Ciao a tutti,
questa non mela sono mai spiegata, quindi spero che qualcuno di voi sappia chiarirmi le idee.

Tempo fa ho letto su un NG una discussione sull'uso del paraluce.
Qualcuno diceva di preferire il pola al paraluce...

Ma sono due cose completamente diverse
come potevano mettere a confronto i risultati ottenuti??

Forse con il pola si riescono a limitare anche i riflessi dell'obiettivo colpito da una fonte di luce??? Oppure blocca una parte dei raggi che li provocano così si vedono meno?

Boh??

Ciao,
Lucio

Per quanto ne so io, lo scopo dei due oggetti è completamente diverso.

L'unica funzione del paraluce è (come dice la parola stessa) di evitare che una fonte di luce (più che altro il sole), anche se non inclusa nell'inquadratura, sia comunque diretta nella lente frontale dell'obiettivo, così da formare degli sgradevoli effetti di luce di forma circolare. Serve in pratica ad evitare una sorta di "inquinamento luminoso".

Il polarizzatore invece serve per polarizzare i raggi del sole, però in questo non mi ricordo bene gli aspetti tecnici della polarizzazione ... comunque gli effetti pratici sono:

- la possibilità di avere un cielo più scuro e magari dei colori un pò più freddi

- la possibilità di eliminare i riflessi su varie superfici, ad esempio per fotografare soggetti dietro un vetro o nell'acqua dall'esterno

Forse ho fatto un pò di confusione e ho scritto qualche cavolata, sicuramente qualche esperto ti fornirà delle indicazioni più precise.

No leopic, non hai scritto cavolate...

il parlauce serve appunto ad evitare che i raggi di sorgenti luminose non incluse nell'inquadradura entrino nella lente frontale dell'obiettivo creando effetti tipo flare, dando risalto a granelli di polevere altrimenti trascurabili o cose analoghe.

Il pola serve a ridurre i riflessi dalle superfici non metalliche, a scurire il cielo e a gestire meglio le luminanze.

Però, non essendo io uno dei guru del forum (anzi, direi che non lo solo per nulla), attendiamo per vedere cosa ne dice chi ne sa di più

Franz

Un altro aspetto che mi è venuto in mente a proposito del polarizzatore è che per le reflex autofocus ci vuole quello CIRCOLARE, che, fra l'altro, ha un costo nettamente superiore rispetto a quello lineare.

Leo.

VERO!

Infatti la cosa è riportata anche nei manuali.
Es... quello della F80 lo dice esplicitamente

Franz

Aggiungo che, sebbene non l'abbia ancora provato (il pola), mi sembra di ricordare che non funzioni con la luce troppo angolata... proprio quella che viene bloccata dal paraluce!







OK! Mi rimetto anch'io ai guru!


Ciao,
Marco.

Non son guru, ma provo a dare una spiegazione.
Il paraluce è tale, ripara la luce, riflessi che potresti avere da rifrazione della luce diretta o riflessa sulla lente, classico effetto circolini, grani di polvere evidenti a seconda dell'angolazione con cui vengono colpiti dalla luce, e via dicendo.
Il polarizzatore taglia alcune frequenze di raggi trasmessi ad angolazioni precise. Inoltre il pol assorbe luce, mediamente 1,5 stop, e ti esalta la profondità di croma es. del mare, del cielo, contrasta maggiormente la sensazione colore.
Per quanto riguarda lineare o circolare, il sistema autofocus potrebbe essere ingannato dal lineare da qui l'utilizzo del circolare, sempre a doppia ghiera girevole.
Poi, a parte farne o meno utilizzo, certamente più apprezzabile nelle dia che nelle stampe, se proprio lo si vuol utilizzare e spendendo il meno possibile, puoi sempre acquistare un lineare, e per gli scatti che farai, utilizzare in manuale il fuoco.....
Poco ortodosso, ma ti consente di risparmiare qualche soldino..... che non guasta mai.
Poi, se sei un cultore della perfezione, acquista il circolare.
Adesso non ricordo esattamente, ma mi sembra che cominci a perdere sensibilità d'effetto attorno ai 90°, ma prendetelo a beneficio d'inventario. Se necessario, cercherò lumi.
Personalmente ce l'ho, ma perchè già l'avevo, lineare, ma non mi ammazzerei molto per acquistarlo....
E poi fino a 58mm, mi sembra venga considerato regolare, da qui in avanti diventano misure speciali, ed il prezzo cresce esponenzialmente, anche in base alla qualità dei vetri.

ciao giovanni

Mi vien da pensare che polarizzando bene si possano evitare appunto i riflessi che arrivano sulla lente frontale, eliminando appunto il flare.
Per questo forse potrebbe sopperire al paraluce, ma onestamente non ho provato.

