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Conservazione Foto Digitali
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Massimo.Novi
Messaggio: #26
QUOTE(litero @ Jul 14 2008, 05:29 PM) *
...Abbassare il clock della cpu porta indubbi benefici sul consumo specialmente in ambienti laptop dove la pratica è ben avviata, inoltre, teoricamente, abbassando il clock e quindi frequenza/temperatura/voltaggio il fenomeno della migrazione elettromagnetica viene ridotto (ma non fa testo... in questo caso una cpu che di solito dura... quanti? 200 anni? ne durerebbe 220? inutile...)


Il consumo? Qui parliamo di uso "effettivo"!

La "velocità" delle CPU non viene predeterminata ma è basata sullo "scarto" della massima velocità possibile. Ossia tutte le CPU nascono alla massima velocità. Quelle che non superano i test acquiscono altre "velocità" inferiori (percentualmente vendibili)

Per cui una CPU che lavora ad una velocità inferiore non aumenta il suo MTBF (tempo medio di funzionamento privo di guasti) effettivo (che è già predeterminato dal fabbricante in base ai test di scarto) ma semplicemente "spreca" cicli interni.

QUOTE(litero @ Jul 14 2008, 05:29 PM) *
...è impossibile masterizzare sempre a 52x, molto spesso il disco va in idle e alla fine il tempo per masterizzare sarebbe stato uguale se fatto a 48x o a 36x.


Non è un problema di tempi infatti. Ma di "zone" di masterizzazione. La velocità angolare è costante o meno a seconda delle modalità di scrittura.

QUOTE(litero @ Jul 14 2008, 05:29 PM) *
Da parte mia preferisco trovare la velocità che mi permette il minimo di latenza tra le varie operazioni in modo da minimizzare gli accessi al disco, gli svuotamenti istantanei del buffer e il tempo d'attessa per la scrittura.
....


Il buffering di scrittura non dipende da flussi di dati controllabili dall'utente. Sono predefiniti. Se il flusso dati da disco a masterizzatore scende oltre il valore minimo compensabile mediante buffer si hanno problemi ovviamente. Ma è un caso in cui il sistema funziona male di per se.

Il rapporto "controllabile" è tra masterizzatore e marca e tipologia di supporto. Alcuni supporti vengono gestiti "meglio" da alcuni masterizzatori a certe velocità. Si può verificare con i software che analizzano le fasi e le velocità di burning.

Saluti

Messaggio modificato da manovi il Jul 14 2008, 04:55 PM
marco86
Messaggio: #27
Salve a tutti,
vedo spesso su questo forum richieste per la corretta conservazione delle immagini e la risposta è sempre nel numero, qualità e varietà dei supporti utilizzati (tra l'altro ottime cose da fare!), ma....

non vedo nessuno (forse non ho guardato abbastanza) consigliare di controllare periodicamente i propri dati! Controllare i dati non significa aprire il file e vedere se l'immagine viene visualizzata (anche perchè, almeno per i formati raw, molti programmi visualizzano il jpeg salvato all'interno), ma avere generato, con metodo, delle tabelle di hash dei propri file e verificarle con regolarità.

L'hash di un file è, in parole poverissime, un'impronta digitale univoca del file che varia se questo si modifica anche solo di un bit. Generare queste impronte digitali appena il file entra in archivio e verificarle regolarmente (una volta al mese su tutto l'archivio potrebbe essere una buona media) permette di avere la certezza che nessun file si sia corrotto e, nel caso sia corrotto, permette di recuperare prontamente quell'unica immagine rovinata da un backup prima che sia troppo tardi.

Lo si può fare sia con file presenti su hd che con supporti rimovibili, in ambiente unix è praticamente la prassi anche se si deve effettuare un semplice trasferimento di dati.
Io uso linux e mac ed esiste un utilissimo programma, sha1sum, che crea e controlla gli hash dei file usando un particolare algoritmo crittografico (sha1 appunto), ma sono sicuro che anche per windows ce ne siano a centinaia che fanno più o meno la stessa cosa.

Per i supporti rimovibili, poi, esistono sistemi ancor più raffinati che analizzano nel tempo lo stato di conservazione del supporto a patto che si sia fatta un'analisi preventiva al momento della scrittura (dvdisaster per linux).

