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Prime Sensazioni Ais 105 2.5
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pes084k1
Messaggio: #101
QUOTE(Tangerineblues @ Nov 20 2011, 10:56 AM) *
Caro Roberto, penso che il tuo giudizio sia immacolato e che le cose stiano proprio come tu dici.
Ci sta tutto e mi sembra assolutamente coerente con le destinazioni d'uso degli obiettivi che hai menzionato.
Perchè è su questo punto che, mi pare, si possa concentrare la nostra ricerca della Qualità. Mi meraviglierei moltissimo se il 105 avesse maggiore acutanza di un obiettivo "micro". O sarebbe "troppo" il 105 o sarebbe scadente il "micro".
Che vada bene anche per altro lo abbiamo visto, ma nel ritratto non ha rivali.

Buona domenica a tutti


Avendo una bella scorta di micro, direi che il 105 2.5 AI "allinea" dietro di sè come definizione tutti i 105 macro Nikon (che infatti sono stati sempre scartati di me, rispetto ai superiori 55, 60 e 70-180). E' ovvio che a breve distanza un micro abbia minor curvatura di campo e sia più ottimizzato a diaframmi chiusi di un tele general purpose, ma se io monto una lente addizionale acromatica (es.: 3T, Marumi DHG, Canon) la curvatura di campo si corregge (è progettata per questo...). Certamente un micro ha ancora un maggior microcontrasto a basse frequenze e a diaframmi chiusi (f/8+), ma questo non influisce sull'informazione trasferita all'immagine, che è quella che conta, e per foto di fiori o altri oggetti simili il 105 2.5, magari con aggiuntivo 3T, è ancora una eccellente scelta, anche se ovviamente non unica.
Il fatto è che, bokeh a parte, il 105 2.5 ha una risolvenza eccezionale e un flare ai minimi assoluti e quando devo stampare da una scansione a 5400 o 7200 dpi, ben oltre i limiti delle attuali digitali FX/DX, la differenza rispetto ai comuni mortali si vede un termini di "secchezza" dei dettagli, che anche i migliori zoom, micro (il 55 pareggia...) e tele IF e DC vari non hanno e che condiziona al meglio il PP.
E' chiaro che con il 105 2.5 tutta la catena (corpo, manico, occhi, PP) deve essere ai massimi livelli per sfruttarne la resa. Il micromosso, le vibrazioni facilmente trasferite da diverse Nikon digitali (D80, D3x, D3s e D700 comprese) al bocchettone con ottiche rigide spesso non aiutano e richiedono contromisure adeguate (treppiede, monopiede, impugnatura ad hoc, scatto ritardato, M-up). Ma se si superano questi problemi, l'ottica fa ancora impressione e ancora di più lo farà con sensori più risolventi e migliori raw converters.
Se poi uno non apprezza la differenza con un 24-120 distorto e pure abbastanza "moscio" per me (l'ho infatti lasciato al negoziante, sparecchiando un kit per prendere la mia D700), posso solo augurargli che sia contento, ma l'affermazione non mi sposta di un millimetro.
Comunque molte foto postate sono affette da sfocature notevoli e non le trovo molto utilizzabili per giudizi.
Certo, il 105 2.5 AI/AIS non può fare tutto e io stesso propendo per ottiche specializzate per una ben definita "missione", mettendo al bando le mostruose "generaliste" che fanno sudare i reporter di oggi, ma il campo di uso dove questa vecchia signora primeggia sono tantissimi e pure frequenti per me. Pertanto il 105 2.5 resta l'ottica tele Nikon più amata da me in senso assoluto e, quindi, la più usata quando ho esigenze di qualità vera ("ultimate").