Per quanto riguarda il pola si, il lineare può mettere in crisi l'AF, quindi meglio il circolare.

Costì? Elevati, ma consigliato prenderne uno buono.

I migliori per sentito dire sono gli Hoya e i B+W, l'ho preso per il 18-70 del kit D70, 67mm, pagato 100euro.

La qualità del vetro è comunque importantissima (per questo meglio spendere di più o non prenderlo per niente) perchè ricordiamoci che è pur sempre un filtro, cioè un vetro e uno strato di aria in più davanti all'ottica.

Ok, grazie a tutti,
la mia teoria si avvicina a quella di benKILL...

Comunque continuerò ad usare il PARA sul 50mm (l'1.8 AFD... ne ho letto molto bene sul Ng, e mi sono compiaciuto di averlo scelto ed apprezzato già da tempo )
Il POLA non lo uso quasi mai, ma ero curioso di sapere come la pensano gli altri.

Ciao
Lucio

Il paraluce, erroneamente classificato come accessorio non importante da molti fotoamatori deve essere considerato come parte integrante dello schema ottico della lente per la quale è stato progettato. I migliori vetri danno il meglio in nitidezza quando la luce li colpisce secondo angolazioni ben precise che vengono regolate solo dal paraluce perfettamente montato sull'ottica. Il pola è un'altro discorso .....fate una ricerca, troverete molte discussioni che ne illustrano i pregi, tanti, e i, pochi, difetti.

grande dafiero!!

Pola e paraluce non hanno niente a che spartire.
La funzione del paralice è esclusivamente quella di riparare l'obiettivo dai raggi luminosi che non concorrono a formare l'immagine, ma che intercettati dalla lente anteriore avrebbero semplicemente l'effetto di ridurre il contrasto generale dell'immagine, e di introdurre riflessioni parassite (specie in progetti ottici complessi).
Il pola è inutile rispiegarlo, però una cosa è importante: non ha senso tenerlo sempre su come elemento di protezione (cosa per cui va benissimo l'UV, o meglio ancora, il paraluce stesso), perchè è comunque un elemento aggiuntivo (con 4!!! superfici aggiuntive aria/vetro) e se non è di qualità super e ben pulito è semplicemente un ulteriore causa di degradazione della qualità d'immagine.
Insomma, da usare SOLO quando serve, non sempre...

E' bene sottolineare un aspetto tecnico...

Usare il Paraluce e il polarizzatore insieme risulta molto complicato anzi a volte impossibile... tranne quei casi in cui il paraluce si avvita sulla montatura portafiltri dell'obiettivo... (cosa molto buona) ovviamente gli zoom avendo lunghezza focale variabile non possono montare nella maggioranza dei casi (zoom grandangolari) paraluce a tazza con innesto a vite che trovano quasi esclusiva applicazione negli zoom tele dove il problema paraluce è affrontabile in modo diverso... quelli a corolla con struttura a petalo che si differenizano anche per la copertura del lato lungo e corto del fotogramma, avendo l'innesto a baionetta per una collocazione perfetta... di fatto poi non consentono di manovrare il polarizzatore che si trova incassato all'interno, a questo punto nasce spontanea la domanda:- "Dovendo scegliere in alternativa è meglio usare il pola o il para?" Ovviamente una risposta unica non esiste... a secondo delle esigenze contingenti sarà opportuno usare l'uno o l'altro... sulle circostanze non mi dilungo perché ritengo siano note ai più...

Un polarizzatore oltre alla parte ottica di buona qualità deve essere anche meccanicamente ineccepibile in quanto se tra le due montature che lo compongono non si realizza una perfetta tenuta oltre all'aria in particolari condizioni climatiche si potrebbe formare della condensa con ovvie conseguenze...

per ovviare al problema del polarizzatore montato insieme al paraluce, basterebbe realizzare una rotella come c'è in alcuni paraluci Leica, che di fatto appoggia a stretto contatto con la montatura del polarizzatore e ne permette la rotazione.
industrialmente non è così difficile da realizzare; anche Nikon, volendo, potrebbe farlo!

a livello artigianale, un taglio fatto con una mola a disco in una ben calcolata zona del paraluce, risolve quasi nello stesso modo.

Una volta ho visto un fotocacciatore unsare il pola diametro 77 B&W
come proiettile per fermare una lepre senza però riuscirvi

era il filtro polverizzatore, ma la lepre ha risposto per le rime con un filtro ultraviolento!!!!

QUOTE (Enrico53 @ Aug 14 2004, 11:06 PM)

era il filtro polverizzatore, ma la lepre ha risposto per le rime con un filtro ultraviolento!!!!

scusate, come avete fatto ad inserire delle immagini nella vostra foto? Io ho cercato di mettere un avatar personalizzato ma non trovo il modo.
Grazie.