Ad esempio posso dire, per esperienza personale, che Lightroom non si era accorto che 2 immagini dell'archivio erano corrotte, mentre sha1sum sì!

L'unico difetto di sha1sum è il fatto che bisogna ricreare la tabella degli hash tutte le volte che si muove/rinomina un file (visto che la tabella è molto semplicemente hash-percorso-nomefile). Per ovviare al problema ho scritto un piccolo programmino in perl che fa la medesima cosa senza bisogno di una tabella, ma al momento è disponibile solo per linux (se supera un paio di test, anche per OsX).

Una versione per win potrebbe arrivare più avanti se a qualcuno interessa.

In ogni caso se ci sono "pinguini" interessati, la condivido volentieri!

ciao,
Marco
gianlucaf
Nikonista
Messaggio: #28
QUOTE(manovi @ Jul 14 2008, 03:07 PM) *
Ciao

Ritengo che per molti il discorso "massima velocità" sia ostico da accettare.

Il punto è che i masterizzatori sono costruiti per masterizzare DI BASE a quella velocità.


alla velocità massima si hanno mediamente più errori.
Questo dipende dal masterizzatore e dal supporto, quindi dalle loro qualità.
successivamente i suddetti errori vengano corretti in fase di lettura dall'unità.

Certo che un dvd di qualità dura di più quindi il consiglio di usarli non può che essere d'oro.

QUOTE
Se il masterizzatore è ben costruito i fenomeni di "oscillazione" del supporto in rotazione massima sono minimi. Aumentano invece se la velocità viene ridotta (in pratica l'effetto "centrifuga" si riduce).


Non è se il masterizzatore è ben costruito ma se il disco è ben bilanciato.
Poi esistono anche i masterizzatori con cuscinetti a sfera mobili che riducono le vibrazioni...
ma non è detto che tutti li possiedano.

QUOTE
Il risparmio sul supporto non è indicativo della sia affidabilità rispetto alla velocità di scrittura. Ossia un supporto "di bassa qualità" non ha problemi tanto di velocità di scrittura (anche, a volte) ma di conservazione e ossidazione dei layer (strati).


assolutamente d'accordo, per questo dico che è meglio fare un backup in più piuttosto che uno in meno
e se il prezzo del dvd può aiutarmi a non pensare che sto "sprecando" un supporto, tanto meglio.

QUOTE
Quindi dire "risparmio sul supporto ma masterizzo a bassa velocità" corrisponde circa a dire "compro per la mia auto gomme di bassa qualità ma poi vado piano". Il che non è il massimo della sicurezza.


Difficile fare un paragone azzeccato in campo automobilistico...
Permettimi però che dire:
"compro per la mia auto gomme di bassa* qualità ma poi vado piano"
mi ispira più sicurezza che dire
"compro per la mia auto gomme di alta qualità e vado sempre alla velocità massima per cui esse sono collaudate"


* non ho detto bassa qualità, ho detto buona. Che nessuno compri i dvd in offerta al lidle o i tanto discussi verbatim pearl





Massimo.Novi
Messaggio: #29
QUOTE(marco86 @ Jul 14 2008, 06:25 PM) *
....non vedo nessuno (forse non ho guardato abbastanza) ....


Ciao

In passato abbiamo parlato (brevemente è vero) di software come ImageVerifier (ImageVerifier) che sono dedicati alla verifica della struttura interna dei file mantenedo un database dei codici di controllo. Esiste per Mac e Windows.

Grazie comunque del promemoria e dell'indicazione per chi utilizza UNIX/LINUX! E' corretto verificare i dati dei file per evitare danneggiamenti "invisibili" ai normali software.

