Avendo letto spesso su questo forum di obiettivi AI, non AI, ed AI-S, ma non avendo mai trovato spiegazioni delle loro caratteristiche, chiedo, per pura curiosità, chiarimenti in merito.
Ritengo che siano tutti sicuramente obiettivi non autofocus e per logica sarei portato a ritenere che quelli AI consentano l'esposizione automatica (ma non credo sulla mia D70), preclusa sui non AI. E' giusta la mia interpretazione? E quali sono le caratteristiche degli AI-S?

Saluti e grazie per eventuali cortesi chiarimenti.

Dal 1959 al 1977 non AI (ovvero F) - i primi obiettivi nikkor per reflex, che davano al corpo macchina l'informazione del diaframma in uso tramite una "forchetta" avvitata sulla ghiera diaframmi, che andava a ricevere un perno sul corpo macchina.
Con un semplice intervento meccanico possono essere modificati AI e venire impiegati sulle nuove macchine (da FM in poi)
dal 1977 in poi AI, che con una camma sull'innesto potevano informare le macchine del diaframma senza la macchinosa forchetta e perno di cui sopra.
AIS (198?), come i precedenti, ma con la possibilità di lavorare con le macchine dotate di esposizione program (chiudendo tutto il diaframma in tale modalità d'esposizione, l'apertura era comandata dal corpo macchina)

Poi gli AF (1987), gli AFD, gli AFS, e chi più ne ha più ne metta!

Giallo ha detto bene tutto.
Aggiungo solo una avvertenza: le ottiche non-AI (le più vecchie, con la forchetta e la parte finale del barilotto piena, senza scalino) non possono essere montate sui corpi macchina recenti senza essere prima modificate in AI, a pena di danni alle parti meccaniche sporgenti dalla baionetta.
Un saluto a entrambi

ad entrambi per i chiarimenti. Ora finalmente ho le idee molto più chiare anche sull'evoluzione temporale dei vari tipi di ottiche.