A presto telefono.gif

Elio
Gian Carlo F
Messaggio: #102
QUOTE(rolubich @ Nov 20 2011, 10:24 AM) *
Premetto che considero il 105mm f/2.5 uno dei migliori obiettivi AIS fra quelli che conosco, ma ho avuto anch'io la stessa impressione.
Ho confrontato, con D700, 105mm f/2.5, 105mm f/4 micro, 70-200 AF-s VRII (ciao Ciro, spero mi perdonerai per questo ma per lo sport non ne posso fare a meno laugh.gif ) alla minima distanza di messa a fuoco del 105mm f/2.5 ed ad infinito.
Alla minima distanza (circa 1 metro, campo inquadrato di circa 18x27cm, quindi ritratto strettissimo) l'f/2.5 risulta meno nitido degli altri due (soprattutto agli angoli) che si equivalgono al centro (ma agli angoli il micro è più uniforme).
Ad infinito invece il micro è decisamente meno nitido a f/4 ma recupera bene chiudendo, l'f/2.5 e lo zoom sono molto simili con il fisso migliore agli angoli fino a f/4.

Le differenze sono comunque sempre molto piccole (forse con un sensore di maggior risoluzione inizierebbero a notarsi di più) e non penso si possano notare anche in stampe di medie/grandi dimensioni, ho riportato queste mie impressioni più che altro per l'interesse che possono avere a livello di curiosità di confronto fra ottiche progettate e costruite a distanza di quasi quarant'anni.
Non saprei dire se è più sorprendente che i fissi AIS reggano il confronto con un obiettivo, seppur zoom, nato quarant'anni dopo, oppure che uno zoom, seppur di ultima generazione, sia a livello di ottiche fisse fra le migliori realizzate da Nikon negli anni '70.

Una cosa nettamente a favore del 105mm f/2.5 è la qualità del bokeh, e questo alla fine è più importante di piccole differenze di nitidezza.

Un esempio di ritratto stretto (nitidezza più che sufficiente secondo me) ed uno di figura intera.


Ingrandimento full detail : 6.6 MB


Ingrandimento full detail : 7.1 MB

Buona domenica a tutti.



QUOTE(Marco Senn @ Nov 20 2011, 11:09 AM) *
Trovo che entrambi i miei due AI-S (105 ƒ/2.5 e 135 ƒ/2.8) abbiano una resa ottima all'infinito, decisamente superiore agli altri due fissi medi che ho (85 af ƒ/1.8 e 105 af-d micro ƒ/2.8).

La differenza però in ambito ritratto il 105 la fa sullo sfocato.

Qui ad esempio a ƒ/4

Ingrandimento full detail : 527.7 KB

E' decisamente più omogeneo del 85 e stacca decisamente di più la zona nitida da quella sfocata. La nitidezza poi non manca anche se da distanze da ritratto bisogna ammettere che l'autofocus porta dei vantaggi notevoli... se con il 105 ci pigli fai grandi scatti, ma non è che ci pigli sempre....



QUOTE(aleme @ Nov 20 2011, 12:45 PM) *
Infatti la prova era nata con l' intento di avere un qualcosa si oggettivo, anche se limitato e parziale quale può essere un confronto di soli 2 scatti anche se eseguiti con tutti i crismi per non falsare i risultati, in maniera da valutare la qualità del 24/120 al di là dei soliti: 'per me ottima ottica' o 'si comporta in maniera eccellente all' infinito' unsure.gif
Confermando quindi la superiorità del 105, la differenza non è eclatante e lo zoom (è sempre un 5X) ne esce benissimo.
Ma al momento della realizzazione degli scatti, non pensavo che si sarebbe potuti anche leggere al contrario, e cioè per confermare che, nonostante il passare dei decenni, il 105-2,5 si conferma un progetto al top delle possibilità del tempo.

