
La vasta radura, circondata da alberi d'alto fusto ed aperta da un lato sul mare, é chiusa dall'altro da un ampio padiglione, attualmente adibito a caffetteria e punto di ristoro per i visitatori.

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Dal "parterre", con una breve passeggiata in salita, si può raggiungere il "belvedere", da cui la vista spazia sull'ampio panorama del golfo.
La foto ritrae il castello dal belvedere, visto quasi di fianco, e vi si possono apprezzare i particolari del torrione, edificato sulla punta estrema del promontorio e quasi proteso sul mare, nonché, posto a protezione dell'imbarcadero, il piccolo molo alla cui estremità
é stata collocata una sfinge (con un gabbiano casualmente appollaiatovi sopra al momento dello scatto). Trattasi d'un originale in granito importato appositamente dall'Egitto, che ha purtroppo sofferto molto per l'infelice collocazione in una posizione
estremamente esposta alle intemperie e per l'incredibile stupidità vandalica dei turisti, che l'hanno deturpata con graffiti e scritte.

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L'altro versante del belvedere permette di spaziare sulla baia e sul porticciolo turistico di Grignano, sempre affollato da numerose imbarcazioni.
E' possibile distinguere anche la struttura verticale dell'ascensore che porta, dagli alberghi costruiti al livello della panoramica strada costiera, sino ai sottostanti stabilimenti balneari.

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Un'altra breve passeggiata - tutta in discesa stavolta - ci permette d'arrivare al livello del mare, presso l'mbarcadero, da dove possiamo ammirare dal basso l'imponente struttura del castello, prima di risalire lungo le monumentali scalinate che ci riportano al piazzale della fontana, presso l'ingresso principale.

Questa foto, contrariamente alle altre (tranne la prima), realizzate con la recente D70, é stata scattata anni fa con una digitale compatta.

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Ci sarebbero molte altre immagini che meriterebbe mostrare e commentare, poiché molti altri sono i siti interessanti: le scuderie, attualmente attualmente destinate a sedi di mostre temporanee, il castelletto, le antiche serre, che attualmente ospitano il "Parco tropicale", ed altro ancora, per non parlare degli interni del castello, ma il discorso sarebbe veramente troppo lungo, ed é meglio riservarlo ad una seconda puntata, o al gradito contributo di
qualche altro partecipante al forum.

Vorrei solo segnalare, per concludere, che per gli amanti delle passeggiate il vasto parco offre ampie opportunità, in ampie zone poco battute dal turismo ove la pace ed il silenzio regna quasi sovrano, rotto soltanto dal canto degli uccelli, e dove non é infrequente l'incontro con qualche scoiattolo. Ad una di queste zone si riferisce quest'ultima foto allegata.

Sperando di non avervi annoiato, chiudo qui questo mio lungo intervento, invitando qualche altro volonteroso - se l'idea é piaciuta - a presentare a sua volta qualche bella località vicina alla sua residenza.

Grazie per l'attenzione e saluti a tutti.

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Grazie Giuliano,
il castello mi e' proprio piaciuto, se passero' da quelle parti mi fermero' di sicuro a visitarlo !

Interessante percorso, Giuliano. Grazie.

Molto Molto ben descritto! Belle foto!

Complimenti! Conosco molto bene il Castello (sono di Udine), e la tua è stata una magnifica idea!
Ho un piccolo annedoto. Mio nonno (Lino Vidotti), è stato l'autista personale del Prefetto Mori (il famoso Prefetto di ferro).
Una sera di molti anni fa era sul giardino, in attesa dell'arrivo del Prefetto che quel giorno era stato invitato "a corte"; distrattamente aveva lasciato all'interno dell'autovettura -aperta- una preziosa scatoletta porta sigarette, rubata alla prima distrazione: quella è stata l'ultima volta che ha visto il Castello! Dopo tanti anni il nervoso non gli era passato.
Andrea

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno avuto la pazienza di guardare le mie modeste foto, e grazie ancor di più a coloro che hanno espresso commenti in merito.

Se poi qualcuno dei visitatori ha scattato pure lui qualche foto a Miramare e vuole mostrarla agli amici del forum, penso farà cosa gradita a tutti. Come pure se qualcuno seguirà il mio esempio e ci permetterà d'effettuare una breve visita virtuale a qualche altro bellissimo sito, di cui l'Italia abbonda.

Saluti a tutti e buone foto