Bene, a naso ho già da tempo deciso di sospendere i rapporti con l'estero in attesa di tempi migliori (se mai arriveranno).
Ne avevo viste di tutti i colori, ma la sistematica sparizione della merce non è proprio cosa. Basta così.
In passato è capitato anche a me di trovare un obiettivo abbandonato sopra la cassetta delle lettere (ed ero in casa), etc, etc.
La più tragicomica mi è successa alcuni anni fa, quando ancora non erano in auge i biglietti elettronici. Un'agenzia milanese mi programma un lungo viaggio di lavoro all'estero, e mi spedisce i biglietti aerei via corriere. Aspetto e non ricevo. A pochi giorni dalla data di partenza comincio ad agitarmi. L'agenzia mi comunica di aver spedito per tempo. Inizia il calvario col corriere (giorni di pena).
La faccio breve. Scopro che per due volte è stata tentata la consegna, abortita causa numero civico inesistente.
Giuro al bravuomo che mi risponde al telefono che io da quel civico sto parlando. Niente da fare. "Magari avete messo un indirizzo sbagliato, non è colpa nostra"
Appena possibile mi fiondo in deposito con la bava alla bocca. Alla fine si trova il plico, sul quale il mio indirizzo è riportato esattamente (e scritto bello grande).
Allora?
Salta fuori che qualcuno ha preso fischi per fiaschi nella trascrizione su una bolla, o che diavolo era.
San Tomaso D'Aquino è diventato Salvo D'Acquisto. E nessuno, dopo due viaggi a vuoto, si è preso la briga di dare una controllata. Naturalmente, non una parola di scuse.
Acchiappo l'aereo in extremis e con diversi capelli bianchi in più. Grazie a D_L.
Ne avevo viste di tutti i colori, ma la sistematica sparizione della merce non è proprio cosa. Basta così.
In passato è capitato anche a me di trovare un obiettivo abbandonato sopra la cassetta delle lettere (ed ero in casa), etc, etc.
La più tragicomica mi è successa alcuni anni fa, quando ancora non erano in auge i biglietti elettronici. Un'agenzia milanese mi programma un lungo viaggio di lavoro all'estero, e mi spedisce i biglietti aerei via corriere. Aspetto e non ricevo. A pochi giorni dalla data di partenza comincio ad agitarmi. L'agenzia mi comunica di aver spedito per tempo. Inizia il calvario col corriere (giorni di pena).
La faccio breve. Scopro che per due volte è stata tentata la consegna, abortita causa numero civico inesistente.
Giuro al bravuomo che mi risponde al telefono che io da quel civico sto parlando. Niente da fare. "Magari avete messo un indirizzo sbagliato, non è colpa nostra"
Appena possibile mi fiondo in deposito con la bava alla bocca. Alla fine si trova il plico, sul quale il mio indirizzo è riportato esattamente (e scritto bello grande).
Allora?
Salta fuori che qualcuno ha preso fischi per fiaschi nella trascrizione su una bolla, o che diavolo era.
San Tomaso D'Aquino è diventato Salvo D'Acquisto. E nessuno, dopo due viaggi a vuoto, si è preso la briga di dare una controllata. Naturalmente, non una parola di scuse.
Acchiappo l'aereo in extremis e con diversi capelli bianchi in più. Grazie a D_L.
...
San Tomaso D'Aquino è diventato Salvo D'Acquisto. ...
San Tomaso D'Aquino è diventato Salvo D'Acquisto. ...
Beh, nel cambio non ti è andata poi tanto male ...
Giusto per continuare con questi racconti dell'orrore,
ad un mio cliente successe che il corriere, non trovandolo in azienda,
LANCIASSE, al di là del cancello due scatole contenenti etichette in bobina per vino.
La notte piovve, e la mattina dopo tutto il contenuto era da buttare,
cioè quasi tremila euro di roba. Tempo perso, lavoro doppio per tutti ed etichettatura rimandata.
Il fornitore è stato risarcito del danno emergente, ma nessun lo ripagherà (ci ripagherà),
a meno di non intentare liti leggendarie, dello stress.
Insomma, mi sembra palese che il costo finale delle inefficienze della filiera dei corrieri
non possa e non debba essere pagato nè dal mittente nè dal destinatario,
i quali, peraltro, pagano a turno le salatissime tariffe del servizio.
Paolo
..... mi sembra palese che il costo finale delle inefficienze della filiera dei corrieri
non possa e non debba essere pagato nè dal mittente nè dal destinatario,
i quali, peraltro, pagano a turno le salatissime tariffe del servizio.....
Paolo
non possa e non debba essere pagato nè dal mittente nè dal destinatario,
i quali, peraltro, pagano a turno le salatissime tariffe del servizio.....
Paolo
Hai perfettamente ragione,purtroppo i corrieri (e per tali considero anche l'italico (dis)servizio delle poste italiane) sono l'unico modo per far viaggiare la merce.Mio nonno diceva "se vuoi che qualcosa venga fatto come vuoi tu,te lo devi fare da solo",ma ,nel nostro caso ,la vedo dura consegnare personalmente un pacco a Palermo se io abito a Brescia.Rimane l'alternativa delle FF.SS..ma anche lì non è che le cose vadano meglio.
V.
DHL e' famosa per non avvisare se ci sono problemi.
Visto coi battery pack e altre esperienze
Visto coi battery pack e altre esperienze
Una mia piccola esperienza... al lavoro DHL mi ritira un pacco di materiale del valore di 3000 € per portarcelo in ditta.
Dal furgone del padroncino però avviene un furto e il pacco"salta".
DHL fà denuncia a i carabinieri e ci informa di quanto successo... si scusa e saluta.
Niente rimborso, non era assicurato. E la legge gli dà ragione, al limite c'è un rimborso ridicolo a peso.
Il mio consiglio... assicurate la merce, almeno qualcosa si recupera.
Ciao Max
Dal furgone del padroncino però avviene un furto e il pacco"salta".
DHL fà denuncia a i carabinieri e ci informa di quanto successo... si scusa e saluta.
Niente rimborso, non era assicurato. E la legge gli dà ragione, al limite c'è un rimborso ridicolo a peso.
Il mio consiglio... assicurate la merce, almeno qualcosa si recupera.
Ciao Max