Saluti
gianlucaf
Nikonista
Messaggio: #30
il metodo è interessante ma di che tempi necessita per la scansione ed il controllo?


tornando al discorso cd-dvd c'è un interesante articolo in PC PROFESSIONALE nel numero di Ottobre 2007
dal titolo "Valutare la qualità di registrazione di un disco ottico"
in cui sono trattati i problemi di cui abbiamo parlato.
L'articolo è disponibile anche in pdf 199-posta-rispostissime.pdf
litero
Messaggio: #31
QUOTE(gianluca.f @ Jul 15 2008, 05:28 PM) *
il metodo è interessante ma di che tempi necessita per la scansione ed il controllo?
tornando al discorso cd-dvd c'è un interesante articolo in PC PROFESSIONALE nel numero di Ottobre 2007
dal titolo "Valutare la qualità di registrazione di un disco ottico"
in cui sono trattati i problemi di cui abbiamo parlato.
L'articolo è disponibile anche in pdf 199-posta-rispostissime.pdf


Molto interessante, grazie!
Ai tempi dell'uni il medoto di testing attraverso gli errori/velocità/grafico lo facevo anche io, non conoscevo questi apparecchi "professionali" invece.

Sempre utile invece il consiglio di verificare i dati, sarebbe anche il caso di spuntare il "verifica dati" alla fine di ogni masterizzazione.

marco86
Messaggio: #32
QUOTE(gianluca.f @ Jul 15 2008, 05:28 PM) *
il metodo è interessante ma di che tempi necessita per la scansione ed il controllo?


Dipende dal processore e dalla velocità di accesso ai dischi. Per avere un'idea, con un portatile di due anni fa controllo un archivio da circa 15 mila immagini in meno di un'ora.

Non ho mai cronometrato, perchè di solito gli faccio fare il lavoro di notte o quando sono comunque impegnato in altro.

Per la singola immagine la verifica è istantanea.

ciao,
Marco

Messaggio modificato da marco86 il Jul 16 2008, 04:43 PM
marco86
Messaggio: #33
Ho provato quanto tempo ci impiega: con processore core duo 2GHz e disco da 7200 giri, verifica 850 foto al minuto.

ciao,
Marco

Messaggio modificato da marco86 il Jul 16 2008, 04:50 PM
gianlucaf
Nikonista
Messaggio: #34
si ma scusa la verifica da fare è sui cd o dvd non tanto sul disco...
li ci metterà molto di più immagino.
gianlucaf
Nikonista
Messaggio: #35
ho trovato questo: http://www.quicksfv.org/overview.html

Per windows, gratuito e veloce, si integra in windows quindi tasto destro sun un file
o cartella e crea un file svf oppure md5 in cui scrive il contenuto della cartella e i relativi
MD5 Checksum o hash. cliccando sul file prodotto li ricontrolla.
Quindi teoricamente posso fare il file sull'hd masterizzo tutto (anche il file .md5)
su cd o dvd ed eseguo il controllo cliccando due volte sul medesimo file.

Dopo provo... mi sembra fantastico. grazie.gif

Messaggio modificato da gianluca.f il Jul 17 2008, 11:02 AM
yenaNIKON
Messaggio: #36
vi ringrazio tutti per le informazioni.

Ho acquistato un Raid NAS lacie.
E poi farò dei CD.


Grazie ancora
fabriziobargellini
Messaggio: #37
QUOTE(yenaNIKON @ Jul 8 2008, 07:36 PM) *
Buongiorno a tutti stò cercando di capire come conserare "per i posteri" le mie foto digitali.
Cosa utilizzate ?

CD - DVD - HD altro - le stampate tutte...

grazie.gif


Guarda hai toccato un tasto che per me é come un nervo scoperto nei denti. Io ho solo un problema eliminare gli scatti di non interesse o tenerli ? Fino adesso ho usato di tenerli, ma cosi facendo ho riempito DVD CD Dischi eccetera al punto che adesso non riesco a trovare guasi più le foto, poi nei trasferiementi su dischi più capienti ho perso anche le foto ( Portogallo 2000 scatti, rimaste 7 foto che avevo messe nel sito, Praga 2000 scatti rimaste 21 che avevo preparato per stampare) Adesso ho preso l'Imac con TIME MACINE, sono un poco più tranquillo, ma dovrei comprare almeno di hardisk di un tetra. Ma per concludere stò pensando che le foto di questo anno, tre mesi a San Pietroburgo, devo fare pulizia. Pertanto fare la scelta e fare subito DWD, pur tenendo l'originale almeno fimo all'anno prossimo, poi pulizia perchè ho gia 8 dischi che a crescere in capienza cedo che non bastano mai. Poi c'é il fatto che spesso capita di fare copie e dimenticarsene di averle fatte.
Salutoni e buone vacanze.
Dr.Pat
Messaggio: #38
QUOTE(gianluca.f @ Jul 17 2008, 12:02 PM) *


Una cosa è controllare l'integrità logica, una cosa è controllare l'integrità del supporto fisico. Se il supporto si sta rovinando con un approccio simile non ti accorgi di nulla, perché magari il lettore con un po' di difficoltà riesce a leggere lo stesso i dati giusti.

sergioderosas
Messaggio: #39
Normalmente salvo tutto in + DVD di marca diversa, addirittura 3 volte se i dati sono molto importanti.
Prediligo solo grandi marche.

