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chicchio57
Messaggio: #1
Buongiorno.
Ho bisogno di un consiglio per l'acquisto di un nuovo obiettivo. Ho una D7200 con 18-140, e finora, per le scarse esperienze fatte, sono soddisfatto.
Uso la macchina soprattutto per viaggi e panorami; a volte, quando sono in giro, non mi dispiace scattare "pseudo-street", immagini che mi possano ricordare l'atmosfera di un posto.
Per Pasqua vorrei regalarmi un obiettivo un po' più luminoso, mi ero orientato sul Nikon 35 1,8G, basandomi soprattutto sul rapporto qualità/prezzo e sulla leggerezza (rispetto al 18-140). Inoltre, pensavo che usare un'ottica fissa "normale" possa aiutarmi a imparare.
Però, leggendo il forum, mi viene il dubbio: e se mi orientassi, come diceva qualcuno, su un obiettivo anche con escursione focale minore, ma ancora zoom?
Vi ringrazio fin d'ora per i consigli e le opinioni.
Fabio Chiappara
Messaggio: #2
Ciao,
Per antonomasia il 35mm è la lente da street. Io lo posseggo e devo dire che, per il rapporto qualità/prezzo, è un'ottima lente. La differenza tra un fisso ed uno zoom è che nel fisso per zoomare ti devi muovere tu e comunque un fisso qualitativamente è meglio di uno zoom.

Fabio
Thetarcior
Messaggio: #3
Qual’è la focale che utilizzi più spesso nel genere che preferisci? E visto che hai già un obiettivo che non intendi sostituire, ma solo affiancare, qual’è la focale che ti soddisfa meno di questo obiettivo?

Io partirei da queste due considerazioni. Poi, come ti hanno già consigliato, il 35 f/1.8 è, considerato il costo bassissimo e la qualità niente male, il best buy per DX: da avere a prescindere.

PS- tieni presente che il 35mm su dx ha più o meno gli stessi angoli di campo di che ha un 50mm su fx: per avere un “equivalente 35mm” su dx dovresti mettere un 24 mm, tenendo però presente che si tratta comunque di un 24 e che la distorsione prospettica non è la stessa di un 35 o di un 50.
fabtr9
Messaggio: #4
Secondo me è una scelta tua e personale. tra i generi che prediligi citi lo street......ora prendendo uno zoom al di sotto di ciò che hai (quindi un 10-20/10-24 o 11-16 o roba del genere) allargheresti la tua "veduta" anche se non sono focali tipiche dello street (anche se nessuno vieta laugh.gif )............. invece prendendo un 35 avresti una lente superluminosa che adesso non hai che ha anche il vantaggio come dici tu di essere molto didattica!!!!!!!!!!!
chicchio57
Messaggio: #5
Grazie per i suggerimenti.
Del 18-140 la cosa che meno mi soddisfa è l'apertura, soprattutto quando mi capita di scattare in chiese, musei ecc.
Uso in genere focali "corte": come dicevo, uso la macchina soprattutto per foto di viaggi, quindi palazzi, chiese, qualche panorama ecc. e qualche scatto in strada, ma che definire street sarebbe certamente un peccato di presunzione.
Il 35 mi attirava anche per la leggerezza, per la compattezza, per la semplicità (anche se non è il Tessar, 4 elementi in 3 gruppi)...
robermaga
Messaggio: #6
QUOTE(chicchio57 @ Mar 11 2018, 04:39 PM) *
Grazie per i suggerimenti.
Del 18-140 la cosa che meno mi soddisfa è l'apertura, soprattutto quando mi capita di scattare in chiese, musei ecc.
Uso in genere focali "corte": come dicevo, uso la macchina soprattutto per foto di viaggi, quindi palazzi, chiese, qualche panorama ecc. e qualche scatto in strada, ma che definire street sarebbe certamente un peccato di presunzione.
Il 35 mi attirava anche per la leggerezza, per la compattezza, per la semplicità (anche se non è il Tessar, 4 elementi in 3 gruppi)...

