Il lungo preambolo
Chiedo scusa per il lungo preambolo, magari sbaglierò ma sono dell'idea che così come in un'ottima fotografia il fotografo debba entrare in simbiosi o meglio: conoscere a fondo il soggetto, allo stesso modo penso che per poter avere un minimo di empatia con chi prenderà parte a questo post io debba far conoscere un po' di me - il soggetto -
Fotografo ormai da sei anni e tutt'oggi utilizzo la categoria: Primi passi. La utilizzo spesso perché per quanto cerchi di migliorare e di far vedere le cose sotto punti di vista differenti, ho la ferma convinzione che da imparare ce n'è ancora in abbondanza.
Con questo post non mi prefisso di trovare la chiave di volta e non pretendo niente di più che dei consigli spassionati e sentiti da chi legge.
Quest'anno ho lasciato l'università, non fraintendetemi...sono sempre stato un secchione incallito, ma qualcosa dentro di me negli anni si è rotto.
Ho fatto le superiori con una frenesia tale da riuscire a vincere concorsi (a squadra) a livello europeo in ambito di progettazioni satellitare e concorsi di tipo giornalistico. All'università sono riuscito a vincere il mio primo anno una importante ed esclusiva borsa di studio (ho fatto tre volte il primo anno, in due facoltà diverse).
Qualcosa dentro di me si è rotto perché negli anni ho dovuto abbandonare a più riprese percorsi artistici già avviati come il conservatorio per far spazio ad altre cose...ma devo dire con franchezza che non ci ho mai capito una ceppa dei percorsi di studio giusti per me e quindi ho continuato a procrastinare e a farmi disilludere per esempio sulla fotografia.
Ho abbandonato impuntando i piedi per terra con questa idea: da quest'anno smetto di procrastinare e inizio a fotografare. E' vero non tutto nella vita è bianco o nero ma nella mia testa ad un certo punto l'idea è (e probabilmente sbaglio) che una cosa o la fai o non la fai...e se decidi di farla, va fatta bene, con tutta la voglia di vivere e la passione possibile.
Certo, adesso sono un diplomato con tre anni di università fatti male e buttati al vento con all'attivo solo 20.000 scatti, conoscenze ottime in Lightroom e medio-basse in Photoshop con la presunzione di aspirare a diventare Bravo e con una buona mole di lavoro commissionato...tutto sommato potrebbe sembrare così un po' azzardato rispetto a vie che sono più sicure nella vita, ma già questa cosa mi da sui nervi: il dover camminare con il freno a mano tirato.
Le considerazioni che ho fatto/come sto pensando di programmare quest'anno
1)A breve inizierò un corso di fotografia base, è giusto farlo perché anche se so come far uscire una buona esposizione, il confronto con altre persone e con chi questo lo fa di mestiere può solo costruirmi ponti.
2)Non ho un genere prestabilito adesso, mi sto avvicinando alla ritrattistica ultimamente (amo anche la paesaggistica e la street) e quindi ho pensato di far partire in contemporanea un corso di ritrattistica se non proprio photoshop di base (vanno migliorate le competenze su photoshop...)
3)Ho il pallino fisso delle certificazioni e dei percorsi di studio di alto livello. Quest'anno ho lasciato l'università e per un anno intero non ne voglio proprio sentir parlare, non è detto che l'anno prossimo non mi venga voglia di ripartire magari però questa volta facendo un tipo di percorso artistico, master o università improntati alla fotografia e all'arte: ragazzi in questa direzione non ho proprio idea di dove andare a cercare. Non vorrei trovare qualcosa che mi fossilizzi senza farmi scattare foto o imposti un tipo di discorso che mi faccia uscire uno stile identico a tutti gli altri studenti del corso.
4)Ho iniziato a fare shooting gratis perché ho bisogno di un portfolio da mostrare alla gente dalla quale vorrei farmi pagare per il mio tempo.
5)Ho iniziato ad attivarmi sui social, quindi partendo anche dal presupposto che se le cose le fai nel giardino di casa, nessuno ti conoscerà mai.
6)Ho i fondi per prendermi una full frame con ottiche di alto livello ma non credo sia ancora il momento di fare questo investimento.
Pareri
Mi piacerebbe avere pareri e critiche sul tipo di percorso che ho deciso di improntare quest'anno. Penso che la programmazione sia importante e come avete letto sopra...un minimo di programmazione c'è ma su alcuni punti sono completamente perso, io li ho buttati lì (sembra solo buon senso).
Per questo motivo mi piacerebbe sentire le voci di chi non solo lo fa per Hobby ma lo fa proprio di mestiere...il tipo di percorso di studi, la gavetta e cose così.
Vi ringrazio in anticipo anche solo per essere arrivati a leggere fino a qui!