Alessandro


mi fa piacere leggere che le vostre impressioni siano all'incirca le stesse che ho avuto io.
Ovviamente anche io non vorrei che quel parere che ho dato sulla sua resa a brevi distanze fosse interpretato come una sua pecca, anche in quella situazione ovviamente è nitido, ma sui lontani è eccellente.
Mi spiace invece leggere giudizi sommari sul 24-120mm che, a mio vedere, proprio non merita (ma pes084k1 si riferisce al f4 VR? Perchè se così fosse allora bisognerà buttare a mare tutti gli zoom PRO Nikon messicano.gif ).

Tangerineblues
Messaggio: #103
Sono d'accordo Pes. Dovessi mai scappare prendendo con me un solo obiettivo Nikkor non avrei dubbi.
Io lo chiamo il Raisuli, il Magnifico.
Ci ho fatto anni interi solo con lui e la F3Hp e l'ho usato praticamente come un normale.
Se poi sostieni che va anche meglio di certi micro... bene!, francamente non me lo sono neanche chiesto mai.
Lo uso, lo amo e basta. biggrin.gif
aleme
Messaggio: #104
QUOTE(pes084k1 @ Nov 20 2011, 06:16 PM) *
Avendo una bella scorta di micro, direi che il 105 2.5 AI "allinea" dietro di sè come definizione tutti i 105 macro Nikon (che infatti sono stati sempre scartati di me, rispetto ai superiori 55, 60 e 70-180). E' ovvio che a breve distanza un micro abbia minor curvatura di campo e sia più ottimizzato a diaframmi chiusi di un tele general purpose, ma se io monto una lente addizionale acromatica (es.: 3T, Marumi DHG, Canon) la curvatura di campo si corregge (è progettata per questo...). Certamente un micro ha ancora un maggior microcontrasto a basse frequenze e a diaframmi chiusi (f/8+), ma questo non influisce sull'informazione trasferita all'immagine, che è quella che conta, e per foto di fiori o altri oggetti simili il 105 2.5, magari con aggiuntivo 3T, è ancora una eccellente scelta, anche se ovviamente non unica.
Il fatto è che, bokeh a parte, il 105 2.5 ha una risolvenza eccezionale e un flare ai minimi assoluti e quando devo stampare da una scansione a 5400 o 7200 dpi, ben oltre i limiti delle attuali digitali FX/DX, la differenza rispetto ai comuni mortali si vede un termini di "secchezza" dei dettagli, che anche i migliori zoom, micro (il 55 pareggia...) e tele IF e DC vari non hanno e che condiziona al meglio il PP.
E' chiaro che con il 105 2.5 tutta la catena (corpo, manico, occhi, PP) deve essere ai massimi livelli per sfruttarne la resa. Il micromosso, le vibrazioni facilmente trasferite da diverse Nikon digitali (D80, D3x, D3s e D700 comprese) al bocchettone con ottiche rigide spesso non aiutano e richiedono contromisure adeguate (treppiede, monopiede, impugnatura ad hoc, scatto ritardato, M-up). Ma se si superano questi problemi, l'ottica fa ancora impressione e ancora di più lo farà con sensori più risolventi e migliori raw converters.
Se poi uno non apprezza la differenza con un 24-120 distorto e pure abbastanza "moscio" per me (l'ho infatti lasciato al negoziante, sparecchiando un kit per prendere la mia D700), posso solo augurargli che sia contento, ma l'affermazione non mi sposta di un millimetro.
Comunque molte foto postate sono affette da sfocature notevoli e non le trovo molto utilizzabili per giudizi.
Certo, il 105 2.5 AI/AIS non può fare tutto e io stesso propendo per ottiche specializzate per una ben definita "missione", mettendo al bando le mostruose "generaliste" che fanno sudare i reporter di oggi, ma il campo di uso dove questa vecchia signora primeggia sono tantissimi e pure frequenti per me. Pertanto il 105 2.5 resta l'ottica tele Nikon più amata da me in senso assoluto e, quindi, la più usata quando ho esigenze di qualità vera ("ultimate").