Scusa se ti chiedo cosa intendi per apertura, l'apertura del 18-140 è 3,5 a 18 e varia fino a 5,6 a 140. Ora per fotografare i musei chiese ecc. in foto "turistiche" (penso) non ti serve una apertura maggiore di 3,5 perché avresti pochissima profondità di campo. Se invece intendi che ti soddisfa poco il partire da 18 dello zoom, io concordo in pieno. 18 corrisponde a 27 su DX ed è decisamente poco ... per esperienza in questo tipo di foto occorre spesso la focale 24 (16dx) se non il 20 (13dx). Se è questo il problema allora occorrerà pensare a uno zoom nel lato grandangolo (10-20 o 11-16 o simili). Se non lo è invece potrebbe andare bene pure il 35 1.8, ma pensando che corrisponde "esattamente" a un 50, al vecchio 50 che si usava per le uscite con una solo ottica, quello col quale si fa un po tutto. Grandezza ma anche limite e da non confondere col 35 luminoso su FX, quella si una ottima scelta e per lo street e per molto altro.
Roberto
chicchio57
Messaggio: #7
Roberto, quando parlo di apertura mi riferisco, ovviamente, al diaframma.
Grazie per avermi ricordato di fare attenzione anche alla profondità di campo.
Il 18-140 è un buon obiettivo, almeno secondo quanto si legge in giro.
Però vorrei cominciare a usare qualche ottica diversa, e mi ero orientato sul 35 anche ricordando tutti i rullini scattati con un 50, tanti anni fa.
Tutto qui, un primo passettino oltre l'ottica da kit.

Messaggio modificato da chicchio57 il Mar 11 2018, 06:50 PM
robermaga
Messaggio: #8
Sai, il discorso che hai fatto poteva dare adito a più di una interpretazione perché non si fotografa un monumento a 1.8 ... a meno che non si cerchi un effetto.
Quindi va benissimo un 35 1,8, anche se continuo a pensare che su DX partire da 18 sia limitante. Non a caso ci sono in catalogo Nikon due 16-80 (o 85). Già partire da 16 (24) è molto meglio in quel genere di fotografia.
Buona scelta
nikosimone
Messaggio: #9
QUOTE(Fabio Chiappara @ Mar 11 2018, 11:30 AM) *
Ciao,
Per antonomasia il 35mm è la lente da street. Io lo posseggo e devo dire che, per il rapporto qualità/prezzo, è un'ottima lente. La differenza tra un fisso ed uno zoom è che nel fisso per zoomare ti devi muovere tu e comunque un fisso qualitativamente è meglio di uno zoom.

Fabio


non sono d'accordo.
35 per street rischia di essere "lungo" già su FF,
su DX è certamente esageratamente lungo.

Fabio Chiappara
Messaggio: #10
QUOTE(nikosimone @ Mar 12 2018, 06:09 PM) *
non sono d'accordo.
35 per street rischia di essere "lungo" già su FF,
su DX è certamente esageratamente lungo.


Ciao Simone,
Non sono d'accordo messicano.gif non credo che il 35 su DX sia esageratamente lungo per fare street.

Fabio
Thetarcior
Messaggio: #11
Per me il primo investimento che devi fare è uno zoom di qualità migliore: un sigma 17-50 f2.8 si riesce a comprare per 200€ o poco più ed è un altro pianeta rispetto al 18-105, anche se ovviamente ha un’escursione più limitata.
Il 35 1.8 lo prenderei a prescindere, così come su FX credo sia “obbligatorio” avere un 50mm: per la funzione didattica, per il divertimento e perché un fisso, seppur economico, rispetto a uno zoom (fatta eccezione per certi Zoom da mila-€) è sempre qualitativamente superiore.
nikosimone
Messaggio: #12
QUOTE(Fabio Chiappara @ Mar 12 2018, 07:56 PM) *
Ciao Simone,
Non sono d'accordo messicano.gif non credo che il 35 su DX sia esageratamente lungo per fare street.

