Salve chiedo consiglio ai possessori o perlomeno a chi ha avuto modo di usare le micro.
A me servirebbe per still life ed oggetti di piccole dimensioni.
Nikon produce il 60mm ed il 105mm, quale consigliereste e perché. Inclusa anche l'incisività del prezzo.
Grazie a chi risponderà
A me servirebbe per still life ed oggetti di piccole dimensioni.
Nikon produce il 60mm ed il 105mm, quale consigliereste e perché. Inclusa anche l'incisività del prezzo.
Grazie a chi risponderà
piccole dimensioni! quanto piccole?
detto cosi "piccole" è realtivo.
personalmente ho fotografato una serie di statuine che vanno dai 5/6 centimetri a 20 centimetri con un vecchio micro AI-S 55mm f/3,5 con ottimi risultati
su questo sito:
http://www.museodelgatto.it/1NS/gatti%20de...e/colorado.html
tutte le foto sono fatte col 55mm poi ridimensionate per il web.
Antonio
detto cosi "piccole" è realtivo.
personalmente ho fotografato una serie di statuine che vanno dai 5/6 centimetri a 20 centimetri con un vecchio micro AI-S 55mm f/3,5 con ottimi risultati
su questo sito:
http://www.museodelgatto.it/1NS/gatti%20de...e/colorado.html
tutte le foto sono fatte col 55mm poi ridimensionate per il web.
Antonio
Restando tra quelli acquistabili nuovi, cioè 60 e 105, per quanto dici consiglio il 60mm.
Ciao, direi che, il 60mm possa darti una efficace mano. Molto buono anche nell'uso generico.
Saluti@Cordialità
raffaele
Saluti@Cordialità
raffaele
Concordo con quanto dicono gli amici sopra, per still, piccola oggettistica ecc, direi assolutamente un 60, perché con un 105 saresti troppo distante, in particolare qualora dovessi usare uno stativo verticale (da riproduzione, per monete, francobolli ecc.).
Aggiungo a quello che giustamente dice Saro che se hai ancora le fotocamere sopra, oltre all'AFD 60 potresti pensare pure a un AIS 55 2,8 o AI 3,5 a fuoco manuale. In quello che vai a fare l'AF serve a poco e spenderesti solo qualcosa intorno ai 100 pezzi o poco più con risultati uguali a quelli delle ottiche di oggi. Altrimenti 60 AFS G e non si sbaglia.
Roberto
Aggiungo a quello che giustamente dice Saro che se hai ancora le fotocamere sopra, oltre all'AFD 60 potresti pensare pure a un AIS 55 2,8 o AI 3,5 a fuoco manuale. In quello che vai a fare l'AF serve a poco e spenderesti solo qualcosa intorno ai 100 pezzi o poco più con risultati uguali a quelli delle ottiche di oggi. Altrimenti 60 AFS G e non si sbaglia.
Roberto
Mi unisco, 60 G per un utilizzo anche Generale, Micro Ai per sola Macro, ci guadagni non solo economicamente ma anche in termini di praticità nella messa a fuoco.
piccole dimensioni! quanto piccole?
detto cosi "piccole" è realtivo.
personalmente ho fotografato una serie di statuine che vanno dai 5/6 centimetri a 20 centimetri con un vecchio micro AI-S 55mm f/3,5 con ottimi risultati
su questo sito:
http://www.museodelgatto.it/1NS/gatti%20de...e/colorado.html
tutte le foto sono fatte col 55mm poi ridimensionate per il web.
Antonio
detto cosi "piccole" è realtivo.
personalmente ho fotografato una serie di statuine che vanno dai 5/6 centimetri a 20 centimetri con un vecchio micro AI-S 55mm f/3,5 con ottimi risultati
su questo sito:
http://www.museodelgatto.it/1NS/gatti%20de...e/colorado.html
tutte le foto sono fatte col 55mm poi ridimensionate per il web.
Antonio
Diciamo anche più piccoli, arrivare a francobolli e monete.
@Antonio Ho visto il sito, bella serie!
Concordo con quanto dicono gli amici sopra, per still, piccola oggettistica ecc, direi assolutamente un 60, perché con un 105 saresti troppo distante, in particolare qualora dovessi usare uno stativo verticale (da riproduzione, per monete, francobolli ecc.).