Chiedo scusa per il lungo preambolo, magari sbaglierò ma sono dell'idea che così come in un'ottima fotografia il fotografo debba entrare in simbiosi o meglio: conoscere a fondo il soggetto, allo stesso modo penso che per poter avere un minimo di empatia con chi prenderà parte a questo post io debba far conoscere un po' di me - il soggetto -
Fotografo ormai da sei anni e tutt'oggi utilizzo la categoria: Primi passi. La utilizzo spesso perché per quanto cerchi di migliorare e di far vedere le cose sotto punti di vista differenti, ho la ferma convinzione che da imparare ce n'è ancora in abbondanza.
Con questo post non mi prefisso di trovare la chiave di volta e non pretendo niente di più che dei consigli spassionati e sentiti da chi legge.
Quest'anno ho lasciato l'università, non fraintendetemi...sono sempre stato un secchione incallito, ma qualcosa dentro di me negli anni si è rotto.
Ho fatto le superiori con una frenesia tale da riuscire a vincere concorsi (a squadra) a livello europeo in ambito di progettazioni satellitare e concorsi di tipo giornalistico. All'università sono riuscito a vincere il mio primo anno una importante ed esclusiva borsa di studio (ho fatto tre volte il primo anno, in due facoltà diverse).
Qualcosa dentro di me si è rotto perché negli anni ho dovuto abbandonare a più riprese percorsi artistici già avviati come il conservatorio per far spazio ad altre cose...ma devo dire con franchezza che non ci ho mai capito una ceppa dei percorsi di studio giusti per me e quindi ho continuato a procrastinare e a farmi disilludere per esempio sulla fotografia.
Ho abbandonato impuntando i piedi per terra con questa idea: da quest'anno smetto di procrastinare e inizio a fotografare. E' vero non tutto nella vita è bianco o nero ma nella mia testa ad un certo punto l'idea è (e probabilmente sbaglio) che una cosa o la fai o non la fai...e se decidi di farla, va fatta bene, con tutta la voglia di vivere e la passione possibile.
Certo, adesso sono un diplomato con tre anni di università fatti male e buttati al vento con all'attivo solo 20.000 scatti, conoscenze ottime in Lightroom e medio-basse in Photoshop con la presunzione di aspirare a diventare Bravo e con una buona mole di lavoro commissionato...tutto sommato potrebbe sembrare così un po' azzardato rispetto a vie che sono più sicure nella vita, ma già questa cosa mi da sui nervi: il dover camminare con il freno a mano tirato.
Le considerazioni che ho fatto/come sto pensando di programmare quest'anno
1)A breve inizierò un corso di fotografia base, è giusto farlo perché anche se so come far uscire una buona esposizione, il confronto con altre persone e con chi questo lo fa di mestiere può solo costruirmi ponti.
2)Non ho un genere prestabilito adesso, mi sto avvicinando alla ritrattistica ultimamente (amo anche la paesaggistica e la street) e quindi ho pensato di far partire in contemporanea un corso di ritrattistica se non proprio photoshop di base (vanno migliorate le competenze su photoshop...)
3)Ho il pallino fisso delle certificazioni e dei percorsi di studio di alto livello. Quest'anno ho lasciato l'università e per un anno intero non ne voglio proprio sentir parlare, non è detto che l'anno prossimo non mi venga voglia di ripartire magari però questa volta facendo un tipo di percorso artistico, master o università improntati alla fotografia e all'arte: ragazzi in questa direzione non ho proprio idea di dove andare a cercare. Non vorrei trovare qualcosa che mi fossilizzi senza farmi scattare foto o imposti un tipo di discorso che mi faccia uscire uno stile identico a tutti gli altri studenti del corso.
4)Ho iniziato a fare shooting gratis perché ho bisogno di un portfolio da mostrare alla gente dalla quale vorrei farmi pagare per il mio tempo.
5)Ho iniziato ad attivarmi sui social, quindi partendo anche dal presupposto che se le cose le fai nel giardino di casa, nessuno ti conoscerà mai.
6)Ho i fondi per prendermi una full frame con ottiche di alto livello ma non credo sia ancora il momento di fare questo investimento.
Pareri
Mi piacerebbe avere pareri e critiche sul tipo di percorso che ho deciso di improntare quest'anno. Penso che la programmazione sia importante e come avete letto sopra...un minimo di programmazione c'è ma su alcuni punti sono completamente perso, io li ho buttati lì (sembra solo buon senso).
Per questo motivo mi piacerebbe sentire le voci di chi non solo lo fa per Hobby ma lo fa proprio di mestiere...il tipo di percorso di studi, la gavetta e cose così.
Vi ringrazio in anticipo anche solo per essere arrivati a leggere fino a qui!