Fabio


il mio maestro mi ha impostato con un 24 su FF, puoi immaginare quanto sia lungo un 50 per me 😉

con la sua impostazione la street “pretende” che il punto di ripresa sia nel mezzo della mischia, se ti butti nella mischia con un “50” al massimo puoi fare ritratti.
davidebaroni
Messaggio: #13
QUOTE(nikosimone @ Mar 12 2018, 09:50 PM) *
il mio maestro mi ha impostato con un 24 su FF, puoi immaginare quanto sia lungo un 50 per me

con la sua impostazione la street “pretende” che il punto di ripresa sia nel mezzo della mischia, se ti butti nella mischia con un “50” al massimo puoi fare ritratti.

...Se vieni davanti a me con un 24 per fare una foto "street", sei DI GRAN LUNGA troppo vicino, e può essere che quel 24 te lo ritrovi come lente a contatto... messicano.gif
Per me la lente perfetta per la street è il bighiera, pensa un po'. smile.gif
Proprio perché mi consente di isolare una scena in mezzo alla mischia messicano.gif . Ma è un casino comunque. Troppa gente, che io detesto.
Che sia per questo che la street non mi piace e non la frequento? rolleyes.gif
nikosimone
Messaggio: #14
QUOTE(davidebaroni @ Mar 13 2018, 12:05 PM) *
...Se vieni davanti a me con un 24 per fare una foto "street", sei DI GRAN LUNGA troppo vicino, e può essere che quel 24 te lo ritrovi come lente a contatto... messicano.gif
Per me la lente perfetta per la street è il bighiera, pensa un po'. smile.gif
Proprio perché mi consente di isolare una scena in mezzo alla mischia messicano.gif . Ma è un casino comunque. Troppa gente, che io detesto.
Che sia per questo che la street non mi piace e non la frequento? rolleyes.gif


sicuramente non la frequenti, ed infatti con il bighiera fai "lo spione" non fai "la street".

chi invece è abituato a fare "street" (a me piace di più parlare di reportage) sa come, quando, quanto ed a chi avvicinarsi.
non si rubano gli scatti, si entra "dentro" la scena, si diventa parte della scena, e quando sei parte della scena magicamente "scompari" anche se sei a 30 centimetri di distanza.

robermaga
Messaggio: #15
QUOTE(nikosimone @ Mar 13 2018, 03:49 PM) *
sicuramente non la frequenti, ed infatti con il bighiera fai "lo spione" non fai "la street".

chi invece è abituato a fare "street" (a me piace di più parlare di reportage) sa come, quando, quanto ed a chi avvicinarsi.
non si rubano gli scatti, si entra "dentro" la scena, si diventa parte della scena, e quando sei parte della scena magicamente "scompari" anche se sei a 30 centimetri di distanza.

Da non esperto (o poco esperto) dico Pollice.gif
davidebaroni
Messaggio: #16
QUOTE(nikosimone @ Mar 13 2018, 03:49 PM) *
sicuramente non la frequenti, ed infatti con il bighiera fai "lo spione" non fai "la street".

chi invece è abituato a fare "street" (a me piace di più parlare di reportage) sa come, quando, quanto ed a chi avvicinarsi.
non si rubano gli scatti, si entra "dentro" la scena, si diventa parte della scena, e quando sei parte della scena magicamente "scompari" anche se sei a 30 centimetri di distanza.

Probabilmente dipende dalla definizione stessa di "street", e magari anche di "reportage". smile.gif
O dallo "stile" personale. biggrin.gif
Detto questo, mi dichiaro ignorante in materia. E anche poco incline a suddividere in categorie rigide. messicano.gif
Quanto a definire "spione" chi usa un tele per "rubare" foto (salvo poi "dichiararsi" alle persone eventualmente coinvolte laddove siano riconoscibili, leggi "ritratti rubati", altrimenti non ne vedo proprio la ragione), mi pare una roba fuori dal mondo. Attribuisce una connotazione "negativa" a qualcosa, o a qualcuno, che semplicemente risponde a una definizione DIVERSA di "rispetto". È come se io definissi uno che viene a mettermi un grandangolo sotto il naso "un invadente impiccione", che magari è esattamente come lo percepisco io, ma sono cosciente che è una differenza di vedute e che gli altri possono, anzi, di solito hanno, un concetto di "spazio vitale" diverso dal mio.
Quindi mi metto a giocarci. Ma scordati di ottenere qualcosa di "spontaneo" in questo modo... Non da me. messicano.gif
Poi magari la "street" che fai, o a cui ti riferisci, tu se ne strafrega che la scena sia o meno spontanea. Non lo so.
L'unica "street" che apprezzo io è quella fatta di piccole "storie" fatte di contrapposizioni "paradossali", di giustapposizioni, di contrasti espressivi, di interazioni anche soltanto apparenti ma che "raccontano" un concetto o una piccola "storia istantanea" di cui i soggetti sono del tutto inconsapevoli. Non ne vedo molte, e di queste pochissime sono scattate con dei wide. smile.gif