A presto telefono.gif

Elio


Io tutte le tue certezze, Elio, non le ho.
Non me la sento di asserire che il 105 f/2.5 sia superiore ai micro, ogni ottica è stata progettata per uno scopo preciso e i micro fanno il loro lavoro stupendamente.
Perché aggiungere un' altra lente per correggere un difetto, magari introducendone un'altro, per non usare direttamente l' obiettivo nato per tale scopo?
Circa lo zoom, sempre a mio giudizio, ritengo (l' f4) che valga tutti i soldi che costa, forse sei stato troppo frettoloso a giudicarlo dal negoziante; è si meno incisivo del fisso (ma che fisso, parliamo del 105), ma credimi non così lontano; distorsioni? si un po', ma trovami uno zoom che non ne abbia.
Insomma ogni ottica è nata per un utilizzo e io mi attengo a questo, se devo fare macro utilizzo il mio 55 micro Ais, se non voglio portarmi la borsa con le ottiche uso il 24/120 con la certezza di poter fare scatti sempre ad ottimi livelli (e in tutte, o quasi, le situazioni grazie all' ottimo VR) e se voglio rilassarmi e concentrarmi sulla foto, utilizzo i fissi Ais, compiendo gesti che molti fotoamatori non hanno mai fatto, come mettere a fuoco utilizzando il proprio occhio e componendo senza fretta. smile.gif

Alessandro
Gian Carlo F
Messaggio: #105
QUOTE(aleme @ Nov 20 2011, 07:56 PM) *
Io tutte le tue certezze, Elio, non le ho.
Non me la sento di asserire che il 105 f/2.5 sia superiore ai micro, ogni ottica è stata progettata per uno scopo preciso e i micro fanno il loro lavoro stupendamente.
Perché aggiungere un' altra lente per correggere un difetto, magari introducendone un'altro, per non usare direttamente l' obiettivo nato per tale scopo?
Circa lo zoom, sempre a mio giudizio, ritengo (l' f4) che valga tutti i soldi che costa, forse sei stato troppo frettoloso a giudicarlo dal negoziante; è si meno incisivo del fisso (ma che fisso, parliamo del 105), ma credimi non così lontano; distorsioni? si un po', ma trovami uno zoom che non ne abbia.
Insomma ogni ottica è nata per un utilizzo e io mi attengo a questo, se devo fare macro utilizzo il mio 55 micro Ais, se non voglio portarmi la borsa con le ottiche uso il 24/120 con la certezza di poter fare scatti sempre ad ottimi livelli (e in tutte, o quasi, le situazioni grazie all' ottimo VR) e se voglio rilassarmi e concentrarmi sulla foto, utilizzo i fissi Ais, compiendo gesti che molti fotoamatori non hanno mai fatto, come mettere a fuoco utilizzando il proprio occhio e componendo senza fretta. smile.gif

Alessandro


Anche io adotto la tua identica filosofia.
La mia preferenza va ai fissi, tutti meno 1 a maf manuale, per me sono imprescindibili.
Però non si possono certo negare le prestazioni degli zoom di qualità moderni, e il 24-120mm f4 è uno di questi sicuramente.

Aggiungo che il 24-120mm f4, quando lo ho acquistato, mi ha provocato (quasi) una crisi esistenziale con i miei amati fissi, per la prima volta ho visto con i miei occhi uno zoom che se la batteva con loro in quanto a nitidezza e pulizia dei colori.

Comunque chiudiamo questa parentesi....