Aggiungo a quello che giustamente dice Saro che se hai ancora le fotocamere sopra, oltre all'AFD 60 potresti pensare pure a un AIS 55 2,8 o AI 3,5 a fuoco manuale. In quello che vai a fare l'AF serve a poco e spenderesti solo qualcosa intorno ai 100 pezzi o poco più con risultati uguali a quelli delle ottiche di oggi. Altrimenti 60 AFS G e non si sbaglia.
Roberto
Aggiungo a quello che giustamente dice Saro che se hai ancora le fotocamere sopra, oltre all'AFD 60 potresti pensare pure a un AIS 55 2,8 o AI 3,5 a fuoco manuale. In quello che vai a fare l'AF serve a poco e spenderesti solo qualcosa intorno ai 100 pezzi o poco più con risultati uguali a quelli delle ottiche di oggi. Altrimenti 60 AFS G e non si sbaglia.
Roberto
Bene, grazie per le info e grazie a tutti!
Diciamo anche più piccoli, arrivare a francobolli e monete.
@Antonio Ho visto il sito, bella serie!
@Antonio Ho visto il sito, bella serie!
per i francobolli e monete puoi usare anche il 40mm micro che forse è meglio, con questo ti puoi avvinbare di più e rimpire bene il fotogramma, il 55 0 io 60mm sono un tuttofare dai 105mmin su è meglio per gli insetti che se ti avvicini troppo scappano.
grazie per i complimenti!
Antonio
per i francobolli e monete puoi usare anche il 40mm micro che forse è meglio, con questo ti puoi avvinbare di più e rimpire bene il fotogramma, il 55 0 io 60mm sono un tuttofare dai 105mmin su è meglio per gli insetti che se ti avvicini troppo scappano.
grazie per i complimenti!
Antonio
grazie per i complimenti!
Antonio
Ma Antonio, il 40 è solo DX e lui ha pure la D700. Personalmente in fatto di macro ritengo che sarebbe il peggior acquisto che si possa fare. Ti assicuro che con un 60 (o 55) le monete si fanno benissimo sia su DX che FX. Per un po è stato il mio lavoro.
Roberto
Innanzitutto una semplice considerazione: i Macro 1:1 arrivano a un rapporto di riproduzione di.... 1:1, ebbene si !
Quindi indipendentemente dal 60G o dal 105G o dal micro 40mm, arrivi a un rapporto 1:1 quello che cambia è la distanza di lavoro e la resa dello sfondo.
Anche se arrivi a 1:1, l'obiettivo più lungo come focale ti isola di più dallo sfondo, questo è indubbio. Poi, avendoli avuti entrambi, li trovo davvero equiparabili ed equivalenti come resa ottica. Personalmente preferirei (io ho preferito) il 105micro G per due motivi: se ti avvicini di meno al soggetto, anche still life, hai meno rischio di fare ombra con l'obiettivo, e questo è comodo, in ogni caso io trovo più comodo lavorare a una distanza lievemente maggiore, anche per sistemazione cavalletto e fotocamera e meno rischio di toccare il set. Seconda cosa, per soggetti di piccole dimensioni, esempio piccole monete: sul 105 micro puoi aggiungere un duplicatore di focale 2x, con ottimi risultati specialmente sul TC20E III, c'è anche un articolo della Nikonschool vallo a vedere ottimi risultati davvero. Sembra inutile, ma metti una moneta di 1cm di diametro, avrà una dimensione sul sensore di 1cm, ma il sensore è 2,4 x 3,6 cm quindi inevitabilmente devi ritagliare l'immagine se vuoi riempire il frame con la moneta, mentre invece con il moltiplicatore 2x la moneta ti diventa 2cm di diametro su un sensore 2,4 x 3,6 cm... sfrutti molta più risoluzione.
Quindi indipendentemente dal 60G o dal 105G o dal micro 40mm, arrivi a un rapporto 1:1 quello che cambia è la distanza di lavoro e la resa dello sfondo.
Anche se arrivi a 1:1, l'obiettivo più lungo come focale ti isola di più dallo sfondo, questo è indubbio. Poi, avendoli avuti entrambi, li trovo davvero equiparabili ed equivalenti come resa ottica. Personalmente preferirei (io ho preferito) il 105micro G per due motivi: se ti avvicini di meno al soggetto, anche still life, hai meno rischio di fare ombra con l'obiettivo, e questo è comodo, in ogni caso io trovo più comodo lavorare a una distanza lievemente maggiore, anche per sistemazione cavalletto e fotocamera e meno rischio di toccare il set. Seconda cosa, per soggetti di piccole dimensioni, esempio piccole monete: sul 105 micro puoi aggiungere un duplicatore di focale 2x, con ottimi risultati specialmente sul TC20E III, c'è anche un articolo della Nikonschool vallo a vedere ottimi risultati davvero. Sembra inutile, ma metti una moneta di 1cm di diametro, avrà una dimensione sul sensore di 1cm, ma il sensore è 2,4 x 3,6 cm quindi inevitabilmente devi ritagliare l'immagine se vuoi riempire il frame con la moneta, mentre invece con il moltiplicatore 2x la moneta ti diventa 2cm di diametro su un sensore 2,4 x 3,6 cm... sfrutti molta più risoluzione.