E in ogni caso siamo fuori tema, per cui mi scuso e chiudo.

Messaggio modificato da davidebaroni il Mar 13 2018, 07:38 PM
sarogriso
Messaggio: #17
Che possa esistere una sorta di decalogo attinente alle varie tecniche fotografiche magari ci stà, ma che poi non sia particolarmente importante seguirlo è altrettanto vero,
Un ritratto lo faccio con un 50/85/105/135/180/200 e con tutte può venire un'ottimo lavoro.
Una macro parto da 60mm fino a 300mm sempre con ottimi risultati
Per lo sport stessa storia, anzi con focali ancora maggiormente estese.
Naturalistica, paesaggio, street/reportage, minimal, idem su tutto. cool.gif
nikosimone
Messaggio: #18
QUOTE(davidebaroni @ Mar 13 2018, 07:36 PM) *
Probabilmente dipende dalla definizione stessa di "street", e magari anche di "reportage". smile.gif
O dallo "stile" personale. biggrin.gif
Detto questo, mi dichiaro ignorante in materia. E anche poco incline a suddividere in categorie rigide. messicano.gif
Quanto a definire "spione" chi usa un tele per "rubare" foto (salvo poi "dichiararsi" alle persone eventualmente coinvolte laddove siano riconoscibili, leggi "ritratti rubati", altrimenti non ne vedo proprio la ragione), mi pare una roba fuori dal mondo. Attribuisce una connotazione "negativa" a qualcosa, o a qualcuno, che semplicemente risponde a una definizione DIVERSA di "rispetto". È come se io definissi uno che viene a mettermi un grandangolo sotto il naso "un invadente impiccione", che magari è esattamente come lo percepisco io, ma sono cosciente che è una differenza di vedute e che gli altri possono, anzi, di solito hanno, un concetto di "spazio vitale" diverso dal mio.
Quindi mi metto a giocarci. Ma scordati di ottenere qualcosa di "spontaneo" in questo modo... Non da me. messicano.gif
Poi magari la "street" che fai, o a cui ti riferisci, tu se ne strafrega che la scena sia o meno spontanea. Non lo so.
L'unica "street" che apprezzo io è quella fatta di piccole "storie" fatte di contrapposizioni "paradossali", di giustapposizioni, di contrasti espressivi, di interazioni anche soltanto apparenti ma che "raccontano" un concetto o una piccola "storia istantanea" di cui i soggetti sono del tutto inconsapevoli. Non ne vedo molte, e di queste pochissime sono scattate con dei wide. smile.gif

E in ogni caso siamo fuori tema, per cui mi scuso e chiudo.


ma va, nessuna accezione negativa, figurati.
si chiacchiera tra amici, e si, puoi serenamente usare l’abbreviazione di fastidioso impiccione, si parla come al bar, in modo sbrigativo.

io ho scatti a bizzeffe di persone in comportamenti assolutamente naturali e spontanei con me a un metro di distanza, e tu dovresti averne anche visto qualcuno. 😉

il punto sta nel “dichiararsi” prima, passare del tempo a chiacchierare con il tuo soggetto, scattare parecchie foto da buttare e dopo mezz’ora/un’ora che scatti a vuoto (un tempo non si metteva nemmeno il rullino all’inizio) il tuo soggetto si è abituato alla tua presenza, e tu diventi parte del panorama.

i “ritratti rubati” sono ritratti rubati, non è reportage.
il reportage presuppone una conoscenza ed un approfondimento di ciò che stai “vivendo” che non può essere fatto fa lontano.
devi stare in mezzo alla mischia
nikosimone
Messaggio: #19
dimenticavo...