Ecco le mie prime immagini del 105mm AI f2,5 e D700, le ho scattate oggi alla 25a fiera della zucca a Murta (sulle alture di Genova)

1/125 f2,5

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Ingrandimento full detail : 978.9 KB


1/30 f5,6 (cercavo un pelo di mosso della ruota)

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1/125 f4

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1/250 f5,6

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Tangerineblues
Messaggio: #106
Beh, Gian, direi che puoi essere soddisfatto eh? biggrin.gif
Dopo tanto tempo, il Raisuli è tornato anche nella tua borsa...
neomeso.lese
Messaggio: #107
QUOTE(Tangerineblues @ Nov 20 2011, 06:56 PM) *
Sono d'accordo Pes. Dovessi mai scappare prendendo con me un solo obiettivo Nikkor non avrei dubbi.
Io lo chiamo il Raisuli, il Magnifico.
Ci ho fatto anni interi solo con lui e la F3Hp e l'ho usato praticamente come un normale.
Se poi sostieni che va anche meglio di certi micro... bene!, francamente non me lo sono neanche chiesto mai.
Lo uso, lo amo e basta. biggrin.gif


Vorrei ringraziarti pubblicamente, Ciro, oltre che per le spiegazioni esaustive e di facile apprendimento (cosa non da tutti) che concedi, anche per avermi fatto conoscere questa autentica perla che è il 105. Credo sia difficile trovare nell'intero panorama fotografico un rapporto prezzo prestazioni migliore.

E anche come valore assoluto, benchè non possa vantare un'esperienza tale da permettermi confronti con altri vetri, credo davvero che sia difficile metterlo alla corda.
"Il magnifico" in tutto e per tutto

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 503.4 KB


Una postilla sul Sammy.
Mi è sembrato un pò bistrattato. Sul controluce non ci sono cassi: soffre e di brutto. Alla pari del suo fratello 35 1,4 (che mi piace meno), come ho affermato e dimostrato in questa discussione

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?s=...t&p=2693533

Ma ha delle belle qualità, se usato a dovere. Intendo ovviamente nelle condizioni "normali" e diaframmato di un paio di stop
Anche la maf non la trovo così critica, con la ghiera dedicata piacevolmente "pastosa"
Buona la costruzione, ad un prezzo poco più che irrisorio.
E, a mio avviso, sforna files di qualità

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G
Gian Carlo F
Messaggio: #108
QUOTE(Tangerineblues @ Nov 20 2011, 08:57 PM) *
Beh, Gian, direi che puoi essere soddisfatto eh? biggrin.gif
Dopo tanto tempo, il Raisuli è tornato anche nella tua borsa...


Sicuramente.... è anche molto diverso da quell'esemplare (difettoso) che comprai nel lontano 1976.

Oggi sono andato a Murta con:
- 20mm f4 pre-AI,
- 35mm f2 pre-AI
- 105mm f2,5 AI

è stato come fare un balzo indietro nel tempo di 30-35 anni! Che bello!
Tangerineblues
Messaggio: #109
QUOTE(Gian Carlo F @ Nov 20 2011, 09:55 PM) *
Sicuramente.... è anche molto diverso da quell'esemplare (difettoso) che comprai nel lontano 1976.

Oggi sono andato a Murta con:
- 20mm f4 pre-AI,
- 35mm f2 pre-AI
- 105mm f2,5 AI

è stato come fare un balzo indietro nel tempo di 30-35 anni! Che bello!


E con che cosa credi che vada in giro io? Uguale identico. Stesse focali. E non intendo modificare nulla.
Ora, qualche volta, porterò con me anche il 180 "francese", ma solo se sarò ragionevolmente sicuro di usarlo, altrimenti il mio standard è quello citato.

@ Neomeso

Mi fa piacere che tu sia soddisfatto del 105.
Per il resto, credimi, non devi ringraziarmi proprio di niente. Non ho spiegazioni da dare a nessuno, al massimo condivido cose che fanno parte della mia esperienza personale. Alcune sono buone cose, altre sicuramente meno. Non ho certezze oggettive di nessun tipo ma ho una buona curiosità che giudico un fatto positivo.


dcipriani
Messaggio: #110
Giusto per continuare a parlare del 105 ais f2,5...