Interessanti osservazioni pratiche, grazie!
E grazie anche a gli altri per i commenti aggiunti
E grazie anche a gli altri per i commenti aggiunti
Innanzitutto una semplice considerazione: i Macro 1:1 arrivano a un rapporto di riproduzione di.... 1:1, ebbene si !
Quindi indipendentemente dal 60G o dal 105G o dal micro 40mm, arrivi a un rapporto 1:1 quello che cambia è la distanza di lavoro e la resa dello sfondo.
Anche se arrivi a 1:1, l'obiettivo più lungo come focale ti isola di più dallo sfondo, questo è indubbio. Poi, avendoli avuti entrambi, li trovo davvero equiparabili ed equivalenti come resa ottica. Personalmente preferirei (io ho preferito) il 105micro G per due motivi: se ti avvicini di meno al soggetto, anche still life, hai meno rischio di fare ombra con l'obiettivo, e questo è comodo, in ogni caso io trovo più comodo lavorare a una distanza lievemente maggiore, anche per sistemazione cavalletto e fotocamera e meno rischio di toccare il set. Seconda cosa, per soggetti di piccole dimensioni, esempio piccole monete: sul 105 micro puoi aggiungere un duplicatore di focale 2x, con ottimi risultati specialmente sul TC20E III, c'è anche un articolo della Nikonschool vallo a vedere ottimi risultati davvero. Sembra inutile, ma metti una moneta di 1cm di diametro, avrà una dimensione sul sensore di 1cm, ma il sensore è 2,4 x 3,6 cm quindi inevitabilmente devi ritagliare l'immagine se vuoi riempire il frame con la moneta, mentre invece con il moltiplicatore 2x la moneta ti diventa 2cm di diametro su un sensore 2,4 x 3,6 cm... sfrutti molta più risoluzione.
Quindi indipendentemente dal 60G o dal 105G o dal micro 40mm, arrivi a un rapporto 1:1 quello che cambia è la distanza di lavoro e la resa dello sfondo.
Anche se arrivi a 1:1, l'obiettivo più lungo come focale ti isola di più dallo sfondo, questo è indubbio. Poi, avendoli avuti entrambi, li trovo davvero equiparabili ed equivalenti come resa ottica. Personalmente preferirei (io ho preferito) il 105micro G per due motivi: se ti avvicini di meno al soggetto, anche still life, hai meno rischio di fare ombra con l'obiettivo, e questo è comodo, in ogni caso io trovo più comodo lavorare a una distanza lievemente maggiore, anche per sistemazione cavalletto e fotocamera e meno rischio di toccare il set. Seconda cosa, per soggetti di piccole dimensioni, esempio piccole monete: sul 105 micro puoi aggiungere un duplicatore di focale 2x, con ottimi risultati specialmente sul TC20E III, c'è anche un articolo della Nikonschool vallo a vedere ottimi risultati davvero. Sembra inutile, ma metti una moneta di 1cm di diametro, avrà una dimensione sul sensore di 1cm, ma il sensore è 2,4 x 3,6 cm quindi inevitabilmente devi ritagliare l'immagine se vuoi riempire il frame con la moneta, mentre invece con il moltiplicatore 2x la moneta ti diventa 2cm di diametro su un sensore 2,4 x 3,6 cm... sfrutti molta più risoluzione.
Interessanti osservazioni pratiche, grazie!
E grazie anche a gli altri per i commenti aggiunti
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Tanto per dirle tutte per foto ravvicinate si può fare anche con ottica montata ( focale corta 28/35/50)al rovescio con cui r meglio se AF-D per poter agire sul diaframma ( con le af-s serve un ulteriore accessorio )
poi sia in abbinamento a questa soluzione o all'ottica micro si possono usare i tubi di prolunga, accorciando la minima distanza di maf aumenti il rapporto di ingrandimento, con il 60 però è assai scomodo perché vai a ridosso del soggetto, con il micro 105 o 200 è assai funzionale.