Davide ti rivelerò un segreto...
...quando monti un 24mm 1.4 la gente comune mai e poi mai pensa che tu abbia su un grandangolo.
Se inquadri il tuo soggetto sui “terzi” lui pensa che tu stia fotografando qualcosa/qualcuno più lontano, garantito!
😉
rolubich
Messaggio: #20
QUOTE(nikosimone @ Mar 14 2018, 01:05 AM) *
...quando monti un 24mm 1.4 la gente comune mai e poi mai pensa che tu abbia su un grandangolo.


Specialmente con le dimensioni attuali dei grandangoli che sembrano dei tele.
davidebaroni
Messaggio: #21
QUOTE(nikosimone @ Mar 14 2018, 01:05 AM) *
dimenticavo...

Davide ti rivelerò un segreto...
...quando monti un 24mm 1.4 la gente comune mai e poi mai pensa che tu abbia su un grandangolo.
Se inquadri il tuo soggetto sui “terzi” lui pensa che tu stia fotografando qualcosa/qualcuno più lontano, garantito!
��

Questo lo so benissimo, Simone. smile.gif
Ma è proprio la "mischia" che mi sta sugli zebedei (oltre alla "deformazione" che i wide producono nel soggetto quando questo si trova "decentrato"...). Io voglio scatti il più possibile "puliti". E visto che "vado in giro", non voglio assolutamente stare a perdere tempo a "diventare invisibile". Parto in modalità stealth dall'inizio. Così sono SICURO di non influenzare gli eventi, nemmeno inconsciamente. messicano.gif
Inoltre, probabilmente, ci interessa "documentare" cose diverse... avvenimenti diversi, e in modi diversi. smile.gif
Perché non vieni a Cervia al Festival degli Aquiloni, un giorno, e poi vediamo le differenze fra il tuo modo e il mio modo di documentare la stessa situazione? wink.gif

Messaggio modificato da davidebaroni il Mar 14 2018, 08:57 AM
nikosimone
Messaggio: #22
QUOTE(davidebaroni @ Mar 14 2018, 08:56 AM) *
Questo lo so benissimo, Simone. smile.gif
Ma è proprio la "mischia" che mi sta sugli zebedei (oltre alla "deformazione" che i wide producono nel soggetto quando questo si trova "decentrato"...). Io voglio scatti il più possibile "puliti". E visto che "vado in giro", non voglio assolutamente stare a perdere tempo a "diventare invisibile". Parto in modalità stealth dall'inizio. Così sono SICURO di non influenzare gli eventi, nemmeno inconsciamente. messicano.gif
Inoltre, probabilmente, ci interessa "documentare" cose diverse... avvenimenti diversi, e in modi diversi. smile.gif
Perché non vieni a Cervia al Festival degli Aquiloni, un giorno, e poi vediamo le differenze fra il tuo modo e il mio modo di documentare la stessa situazione? wink.gif


sicuramente l'approccio è molto diverso.

il tuo approccio al festival degli aquiloni mi sembra duplice: "sportivo" e ritrattistico.
invece di fotografare tutti (o quasi) gli aquiloni e tutti i concorrenti io farei qualcosa di molto diverso:
mi sceglierei un personaggio e seguirei lui, la sua preparazione, magari qualche riparazione dell'ultimo minuto, la sua esibizione, l'impacchettamento, le chiacchiere con gli altri...

per questo approccio hai bisogno di presentarti prima, di spiegare, di parlare, chiedere, conoscere il tuo personaggio e farti conoscere, scambiarsi anche confidenze per cercare di instaurare un minimo di intimità.


è come se tu volessi documentare l'avvenimento ed io raccontare una storia.



P.S. per l'autore del post.