Gli hdd solo per uso temporaneo.
sergioderosas
Messaggio: #40
QUOTE(marco86 @ Jul 16 2008, 05:49 PM) *
Ho provato quanto tempo ci impiega: con processore core duo 2GHz e disco da 7200 giri, verifica 850 foto al minuto.

ciao,
Marco

La velocità non dipende solo dal processore, ma è un insieme tra Memoria RAM, processore e Disco.... Ad esempio un disco sata è mediamente più veloce di un disco ide... meglio se sata2...
Idem se la ram è DDR2 magari 800mhz...


silver82
Messaggio: #41
QUOTE(marco86 @ Jul 14 2008, 06:25 PM) *
Salve a tutti,
vedo spesso su questo forum richieste per la corretta conservazione delle immagini e la risposta è sempre nel numero, qualità e varietà dei supporti utilizzati (tra l'altro ottime cose da fare!), ma....

non vedo nessuno (forse non ho guardato abbastanza) consigliare di controllare periodicamente i propri dati! Controllare i dati non significa aprire il file e vedere se l'immagine viene visualizzata (anche perchè, almeno per i formati raw, molti programmi visualizzano il jpeg salvato all'interno), ma avere generato, con metodo, delle tabelle di hash dei propri file e verificarle con regolarità.


Ciao Marco,
ho trovato molto interessante le informazioni fornite riguardo la necessità di controllare lo stato dei file mediante il controllo delle tabelle hash!

Premetto che non ne so nulla a riguardo!

Potresti gentilmente spiegarmi la procedura che si deve seguire, sia che si salvino le foto su un HD esterno, che nel caso in cui si scelga di fare delle copie su DVD o CD?

Grazie mille anticipatamente!

Uso windows ancora per un pò.....

Ma ho la possibilità di eseguire la procedura di archiviuazione con MacBook(di mia sorella)!


Ciao
silver82
Messaggio: #42
Come richiestomi da marco86 riporto la risposta ad una mia richiesta via MP:

QUOTE
Ciao,
scusa se ti rispondo solo ora, ma ero in vacanza smile.gif

Dunque, esiste la possibilità di verificare le tabelle di hash anche da windows, ma io non uso questo sistema operativo, quindi non garantisco che la procedura sia esattamente quella che scriverò...

Come al solito esiste una miriade di programmini che eseguono più o meno il medesimo compito, cercando con google questo è uno dei primi usciti, sembra essere una buona scelta:

Sha1sum

Il programma è il primo della pagina, Hashcalc 2.01.

Installalo e prova a fare dei controlli suoi tuoi file usando l'algoritmo sha1, estremamente performante.

Per avere qualche spiegazione "teorica" in più sul sistema di controllo, puoi leggere questo post che avevo scritto un po' di tempo fa sul mio blog: hash.

Puoi leggere anche la parte "pratica", ma si riferisce interamente all'uso su sistemi *nix, quindi non molto utile dal tuo punto di vista.

Esiste inoltre un programmino che permette di salvare l'"impronta digitale" direttamente nel file, ne parlavo nel post. Questo programma, l'ho scritto un paio di mesi fa per rendere sicuro il mio archivio senza esasperarmi quando rinomino i files o li sposto... purtroppo però per ora è disponibile solo per linux e la mole di esami che dovrò sostenere nel prossimo futuro renderà molto difficile un porting per windows a breve... forse per natale...
Il programma comunque si chiama ShaOne e, se vuoi farti un'idea di cosa faccia, trovi informazioni sul mio blog.

Spero di esserti stato d'aiuto, se hai domande non esitare a chiedere!

ciao,
Marco

 
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