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Passa lenta la draga al tramonto... di daniele cipriani (scattolibero), su Flickr

Se andate a vedere gli exif sono sbagliati unsure.gif (erano settati per il 50mm ais f/2...)
robermaga
Messaggio: #111
Bellissima l'immagine di Cipriani, il mare è sempre meraviglioso e (fotograficamente) d'inverno DI PIU'.

Per bilanciare (ma non è all'altezza) posto questa fotina scattata sulle colline del Chianti con insolita nebbia e pioviggine. Così, per dire che il Magnifico sa pure essere "delicato" all'occorrenza.

Immagine Allegata


Buone foto
Roberto
pes084k1
Messaggio: #112
QUOTE(Gian Carlo F @ Nov 20 2011, 06:41 PM) *
mi fa piacere leggere che le vostre impressioni siano all'incirca le stesse che ho avuto io.
Ovviamente anche io non vorrei che quel parere che ho dato sulla sua resa a brevi distanze fosse interpretato come una sua pecca, anche in quella situazione ovviamente è nitido, ma sui lontani è eccellente.
Mi spiace invece leggere giudizi sommari sul 24-120mm che, a mio vedere, proprio non merita (ma pes084k1 si riferisce al f4 VR? Perchè se così fosse allora bisognerà buttare a mare tutti gli zoom PRO Nikon messicano.gif ).


Ho postato qualche giorno fa la LCA del 105 2.5 AI a poco più di 1 m, che è perfetta entro la PDC e i bordi delle linee sono ripidissimi anche a TA: questo i 105 Micro non lo fanno proprio. Con tutto il rispetto, accetto l'obiezione della curvatura di campo del 105 2.5 AI (limitata e comunque corretta quasi perfettamente da un doppietto acromatico), ma a breve distanza con un soggetto 3D non fa differenza pratica! La risolvenza non si scambia facilmente con curvatura di campo e contrasto a medio-basse frequenze e la riproduzione di oggetti piani la faccio con lo scanner o il 60 AFD, in ogni caso. Di vero c'è che con il 105 2.5 non mi avventuro oltre 1:3-1:5 e f/11 con lente 3T, visto che dopo perdo parecchio contrasto. Qui un Micro si avvantaggia! Infatti gli Xenotar (Micro 55 3.5, Elmarit 90, Summarit-M 75/90, Colorplan, 105 2.5 AI) furono creati per eccellere alle grandi aperture fino a f/2.5-3.5 e hanno infatti un IQ quasi piatto ai diaframmi aperti.

Quanto allo zoom, ho visto all'opera sia il vecchio 24-120 VR (quello del kit, in verità, orribile su F5, F6 e D2xs nelle foto di un matrimonio... fatte da altri), sia il nuovo f/4, che è molto migliore dei precedenti e a livello "pro" senz'altro (in demo Nital). Ma non mi hanno entusiasmato in quella occasione neppure i pro 14-24, 24-70, 70-200 VR II, provati per una giornata intera. Un po' meglio il 16-35 VR... ma nell'anno successivo Zeiss & C. hanno fatto il pieno dei miei ordini.

Io riconosco che per foto d'azione queste ottiche Nikkor autofocus sono indispensabili, ma se uno ha un po' di calma ed esperienza si possono sostituire con miglior risultati con i fissi, magari OEM.
Nelle scorse estati alcuni amici "puristi" e io ci siamo divertiti a ridacchiare dietro a fotografi di moda e matrimonio che cercavano la grande foto al tramonto con il Canon 80-200 IS 2.8 et simila, magari con un'illuminazione improvvisata (bank a luce diurna, pannelli che potevano ormai riflettere pochissimo, tante zoomate e ripetizioni di foto micro e macro-mosse, con ombre belle sporche), quando un diffusore, un gel, un monopiede e un fisso di qualità avrebbero facilmente fatto il lavoro molto meglio e prima.
In ottica non c'è scampo: se voglio spalmare la qualità su un ampio "inviluppo di scatto", costi e pesi esplodono e la resa finale si abbassa sempre, a meno di non tagliare la luminosità di 1-2 stop e di non strafare in ripresa. Per stampare un file di 20-35 Mp poi non si parla proprio a casa mia di perdere un pò di qualità. Un Velvia 50-100, una Provia 100F o una Ekta Elite 100 EC producono ben oltre 4000 LW/PH e non perdonano le manchevolezze dell'ottica. Sulla D700, che uso fino all'A4 circa, ogni buona ottica spinge al massimo il sensore fin quasi a TA e prendo quella più comoda, non sempre la migliore dell'arsenale. Il resto lo fa il PP.