Queste chiacchiere potrebbero sembrarti fuori tema ma in realtà non lo sono: una macchina ed un obiettivo sono strumenti per un fine.
prima devi decidere il fine, poi puoi scegliere lo strumento più adatto.
Ogni consiglio che puoi ricevere è sempre "viziato" dalle proprie preferenze e finalità.
E come vedi io non saprei che farmene di un bighiera (per fare street, perchè il bighiera ce l'ho e lo adoro) così come Davide non saprebbe
che farsene di un 24mm (FF, per te su DX si parlerebbe di un 16mm).



davidebaroni
Messaggio: #23
QUOTE(nikosimone @ Mar 14 2018, 01:24 PM) *
sicuramente l'approccio è molto diverso.

il tuo approccio al festival degli aquiloni mi sembra duplice: "sportivo" e ritrattistico.
invece di fotografare tutti (o quasi) gli aquiloni e tutti i concorrenti io farei qualcosa di molto diverso:
mi sceglierei un personaggio e seguirei lui, la sua preparazione, magari qualche riparazione dell'ultimo minuto, la sua esibizione, l'impacchettamento, le chiacchiere con gli altri...

per questo approccio hai bisogno di presentarti prima, di spiegare, di parlare, chiedere, conoscere il tuo personaggio e farti conoscere, scambiarsi anche confidenze per cercare di instaurare un minimo di intimità.
è come se tu volessi documentare l'avvenimento ed io raccontare una storia.

Infatti, io (che fra l'altro ho, in un certo senso, proprio quel "compito", al Festival) voglio (e, come detto, "devo" wink.gif ) documentare "la storia dell'evento" e un certo numero di "mini-storie" al suo interno, che sono le "storie dei sotto-eventi" (come il Volo Notturno, o la Notte dei Miracoli, o i vari "parties", o gli "spettacoli" nell'Arena Centrale). Se vai a vedere, troverai comunque dei "fil rouge" legati a determinati personaggi, o "gruppi" di personaggi, all'interno della meta-cornice del Festival. E comunque non riesco MAI a documentarli "tutti": l'anno scorso c'erano più di 200 "aquilonisti ospiti" da tutto il mondo, sarebbe stato francamente impossibile anche solo "documentarli" TUTTI, nonostante io rimanga al Festival per tutti e 10 i giorni.
E, ovviamente, ancor meno riesco a documentare "tutti gli aquiloni", visto che ognuno dei partecipanti ne porta DECINE. messicano.gif

Se penso al tuo tipo di approccio in una simile situazione, mi sembra di "trascurare" talmente tante cose strabelle che proprio mi vengono i brividi. messicano.gif

Poi con gli aquilonisti ci passo un sacco di tempo... a chiacchierare, a farmi spiegare gli aquiloni, i simboli, la costruzione e altro. Ma in quei momenti non mi sogno nemmeno di fotografare. Quando fotografo, loro "sanno" che sono lì, ovviamente. Ma non mi posso, né voglio, avvicinare molto, primo perché potrei "disturbare" la performance, o la loro concentrazione (e ti garantisco che per far volare certi aquiloni, oltre che per non andare a "intrecciarsi" con gli altri millemila oggetti nel cielo e relativi fili, questa è INDISPENSABILE...), e poi perché secondo me, a parte pochissime situazioni, l'uso del wide mi "porterebbe in campo" di gran lunga troppe cose, che io NON VOGLIO avere in campo.

Ah, un'ultima cosa... Non so cosa tu intenda per "sportivo", ma, in ogni caso, nel Festival di Cervia non c'è ALCUNA competizione... Tranne, quando il vento lo permette, i "combattimenti" di Rokkaku, un particolare tipo di aquilone esagonale, di origine giapponese, che viene usato anche per questo. Ma è del tutto informale, anche se accesissima, e non c'è nessun premio, se non il divertimento. Ma durante queste "battaglie", che si svolgono nell'Arena Spettacoli centrale, NON PUOI entrare a fotografare, perché i movimenti sono tanti e veloci e bruschi, e loro seguono GLI AQUILONI, non te... e se ti ritrovi fra i piedi ti mangiano vivo! messicano.gif

QUOTE(nikosimone @ Mar 14 2018, 01:24 PM) *
P.S. per l'autore del post.

