Scatto in pellicola bianco e nero e da un po' sarei interessato ad archiviare le mie foto in via digitale. In realta' sarebbe anche un modo per stare al passo . In caso penso svilupperei scansionerei e stamperei da me con una di quelle stampanti a carbone. L'unico problema e' che mi preoccupa la scansione. Son terrorizzato dal fatto che un negativo mi si possa rovinare con la scansione.
Che ne pensate a riguardo?
Annibale

dipende da chi e come lo scansiona.
è più facile che un lab ti graffi il negativo durante la stampa, anzichè sia tu a riovinarlo con una scansione.

sinceramente sarei orientato per un coolscan

http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=68815

http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=69329&hl=

mi pare ci sia qualcosa di utile in queste recenti discussioni

Messaggio modificato da alcarbo il Sep 2 2007, 02:05 PM

ciao Annibale,
da più di un anno uso lo scanner coolscan V ED per scansionare i negativi B&W che sviluppo. Mai un problema o un graffio.. anche perchè nel coolcan il negativo "appoggia" solo sui lati e il trascinamento avanti o indietro è automatico riducendo quindi al minimo il "maneggiamento".


Bruno

ps i risultati sono eccellenti!!! tutta un'altra cosa di uno scanner piano anche di qualità

imho nessuna stampante al carbone o scansieone è come una stampa alla vecchia maniera. hai pensato ad armare una camera oscura da bagno?

se poi devi fare un archivio o mettere le immagini sul web valuta anche l'opzione lavagna luminosa + compatta digitale + trepppiedi. tanto...

I negativi nello scanner corrono meno rischi che nell'ingranditore per cui puoi stare tranquillo. Considera anche che il negativo. in genere, passa per lo scanner una sola volta poi viene riposto mentre con l'ingranditore a ogni nuova stampa, a meno che non sia effettuata nella stessa sessione di lavoro, devi riposizionare il tutto con nuovi rischi per l'integrità dello stesso. Per ultimo considera che qualche piccolo difetto quale segni o polvere lo puoi elimnare molto più facilmente in PP che con pennellino e china. Quindi vai tranquillo e comprati un buon scanner ( naturalmente Nikon )
Per quanto riguarda le stampanti con inchiostri al carbone ho letto, non molto tempo fa, di una ditta americana che fornisce le cartucce di solo nero per le stampanti Epson e altre, con modifiche reversibili alle stesse e con risultati eccellenti. Penso che se già non le conosci con una ricerca sul Web ne puoi venire a capo

Penso anche io che il negativo non si rovini più nello scanner piuttosto che nell'ingranditore

Credo anch'io che la striscia di negativi (o le Dia) non si rovinino nella "scannerizzazione", certo bisogna trattarli con i... guanti!
Io lo consiglio vivamente, lunga vita alla pellicola con un buon scanner dedicato!

Max

Forse mi sbaglio, ma ho l'impressione che l'amico Hannibal potesse anche riferirsi alla luce che gli scanner usano per la scansione....che possa creare qualche danno a livello colore, sfumature sull'emulsione proprio non saprei. Credo che in fase di progettazione ciò sia stato accuratamente valutato, quindi problemi non dovrebbero essercene.

Per tua tranquillita', io ho usato, fino a ora, tre scanner da pellicola: un Canon Fs4000, un Minolta 5400 Elite II e ora il Cool Nikon V. Tutti ottimi prodotti e non posso assolutamente dire che abbiano, in qualche modo, mai rovinato una pellicola di negativo o dia.

Proprio ieri sera, scansionando alcuni negativi di un recente matrimonio, mi preoccupavo che il Coolscan si mangiasse la pellicola rovinandola; avete idea del danno se si trattava di scatti fondamentali??? Ma in due anni non mi è mai successo. W Nikon!

Messaggio modificato da Vufiyellow il Sep 4 2007, 08:30 AM

Avevo visto un tempo il Coolscan V ED ma anche il 5000 ED

Mi chiedo anche se devo cambiar computer giacche' ho un iMac da 17" pollici, quello vecchio con la semisfera. Il mio dubbio nasce dal fatto che ha tre anni e non so se lo shermo ha subito deterioramenti.
Ciao
Annibale

L'unico rischio secondo me è per le scansioni fatte in laboratorio con montaggio a fluido, in scanner a tamburo. Per le scansioni fatte in casa, ovviamente dipende da te, se non ti cade per terra e non lo calpesti, direi che non ci sono possibilità di danni, la luce dei Coolscan poi è particolarmente poco aggressiva.

Mi pare di aver letto che tutti i Coolscan abbiano una fonte luminosa a led, quindi non sottopongono la pellicola nè a stress da calore, nè a radiazioni infrarosse, a meno che non ci montino un led laser...

Sposto la discussione in "scanner".
Come esperienza personale, il mio coolscanV non ha mai rovinato ne un negativo ne una dia.
Mi fido di quella bellissima "macchinetta"..

a me il coolscan non ha mai rovinato nulla, ne negativi ne diapositive, e sinceramente mi pare difficile che possa farlo visto che la pellicola viene trascinata dal bordo, e le dia montate hanno l'ulteriore protezione del telaio.
semmai l'imperizia dei laboratori..... ma questo è un'altro discorso...

Messaggio modificato da G.L.C. il Sep 12 2007, 05:15 PM