A presto telefono.gif

Elio
aleme
Messaggio: #113
Un piccolo contributo, con un test del 105 2,5 su D700 (gli exif sono sbagliati, avevo lasciato il 55...) con messa a fuoco a breve distanza.



Immagine Allegata



Immagine Allegata
Gian Carlo F
Messaggio: #114
QUOTE(pes084k1 @ Nov 23 2011, 07:58 PM) *
........

Quanto allo zoom, ho visto all'opera sia il vecchio 24-120 VR (quello del kit, in verità, orribile su F5, F6 e D2xs nelle foto di un matrimonio... fatte da altri), sia il nuovo f/4, che è molto migliore dei precedenti e a livello "pro" senz'altro (in demo Nital). Ma non mi hanno entusiasmato in quella occasione neppure i pro 14-24, 24-70, 70-200 VR II, provati per una giornata intera. Un po' meglio il 16-35 VR... ma nell'anno successivo Zeiss & C. hanno fatto il pieno dei miei ordini.

Io riconosco che per foto d'azione queste ottiche Nikkor autofocus sono indispensabili, ma se uno ha un po' di calma ed esperienza si possono sostituire con miglior risultati con i fissi, magari OEM.
Nelle scorse estati alcuni amici "puristi" e io ci siamo divertiti a ridacchiare dietro a fotografi di moda e matrimonio che cercavano la grande foto al tramonto con il Canon 80-200 IS 2.8 et simila, magari con un'illuminazione improvvisata (bank a luce diurna, pannelli che potevano ormai riflettere pochissimo, tante zoomate e ripetizioni di foto micro e macro-mosse, con ombre belle sporche), quando un diffusore, un gel, un monopiede e un fisso di qualità avrebbero facilmente fatto il lavoro molto meglio e prima.
In ottica non c'è scampo: se voglio spalmare la qualità su un ampio "inviluppo di scatto", costi e pesi esplodono e la resa finale si abbassa sempre, a meno di non tagliare la luminosità di 1-2 stop e di non strafare in ripresa. Per stampare un file di 20-35 Mp poi non si parla proprio a casa mia di perdere un pò di qualità. Un Velvia 50-100, una Provia 100F o una Ekta Elite 100 EC producono ben oltre 4000 LW/PH e non perdonano le manchevolezze dell'ottica. Sulla D700, che uso fino all'A4 circa, ogni buona ottica spinge al massimo il sensore fin quasi a TA e prendo quella più comoda, non sempre la migliore dell'arsenale. Il resto lo fa il PP.

A presto telefono.gif

Elio


ora mi quadra dry.gif In effetti con un buon fisso, si ha sicuramente di più, in termini di nitidezza, distorsione, vignettatuta a ta, ecc. però questi zoom attuali, a mio parere, offrono molto. Io apprezzo i nuovi f4, perchè uniscono una qualità elevata ad ingombri e pesi non esagerati, insomma li vedo molto bene abbinati ad un corredo di buoni fissi più luminosi.

QUOTE(aleme @ Nov 27 2011, 07:28 PM) *
Un piccolo contributo, con un test del 105 2,5 su D700 (gli exif sono sbagliati, avevo lasciato il 55...) con messa a fuoco a breve distanza.

Immagine Allegata



Immagine Allegata


immagini molto suggestive, belle! Complimenti
 
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