Queste chiacchiere potrebbero sembrarti fuori tema ma in realtà non lo sono: una macchina ed un obiettivo sono strumenti per un fine.
prima devi decidere il fine, poi puoi scegliere lo strumento più adatto.
Ogni consiglio che puoi ricevere è sempre "viziato" dalle proprie preferenze e finalità.
E come vedi io non saprei che farmene di un bighiera (per fare street, perchè il bighiera ce l'ho e lo adoro) così come Davide non saprebbe
che farsene di un 24mm (FF, per te su DX si parlerebbe di un 16mm).


Esatto... Per parafrasare quello che ha già detto Simone, "prima devi decidere il fine e la modalità, o "stile", di realizzazione, poi puoi scegliere lo strumento più adatto". smile.gif

Messaggio modificato da davidebaroni il Mar 14 2018, 02:15 PM
nikosimone
Messaggio: #24
QUOTE(davidebaroni @ Mar 14 2018, 02:13 PM) *
Se penso al tuo tipo di approccio in una simile situazione, mi sembra di "trascurare" talmente tante cose strabelle che proprio mi vengono i brividi. messicano.gif


lascia perdere me che sono scarso, ma pensa al Palio di Siena raccontato da Negativodigitale.
non c'è una foto che sia una che sia scattata da "fuori".
sono tutte prese in mezzo alla mischia, tante addirittura a 17mm (FF), nessuna sopra il 35mm.
(anzi solo una che infatti è l'unica che "documenta" la gara).

e sfido chiunque a dire che lui si sia perso qualcosa di strabello.

io sicuro me lo perderei (ripeto perchè sono scarso), ma la bellezza che ha colto Negativodigitale non ha bisogno di niente di più:
ci ha regalato tantissimo, non ho mai avuto la sensazione di aver perso qualcosa.


P.s. e non lo ringrazieremo mai abbastanza.
davidebaroni
Messaggio: #25
QUOTE(nikosimone @ Mar 14 2018, 02:37 PM) *
lascia perdere me che sono scarso, ma pensa al Palio di Siena raccontato da Negativodigitale.
non c'è una foto che sia una che sia scattata da "fuori".
sono tutte prese in mezzo alla mischia, tante addirittura a 17mm (FF), nessuna sopra il 35mm.
(anzi solo una che infatti è l'unica che "documenta" la gara).

e sfido chiunque a dire che lui si sia perso qualcosa di strabello.

io sicuro me lo perderei (ripeto perchè sono scarso), ma la bellezza che ha colto Negativodigitale non ha bisogno di niente di più:
ci ha regalato tantissimo, non ho mai avuto la sensazione di aver perso qualcosa.
P.s. e non lo ringrazieremo mai abbastanza.

Beh, il Palio di Siena è una manifestazione del tutto diversa... In questo caso, quello è l'unico approccio "sensato", probabilmente, se si vuol fare un "reportage". Anche io lo vissi dall'interno di una "Contrada", ma avevo solo 11 anni e la fotografia manco sapevo che esistesse... biggrin.gif
E anche se ci tornassi oggi (estremamente improbabile... Di gran lunga troppo casino), probabilmente rifarei la stessa cosa, compreso il non fare le foto. smile.gif
Anche la "storia intrinseca" del Palio si presta a quel tipo di "lettura". Quella del Festival dell'Aquilone di Cervia mica tanto, secondo me... Non che non si possa, eh! Ma la bellezza di quell'evento è ANCHE quella dell'assoluto relax, cooperazione, non-competizione, il ritrovarsi di vecchi e nuovi amici, i giochi, gli scherzi, le chiacchierate, l'essere davvero una "grande famiglia". È come se i partecipanti fossero veramente un unico "corpus" armonioso ed armonico, ed è proprio quello che mi interessa documentare: la "tuttezza" armoniosa e fluida, nella quale però ognuno mantiene la propria precisa individualità. smile.gif

Chissà se mi sono riuscito a spiegare...

Messaggio modificato da davidebaroni il Mar 14 2018, 03:48 PM
 
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